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Discussione |
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merevita
Membro Medio
178 Messaggi |
Inserito il - 10 marzo 2013 : 19:47:57
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... malattia del dottore: quel tremito viene dalla possessione operata da un´idea, da quel che per l´intelligenza cosciente si traduce nell´essere posseduti da un´idea, in un ipnotismo - una sorta d´ipnotismo accompagnato da una paura nella Materia. ...
Il principio della ripetizione meccanica è molto forte nella natura materiale, così forte da persuadervi facilmente che la malattia è incurabile. Dalle "Lettere sulo yoga" - Libro 5 – cap. 23 – parte 6 - pag. 96.
... condizione per la cura è la calma + la quiete. Ogni agitazione, ogni nervosismo prolungano la malattia
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miraluce
Membro Master
Regione: Emilia Romagna
Città: Bologna
699 Messaggi |
Inserito il - 12 aprile 2013 : 17:19:54
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Quando si manifesta un disordine fisico, non bisogna aver paura; non bisogna fuggire da esso, bisogna fronteggiarlo con coraggio, calma, fiducia, con la certezza che la malattia è una cosa falsa e che se ci si volge, in piena fiducia, con una completa quiete alla Grazia divina , Essa si stabilirà in quelle cellule così come nelle profondità dell'essere, e le cellule stesse s'illumineranno nell'eterna Verità e Delizia.
Words of The Mother - Book III -1965
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Non ascoltare la prudenza del mondo, perché questa è l'ora dell'inatteso. Sri Aurobindo
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miraluce
Membro Master
Regione: Emilia Romagna
Città: Bologna
699 Messaggi |
Inserito il - 26 aprile 2013 : 18:22:12
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Ci sono tre cose su cui bisogna stare attenti. Una è la suggestione collettiva di ‘malattia’. Le ‘malattie’ ci sono, nel senso che ovviamente esistono delle forze avverse all’opera, che cercano di creare disordine, di ritardare il lavoro. Invece per la gente le cosiddette malattie... si basano su un’idea esteriore che loro scambiano per ‘conoscenza’: la ‘conoscenza’ dei microbi, dei germi, eccetera. Ma è un modo di prendere le cose al contrario, di mettersi a testa in giù e piedi per aria: perché microbi, germi e tutte quelle belle cose lì sono EFFETTI, non cause.
Sono effetti di tre cause combinate: cattiva volontà (nei casi peggiori un vero rifiuto di seguire il movimento), una cattiva volontà più o meno completa; ignoranza delle leggi e delle loro conseguenze (cioè la legge di causa ed effetto), un’ignoranza totale; e ovviamente una forma d’inerzia (in tutto c’è una forma d’inerzia, io parlo della sua forma estrema), la forma ,peggiore d’inerzia, che è incapacità di ricevere e di rispondere. E la concomitanza di questi tre elementi a provocare le malattie, eccetera, e il loro effetto finale: la morte. La quale è la disintegrazione dell’armonia creata.
Invece secondo il punto di vista collettivo (e l’influsso collettivo) è l’opposto: [le malattie ecc.] non sono gli effetti ma le cause dei disordini. Le ‘cause’... E proprio assurdo.
Agenda - Libro 9- 2 marzo 1968
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Non ascoltare la prudenza del mondo, perché questa è l'ora dell'inatteso. Sri Aurobindo
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jasmine
Membro Attivo
266 Messaggi |
Inserito il - 05 maggio 2013 : 11:11:54
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Vuoi farti un regalo? Non dirti chi sei. Diventa uno sconosciuto.
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anisha
Membro
89 Messaggi |
Inserito il - 21 agosto 2013 : 11:34:45
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Prendete la ferma decisione di liberarvi della malattia, per quanto formidabili, molteplici o costanti siano i suoi attacchi, e respingete ogni suggestione avversa.
Dalle "Lettere sullo Yoga" - Libro 6 – cap. 24 – parte 10 - pag. 20
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Anche la rigida "scienza medica" si sta orientando a dare grande importanza alla "condizione psicologica" del malato ... Certo che la medicina non è una scienza ma solamente una pratica empirica, che indubbiamente ha trovato rimedi per molte malattie e disagi, ma che non ha ancora neppure scalfito l'"essenza" della "malattia" ...
Comunque sia, di fronte a qualunque malattia occorre per prima cosa evitare la paura, prima grande alleata del male, poi procedere ad una attenta e sincera introspezione per comprendere se quel disagio e disequilibrio l'abbiamo voluto e chiamato (in maniera del tutto inconscia) in qualche parte del nostro essere ... in questo caso occorre rifiutarlo decisamente, purificando e riequilibrando la parte dell'essere che l'ha cercato ... occorre poi comprendere da quale parte esterna ci giunge l'attacco della "malattia" e respingere quella "formazione", quel grumo di forza che ci è stato scagliato contro o che cerca di penetrarci ... In ogni caso occorre avere la precisa ed incrollabile convinzione che se vogliamo possiamo riequilibrare il nostro essere e tornare alla condizione di salute, dipende solamente da noi ... e non aspettare a chiedere con sincerità aiuto della Madre, con gratitudine comunque vada la cosa ..(Pino Landi)
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ONESELF is us! We are not “one of the many”, we “ARE” the many!
