14 maggio 2013 frontale | 20 settembre 2012 |
frontale sinistro | |
Non c'è nessuna legatura. Lo splintaggio non si è potuto mettere. La placca coi suoi limiti (squadratura-non ribasatura...) non è favorevole. Il dentista che ha preso atto solo a maggio del 2012 che non poteva farcela da solo ( a risanare i guai...) mi aveva detto che avrebbe cercato collaboratori esperti per affronatare la situazione. Dopo un tot di mesi, all'inizio di quest'anno mi parlò di un' équipe con varie competenze che gli dava affidamento. Mi disse che avrebbe organizzato un incontro collegiale. Dopo lunga attesa (sembra che non si guardi mai con urgenza al disastrato) l'appuntamento fu fissato per il 16 Aprile scorso. C'era solo una collega, la sorella e tutti gli altri? Ma che contatti aveva preso? Si dimostrò comprensiva e partecipe del mio stato di sofferenza. Sulla scia di tanti altri che avevo incontrato, non seppe che dirmi...ma mi propose l'attivatore della dentosofia per poter riequilibrare i due emisferi e farmi stare un po' tranquilla, dopo tutte le violenze subite, gestendomi da sola per qualche mese, facendo alcune volte al giorno l'esercizio della deglutizione con lingua sullo spot Dopo un mese, il 14 maggio, facendo una foto mi accorgo che gli incisivi si sono diastemati, evento che mi crea una sorta di panico. sapendo come son messi questi denti, per via dei troppi tiramolla subiti. Il 18 sospendo gi esercizi con attivatore avendo cura comunque di deglutire con la lingua sullo spot. | |
attivatore | |
Il 21 maggio chiedo di vedermi all'amico ortodontista, molto attento e preparato, lo stesso che altre volte aveva puntualizzato procedure anomale, invano... Rimarcò l'assenza di legatura, suggerendo di richiudere il diastema molto lentamente, non in una sola settimana. Il 22 maggio torno dal dentista, previa informazione telefonica di quanto precede. Ritiene che la legatura ci sia e tutt'al più che si sia allentata. Continua a non credere anche dopo averlo constatato, mostrandomi per altro che in cartella aveva scritto che era stata messa il 4 maggio 1013. Come se non bastasse si arrabbia non si sa con chi, visto che non può essersi disintegrata. Mi sento imbarazzata. Cerca la legatura col sondino ma non c'è. Ancora una volta la sua certezza si scontra con la realtà. | |
foto del 23 maggio 2013 | Constata che il 21 si è sventagliato (vedi foto sopra) e si appresta a rimettere la legatura. Mi raccomando di non chiudere lo spazio in una sola volta, come suggerito dal collega. Mi dice che la legatura agirà nell'arco di 10-12 giorni, ma che per riavvicinarli non si può agire con una misura di stretta inferiore a quella adottata (non vero...da solita fonte) Quindi mi vedo subito gli incisivi già riavvicinati , anzi il 21 è anche leggermente più indietro. |
Faccio notare ancora il dislivello di altezza fra dx e sn. Portando l'attenzione per l'ennesima volta sul 36/37 più bassi dei relativi a dx L'anello che si è rotto il 6 gennaio 2013. secondo lui deve essersi staccato con il mezzo anello. Assolutamente no e ad ogni modo è da molto tempo che gli faccio presente di essere molto più bassa a dx. Per conferma l'avevo invitato a rivedere le foto nelle pagine che ho tenuto aggiornate con dispendio di tempo e di energia nonchè disagio di rivedersi sempre davanti la situazione anomala. Dubito che abbia guardato la pagina precendente dell'autunno 2012 -appoggi laterali in alto | |
foto del 29 maggio 2013 |
il 21 un po' arretrato rispetto all'11 , crea precontatto soprattutto quando mangio. Secondo l'ortodontista Mimmo si poteva usare il filo a stretta manuale, Il dentista dice che quello si usa per lo spostamento di un solo dente. Appunto era un solo dente! Il dentista dice che la velocità di spostamento è determinata dalla riduzione ossea, non crea problema. Ma se metto una legatura che li coinvolge tutti, come già in passato si creano spostamenti indesiderati e non previsti con relativi traumi e ulteriore riduzione ossea. Era il 21 che si era sventagliato |
