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| Aprite se non siete impressionabili: dalla Ricerca - relazione di Ronchiconvegno Aiob 25 ottobre 2009Endodonzia e focalita' batterica. Tecniche di devitalizzazione. ° Assenza di segni radiologici ° Assenza di sintomi. ° Il segno scuro all'apice non si sa se sia recente o antico. ° Non si sa nulla della microbiologia presente all'interno del dente devitalizzato. Studio su tecnica digitale e su pellicola classica . Nessuna delle due e' in grado di mostrare l'infiammazione dell'apice. All'esame istologico si e' trovato il 30% di infiammazioni non diagnosticate. Battere sul dente per vedere se c'eè dolore : La differena fra chi ha dolore e no non dà risultato evidente. Bisognerebbe verificare la microbiologia. Quindi anche il sigillo tridimensionale non dà nssuna prova dell'isolamento. C'è chi cerca il 4° canale molare ma anche questo non arriva a prendere in considerazione tutte le canalizzazioni con apici. Impossibilità di avere sterilita'. Ci sono migliaia di tubuli di 5 micron per la lunghezza di 3 kilometri. Quindi pulire un canale laterale è insufficiente. Tutti i detergenti non riusciranno ad entrare nei tubuli. Consideriamo poi la porosità dlle strutture. Lo iodio radioattivo inserito nei canalisi diffonde in tutto il corpo. Tutto quello che si mette nel dente si diffonde nel corpo umano. Dente devitalizzato. Funghi all'interno : aspergillo. Poi tutti iprodotti di degrado delle tossine – le esotossine che riescono a odificare l'ambiente in cui si liberano. C'è da gestire la biologia della decomposizione. Il dente devitalizzato estratto puzza.- putrescina- cadaverina. Per rendere asettico il dente i dentisti hanno usato delle schifezze come la formaldeide mummificante. Esce dal dente e va nei tessuti. Dove vanno a finire queste sostanze? Prevaletemente cuore, mediastino... Recente: Valutazione tossicità in vivo. Possibilità di fare delle misurazioni con test di microbiologia molecolare - Si possono campionare tossine batteriche e fungine. Che fare per abbassare questa tossicita'? Negli anni 50 si è introdotta la devitalizzazione ocalessica in cui si fa una disèesione di calcio diffusa- calce viva- quindion sono interessati solo i canali abituali. E' stata abbandonata perchè non c'è visibilità radiologica (medico- legale). Esiste sempre inoltre la possibilità che il materiale di dispersione determini una frattura del'apice. Opinione del naturopata dentale: esiste questo rischio nei casi la radice sia fragile o molto compromessa ma è paragonabile a fare un'incidente in macchina secondo me -------------------- Giovanni Delsanto odontoiatra olistico- non relatore sulla devitalizzazione e sulla rimozione Un dente devitalizzato puo' dare problemi in quanto viene interrotto il fascio vascolo nervoso con possibile alterazione del potenziale elettrico locale. tale alterazione puo' tramite le vie parasimpatiche portare l'alterazione a livello del s.n.c. e causare le malattie matefocali. Su questi principi si basa la neuralterapia e l'utilizzo della procaina come terapia. nella misurazione delle correnti orali ritengo piu' utile utilizzare un amperometro (vega test),in quanto misurando gli ampère troviamo l'amalgama che rilascia piu' ioni hg++, troviamo pertanto l'amalgama piu' dannosa Torna indietro |