Pensieri e risonanze d'estate

11 Agosto 2012


Caro Luigi
dopo la mia lettera ti avevo chiesto quale fosse stata la tua risonanza, mi hai ripetuto di aver preso atto che...e che...ma questo lo avevi già detto prima...
Allora se non puoi esprimere questa risonanza la percezione è ancora carente...
Ti dico allora le mie, perchè io le vivo sempre


La notte scorsa un sogno mi ha restituito il presunto stato attuale...
Ero a un mercato di cose varie quando mi sono imbattuta in un banco di materiali dentali dove un'operatrice mi mostrava una sorta di bite/mascherina e mettendomi le mani in bocca, con un gesto mi spiegava che cosa bisogna evitare.
Mi recavo dunque al tuo studio non lontano un po' di corsa essendo quasi l'una, perchè tu venissi a vedere. Stavi per andartene dallo studio ma pur dimostrando un certo disappunto, mi hai seguito per scendere dal crinale e raggiungere il banco ma, pur essendo lì vicino, non si trovava più il percorso. Era martedì e ho sperato che l'indomani,mercoledì ci si potesse riprovare...
Chiaro il messaggio,ti pare?
Non c'era ancora la disponibilità e consapevolezza necessaria per trovare il percorso che pur sembrava evidente.
Mi è venuto spontaneo pensare all'agosto dello scorso anno quando ho sognato che mi chiedevi marcatamente di pagare e alla riapertura dello studio Marta mi ha telefonato per chiedermi di " portare i soldi" anche con espressioni forti (quali da lei non potevano provenire)
(le richieste tra l'altro sempre fatte nei momenti di disagio accentuato).
Nessuna assistente fa nulla in automatico soprattutto in uno studio di 2 persone.
La figura dell'assistente è il prolungamento di quella del dentista e ne veicola anche gli stati di insofferenza che pur si sono palesati.
Non sottovalutare la mia percezione che non è, nè puo' essere limitata solo alla bocca.
Valuta invece se e come la non remunerazione, pur essendo un'offerta iniziale, ha costituito in seguito un fattore che ti ha impedito un coinvolgimento necessario non fosse che per rimediare agli sbagli reiterati.
Si sa che i dentisti hanno la tendenza a pensare solo al tempo che impiegano, indipendentemente da cosa succede in quel tempo e dalle conseguenze per chi ha fruito di quel tempo...

11 agosto -sgradevole sensazione alla zona oculare/temporale che mi riporta alla mente quando una volta mi hai detto - Il fastidio alla zona temporale non c'entra perchè la mandibola è appesa e non può avere interferenza. Non ho voluto manifestare il mio sconcerto (come pure altre volte).tanto più che la correlazione si evidenzia nell'immediato.
Certo che con tutta quella letteratura che c'è sul "disordine temporo-mandibolare".. Questo ora come dato lo avrai acquisito...
Pensa che durante la prima ortodonzia, nonostante quel che ho subito con annessi disagi non ho avuto manifestazioni sintomatiche all'Atm come in questo ultimo tiramolla e nel precedente uso del bite.




Prima di fare altre considerazioni mi consento un attimo di rimembranza visto che con la facilità a dimenticare, ti sfugge la visione d'insieme...
Non è gradevole ripetere, ma qualche sfacettatura in più, se usi l'attenzione, la puoi cogliere.

Bite= subito avevo dimostrato perplessità per il bite alto/liscio .
Ti avevo riferito il gesto di Lucksich quando gliene avevo fatto vedere uno simile (pur meno alto del tuo). quello che mi causo' quel gravissimo episodio....l'ha lanciato sul banco con espressioni. non benevole nei confronti di certi colleghi...
Tutti a dire no il liscio.....(anche se qualcuno lo usa per decondizionamento in primissima battuta)- su forum appim spiegazioni dettagliate su questo
Non si comprende d'altronde come potrebbe la mandibola sguinzagliata riequilibrare le deviazioni....
Snobbare o confrontarsi?
Bite alto= ulteriore collasso muscolare

Ma procediamo -metodo Sardi- illusoria l'applicazione a detta di tutti quelli che hanno visto il bite e pure preso in mano, tanti direi, i primi al convegno di bio odontoiatria del 2009, a seguire tutti gli altri.

