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miraluce
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Inserito il - 16 settembre 2009 : 17:34:25
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"Se gli uomini intravedessero anche solo un barlume delle gioie infinite, dei luminosi orizzonti di spontanea conoscenza, delle calme distese dell'essere che la nostra evoluzione animale non ha ancora percorso fino in fondo, tutto tralascerebbero, e non si darebbero pace finchè non avessero conquistato questi tesori".(Sri Aurobindo)
L'avventura della coscienza, un libro avvincente, dall'esplorazione dei piani di coscienza, al silenzio mentale, al processo di trasformazione che condurra', attraverso la discesa del supramentale, all'avvento della nuova specie, un essere che non sara' piu' l'uomo.
http://auroblog.splinder.com/
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Non ascoltare la prudenza del mondo, perché questa è l'ora dell'inatteso. Sri Aurobindo
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ravi
Membro Attivo
200 Messaggi |
Inserito il - 22 ottobre 2009 : 16:23:23
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Al di fuori d'ogni schema filosofico o scientifico, d'ogni disegno teologico, d'ogni dogma o credenza, il pensiero di Sri Aurobindo è un vento di libertà che rimuove tutto quel che noi credevamo dell'Io, della coscienza e della vera natura del Divino. Un'opera illuminante
Questo libro di Satprem e' un libro vivente ma che solo quelli chiamati al processo Supramentale vivono in modo vivo, mentre altri lo leggeranno come un libro di sapere o altri come un romanzo, o altri potranno comprendere poco ecc... Se alla prima lettura del libro senti come di aver trovato una risposta alla tua sete, tutto apparira' chiaro, il primo contatto e' stabilito, il lavoro inizia.
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garuda
Membro Medio
139 Messaggi |
Inserito il - 17 dicembre 2009 : 23:52:27
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Se nel 1970 Satprem cosi' si esprimeva, possiamo immaginare quale sia ora l'urgenza.
L'ultima avventura o l'avventura della coscienza
Prefazione alla seconda edizione " Sri Aurobindo o l'avventura della coscienza.
Il regno dell'avventura e' terminato. Anche se andassimo fino alla settima galassia, ci andremmo ben protetti e meccanicizzati, e ci ritroveremo quali siamo,fanciulli davanti alla morte, viventi che non sanno molto bene come vivono, ne' perche', nè dove vanno.
E sulla terra sappiamo che il tempo di Cortez e Pizzarro e' finito, la stessa Meccanica ci imprigiona, la trappola si richiude.
Ma come sempre, si rivela che le nostre piu' oscure avversita' sono le nostre migliori occasioni e che l'oscuro passaggio e' solo un passaggio, che conduce ad una luce piu' grande.
Siamo dunque come messi al muro, davanti al terreno che ci resta da esplorare, l'ultima avventura: noi stessi.
E i segni abbondano, sono semplici ed evidenti. Il fenomeno piu' importante non e' stato il viaggio sulla luna ma i "viaggi" della droga, la grande transumanza degli hippy e l'effervescenza degli studenti attraverso il mondo....Non c'e' piu' spazio sulle strade, non c'e' piu' spazio nel formicaio sempre piu'affollato delle nostre citta'.
Bisogna approdare altrove.
Ma ci sono tanti tipi di "altrove"
Quelli della droga sono incerti e costellati di pericoli e soprattutto dipendono da un mezzo esteriore...anomalia, schiavitu'
Quelli della psicoanalisi si limitano al momento a qualche anfratto mal rischiarato e soprattutto mancano della molla della coscienza che permette di andare dove si vuole, da maestro e non da testimone impotente o da vittima malata.
Quelli della religione sono piu' "illuminati", ma sono prigionieri dei dogmi e soprattutto ci chiudono in un tipo di esperienza, perche' si puo' bene e anche di piu' essere prigionieri dei mondi altrove che di questo qui.