Il dottor Muratori, data la situazione mi consiglia una terapia anche omeopatica per far fronte allo stato di sconforto... La sua visione è che mi trovo verso una china diciamo non promettente per non dirla in termini crudi. L'uso del dispositivo puo' rappresentare una stampella per non peggiorare la clinica, in attesa che il mio range biologico possa crescere con rimineralizzazione delle strutture parodontali. | |
foto del 31 maggio 2013 |
Il disagio del precontatto del 21 lingualizzato. Si è agito anche sul diastema 11/12, fuori luogo. Vedasi anche comei denti vicini si sono lingualizzati. Così spiega il suo modo di agire: Specifico in dettaglio la legatura metallica con elastico. Questa serve per spostare un solo dente, o più denti se uniti da legature metalliche. Serve però un punto di ancoraggio solido per poter azionare la trazione. Non si rende conto di aver esercitato la trazione su tutto. Già durante la prima recidiva si erano fatti tanti spostamenti in alternanza dei due frontali e già allora l'amico Mimmo aveva spiegato come procedere per agire solo su un dente e ora di nuovo ribadisce: Come si fa il punto di ancoraggio: se devo spostare un solo dente solidarizzo tutti gli altri legandoli insieme non coinvolgendo quello da spostare. Più chiaro di così! |
Laddove la dentosofia chiede respiro, qui si è fatto l'opposto. Alla mia domanda sul che fare ora, la risposta - o mettere la legatura fissa (ma allora mi fissa pure il precontatto) o meglio lasciare la legatura elastica , perchè dopo 10-12 giorni non eserciterebbe più trazione. In realtà oggi 3 giugno, al dodicesimo giorno, la sta ancora esercitando su tutto l'arco. Secondo il collega non è vero che legatura non eserciti più trazione. Una soluzione, a suo avviso, potrebbe essere quella di togliere la legatura, di stare in attenta osservazione finchè il dente torna in allineamento e correre dal dentista a mettere la fissa. (300km andata e ritorno) Con tutte le recidive e l'incongruità del trattamento con relative trazioni sull'ATM che occlusione si potrà mai avere? Relativamente alla soluzione per il 36/37 che si ostinava a non considerare mentre il collega mi mostrava su internet come si farebbe l'intarsio, il nostro invece propone invece - onlay sul 37 con ancoraggio al 36. Commento di Mimmo: Onlay di solito si fa su dente singolo. Se è collegato ad altra capsula non funziona più perchè è molto sollecitato, a meno che non limi il dente. | |
foto del 4 giugno | 6 giugno
Qui la legatura gialla è stata tagliata |
Il 4 giugno arrivo prima in anticipo per trazione ai denti fastidiosa. Quindi taglia la legatura gialla. Avevo chiesto di chiamare qualche collega per avere un confronto, ma non avendolo trovato disponibile, arrivano due odontotecnici. Si è deciso a provvedere al 36/37. Era ora! Si decide per l'onlay con scavatura nella corona, essendo zona non sensibile non c’è bisogno di anestesia. Prende le impronte. Dopo il taglio dell'elastico decide di accorciare l'arco perchè il 21 non si sventagli ancora. Mi dice che posso riprendere l’uso del dispositivo, ancora una volta senza ponderare bene>. Il 5 mattina sento trazione al 22 23. Mi è bastato usare il dispositivo il 5 giugno perchè si ricreasse il diastema fra i frontali anche se più contenuto, sorpresa comunque non piacevole , vedasi foto sopra del 6 giugno Il 7 giugno dopo aver visto le foto del 4 e del 6 mi i dice di non usare più il dispositivo, bella scoperta. Un po' tardiva direi Suggerisce di regalarlo a chi mi vuol male. Forse un’idea ce l’ho. Sabato 8 giugno riappare la spinta sugli incisivi. Sempre più disagio per il gradino sn/dx che ho in bocca. domenica 9 giugno senso di costrizione tra 11 e 12. I denti sono stati troppo strapazzati. La notte sogno non gradevole sul dentista che mi palesa il suo stato interiore...non è laprima volta Martedì 11 giugno Mi mette capsula con onlay 36/37. L’altra volta aveva preparato solco-corona. Il 37 pare abbia guadagnato in altezza 1/30 mm , ma potrebbe essere anche di più , vista la riduzione del gradino..Dice che devo masticarci sopra e lasciar passare un po’ di tempo per la verifica. L’articolatore non dà la misura corretta, bisogna limare e limare per arrivarci...con criteri incerti. Sono anni che vede l’altalena senza intervenire! Quali effetti sul mio sistema! Dopo mia ulteriore richiesta mi dice che interpellerà altro collega di zona. mercoledì 12 giugno La notte fremito agli incisivi al mattino mi fanno male -sensazione di impedimento. Venerdì 14 giugno C’è uno slittamento in laterale,del 37. Gli ricordo lo stop di retrusione. Mi crea il versante inclinato e regola l’altezza del 37. Dice che subito non si poteva fare.