Concedimi una domanda -se il metodo Sardi si basa sullo studio/osservazione del calco perchè non hai riconosciuto l'impronta distorta nemmeno quando l'odontotecnico Guido l'ha segnata?
Posso chiederti che cosa ti fa persistere in una operazione che tutti dicono sbagliata (e di cui per altro non vedi esiti positivi? Era tanto forte la tua convinzione da rifiutare di rivolgerti allo stesso Sardi per conferma, o quello che era più forte era la resistenza in posizioni di stallo che preservano il limite?
Serve molto meno del tempo di una gestazione per verificare se l'ingranaggio messo in atto funziona.
Già ai primi vacilli, vari punti di domanda dovrebbero imporsi.

Stesso atteggiamento per tutto il lungo tempo.
Non sto a ripetere sull'ortodonzia, dall'inizio alla fine non una sola manovra corretta (mica mi troverei così).
Il punto di partenza Luigi è sempre importante , il modo e la disposizione con cui si segue un piano di lavoro presuponnendo sempre che ci sia.

Hai detto persino che l'ortodonzia non coinvolge l'Atm - povero Lucksich -
A una recente conferenza un tuo collega ha mostrato come un semplice spostamento, pur indipendente da ortodonzia, coinvolga l'Atm.

Sempre sia con variazioni di dimensione che con spostamenti, tutte le coordinate di allungamento funzionale e fisiologico dei muscoli dell'atm vengono resettate e reimpostate su parametri altamente critici.

Il collega Mimmo dopo aver visto la pagina con foto mi ha detto- le tue osservazioni sono corrette e ora ti dimostro con una logica elementare il perchè- spiegandomi anche come invece si sarebbe dovuto fare...(per evitare tutti quell interscambi spaziali e altro...)

Anche quando si sfila la legatura non è come tu dici che la trazione agisce comunque su certi denti. No, il gioco delle forze non è più presente. Lo avevo già sperimentato con la prima, quando durante un'estate è venuta meno la legatura, due anni di lavoro ci ho rimesso e sentirti fare certe affermazioni...

Non so se Maurizio, interpellato prima. avrebbe o meno potuto evitare certe manovre, sta di fatto che solo dopo suppliche....ma ormai i giochi erano fatti. Chissà poi se lui sapeva che il 22, rotto lo splintaggio, non andava ad assestarsi..... Quando ti dissi che Federzoni aveva accompagnato due pazienti da colleghi...la tua risposta secca -ognuno fa come ritiene opportuno.....(deprimente per me)

Vediamo le tue motivazioni
Quando tutti mi dicevano che il metodo Sardi è sempre in evoluzione e che quindi si rende necessario fare gli aggiornamenti, la tua risposta:
se poi mi aggiorno devo ricominciare tutto daccapo.
Bravo Luigi allora continua in modo sbagliato, lasciando andare il paziente alla deriva assieme alla tua credibilità.

Non riesco a capacitarmi delle tue manifeste resistenze a cercare fuori dalla tua routine. Mi sembrava che fosse logico che se uno sbaglia debba far di tutto per capire anzichè reiterare all'infinito l'espressione "ho sbagliato" e continuare a farlo senza pietà e senza rinnovata capacità di rimettersi in gioco in altro modo.
Ti è sembrato di aver fatto un gran passo per aver chiesto parere al vicino De Vecchi ( ) quel bite fatto in bocca, insopportabile con cui pure sono stata al convegno di Milano a vedere gli altri che potevano apprendere il bilanciamento mentre il pezzo d'autore mi si frantumava in bocca.
(hai detto che non avevi altri con cui confrontarti)
E così pure hai perso il tuo tempo e tanto altro per cose il cui risultato era annunciato, evitando di fare il passo che ti consentiva un cambiamento di visione, uscendo dagli escamotages temporanei.....