E piu' ancora il valore di un'esperienza si misura nel suo potere di trasformazione della vita, altrimenti siamo davanti a un vano sogno o a un'allucinazione.
Ora , Sri Aurobindo ci fa fare una doppia scoperta di cui abbiamo un bisogno urgente se vogliamo non solo uscire dal caos, ma trasformare il nostro mondo.
Perchè seguendo passo a passo con lui la sua prodigiosa esplorazione degli spazi interiori, siamo portati alla piu' grande scoperta di nostri tempi, alla porta del Grande Segreto che deve cambiare la faccia del mondo, sapere che la coscienza e' un potere. Obnubilati quali siamo dalla inevitabile condizione scientifica sembrerebbe che l'uomo non abbia altra speranza che in una proliferarazione dellle sue macchine, che vedranno meglio di lui, sentiranno meglio di lui, calcoleranno meglio di lui, guariranno meglio di lui e infine-forse-vivranno meglio di lui. Si tratta di sapere che noi possiamo di piu' delle nostre macchine e che questa enorme Meccanica che ci soffoca, cosi' com'e' nata puo' disintegrarsi in un baleno, se soltanto noi decidiamo di toccare la molla del vero potere e di discendere nel nostro cuore, come esploratori metodici, rigorosi e lucidi. Allora scopriremo forse che il nostro secolo era ancora all'eta' della pietra della psicologia e che con tutta la nostra scienza non eravamo ancora entrati nella vera scienza di vivere, ne' nella capacita' di gestire il mondo e noi stessi e che davanti a noi si aprono orizzonti di perfezione, di armonia e di bellezza difronte a cui le nostre piu' superbe scoperte sono solo abbozzi di apprendisti Satprem Pondichery 27 gennaio 1970
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Il tempo non è affatto quello che sembra. Non scorre in una sola direzione, e il futuro esiste contemporaneamente al passato.
Albert Einstein |
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miraluce
Membro Master
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Inserito il - 27 marzo 2010 : 12:23:53
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[Non è evadendo nell'al di là che si trova la soluzione, ma bisogna -dice Sri Aurobindo- scendere nel corpo e nella materia e cercare.
Una sintesi chiara del senso dell'avventura della coscienza click qui
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Non ascoltare la prudenza del mondo, perché questa è l'ora dell'inatteso. Sri Aurobindo
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miraluce
Membro Master
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Inserito il - 10 aprile 2010 : 18:48:19
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Sono passati tre anni da quando Satprem e' andato dall'altra parte. Vediamo qui chi e' l'autore dell'avventura della coscienza ed ascoltiamo il CD di omaggio a Satprem che l'amico Americo gli ha dedicato. Molto bella e' la Prayer, la preghiera delle cellule, che si ripete in automatico.
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Non ascoltare la prudenza del mondo, perché questa è l'ora dell'inatteso. Sri Aurobindo
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amrita
Membro Attivo
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Inserito il - 05 maggio 2010 : 18:04:23
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Testo di Satprem musicato da Americo. Vedi Cd sopra indicato
Traduco una piccola parte. Il resto da penetrare nell'originale.
C'e' qualcosa che manca che manca tanto nelle nostre vite un qualcosa che e' per sempre che riempie ogni ora come una musica nota come una docezza perduta e ritrovata in questo istante.
C'e' qualcosa che grida, che grida tanto nelle nostre vite qualcosa che non c'e' ...
un antico richiamo
Il y a quelque chose qui manque qui manque tant dans nos vies Un quelque chose qui est pour toujours qui comble chaque heure comme une musique connue comme une douceur perdue et retrouvée dans cet instant
Il y a quelque chose qui crie qui crie tant dans nos vies
Quelque chose qui n’est pas là et qui troue nos vies d’une peine sans nom d’un appel si vieux qu'il est comme toutes les peines du monde d’un appel si chaud qu’il est comme un amour sans fond pour toutes ces vies ces vies perdues.
