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antonella
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Inserito il - 28 ottobre 2008 : 11:49:44
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quote: Messaggio inserito da Flo
Cara Antonella, vorrei farti una domanda: --la tua ernia è situata in zona L2 L3, intendo la zona compresa tra L1 ed L4. Se ho invaso la tua privacy, non rispondermi...
Caro Flo, ti rispondo molto volentieri... L5-S1. Te la metto da vedere così puoi capire fino a che livello era fuori.. e come si presenta oggi , senza intervento chirurgico , ma grazie a delle manipolazione di un dottore indiano
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Modificato da - antonella in data 19 dicembre 2008 13:14:16 |
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Flo
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Inserito il - 30 ottobre 2008 : 15:25:11
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Cara Antonella, ti ringrazio di essere così disponibile. La localizzazione della tua ernia non corrisponde energeticamente agli anteriori come organo, ma dal momento che il Rene (energetico) è la sede forza vitale ereditata, è più probabile che la comparsa della tua ernia sia coincisa con la frattura dell' incisivo per cause psichiche. |
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antonella
Membro Master
Città: milano
848 Messaggi |
Inserito il - 30 ottobre 2008 : 17:24:11
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quote: Messaggio inserito da Flo
Cara Antonella, ti ringrazio di essere così disponibile. La localizzazione della tua ernia non corrisponde energeticamente agli anteriori come organo, ma dal momento che il Rene (energetico) è la sede forza vitale ereditata, è più probabile che la comparsa della tua ernia sia coincisa con la frattura dell' incisivo per cause psichiche.
Cara Flo, la mia ernia purtroppo è uscita fuori per cause "meccaniche" sono caduta da uno scivolo che portava in cantina perchè dopo 1 settimana di pioggia si era formato del muschio, e ho picchiato l'osso sacro... nonostante acusassi subito mal di gambe , ginocchio e schiena ho trovato (come sempre) un medico ortopedico che mi ha detto che dovevo fare ginnastica medica!!! l'ho fatta e da quel giorno la mia vita è stata un inferno. A causa di questo ho avuto conseguenze psichiche e anche gravi, capirai per 6 mesi non ho dormito e vivevo con un coltello infilzato nella natica (la sciatica). Questa ernia uscita per cause meccaniche è come la malocclusione che sopraggiunta per cause meccaniche dovute al fatto che la capsula dell'impianto era fuori misura e non mi faceva più occludere come si doveva! Sempre cause meccaniche come cause, poi è logico la psiche come conseguenza va a ramengo. |
Modificato da - antonella in data 19 dicembre 2008 13:14:50 |
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antonella
Membro Master
Città: milano
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Inserito il - 03 novembre 2008 : 10:30:43
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quote: Messaggio inserito da Flo
è più probabile che la comparsa della tua ernia sia coincisa con la frattura dell' incisivo per cause psichiche.
Carissima Flo, sai quando mi imbatto in queste cose purtroppo la cosa mi spaventa molto. Non sono polemica credimi, ma voglio proprio capire i meccanismi del corpo umano... è importante per me.
Una persona affetta da psicosi maniaco depressiva subentrata all'età di 15 anni e ora ne ha 42 , in cura con litio, in preda a crisi periodiche , infanzia con trauma causato da un tentato omicidio, vita senza genitori.... dentatura perfetta, nessun dente mancante, mai avuto una carie , niente amalgame, mai lavato i denti tutti i giorni ma forse 1 volta alla settimana , occlusione corretta, niente corone NIENTE DI NIENTE. Tutti i denti presenti.
Mi chiedo Flo, come mai questa persona affetta da psicosi e con il suo trascorso non ha nulla ai denti e il suo fisico è ok?
Quel medico francese, che ora non ricordo il nome, che ha scritto un libro mi sembra: sorrisi pericolosi, la malocclusione... racconta di aver accettato come primo lavoro di dentista in un manicomio..
Aveva accertato che mettendo i denti a questi poveri matti... avevano ricominciato a stare bene mentalmente.
Perchè dunque dare sempre la colpa alla psiche e non all'occlusione? e come mai può succedere che persone che hanno problemi psichici molto gravi non riportano nessuna conseguenza sui denti?
