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| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| ravi |
Inserito il - 12 giugno 2007 : 12:30:23
La mia vita con i maestri himalayani
di Rama Swami
ed. Il punto d'incontro
Vi parlero' dei grandi saggi con i quali ho vissuto e vi svelero' quello che mi hanno insegnato, non con i libri e sermoni, ma attraverso l'esperienza. Sono nato e cresciuto tra le vallate dell'Himalaya. Ho vagato tra quelle montagne per piu' di quarant'anni e ho ricevuto l'addestramento dei saggi che vi dimorano.
Ho incontrato i maestri che vivono nei luoghi piu' inacessibili, ho studiatio ai loro piedi e sperimentato la loro saggezza.
Le montagne himalayane sono state i miei genitori spirituali; vivere lassù era per me come stare tra le braccia di una madre.
Non e' necessario per tutti gli esseri umani rinunciare al mondo, poiche' il sentiero della rinuncia e ' molto difficile. In effetti non e' necessario rinunciare agli oggetti del mondo, perche' un essere umano in realta' non possiede nulla... E' piuttosto il senso del possesso che dobbiamo abbandonare.
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| 6 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| amrita |
Inserito il - 19 marzo 2009 : 21:26:59
Si vorrebbe leggerlo tutto d'un faito, anche se le pause aiutano
ad assimilare.
Cito fra i tanti un evento:
Visitando un villaggio sull 'Himalaya, Spalding e il suo gruppo arrivarono all' Healing Temple dove c'era solo manifestazione di Love, Peace, Life..
Le vibrazioni erano cosi' pure che pervadevano di healing tutte le persone che vi passavano. Molte venivano guarite istantaneamente.
Prendendo il Tempio come rappresentazione dell'esperienza umana - come Spalding ci fa notare -
se noi esprimessimo solo pensieri e parole d'Amore, di Pace e di Vita , la disarmonia non durerebbe a lungo.
Potremmo guarire la nostra vita!
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| miraluce |
Inserito il - 07 marzo 2009 : 20:52:14
L'insegnamento dei maestri e' semplice.
Sii il tuo ideale, con la forza delle cose il tuo ideale migliorera' per diventare sempre piu' l'ideale perfetto.
Sappi che la vita e' paradossale.
E' una e molteplice. Il che vuol dire che nulla e' falso, ma altresi' che nulla e' vero.
Non giudicare. Non paragonare te stesso all'ideale che esprimi.
E per lasciarti la liberta' di esprimerti che l'insegnamento non precisa concretamente quello che devi fare.
In breve si puo' riassimere - Sii te stesso.
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| ravi |
Inserito il - 04 marzo 2009 : 13:31:05
La vita dei maestri e' piu' di un libro, e' quasi una bibbia.
E' un libro interattivo che ci apre le porte per dissolvere i blocchi che abbiamo dentro di noi.
Siamo pronti a viverci cosi' come siamo?
Nella vita quotidiana che tende ad alienarci?
Il libro ci dà costantemente il desiderio di partire per L'india, il Tibet...
Ma come dice l'autore- i maestri sono sempre tra noi, ovunque noi siamo.
Certo che per percepirli dobbiamo raggiungere il livello di coscienza che ce lo consente.
Bisogna essere in grado di far tacere la mente con l'aspirazione " sono pronto a essere con voi ".
In ogni caso la vita dei maestri ci invita a vivere sapendo usare i doni innati che tutti abbiamo ma che non sappiamo far funzionare.
Vediamo quello che ci autorizziamo a vedere in funzione del nostro livello di coscienza...
Vero Jaya si puo' leggere con lo spirito che si vuole,
allarghera' comunque gli orizzonti.
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| jaya |
Inserito il - 06 febbraio 2009 : 17:51:50
Un libro coinvolgente e' Vita e insegnamenti dei maestri del lontano Oriente.
Se non credi all'avventura puoi anche viverlo come una favola Qualcosa ti verra' trasmesso in ogni caso. Se si pensa che l'autore Baird Spalding e' uno scienziato-acheologo-ricercatore, si puo' rimanere a fiato sospeso, e lo si rimane, ad ogn capitolo.
http://www.macrolibrarsi.it/libri/__vita-insegnamenti_dei_maestri_del_lontano_oriente.php?pn=180
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| zed |
Inserito il - 08 gennaio 2009 : 17:55:42
Racconta Rama Swami
Incontrai uno swami che viveva nel cuore dell'Himalaya.
Gli chiesi un mantra come mia abitudine.
Dovrai attendere -mi disse il maestro.
Così attesi pazientemente, uno, due , tre giorni ma lo swami continuava a non darmi il mantra tanto deisderato.
Il quarto giorno disse:" voglio darti un mantra ma prometti che lo ricorderai sempre." Glielo promise. Andammo al Gange dove spesso sono stati iniziati
i maestri spirituali.
Ripetei parecchie volte la promessa di non dimenticare il mantra.
Alla fine lo swami disse:
" Non importa dove vivi, vivi allegramente. Questo e' il mantra. Sii allegro in ogni momento anche se sei dietro alle sbarre. Ovunque tu viva, anche se devi andare in un luogo infernale, trasformalo in paradiso. Ricorda, ragazzo mio, l'allegria e' una tua creazione. Richiede solo sforzo umano. Sei tu che devi creare l'allegria. Ricorda questo mio mantra."
Ero al contempo molto felice ma anche deluso perche' mi aspettavo che mi avrebbe dato il solito suono da ripetere. Invece fu piu' pratico. Applico ancora questo mantra nella mia vita e trovo che ha sempre successo ovunque. La sua prescrizione spirituale sembra essee il migliore dei medicinali: la vera chiave per guarire se stessi.
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| garuda |
Inserito il - 13 giugno 2007 : 19:58:37
La parte conosciuta della vita e' una linea che si allunga tra questi due punti: nascita e morte.
La porzione piu' vasta della propria esistenza rimane ignota e invisibile, al di la' di questi due punti noti.
Colui che comprende la parte sconosciuta della vita
sa che l'esistenza umana e' come una virgola in una lunga frase priva di punto
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