Luigi, credo di avere il diritto di esprimermi laddove in tutti questi anni mi sono anche trattenuta dall'espressione nei momenti cruciali per non correre il rischio che, magari alterandoti, tu potessi far peggio ...
lasciando comunque trapelare il mio malessere intuibile e percepibile se uno non si mette le bende..e si concede di sentire.....hai lasciato la porta chiusa...aprendo ad altri quella posteriore

Devi entrare dentro la vicenda per poter cogliere i tuoi triggers...e comprendere perchè 4 anni, prima di giungere al punto di domanda che sei stato obbligato a porti...
Ti sembra che esageri se dico che le tue manovre sono state un attentato alla mia salute e che la mascherina è stata ancor più, un attentato alla mia vita? Credo che non mi abbia fatto bene portarla nemmeno per quelle due notti...

Speriamo che sia servito a capire che nulla va fatto a caso semplicemente commissionandolo all'odontotecnico, che ogni cosa va valutata a tavolino sulla base della situazione che hai davanti. Chissà mai se ho evitato qualche guaio ai bambini ortodontci e magari alla Matilde..
E forse senza quella mascherina non ti saresti risolto a guardare quelle pagine che da troppo tempo chiedevano di esser viste/considerate perchè quel che dicevo e spedivo volava via...
E se non le avessi mai fatte? I tuoi ricordi si sarebbero ricomposti in altro modo...senza visione globale...

La visione olistica

Facciamo ancora un bel passo indietro.
Sempre al convegno del 2009 come ti avevo riferito e scritto, il secondo della giornata che ha dato parere negativo sul bite, (quello con cui ho fatto il viaggio di ritorno) guardando calco e bocca ci tenne a sottolineare che essendo la bocca il principale organo di espressione emotiva, questa funzione viene ridotta in misura differente a seconda degli annessi e connessi della situazione e trovarsi a 40° come mi vedeva in quel momento, significa essere portatore di un notevole stress ossidativo.
Le espressioni di uno stress ossidativo possono anche avere manifestazioni psico-fisiche aggravanti la tensione per la cura in atto. Aggiungeva che il dentista dovrà avere un atteggiamento sostenente ed essere in grado di dare consigli utili abbracciando una visione olistica..

Come gli altri anche questo evidenziava già allora molto nel dettaglio. E tu che hai fatto? Quanto hai pompato su questo stress ossidativo già allora così evidente, incurante pur di episodi altamente significativi?
Scrivi sul biglietto da visita -dentista olistico e poi mi dici che tu non sei d'accordo con l'olismo. Ma che cavolo vuol dire, ma che razza di contraddizioni vivi sempre? L'umanità in medicina che cos'è?
Mai visto segnale di pur minima empatia nè barlume che volga alla ricerca, non 4 mesi, bensi 4 anni.
(nemmeno un minuscolo segnale fosse anche il trovarti una volta con la cartella in mano o il ricordare di aver detto/fatto...o...o..).
Mi sai dire se i medici e in particolare i dentisti prestino ancora il giuramento di Ippocrate?

Gli eventi della bocca separati al suo interno, il gioco delle forze inesistente, bocca e corpo non considerato, bocca-corpo-psiche-vita unità ignorata/calpestata.
Riconosci l'importanza del decimo di millimetro e mi mobiliti i denti con la salvia in bocca prima, e poi con aggiunte in dislivelli. Sei d'accordo nel concepire i denti come elementi viventi e agisci..ignorando che il continuo spostamento puo' creare granulomi e necrosi. Pensa se avessero potuto esprimersi...un coro di proteste disperate ..Mi scuso con loro per quanto hanno subito in questi anni..

E ora Luigi pensi che basti cercare qualche esperto in qualche luogo del pianeta perchè venga a soccorrermi e pensi sia possibile trovarlo ?
Ardua impresa che comunque non puo' compensare le tue carenze che urlano compensazione.. Tutte le mie proposte di convegni, aggiornamenti, confronti, cadute nel nulla... In questa direzione ci dovrai pure andare, non è che puoi sgarrare solo nella mia bocca..con tutta quella persistenza.

