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V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
miraluce |
Inserito il - 22 ottobre 2008 : 19:02:14
Quando si toglie un dente devitalizzato.
Che cosa si deve fare? Traduco dal libro di Huggins: Ci sono due strade da percorrere--- e fare in fretta.
Perche' togliendo il dente resti con il problema originale? Perche' molto del problema originale e' nel legamento parodontale che connette i denti all'osso. I batteri all'apice e dentro i tubuli producono le tossine che noi cerchiamo di eliminare. La rimozione del dente le fa uscire dal tubulo incubatore, ma le tossine che si sono insinuate nei tubuli fino al legamento sono ancora la'.
I legamenti creano due diversi problemi, ognuno dei quali interferisce con la salute. Quando il dente viene rimosso ci aspettiamo che la cavita' si autoguarisca. Questo succede se osso e coagulo di sangue sono in attuale contatto fisico. I dentisti hanno imparato a rimuovere il dente mettendo poi una garza/spugna nell'area della cavita' e la spingono giu'. Non toccare l'osso. Quando un dente viene rimosso in questo modo, probabilmente il 99% delle volte, l'area dell'osso della cavita' reagisce al trauma del dente rimosso.
...e quando il dente e' rimosso, la maggior parte del legamento rimane ancora. L'osso interpreta la presenza del legamento come presenza del dente, e arresta il suo piano per la guarigione.
La parte alta della cavita' guarisce in misura di 2 o 3 millimetri di osso....tutto il resto si risolve in quella che e' chiamata cavitazione -cavita' dell'osso. Questa cavita' e' molto difficile da distinguersi con le rx perche' si tratta di vedere un po' d'aria dentro l'osso. Alcune cavita' possono essere identificate ma la cosa richiede moltissima esperienza -controllando in vari interventi il prima e il dopo.
La rimozione puo' esser paragonata all'uscita del bambino dal grembo...Bisogna rimuovere materiale anche dopo...
Anche l'intero legamento deve essere dunque rimosso. Se il legamento con tossine rimane intatto, continua a disperdere tossine nel flusso sanguigno. Gia' usando la curette parte delle tossine vanno nel sangue e il paziente ha sintomi per circa 6 giorni.
Molto sale sterile deve essere usato quando si toglie un millimetro di osso perche' non dovete inghiottire nessuna tossina/legamento contaminato. Seguendo questa procedura si puo' rimuovere il più del legamento parodontale(in realta' la cosa e' piu' complessa ma e' per familiarizzarvi col procedimento.)
Quando si rimuove un dente infetto c'e' una bacteremia transitoria il che vuol dire che per 20/30 minuti il flusso di batteri puo' cercarsi una nuova dimora negli organi filtro.. inclusi cervello, reni e fegato. Due anni dopo possono crescere in volume in modo tale da presentare un altro problema. Per evitare questo (as much i dislike antibiotics)), consiglio una capsula di Amoxacillin ( dopo esservi accertati di non essere sensibili alla penicillina) una o due ore prima dell'intervento. Questo e' sufficiente per coprite anche la prima ora dopo l'intervento. Questo specifico antibiotico e' atto a controllare i batteri del legamento parodontale. La vitamina C intravena e' pure una buona protezione, specilamente se non potete prendere penicillina.
Agopressione o simili terapie dopo l'intervento possono essere utili per il processo di guarigione e per lenire il dolore. ...
Domanda
La prassi comunemente in uso e' sempre affidabile? Sembra che la preparazione farmacologica sia indispensabile visto la condizione di bacteremia transitoria messa in atto. L'antibiotico puo' essere sostituito con altro? Questo Amoxacillin che cita non sarà un antibiotico vero e proprio, dato che ne basta 1 capsula. La vit C potrebbe essere sufficiente, visto che viene suggerita a chi è sensibile alla penicellina. Indovena se fatta al momento, magari cominciando una settimana prima, potrebbe bastare una formulazione per via orale? Qual'e' il supporto della neuralterapia in tal caso? Immagino sostegno per l'organo relato al dente e poi magari fiori di Bach...vero Flo?
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15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
antonella |
Inserito il - 15 luglio 2012 : 22:25:12 riporto notizie su questa ultima persona...
Il dentista gli ha fatto una protesi come lo scheletrato , ma senza ganci , e con una resina come base che ogni volta che si toglie e si lava sotto l'acqua calda e rimessa in bocca si ribasa da sola. E' una nuova trovata americana... così credo di aver capito il tutto.