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Modificato da - anisha in data 21 agosto 2013 11:39:08 |
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merevita
Membro Medio
178 Messaggi |
Inserito il - 24 agosto 2013 : 16:46:33
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Anche questa [costante debolezza del corpo] è tamas. Se rigettaste l'idea della debolezza, la forza ritornerebbe. Ma c'è sempre, nel fisico vitale, qualcosa che si compiace nel diventare debole e malato, così da poter sentire la tragicità del proprio caso e lamentarsene.
Dalle "Lettere sullo Yoga" - Libro 6 – cap. 24 – parte 10 - pag. 24
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amrita
Membro Attivo
220 Messaggi |
Inserito il - 20 marzo 2014 : 19:04:22
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La volontà di vincere la malattia
Risveglia in te la volontà di guarire. Non una mera volontà nella mente ma una volontà proprio nelle cellule del tuo corpo. Senza quella tu non puoi fare nulla; puoi prendere centinaia di medicine ma non ti cureranno a meno che tu non abbia la volontà di superare la malattia fisica.. Io posso distruggere le forze avverse che ti hanno invaso. Posso ripetere l’operazione migliaia di volte. Ma ogni volta che un varco è creato , verrà riempito da una delle molte forze che cercano di entrare. Ecco perché dico, risveglia la volontà di vincere.
Words of The Mother- Libro III- 20 ottobre 1957
Il Cristo chiedeva a coloro che gli chiedevano di essere guariti se "avessero fede" ... La fede è essenziale per la guarigione: si può avere fede nel Divino, nel Guru, nel medico, nello stregone o nel guaritore ... ma la fede deve essere sincera e, sopratutto deve essere la fede, la certezza della guarigione ... se abbiamo dubbi o paura ebbene allora niente e nessuno potrà guarirci ... Occorre una fede sincera nella "salute" come stato in cui siamo perennemente, lo stato "naturale" ... la malattia è solamente una errata percezione di questo stato, una percezione errata che viene attivata da suggestioni inconsce .... uno stato errato in cui ci identifichiamo perchè accogliamo forze negative e ce ne lascaimo possedere ... E' per questo che possiamo in ogni momento vincere la malattia, scacciarla come qualcosa che non ha nulla a che fare con noi: è questa la fede, che possiamo verificare nella concreta pratica di vita ... Pino Landi
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ravi
Membro Attivo
200 Messaggi |
Inserito il - 22 aprile 2014 : 14:50:45
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Risvegliate in voi la volontà di vincere. Non una mera volontà della mente , ma proprio nelle cellule del vostro corpo. Senza di essa non potete fare nulla; potete prendere un centinaio di medicine ma non vi cureranno a meno che non abbiate una volontà ferma di superare la malattia fisica. Posso distruggere le forze avverse che si sono impossessate di voi. Posso ripetere l'azione mille volte. Ma ogni volta che si crea una breccia essa verrà colmata da una di quelle innumerevoli forze che cercano d'infiltrarsi. Ecco perché dico , risvegliate la VOLONTA' DI VINCERE
Words of The Mother - 20 ottobre 1957
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miraluce
Membro Master
Regione: Emilia Romagna
Città: Bologna
699 Messaggi |
Inserito il - 28 novembre 2014 : 16:54:47
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Non sono tanto le medicine che guariscono quanto la fede del malato nel medico e nelle medicine. Questi e quelle sono grossolani surrogati della fede spontanea nel nostro potere personale che essi stessi hanno distrutto.
Aforisma 391 Sri Aurobindo – Pensieri e Aforismi
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Non ascoltare la prudenza del mondo, perché questa è l'ora dell'inatteso. Sri Aurobindo
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ravi
Membro Attivo
200 Messaggi |
Inserito il - 01 aprile 2015 : 22:13:07
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* radice psico-fisica della malattia * Tumori, sifilide, ecc. sono casi specifici, ma ho scoperto, nel corso della mia esperienza psico-fisica, che esiste un legame tra la maggior parte delle malattie fisiche, e sebbene vengano raggruppate per famiglie, esiste anche un legame tra famiglie. Se si riesce a estirpare la radice psico-fisica di una malattia, si può guarirla anche senza conoscere l'insieme dei suoi aspetti patologici, considerando i sintomi come possibili indicazioni.
Sri Aurobindo - Lettere sullo Yoga - Libro V- Cap XXIV - Parte V
Identificars iin una coscienza più alta?