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Modificato da - antonella in data 03 novembre 2008 10:34:05 |
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Flo
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Inserito il - 05 novembre 2008 : 12:57:51
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Cara Antonella, il legame anima-corpo è un legame fortissimo: uno influenza l' altro e viceversa. La persona che tu nomini ha la bocca in condizioni perfette, anche gli ottavi (denti del giudizio) sono normalmente fuoriusciti e ben posizionati? Siamo certi che l' occlusione sia veramente buona e tutti i denti combacino come la regola gnatologica vuole? Non necessariamente una malattia mentale deve riverberarsi sulla dentatura.. può essere. Potrebbe invece essere interessato qualche altro organo con, magari, diagnosi di infezione acuta o cronica, può essere originata da alterata percezione di evento o azione che il soggetto ha interpretato come di nocumento e quindi avere una reazione di fuga. Bisognerebbe poter tornare all' epoca e rintracciare l' evento, ripeto che può essere un evento qualsiasi o una frase qualsiasi percepita in modo anomalo dal soggetto. La personalità degli adolescenti è in fieri, nè carne, nè pesce e viene forgiata dalla società (scuola, amici, genitori, religione, politica e, importantissima la sessualità).
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antonella
Membro Master
Città: milano
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Inserito il - 05 novembre 2008 : 13:35:31
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Cara Flo, quella persona non è mai stato da un dentista... Unico fatto in comune di lui con altri 3 fratelli , tutti con malattia psichiatrica, è stato la loro presenza al tentato omicidio da parte della madre verso il padre. Accoltellato. Questa persona era il più grande degli altri, lui non ricorda niente dell'accaduto mentre gli altri fratelli più piccoli dicono di ricordarsi perfettamente l'episodio. Tutti erano presenti e nella stessa stanza. Sul fatto che potrebbe aver denti non usciti o posizionati male internamente questo non potrò saperlo. |
Modificato da - antonella in data 19 dicembre 2008 13:08:48 |
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Flo
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Inserito il - 06 novembre 2008 : 10:07:21
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Cara Antonella, non è che la MnC possa spiegare tutto e nemmeno la psicologia vedi Freud e Jung. Comunque per quello che si sa oggi è possibile ipotizzare che quell' atto gravissimo, cui ha assistito la persona che citi, ha influenzato il suo cervello più antico ''rettiliano'' o ''protopatico'' che è la parte di cervello dove albergano gli istinti primitivi: fame, paura, difesa del territtorio, istinto riproduttivo. Potremmo anche definirlo grossolanamente inconscio: il fatto che non ricordi non significa che che non sia stato inscritto in questa parte di cervello e non abbia prodotto conseguenze.
Secondo la psicologia attuale il fatto che non ricordi è più grave perchè non può elaborare l' accaduto e liberarsene: in questi casi si ricorre all' ipnosi. Potrebbe però esserci un' altra spiegazione della presenza di queste manifestazioni psicotiche di tutti e tre i fratelli, cioè un fattore ereditario che secondo la psicologia transgenerazionale risale ad un trauma non risolto nelle generazioni precedenti, in questo caso da parte di madre. Come vedi è una situazione di non facile comprensione e soluzione. Per tornare ai denti sono molte le componenti che bisognerebbe conoscere e non siamo in grado di farlo, inoltre non è detto che curando l' eventuale problema odontoiatrico, posturologico ecc si possa risolvere il caso. Purtroppo il tuo quesito non ha facile risposta.
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Flo
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Inserito il - 03 dicembre 2008 : 10:09:03
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Cara Antonella, ci manchi.... dove sei finita? |
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ahriti
Membro Medio
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Inserito il - 03 dicembre 2008 : 13:16:53
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quote: Messaggio inserito da Flo
Cara Antonella, ti ringrazio di essere così disponibile. La localizzazione della tua ernia non corrisponde energeticamente agli anteriori come organo, ma dal momento che il Rene (energetico) è la sede forza vitale ereditata, è più probabile che la comparsa della tua ernia sia coincisa con la frattura dell' incisivo per cause psichiche.
Cara Flo da qualche parte avevi scritto che la frattura dell'incisivo poteva corrispondere alla soluzione di un conflitto, relativamente alla figura paterna. Qui la ipotizzi in connessione all'apparizione dell'ernia, originata comunque da un evento ben preciso, una caduta. Un fatto traumatico che puo' segnalare una soluzione da un lato e nel contempo causare altro trauma in altra sede. Questo intreccio mi sembra un po' forzoso.