Sono rimasta molto , ma molto contenta di avere rivisto questa persona che ha sistemato pure il problema agli occhi... in quanto non potevo credere di vederli aperti... dimostrazione che il suo problema era dovuto proprio ai denti.
ora... come sempre occorre vedere con il tempo se rimane il beneficio e soprattutto se la protesi sarà sempre ottimale.
ps. mi scuso se di questa nuova tecnica se ne è già data notizia in precedenza, ma non ricordo.
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antonella |
Inserito il - 30 giugno 2012 : 19:16:34 in uno dei 2 casi sono stati tolti tutti gli incisivi inferiori (e altri) in una volta sola perchè aveva un'infezione. Non sono stati dati i punti per dare la possibilità di far spurgare il pus. E' stato messo del gel a fine intervento (non so cosa sia). la persona in questione da quasi 8 mesi soffre agli occhi , non riesce tenerli aperti all'aperto con la luce... ma solo in ambienti chiusi. Più di un oculista ha detto che non si riesce a capire come mai... forse è il nervo ottico... ma è mistero.
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jasmine |
Inserito il - 30 giugno 2012 : 16:59:21 Cioè Antonella cosa pensi di esserti persa? Una nuova scoperta medica? Io ho sentito varie volte che non è ststo somministarto l'antibiotico. Sarà poi necessario? Avranno fatto tutte le disinfezioni locali e altro secondo protocollo Acerra?
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antonella |
Inserito il - 30 giugno 2012 : 13:30:06 In una settimana , due persone a km di distanza, con dentisti diversi mi hanno riferito che hanno avuto estrazioni dentarie anche multiple SENZA antibiotici,e cioè i dentisti NON HANNO PRESCRITTO antibiotici ne prima ne dopo... e in uno dei casi è stato rimarcato che NON E' NECESSARIO NE OBBLIGATORIO PRENDERLI.
Mi sono per caso persa qualcosa ? grazie |
Amministratore |
Inserito il - 01 giugno 2011 : 12:11:40 da finalita' e norme del forum
quote: Messaggio inserito da Amministratore
Invito gli utenti a prendere atto di quanto sopra e ad attenersi al tema del topic come richiesto. E' anche cortesia verso chi legge dare la possibilita' di trovare agevolmente il tema di cui trattasi senza troppe dispersioni. Ho bloccato il topic falsi dentisti. Il fuori tema si puo' trasferire nella corretta collocazione. Quando la discussione devia in altra direzione si puo' trasferirsi nel topic relativo al tema (come altri hanno fatto)
riportando l'ultima discussione e il link di riferimento dall'una e dall'altra parte.
Grazie a quelli che collaborano
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antonella |
Inserito il - 31 maggio 2011 : 13:08:29 quote: Messaggio inserito da jlcairo Anche il CTU, in assenza di corretti esami preoperatori, non potrà che rispondere alla domanda del giudice di fatto. Poi, se tali esami ci fossero, se ci fosse il consenso informato dettagliato, se ci fosse una cartella clinica dettagliata, se il chirurgo dimostrasse di aver agito correttamente... allora, forse, potrà aver ragione.
Si vede che lei forse non ha avuto denuncie... e che non ha avuto un processo penale. Si sbaglia che un CTU presenti al giudice il conto... SOLO ed esclusivamente se parliamo in ambito civile.
quote: Messaggio inserito da jlcairo E.. per finire... NO non operiamo lo stesso. O perlomeno io, nel dubbio, il bisturi non lo impugno. E se il paziente si rifiuta di eseguire opt o tac... beh ci sono tanti altri dentisti! Mai successo, comunque.
Le fà onore. Ma allora perchè ha detto : attenzione, il paziente si rifiuta di fare radiografie se non è mai successo... mah! |
antonella |
Inserito il - 30 maggio 2011 : 08:41:41 quote: Messaggio inserito da jlcairo
quote: Messaggio inserito da antonella
Ancora molto vivo il ricordo... notizia del mese scorso a Como, per la lesione al nervo ai danni di una donna:
http://www.ciaocomo.it/index.php?option=com_content&task=view&id=18280&Itemid=113
E' chiaro invece: intervento chirurgico all'arcata inferiore. Supposta mancanza di esami radiografici prechirurgici (ma attenzione! Dottore perché tutte queste lastre? Non se ne può fare a meno?). Presunto danno al nervo alveolare inferiore da "chirurgia avventata"...