(?) L’altezza del 34 rimandata alla prossima volta con impronta cucchiaio individuale. Martedì 25 giugno Prende solo impronte cucchiaio individuale.(300 km ) L’altezza del 34 la deciderà il tecnico (come quella del 37) e si deciderà se intervenire prima sul molare superiore del cross bite di modo che diventi abbracciante del sottostante. Mercoledì 26 giugno mi sveglio con fastidio agli occhi, già manifestatosi giorni precedenti . L’arco è ancora troppo stretto, mi tira. Telefono, mi fissa appuntamento per venerdì 28 alle 16.30. La notte non ho dormito quindi preso treno alle 6 per essere là alle 9. Mi accoglie con- non ho tempo - anche se poi mi fa entrare . venerdì 28 giugno Mi allenta l’arco guadagnando 1 mm ½ di spazio che mette tutto a dx... Quando mi dà lo specchio, osservo che il 21 e l’11 si sono più inclinati a sn. Lo conferma con nonchalance. Sabato 29 aumenta fastidio incisivi- occhi. Lunedì 31 giugno vado a farmi vedere da Mimmo che conferma mia idea che non va bene lo spazio nel filo tutto da una parte. Regola di simmetria. Sposta dunque il filo. Sto meglio per un po’ di tempo ma martedì notte ancora trazione agli incisivi, non riesco a dormire. Mi fa male l’11. Prendo ancora il treno alle 6. | |
mercoledì 3 luglio Ipotizza che dato l’allentamento dell’arco il dente abbia avuto difficoltà ad assestarsi in altra posizione più comoda oppure che sia una sofferenza dovuta al travaglio a cui è stato sottoposto. Per me è quindi ancora l’arco. Si decide per la rx del dente, Aspetto alcune ore... perchè poi provvederà anche al 34. . Le rx non sembrano segnalare altre anomalie ma le guarda in fretta, non ha tempo di confrontarle con l’ultima ortopanoramica. (chiederò a varie riprese invio rx....) Mi allenta ora l’arco. Poteva farlo prima delle rx. Ora siamo al limite dello spazio possibile. Dice che ci sono 2 mm per parte. Rialzo del 34 col calibro. Sgarra in larghezza e in altezza. Mezzo dente in più. Mi fermo la giornata per provare e riprovare lasciando degli intervalli di tempo per l’adattamento lascio perdere commenti su slittamento e varie Ogni ulteriore considerazione è solo esasperante. | |
foto del 4 luglio | |
9 luglio vado da Mimmo perchè l’arco a sn punge, temo ci sia qualcosa che non va. Mimmo constata che a dx c’è un beccuccio mentre a sn una forma a C che non sarebbe sufficiente a contenere per un principio fisico, quindi c’è rischio di spostamenti. Telefono al nostro che si dice certo che così’ va bene e che il ricciolo sarebbe visibile solo al microscopio, Ma la sezione del filo non è microscopica, quindi il tutto è ben visibile ad occhio nudo-ribadisce Mimmo. Intanto metto la cera di protezione. Mercoledì ci sarebbe l’appuntamento col collega. Gli dico di spedirgli prima la mia documentazione via web affinche sià bene informato sulla situazione onde evitare sorprese. Quindi l’appuntamento è rinviato a venerdì 12 luglio. venerdì 12 luglio Il collega non si presenta (aveva fatto via mail alcuni riscontri di collegamento situaz. dent con catene posturali, per es. collegam. con problemi ginocchia..) Mi rifa l'arco, piuttosto laboriosi i beccucci di contenimento. Ritoccati a varie riprese perchè pungevano. Dice di aver lasciato uno spazio di 2 mm. alle estremità. Non è concentrato. Faccio 3 urli per suoi movimenti maldestri ma non demorde Diciamo una certa dose di sadismo... Non comprende che sono tutti traumi che si aggiungono a un sistema psico-fisico molto provato. Lo invito a stare attento senza distrarsi. Ma dichiara che da sempre quando fa una cosa è abituato a pensare ad altro. Ormai senza parole. Rifacimento del 37 con allargamento per modificare il crossbite. Non