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antonella
Membro Master
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Inserito il - 03 dicembre 2008 : 20:50:58
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commenti sulla trasmissione: l'Italia è al primo posto nel mondo per impianti posizionati (46 impianti ogni 10.000 abitanti); in Italia la media degli edentuli ultrasessantacinquenni è del 18% contro la media europea del 40%. http://www.la7.it/blog/post_dettaglio.asp?idblog=ILARIA_DAMICO_-_Exit_15&id=3009 ---------------------------------------------------------
commento mio: il dentista di Trieste , ha dichiarato che i dentisti stranieri non sono capaci di fare impianti perchè hanno imparato, studiato guardando le riviste e quindi una volta laureati fanno pratica sui pazienti.
il dentista di Trieste NON SA che a Trieste c'è l'unica università italiana che abilita le lauree straniere????
come mai l'Italia è al primo posto per gli impianti posizionati??? forse all'estero si fa più conservativa, non si estraggono denti che possono essere benissimo curati...
ora il Ministro Brunetta ha un disegno di legge che obbligherà pubblicare ovunque i curricula dei dottori, dei professori ecc. oggi gli ho scritto un e-mail per congratularmi con lui, ma gli ho suggerito che occorre inserire nei curricula anche se la persona ha collezionato CONDANNE PENALI. |
Modificato da - antonella in data 19 dicembre 2008 13:15:34 |
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antonella
Membro Master
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antonella
Membro Master
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848 Messaggi |
Inserito il - 05 dicembre 2008 : 21:51:44
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Mi sembra che le storie degli impianti alla fine siano quasi tutte uguali.... anzi, quasi identiche.
1 storia: http://www.dentista.it/html/articoloVis.asp?codart=1441&pagina=1&formRicerca=&RicScient=&RicAOL=&RicForum=&RicSnm=&RicGlos=&RicUdur=
2: storia: Tecniche implantari malocclusione e disturbi psicopatici contributo di un paziente
meno male che esistono medici come i dott.ri Di Gennaro e Caponio! troppo comodo scambiare effetti con la causa! e' facile per un maloccluso essere depresso e/o più labile dal punto di vista psicologico ;e diventa una ancora più facile per i medici superficiali e soprattutto impreparati trovare una via di fuga scaricando sulla psicologia del paziente le loro incapacita' professionali. Troppo comodo!!!
Mia moglie ( cui un "impianto malriuscito" ha scatenato una serie di malesseri che, anche grazie alle informazioni reperite su questo sito è stato inequivocabile attribuire alla malocclusione successiva all'impianto ) ha vissuto e sta vivendo sulla sua pelle atteggiamenti superficiali e mistificatori tipici di medici incapaci.Pensate: i disturbi di fonazione sulle lettere aspre subito dopo il carico protesico sono stati liquidati dal dentista come problemi da curare dal logopedista!! poi , i mal di testa la tensione cervicale e i disturbi oculari..., problemi di otorino e oculista!in ogni caso - data la crescente tensione psicologica di mia moglie conseguente alle sofferenze insopportabili e costanti - un controllo neurologico sarebbe stato utile!! Ma l'impianto era ed è da escludere: perfetto! osteointegrazione riuscita! tenuta dei monconi: assoluta! E finalmente, quando esplodono i dolori alle ATM e le asimmetrie muscolari facciali con ripercussioni alle braccia alle gambe alla schiena e.... quant'altro si concede di liberare i monconi dalle protesi e si ipotizza un intervento dello gnatologo. Un mese di bite senza alcun miglioramento e torniamo dal ns. dentista implantologo per chiedere la rimozione degli impianti. Discussioni,resistenze confronti.. e sembra convincersi che al più si possono togliere i monconi. Poi ci ripensa e dice no e basta. I problemi di mia moglie non sono più affar suo. Togliere l'impianto significa ammettere di avere sbagliato correre il rischio di essere chiamato ad un risarcimento per tutti i danni provocati. E allora cosa fare? Tornare dallo gnatologo che procede con terapie lente e incerte? Cercare un altro implantologo per l'espianto e azzerare la situazione? Certo fa rabbia avere incontrato un dentista superficiale e incompleto. Troppo facile sapere eseguire un impianto e non interdersi di occlusione.Non sono d'accordo con le teorie gnatologiche che per non lasciare nulla al caso indagano anche sugli aspetti psicologici dei pazienti che intanto soffrono per cause funzionali.
