pareri da lettura ortopanoramica e situazione

5 ottobre 2011
Gentile sig.ra
Non capisco dove l’ortodontista vuol arrivare con l’apparecchio fisso frontale. Al massimo serve per unire i denti come un splintaggio, però questo si può fare più discreto, dietro. Serve? Vedo la panoramica: Tutti i denti davanti (13 – 22) soffrono di un grave paradontopatia con tasche molto profonde, e sicuramente non stanno su separati. Questa situazione si aggrava solo – non c’è rimedio per salvargli. L’unico che ottiene è un ulteriore perdita di osso e quindi nel futuro se Lei vuol fare impianti in questa zona, forse non c’è sufficiente osso sino bisogna aumentare la zona con osso omologo o sintetico. I denti devitalizzati sono denti morti e pieni di batteri. Questo si verifica con la presenza di un granuloma intorno alla radice dei denti 14, 23 e 36 ( metà radice)( perché non ha tolto tutti i due??) Per avere una bocca sana ed un corpo sano bisogna toglierli.

I denti devitalizzati sotto il ponte inferiore sono tutti tre cariati sotto il margine dell’osso e non servono per ulteriori costruzioni. Si come sono anche devitalizzati, pieni di batterie e non utilizzabili, sono da togliere.
Per mangiare dopo si può far fare due protesi parziale con attacchi su impianti ( tutto senza metalli). Se desidera ponte o denti fissi, oramai si può fare tutto anche la senza metalli – impianti, monconi e corone/ponte.
L’amalgama va via con la estrazione del ponte e le radice.
Spero di averLa illuminata,
Cordiali saluti
Dr. Bobbie Beckman


8 ottobre
se ti facessero una tomografia assiale che dimostra l'infezione che dice Beckman li toglieresti i denti coinvolti? http://www.youtube.com/watch?NR=1&v=ex6DwKZJaLo se non capisci niente, passa direttamenet al minuto 0:54 -1:10 Lorenzo Acerra

13 ottobre

Cara Sig.ra Ho guardato la Sua panoramica ed ho anche letto tutta la cronistoria e le note circa la Sua triste vicenda. Devo dire che é più facile pronunciarsi sul cosa non fare che su cosa fare. Sicuramente eviterei qualsiasi ulteriore approccio ortodontico che metterebbe ancora più a rischio la stabilità e permanenza in bocca degli elementi dentali superstiti. Vista la situazione parodontale una stabilizzazione degli incisivi con splintaggio non metallico sembrerebe anche una buona idea, non fosse per il fatto che le esperienze passate sono pessime. Nel caso suggerirei uno splintaggio senza interessamento della linea e sutura mediana e con fibre molto sottili (anche a rischio di qualche distacco in più).
Il grosso del problema é che la mancanza totale di cresta in alto a destra non alcuna stabilità nè di protesi fisse ma tanto meno di protesi removibili. Valplast é un bel materiale ma richiede comunque una sella per avere stabilità, sennò l'elasticità del polimero si estrinseca in mille distorsioni.
Anche solo una rilevazione di masticazione é imprevedibile senza dei reperi e dei punti di stop crestali.
Mi rendo conto che l'ipotesi é quasi improponibile dopo tutto il calvario che ha passato ma ha mai preso in considerazione una ricostruzione ossea?
Dovesse arrivare ad aver bisogno di una protesi totale superiore il problema più grosso non sarebbe la costruzione occlusale (a quel punto totalmente libera da vincoli esistenti) ma proprio la mancanza di selle alveolari.

Un cordiale saluto,
Federico Ronchi

15 ottobre 2011
Dunque ho letto (quasi) tutto il materiale che mi ha inviato.
Confesso che mi trovo impreparato di fronte ad un caso così complesso come il suo; le auguro veramente di poter trovare presto una soluzione che sia all' altezza di poterla fare stare bene.

Le posso darle qualche spunto che forse potrà interessarla;
- per quanto concerne i trattamenti ortodontici, con tutte le varie sequele:
le confesso che questa "lotta" tra i ferri (breakets) del dentista ed i suoi denti mi ha impressionato!
Io vengo da una scuola funzionalista: i denti sono le strutture che riflettono la funzione (o mal-funzione), spinta linguale in primis; ho trovato molto pertinente al riguardo le oservazioni del dr. Cossellu.
Al riguardo le consiglierei la lettura del libro "denti e salute" (Michel Montaud - edizioni AAM Terra Nuova) ma può trovare del materiale interessante anche sul sito del dr. Antonio Ferrante (Terapia MioFunzionale); io nel mio studio lavoro proprio con questi due approcci.

- per quanto concerne la situazione del ponte, a me pare di vedere che specie per il dente 48 e 44 più che di infiltrazioni si tratti di grosse cavità.
(anche se ad una visita sembra si tratti di ressuto duro e non carioso); il tutto sembra essere ad un livello sottogengivale, per cui occorrerebbe (previa visita clinica per una conferma de visu)
molto probabilmente fare degli allungamenti di corona clinici, per poi fare perni moncone (anche metal free) ed un nuovo ponte; le radici non sono il massimo (sono devitalizzate) e a causa anche dello scarso rapporto radice/corona tale lavoro presenta in effetti dei punti interrogativi sia per una corretta realizzazione clinica che prognostica (durata nel tempo).

D' altronde l' alternativa sarebbe quella di fare impianti (che sono esclusi) o fare protesi mobile.
Per quanto concerne la rimozione delle amalgame al di sotto del ponte, noi usiamo un sistema di rimozione protetta: diga, clean up, frese a al tungsteno, rimozione in blocco, misurazione delle correnti endorali con amalgamometro ecc...
Ma il primo passo è fare un piano di trattamento per quei denti! Occorre valutare globalmente la sua bocca, e questo a me pare un caso che va oltre le mie possibilità per poterla aiutare.

La ringrazio per avermi contattato e le auguro di risolvere al meglio i suoi problemi!
dr. Roberto Cupioli

17 ottobre
Mi scusi se non posso aiutarla più di tanto; come le ho detto il caso è particolarmente difficile e serve una competenza veramente al di fuori del comune per risolverlo.
Mi hanno insegnato che è bene fare ciò che siamo in grado di fare;
Roberto Cupioli

27 ottobre
le canalari dei tre elementi dentari sotto il ponte inferiore di destra sono tutte "corte", ovvero, non raggiungendo il sigillo apicale, gli elementi sono da ritrattare da un punto di vista endodontico (cure canalari da rieseguire). al momento non si evidenziano, radiograficamente, reazioni apicali tali da dover, obbligatoriamente, eseguire tale trattamento. Certo che se bisogna rimuovere le amalgame sotto il ponte (che all'esame rx non si evidenziano, in quanto, trattandosi di metallo, vengono coperte dall'elemento metallico delle corone protesiche) si renderà necessario: rimuovere il vecchio ponte, rimuovere le amalgame, eseguire il ritrattamento canalare, confezionare tre perni moncone ed un ponte provvisorio, confezionare il ponte definitivo.
* sotto le corone è impossibile vedere tutta la parte coperta dal metallo della capsula stessa che non si lascia attraversare dai raggi x...
Massimo Mastrorilli

la vicenda, inizio e decorso

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