Ma ancora non basta, come ho cercato di farti capire in questi anni.
Posso consentirmelo certamente visto che per uno strano gioco del destino ci siamo incrociati e al momento non possiamo renderci indipendenti...
(se per magia sparissi dal tuo quadro, il tuo problema non sarebbe comunque risolto...)
La soluzione viene da dentro come ti ho detto varie volte...
Devi vedere molti aspetti, ma in particolare che cosa ha tenuto vivo il tuo spirito di inerzia distruttiva...e perchè con me, con altri non so, comunque non in questa misura visto anche gli innumerevoli viaggi a 300km l'uno e le dormite fuori casa per prevenire quello che spesso non si era evitato!....
Già il fatto di ribadirmi che non c'è differenza fra chi vien da lontano (solo io) e chi sta all'angolo la dice lunga...(e mentre per te non conta, dopo tanti viaggi inutili, deludenti e dannosi, mi ritrovo ora con la difficoltà a salire su un treno)

Dunque arriva al punto di comprendere per poi agire. Una volta riuscito a toccare il punto vivendone il disagio cercati una via di comprensione...Ci possono essere modalità più rapide di quella terapia che non hai voluto considerare. Devi arrivare a riconoscere la gravità della vicenda e del tuo modus...

Guarda ti ho parlato più di una volta di Luciano Poiani, un tuo collega di Verona biodentista, non solo insegnante della scuola di Hamer ma anche operatore di costellazioni, lui ha fatto delle vere e proprie formazioni (è in formazione continua) e lo si comprende bene dal tipo di rapporto che sa instaurare col paziente.
Una giornata di costellazioni...
Puo' essere una buona idea da suggerire, perchè tu in questo campo non ci navighi, ma se trovi altro può sempre andar bene purchè tu arrivi veramente a metterti in discussione...Difficile uscirne da solo visto che ti sei incastonato per tutto questo tempo.
Le tue resistenze interiori devono avere una consistenza inusuale.

La tua visione è ancora blanda se ti limiti a dirmi di aver compreso che non sei riuscito da solo a darmi il beneficio che cercavo...e che... Beh Luigi diciamo che una messa in sottospra non si puo' negare ci sia stata...
Se dovessi rispondere alla domanda "com'è andata la tua sfida" e motivarne sinceramente l'esito..ci sarebbe da stare col fiato sospeso....
E la contemplata crescita personale?
Quindi per cominciare a respirare si rende necessario colmare le carenze, i vuoti, le assenze... Più sono stati profondi, più richiedono forza, tenacia e decisionalità che potrai acquisire tenendo vivo l'altro passo.

L'ortodonzia - è evidente che se vuoi presevare i bambini e non solo dovresti rivedere un certo tipo di formazione e considerarne una visione più allargata e profonda che non dia per scontato che il gioco delle forze è un'acquisizione posseduta..
Comunque io qui quel che ho avuto ho avuto...

Gnatologia - Il metodo Sardi -ci vuole formazione continua -e tu hai detto pure che Sardi sta troppo lontano.
A parte il fatto che non esiste un metodo statico perchè in natura tutto si muove ( e per fortuna), in tutto questo tempo avevi modo di esplorare un altro metodo, magari l'uso del kinesiografo aggiornato con un supporto di dati più precisi da valutare.... I vuoti vanno compensati, lo spirito della disciplina lo richiede, l'etica lo richiede, il paziente lo richiede, la vita lo richiede...

Come si fa a limitare il proprio intento all'incontro di giornata senza l'aggancio a un prima e a un piano per poi?
Come si fa ad assumersi un compito senza la coscienza della responsabilità che comporta? La mia sostenuta ricerca non ti ha fornito lo stimolo per accoglierne i frutti.
Non so se pensi che sia la norma che il paziente si faccia in quattro per andare anche a Convegni e che spetti a lui andare all'expodental per cercarsi uno splintataggio...
per giungere solo a conclusione che non c'è soluzione....