Si, ma, se è il paziente che non vuole fare tutte queste lastre, Voi perchè vi mettete a operare lo stesso? Questione di crocerossini? Questione di mancato guadagno? Questione di che? O siete nati per il gusto di rischiare a fare cose che NON dovreste MAI compiere nonostante le domande idiote dei vostri pazienti? Mica questa è professionalità...
Eh mi pare già di capire che il ctu del tribunale di Como dirà che è colpa della paziente... queste cose ormai in giro si sanno... affidarsi completamente a voi? Mai.. Dubbi a vita!!!!!
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jasmine |
Inserito il - 28 maggio 2011 : 15:59:37 E nei casi in cui non funziona l'incappucciamento, che succede ? Ci si accorge subito? Dire che se non riesce puo' essere imputabile al non affidarsi del paziente mi sembra veramente eccessivo.
P.s. Domanda di meraviglia che fanno accenno a supposti stati d'animo della persona che pone un quesito mi sembra fuori luogo in un contesto dove si riferisce su ogni sorta di eventi occorsi ai pazienti. Ancora una volta si vede far capolino lo spirito di casta ma di questo gia' si era parlato nel topic dentisti e psiche e non e' il caso di tornarci sopra. Accogliere il modo espressivo delle persone e anche i loro eventuali disagi presenti o trascorsi e' il miglior modo di porsi nello scambio con senso di accettazione.
Si puo' difendere il proprio operato ma non quello degli altri. I dubbi del paziente sono sempre legittimi. La fiducia non la si puo' pretendere ma solo meritare.
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jasmine |
Inserito il - 27 maggio 2011 : 16:19:21 Niente di chiaro Antonella, nemmeno sul tipo di intervento. Poteva essere in una normale devitalizzazione o quella di cui sopra o altro. Poi si dice:
Per l'accusa non avrebbe fatto compiutamente gli esami idonei, prima dell'intervento, per accertare eventuali problemi nel nervo alveolare sinistro da cui è poi derivato il danno
E che esami avrebbe dovuto fare se non le rx? Ma chi ha detto che ci dovessero essere problemi anche prima se si parla di lesione del nervo e danni riscontrati dopo l'intervento? Tutto nella vaghezza! Se l'informazione non e' precisa il cittadino resta nell'ignoranza.
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antonella |
Inserito il - 27 maggio 2011 : 12:51:18 Ancora molto vivo il ricordo... notizia del mese scorso a Como, per la lesione al nervo ai danni di una donna:
http://www.ciaocomo.it/index.php?option=com_content&task=view&id=18280&Itemid=113 |
miraluce |
Inserito il - 27 maggio 2011 : 12:35:32 Si puo' evitare di devitalizzare?
in questo topic
quote: Messaggio inserito da jlcairo
Posso decidere di devitalizzare un dente, applicare un perno in fibra ed una corona (provvisoria e definitiva) con una spesa di ca.1300 euro. Oppure, se nelle mie mani funziona (se sono capace) evitare di devitalizzare, fare un incappucciamento diretto del nervo, un buildup ed un intarsio per una spesa di circa 450/500 €uro e mantenendo il dente vitale!
Non avevo sentito parlare di questa tecnica di incappucciamento del nervo che, a quanto lasci intendere richiederebbe una certa abilita' che forse non tutti hanno.
Sara' questo il motivo per cui non se ne sente parlare? O puo' presentare un certo rischio ? O il dentista puo' scegliere la via meno impegnativa? O puo' andar diretto al maggior guadagno! Si potrebbe adottare questo metodo in ogni caso o in quali casi? Quale spazio si da' a questa tecnica nei corsi di endodonzia?
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antonella |
Inserito il - 12 novembre 2010 : 13:46:40 quote: Messaggio inserito da Flo
Stavo per spegnere il computer: ho sentito l' impulso di aprire il forum.. La situazione anatomica cambia poco: il pavimento del seno è il tetto dei premolari e, spesso del primo molare, dipende dalle dimensioni del seno mascellare. Invece di finire nelle coane il dentista (?) è finito nel seno, si tratta sempre sempre di una incompetenza assoluta ed in più di mancanza di uso di attrezzatura adeguata: il trapano per le cure canalari è un trapano particolare, esistono piccoli apparecchi elettronici per stabilire a che profondità si sta lavorando e segnalano con luce pulsante, suono o altro quando si è in zona apicale....evidentemente non erano in uso. Prima di fare una canalare è d' uopo fare una radiografia, ci sono lastrine a sviluppo rapido tipo polaroid, o avere una panoramica. Comunque una volta combinato il disastro, per avere la certezza di avere forato il seno il paziente si sforza di espellere aria: mi pare che in questo caso abbia emesso sangue dal naso, quindi c' è la certezza. Data la competenza di questo operatore è il caso di una visita otorino prima di prendere qualsiasi decisione odontoiatrica, non è solo il dente il problema, ma l' incombente sinusite. Che guaio avere eliminato la laurea in medicina!!!! Il dente che pulsa è infetto o lo è il tessuto intorno, il caldo segnala presenza di infiammazione. La signora dovrebbe rivolgersi al suo medico per avere terapia antibiotica e antinfiammatoria ed una visita urgente dall' otorino.