“La Chanson des Âges perdus”, texte extrait du livre La clef des contes publié en 1997 par les Éditions Robert Laffont et écrit par Satprem au cours de la même année; (p: 53-54)]
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ravi
Membro Attivo
200 Messaggi |
Inserito il - 26 maggio 2010 : 18:02:56
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Continua l'avventura con L'uomo dopo l'uomo di Satprem , avvincente, autobiografico. ... Ma parla, soprattutto, dell’avventura più fantastica che all’umanità sia dato di vivere. Un’avventura che dà un senso a tutti gli orrori (e a tutte le meraviglie) del mondo umano: il passaggio a un mondo sconosciuto ancora, ben diverso dal nostro, eppure perfettamente terrestre. Vedi qui
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miraluce
Membro Master
Regione: Emilia Romagna
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699 Messaggi |
Inserito il - 17 luglio 2010 : 17:39:40
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L'UOMO DOPO L'UOMO lo stupendo film documentario che in tutti questi anni siamo andati a vedere piu' volte all'occasione di proiezione in circoli privati nelle varie citta' e' ora su youtube e possiamo gustarcelo quando lo vogliamo. Sediamoci comodi. Il passaggio tra le varie parti si fa in automatico. Predisponiamoci all'ascolto dell'intervista che il regista Davide Montemurri ha fatto a Satprem sui monti Azzurri (India). Ogni volta e' un'azione diretta su chi e' ricettivo.
http://www.youtube.com/watch?v=pkHULwsWhVE
Per chi vuole gustarselo in francese ed accedere all'energia della parola diretta, ecco la versione in originale: http://www.youtube.com/watch?v=8uDv45L-j6Y
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Non ascoltare la prudenza del mondo, perché questa è l'ora dell'inatteso. Sri Aurobindo
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Modificato da - miraluce in data 14 aprile 2011 17:46:12 |
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tara
Membro
54 Messaggi |
Inserito il - 18 maggio 2011 : 13:19:09
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SATPREM Manifesta saggezza e grande cuore. Molto gradevole all'ascolto con la sua voce suadente e pacata e gli stupendi occhi azzurri. Le sue parole entrano profondamente, molto coinvolgente.
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miraluce
Membro Master
Regione: Emilia Romagna
Città: Bologna
699 Messaggi |
Inserito il - 28 ottobre 2011 : 18:12:27
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Il Grande Senso, il Vero Senso ci dice che l'uomo non è la fine. Non è il trionfo dell'uomo che noi vogliamo, non il miglioramento dello gnomo intelligente- è un altro uomo sulla terra, un'altra razza fra noi. "Ma dov'è la molla della trasmutazione? Dentro di noi. C'è una Coscienza dentro. c'è un Potere dentro, lo stesso che premeva nel dinosauro, il granchio, la scimmia, l'uomo- che preme ancora, che vuole più lontano, che si riveste di una forma sempre più perfezionata, man mano il suo strumento cresce, che CREA la sua propria forma. Se afferriamo la leva di questo Potere, è lo stesso che creerà la sua nuova forma, è la leva della Trasmutazione"
C'est le temps du Grand Sens
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Non ascoltare la prudenza del mondo, perché questa è l'ora dell'inatteso. Sri Aurobindo
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miraluce
Membro Master
Regione: Emilia Romagna
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Inserito il - 26 novembre 2011 : 12:39:40
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La mente delle cellule
"Oltre all'intelletto che ci ha fatti uomini - e infelici, tra i felici animali - esistono, nel corpo, altri centri pensanti, altre 'menti': c'è una mente delle emozioni, c'è una mente delle sensazioni fisiche... Esiste anche, nel fondo delle cellule - oltre la loro mortale 'memoria genetica' -, una mente solare e immortale, capace di aprire la strada a un altro essere dopo l'uomo".
