Subject: [edentist] Revisione critica della letteratura
ortodontica
edentist di CaroCollega.it - 03/02/2002
Titolo: Revisione
critica della letteratura
ortodontica
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Revisione
critica della letteratura ortodontica internazionale a cura del Dr. Matteo
Camporesi
Studio sui livelli di nickel e cromo presenti nel siero e nella
saliva di pazienti con apparecchio ortodontico fisso. (Angle orthod
2001; 71:375-379)
Günsell Ağaoğlu; Tülin Arun; Belgin Izgü; Ayşen
Yarat.
Lo scopo di questo studio e' stato quello di valutare la
concentrazione di ioni nickel e cromo nella saliva e nel siero di pazienti
trattati con apparecchio ortodontico fisso.
Il secondo scopo di questo lavoro
è stato di quello di determinare alcune modificazioni significative nelle
concentrazioni di questi ioni durante il periodo di trattamento.
Campioni di
sangue e di saliva sono stati prelevati da circa 100 pazienti in eta' compresa
tra i 12 e i 33 anni.
Si sono ottenuti 20 campioni da ciascun gruppo. I
gruppi erano i seguenti:
- da un primo gruppo, saliva e sangue sono stati
prelevati prima dell'inserzione dell'apparecchio fisso.
- Secondo, terzo,
quarto, quinto gruppo, i campioni sono stati prelevati a 1 settimana, 1 mese, 1
anno, 2 anni dopo l'applicazione dell'apparecchio fisso.
Il siero è stato
preparato centrifugando i campioni di sangue a 3000 rpm per 10
min.
L'apparecchio fisso consisteva di 4 bande e 20 attacchi.
Non erano
presenti apparecchi linguali o palatali o apparecchi extraorali.
La
determinazione spettrofotometrica e' stata eseguita con spettrofotometro ad
assorbimento atomico elettrotermico.
I risultati indicano alcune differenze
sul comportamento del nickel e del cromo rilasciato dagli apparechhi ortodontici
fissi durante i diversi periodi del trattamento.
Il Mann-Whitney U-test dal
programma di statistica SPSS e' stato usato per analizzare la significatività
delle differenze tra campioni senza apparecchio e i risultati ottenuti dai
campioni senza apparecchio.
Nel siero, vi era un aumento significativo della
concentrazione di ioni nel gruppo al secondo anno di apparecchio.
Nei
campioni di saliva, nickel e cromo, raggiungono i livelli più alti nel primo
mese si riducono dai loro livelli iniziali nel resto dei gruppi.
E' quindi
possibile concludere che un apparecchio ortodontico fisso, rilascia
concentrazioni misurabili di ioni di cromo e nickel, ma non raggiunge livelli
tossici per il nickel e il cromo nella saliva e nel
siero.
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