Non puoi pensare che un paziente possa dare di più con grinta e tenacia che non avresti trovato nemmeno in una giovincella.
Non sarebbe nemmeno da concepire sottoporre a 4 anni di trambusto chicchessia e particolarmente in un periodo della vita in cui si richiederebbe altro che dover correre sempre con affanno per sottoporsi a nuovi tentativi solo per rimediare agli sbagli, sempre con ogni tempo...e molte intere giornate e pure treni persi e anche una serie di viaggi a vuoto (perchè vicino o lontano non conta....) Non potevo permettermi di protestare... Forse pensavi di crearmi un passatempo.
Quante ore impiegate a fare foto, predisporle e metterle in web, mettere appunti dettagliati per facilitarti una visione d'insieme (ben più di una cartella peraltro mai rivisitata) quante ore spese a scriverti, come vedi anche d'estate...(non considerando poi tutte le spese degli annessi alla situazione)

Il tempo é prezioso per tutti ...e ci sono anche altre situazioni gravose.....che richiedono energia....
Ora spetta a te mobilitare le tue risorse dentro e fuori.. trasformando l'insofferenza in impegno accorato e responsabile.

Bio odontoiatria -Altro aspetto visibilmente carente- ti ho sentito fare affermazioni a dir poco strane e qui mi fermo...
C'è un tuo collega che fa corsi approfonditi e a largo raggio.
la dentosofia magari potrebbe sanarti da un'ortodonzia precaria e poi una visione olistica dove il paziente venga curato/considerato come si dovrebbe.
Chissà magari questo ti puo' dare una mano, dico chissà.... Sta a te cercare e interpellare ora.

Non si puo' sfidare la vita, si sfida il propro limite

Odontotecnico
Se non ti consenti leggerezze non potrai nemmeno avvalerti di odontotecnico che ha già dato prova di scarsa abilità.
Se tu allarghi il limite mirerai anche a un odontotecnico aggiornato in formazione, materiali e strumenti.

Situazione ora -

le mie notti turbate, la notte del 31 agosto correvo per la città per prendere l treno e andare ad una visita da non so chi in non so quale città, ma pur con la folle corsa perdevo il treno...(evidente il senso)

La mattina del 10 settembre mi sveglio da questi sogni:
Ero in attesa nel tuo studio, ma non si riusciva a comunicare.
il mio cercar di trasmettere non incontrava una disponibilità all'ascolto e quindi a comprendere, Non avveniva l'incontro fisico.
Sono scivolata in un altro sogno dove ero sulla poltrona di un dentista che mi sistemava in bocca non so che ma poi continuava senza dirmi che faceva. Gli dicevo che era meglio non fare tutto in una seduta ma fare prima un piano di lavoro... poi alfine si è fermato.
Mi sono svegliata con uno stato ansioso.

Ti avevo chiesto se sai perchè mastico a destra cioè sulla placca:
-Evitare un possibile precontato del 21
-La sinistra sensibilmente più bassa della destra pur nell'oscillazione permanente

Un lato basso evidente=dislivello=chiusura in sbieco (a baionetta)=traslazione del condilo (che non risolve l'osteopata...) =deglutizione anomala (che non risolve il logopedista)
Il 37, appiattito, non ha avuto aggiunte conformate come dall'altra parte sul ponte, nemmeno quando hai infilato la capsula con anello hai fatto mente locale, la visione d'insieme mai considerata, alla faccia del decimo di millimetro...
Un'osservazione attenta delle impronte, delle foto e de visu potrebbe consentire almeno di considerare una semplice evidenza...
Il 36 non dà dei bei segnali, come ti ho detto.
In tutta questa precarietà del sopra e sotto dormo con impacchi di bentonite sulla bocca. Non so se serva, ma almeno faccio qualcosa.

Corsi di Odontoiatria Olistica
http://www.dottlucabastianello.it/pdf/Corsi_2012.pdf"

Se comprendi e cogli la motivazione, non troverai le solite giustificazioni.
(un festival di letteratura non te lo perderesti mai, spero tu sia tornato ricaricato)

Una volta ti ho detto che se mi avessi combinato dei pasticci, avresti dovuto farmi ricrescere i denti nuovi!

12 settembre


IN LA KE' CH







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