Questa la fantastica scoperta di Mère in quell'esplorazione della Materia che Sri Aurobindo aveva iniziato. Richiamandosi a numerosi stralci dell'"Agenda di Mère", Satprem ci offre nelle pagine di questo libro il resoconto essenziale di un'esperienza, fatta di innumerevoli esperienze, che punta al segreto ultimo della Materia ed alla soluzione della Morte.
http://www.ilgiardinodeilibri.it/libri/__la-mente-delle-cellule.php
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Non ascoltare la prudenza del mondo, perché questa è l'ora dell'inatteso. Sri Aurobindo
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niroshama
Membro Medio
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Inserito il - 03 dicembre 2011 : 11:01:05
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Non che una coscienza superiore si imponga al corpo, ma è proprio il corpo a svegliarsi nelle proprie cellule; è una libertà delle cellule".
Mère |
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amrita
Membro Attivo
220 Messaggi |
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ravi
Membro Attivo
200 Messaggi |
Inserito il - 12 luglio 2012 : 13:10:25
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La vita senza morte
Il libro vuole spiegare le condizioni di un cambiamento che sta già avvenendo: non a livello esterno, spettacolare, ma al livello umano più profondo. Queste pagine invitano a capire la mutazione in atto, e a viverla attraverso un ribaltamento radicale del nostro stato di coscienza. Un ribaltamento che avviene non a livello mentale, a livello fisico, della materia: "...il mio corpo è tutto un dolore, tutto funziona male; ma poi, appena entro in quello stato lì, tutto va a posto... Come se la vecchia coscienza fosse la morte, ti facesse morire a ogni istante; mentre quell`altro stato, di una pace immutabile e sorridente, è la vita: la vita che non muore... Allora il corpo sbuca una prima volta dall`altra parte, in un altro Potere di vita ? ed emerge alla Vita. Non è dal cancro che bisogna guarire, ma dalla morte". vedi qui
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Modificato da - ravi in data 12 luglio 2012 13:17:16 |
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miraluce
Membro Master
Regione: Emilia Romagna
Città: Bologna
699 Messaggi |
Inserito il - 24 luglio 2012 : 16:33:25
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La trilogia di Satprem. Il materialismo divino la nuova specie la mutazione della morte
Possiamo ascoltare dei passaggi del matertialismo divino . Il primo è attinente al periodo trascorso da Mère in Giappone, a seguire poi altri che troverete di lato http://www.youtube.com/watch?v=w7wwMQzqBCg
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Non ascoltare la prudenza del mondo, perché questa è l'ora dell'inatteso. Sri Aurobindo
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amrita
Membro Attivo
220 Messaggi |
Inserito il - 07 agosto 2012 : 13:20:20
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l’Agenda di Mère 1951 -- 1973
13 volumi, 6.000 pagine: nell’arco di due decenni, in un linguaggio discorsivo che usa vecchie parole (ma a volte nuovissime) per esprimere minimi, vertiginosi mutamenti, la viva voce di Mère racconta a Satprem, il suo testimone, una miriade di esperienze, un’esplorazione nella coscienza delle cellule del corpo. Assistiamo così alla scoperta di una mente cellulare capace di ri-formare la condizione della materia umana e le leggi della specie: come un tempo i primi balbettii della mente pensante avevano trasformato le condizioni di una specie antropoide. Un documento di evoluzione sperimentale, un interrogativo sul nostro futuro: dobbiamo rassegnarci all’angusta condizione umana che ovunque va facendosi sempre più invivibile, oppure può esserci un modo di vivere l’impensabile, di passare a una “prossima specie”? Non siamo alla fine di una civiltà, ma alla fine di un ciclo evolutivo, ha detto Sri Aurobindo. Il vero problema del nostro tempo è forse quello di trovare in noi ciò che può sopravvivere.
Qui sotto un'ampia presentazione http://www.nuovevoluzione.it/Presentazione/Agenda.htm
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