grazie mille Flo per la tua risposta. Un tizio un giorno mi aveva detto, che il mio impianto non era poi così grave in quanto in giro si faceva cose mostruose molto ben peggiori.
e al peggio non c'è mai fine
grazie ancora |
Flo |
Inserito il - 10 novembre 2010 : 20:49:30 Stavo per spegnere il computer: ho sentito l' impulso di aprire il forum.. La situazione anatomica cambia poco: il pavimento del seno è il tetto dei premolari e, spesso del primo molare, dipende dalle dimensioni del seno mascellare. Invece di finire nelle coane il dentista (?) è finito nel seno, si tratta sempre sempre di una incompetenza assoluta ed in più di mancanza di uso di attrezzatura adeguata: il trapano per le cure canalari è un trapano particolare, esistono piccoli apparecchi elettronici per stabilire a che profondità si sta lavorando e segnalano con luce pulsante, suono o altro quando si è in zona apicale....evidentemente non erano in uso. Prima di fare una canalare è d' uopo fare una radiografia, ci sono lastrine a sviluppo rapido tipo polaroid, o avere una panoramica. Comunque una volta combinato il disastro, per avere la certezza di avere forato il seno il paziente si sforza di espellere aria: mi pare che in questo caso abbia emesso sangue dal naso, quindi c' è la certezza. Data la competenza di questo operatore è il caso di una visita otorino prima di prendere qualsiasi decisione odontoiatrica, non è solo il dente il problema, ma l' incombente sinusite. Che guaio avere eliminato la laurea in medicina!!!! Il dente che pulsa è infetto o lo è il tessuto intorno, il caldo segnala presenza di infiammazione. La signora dovrebbe rivolgersi al suo medico per avere terapia antibiotica e antinfiammatoria ed una visita urgente dall' otorino.
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antonella |
Inserito il - 10 novembre 2010 : 20:00:41 quote: Messaggio inserito da Flo
Da quello che si comprende è stato trattato un' incisivo superiore ( il pavimento delle coane nasali fa da tetto agli apici delle radici con l' interposizione di un pò di tessuto alveolare ): entrando con gli strumenti nel canale è stato sfondato il tessuto alveolare e si è finiti in una coana. La candeggina che la paziente dice. le sia uscita dal naso, non è altro che ipoclorito ed il sanguinamento perchè feriti i tessuti molli. Il dolore non è riferibile al dente, ma alla ferita determinata da quello che si definisce ''iper trattamento'' .....qui molto iper. Una tac può stabilire la reale situazione e poi intraprendere una terapia.
Cara Flo, sono andata leggere indietro cosa abbia scritto la persona in questione e dice:
"al primo molare mascellare superiore destro,vorrei un parere. mi è stato devitalizzato malissimo,sfociato in una lesione del seno mascellare,ma il dente mi fa male e se gli va a finire qualcosa di caldo mi pulsa da morire, un dolore assurdo. tutti mi dicono che è incurabile e si deve togliere"
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Flo |
Inserito il - 10 novembre 2010 : 18:04:59 Da quello che si comprende è stato trattato un' incisivo superiore ( il pavimento delle coane nasali fa da tetto agli apici delle radici con l' interposizione di un pò di tessuto alveolare ): entrando con gli strumenti nel canale è stato sfondato il tessuto alveolare e si è finiti in una coana. La candeggina che la paziente dice. le sia uscita dal naso, non è altro che ipoclorito ed il sanguinamento perchè feriti i tessuti molli. Il dolore non è riferibile al dente, ma alla ferita determinata da quello che si definisce ''iper trattamento'' .....qui molto iper. Una tac può stabilire la reale situazione e poi intraprendere una terapia.
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