Meno male che esistoni medici come i dottori Caponio e Di Gennaro! Peccato non averli incontrati! P.S| Grazie per l'ospitalita'. Mi ripeto dopo l'intervento "informazioni sul titanio" e "allergia o impianto mal riuscito". Ma ho bisogno di consigli determinanti.
da: dentista.it
e poi si va in televisione a dire che i colleghi stranieri imparano guardando le riviste... e gli italiani? |
Modificato da - antonella in data 05 dicembre 2008 21:59:43 |
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Flo
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Inserito il - 09 dicembre 2008 : 12:54:01
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per Ahriti se leggi con attenzione il mio intervento ti renderai conto che io non parlato di padre, ma di archetipo maschile (padre, capo, fratello...figura maschile dominante). Non ho affermato che la frattura del dente, necessariamente segua la soluzione del conflitto, ma può seguirla come no, esattamente il caso in questione. La frattura è stata un messaggio non recepito, per cui un evento più forte è intervenuto. L' evento scatenante è sempre un trauma!!!! L' ernia del disco cosa ha provocato? Il blocco della gamba, il cui compito è farti andare avanti, ti obbliga a non procedere. Dal tuo nickname deduco che tu non sia italiana per cui mi permetto di correggere l' aggettivo ''forzoso'' che implica l' intervento dell' Autorità es.-prestito forzoso- In questo caso l' aggettivo giusto è ''forzato''
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Flo
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356 Messaggi |
Inserito il - 09 dicembre 2008 : 16:42:36
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Cara Antonella, ho visitato i siti che hai elencato, la mia opinione è che gli impianti, se osteointegrati e ben posizionati negli alveoli non possono dare le manifestazioni che la signora della lettera che pubblichi, lamenta, che sono invece dovute alla protesi. Infatti ciò che la signora lamenta sono problemi di Atm che non articola più a regola. Quindi una visita da un dentista che collabori con un buon posturologo e rifaccio la parte protesica. Per quello che riguarda l' impianto a lama ( Linkow), sono stata allieva di questo grande che è l'inventore di questi impianti in titanio! Sono stati adottati per un certo periodo, poi l' Europa ha optato per i Branemark (Svezia) a forma cilindrica. Ancora oggi ci sono delle situazioni ossee in cui la lama sarebbe l' ideale: casi di ossa molto sottili, cioè con poco spessore in cui la ''vite'' non ha osso sufficiente da tutti i lati: nel n.106 della rivista Medicina Naturale dell' Accademia Nazionale di Scienze G. Galilei è pubblicato un mio articolo estremamente esaustivo sull' argomento. |
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antonella
Membro Master
Città: milano
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Inserito il - 09 dicembre 2008 : 18:59:53
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Carissima Flo, dalla mia esperienza personale credo che un impianto inserito in una persona che ha la mandibola deviata NON sarà mai un impianto che andrà bene, indipendentemente dalla protesi.
Ora chi lo stabilisce se uno ha la mandibola deviata? Boh! Io ho girato 20 , 30 dentisti e tutti -tranne 2 forse- mi hanno detto che non avevo nessun problema alla mandibola. Mi dicevano tutti che avevo problemi mentali....
Ora se nessuno sà diagnosticare una deviazione, sicuramente ci sarà il 90% degli impianti inseriti con un inclinazione sbagliata praticamente è un fallimento in partenza.
La protesi fatta male... segue semplicemente l'inclinazione sbagliata del perno e poi è uguale a qualsiasi otturazione fatta in modo non corretto. Comunque anche se l'impianto viene fatto correttamente e poi si rovina tutto il lavoro per una protesi... mah!
A proposito cara Flo, oggi ho ritirato la tac... ma purtroppo quello che mi avevi suggerito tu a pag. 3 di questo topic non l'ho trovato scritto.... si dice dell'impianto (testuali parole): La vite di impianto endosseo in zona 11 appare disposta vestibolarmente... Nient'altro... mi pare pochino. Telefonerò al radiologo perchè mi interessava pure se l'osso intorno al perno gode di buona salute ecc. ciao |
Modificato da - antonella in data 19 dicembre 2008 13:05:22 |
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