L'identificazione con il Divino è lo scopo dello yoga (unione), di tutti gli yoga: il Divino come Sat-Cit-Ananda cioè come Esistenza-Coscienza ed Amore Supremi ... La Conoscenza yogica è una conoscenza gnostica, cioè una conoscenza per identificazione, perciò la Conoscenza più elevata è l'Identificazione con il Divino quale Coscienza-Forza... Nello Yoga integrale l'identificazione (o realizzazione) è ricercata nei tre diversi aspetti del Divino, il Trascendente, l'Immanente e l'Individuale ... La Coscienza-Forza ( Shakti o Madre) è alla base di tutta la manifestazione in tutti i suoi aspetti, per cui l'identificazione con Essa consente di operare sia sui piani sottili che nel Cosmo come Anima (essenza) individuale .. Pino landi
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niroshama
Membro Medio
144 Messaggi |
Inserito il - 23 giugno 2016 : 12:08:18
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Il corpo dovrebbe respingere la malattia così energicamente come nella mente respingiamo la menzogna. La madre
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anisha
Membro
89 Messaggi |
Inserito il - 24 giugno 2016 : 18:15:20
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* Medici e malattie *
Senza le malattie non esisterebbero i medici, capisci? Non dico che le incoraggino coscientemente, ma ci convivono... in termini molto amichevoli. È una cosa assai sottile, ma assolutamente vera. Guardo il fenomeno vibratorio delle cellule com’è visto dalla Coscienza (dalla Coscienza universale, diciamo), e poi esattamente lo stesso fenomeno com’è visto da una coscienza medica — sapessi come cambia! Prima di tutto prende un carattere molto concreto che altrimenti non avrebbe, e poi molto… tra ‘fatale’ e ‘obbligatorio’, non so come spiegarmi. Diventa come una specie di rigido Destino. Quando dicono: «Ah, è una malattia!» finito. Invece non è vero, non c’è niente che sia quella ‘malattia’, non esistono due casi uguali. Quindi è la loro atmosfera a creare una difficoltà. A meno di non essere d’accordo con loro …
Tutto è relativo a questo mondo, non esistono due casi uguali, non ci sono due ‘malattie’ uguali — non esiste un bene assoluto né un assoluto di male.
Agenda di Mère – Libro sesto - 13 OTTOBRE 1965 |
ONESELF is us! We are not “one of the many”, we “ARE” the many!
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jasmine
Membro Attivo
266 Messaggi |
Inserito il - 08 luglio 2016 : 16:29:27
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Esatto! Quasi tutti i malesseri fisici hanno le loro cause in un disordine interiore. Cerca di star bene interiormente ed ogni cosa andrà bene.
La Madre -Rose Bianche -3 Luglio 1968
Quite right! Almost all the physical troubles have their causes in an inner disorder. Get inside quite all right and everything will be all right.
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Vuoi farti un regalo? Non dirti chi sei. Diventa uno sconosciuto.
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amrita
Membro Attivo
220 Messaggi |
Inserito il - 29 luglio 2016 : 18:19:00
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Dopo tutto, una malattia è solo un atteggiamento sbagliato assunto da qualche parte del corpo. Il ruolo principale del medico è, con vari mezzi, di indurre il corpo a recuperare la sua fiducia nella Grazia Suprema Words of the Mother –Volume III-Pag 155
After all, an illness is only a wrong attitude taken by some part of the body. The chief role of the doctor is, by various means, to induce the body to recover its trust in the Supreme Grace.
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ravi
Membro Attivo
200 Messaggi |
Inserito il - 06 dicembre 2016 : 18:20:33
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Il medico lancia una droga sulla malattia: a volte colpisce il segno a volte lo manca. I colpi mancati non vengono presi in considerazione; i colpi messi a segno vengono preziosamente tesaurizzati, riconosciuti ed eretti a sistema per farne una scienza . Sri Aurobindo- Pensieri e Aforismi
Effettivamente anche i medici allopatici e scientisti, per lo meno quelli più sinceri, ammettono che la medicina NON è una scienza, ma una pratica empirica ... vi sono dei sintomi (che non sempre vengono descritti e sentiti dal paziente al medesimo modo) vi sono degli esami diagnostici (i cui valori non sono universali ma dovrebbero essere consoni alle condizioni momentanee del paziente) e in base a tutto ciò vi sono delle ipotesi di malattia... poi si esperimenta una cura, mutando medicinali se i primi non vanno a buon fine, e senza preoccuparsi di controindicazioni e di danni procurati ... spesso il paziente guarisce, ma si ammala di diverse patologie oppure muore per gli effetti collaterali... se non c'è una malattia specifica il medico ne inventa una, cha chiama malattia rara, di cui nessuno sa nulla, se non il nome ...(Pino Landi)
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