mi aveva avvertito che non sarei riuscita a togliere la placca che non aveva modificato subito non so perchè, Voleva che prima sperimentassi un senso di imprigionamento non potendo toglierla per lavarmi i denti. Dopo qualche ora ritocca la placca. tutto normale non informarmi...Lo stato emotivo del paziente non viene considerato! nessun risvolto, nulla. Mi sono fermata tutto il pomeriggio come al solito rientrando alle 23. sabato 13 luglio La placca crea irritazione alle gengiva dov'è stata assotigliata. In seguito inizia fastidio all'11, mi fa male, chiedo invio rx per mostrarle a Mimmo, non pervenute. Mercoledì 17 luglio mi è chiaro il perchè del fastidio che si espande ai denti vicini. Il motivo è sempre lo stesso. L'arco è ancora stretto. mi tirano i denti con ripercussioni... Inutile dire le mie tensioni. Sono oltre il limite. Il pensiero di un altro viaggio con l'operatore così attento e tutto il resto è davvero esasperante. Esausta di esser tenuta prigioniera dell'arco e dell'operatore. Aiutooo! giovedì 18 luglio fastidio occhi venerdì 19 luglio fastidio trazione frontale Torno dal dentista nel pomeriggio. Passivizza ulteriormente l’arco, sostituisce legature metalliche dei brackets con elastici grigi. Aggiunge 1/2mm di spazio alle estremità. Non ha più ritoccato l'occlusione a sn. anche se avevo segnalato per sms pre-contatto al 34. Dopo qualche giorno sento fermento ai denti. Il 25 luglio lo comunico al telefono. Mi risponde che è perchè i denti sono stati troppo mossi. Bella scoperta! E chi li ha mossi? | |
foto del 25 luglio | 25 luglio
sn |
Martedì 30 luglio dico che il 34 ha un precontatto, verificato anche da Mimmo -mette la cartina ma siccome avevo passato il dito inavvertitamente non vede bene la traccia e lima 35 e e il 37. Sono stata varie ore il pomeriggio per fare controlli intercalati da camminate ma solo l'indomani è stata più percetibile la riduzione di altezza. Per questa sua disattenzione sono entrata in uno stato di confusione /stanchezza che mi ha impedito di tornare l'indomani. Questa ulteriore altalena mi creerà conseguenze nella catena posturale. Ogni imprecisione/sbaglio che si aggiunge, aggrava la vulnerabilità del sistema Aveva scritto in cartella -sistemato settore sn- così il 3 settembre non si ricordava che c’era stata una riduzione. Aveva detto che ritoccando inclinazione non aveva abbassato la dimensione verticale. Grave errore di concetto. Infatti si appresterà alfine a rialzare quel che aveva abbassato. Aveva detto di saper interpretare quello che scriveva in cartella, e che serviva solo a lui. Sbaglio - in altre circostanze mi fece notare che la cartella è un atto medico-legale e l’ha pure mostrata ai colleghi. Faccio notare che i 4 non toccano simultaneamente. Prima dice che non dovrebbero toccare in simultanea perchè il 14 è più lungo, poi si corregge dicendo che comunque, nella precarietà, è bene che tocchino in simultanea per il bilanciamento L’appuntamento del 27 agosto viene spostato al 3 settembre perchè il laboratorio è in ritardo con la placca. Il 3 settembre non trovo la nuova placca ma mi prende altre impronte per protesi mobile da sostituire alla vecchia obsoleta valplast (squadratura sbagliata ) che già da tempo altri avevano considerato elemento di ulteriore sbilanciamento nonché di riduzione ossea...(lui voleva credere altro...) Venerdì 6 settembre. Durante igiene , in altra sede, passando il filo, si stacca l’aggiunta al 44. 12 settembre. Discesa del metatarso a dx. seguirà in seguito in minor misura disagio a sn. Coinvolgimento ginocchia, fastidio anche notturno. Questi dopo l'ennesimo gradino creato il 30 luglio con ritocco sbagliato. La mia percezione mi dà sempre un corretto riscontro. martedì 17 Settembre. Decisione di togliere il ponte dx inferiore. I rialzi in composito non reggono. Su ceramica Non si riesce a salvarlo per usarlo come provvisorio. Le rx orali evidenziano che l’amalgama sotto il ponte è superficiale così si può eliminare la parte coronale con amalgama senza dover mettere in atto un protocollo di rimozione. mercoledì 18. Il perno va rimosso, ma data la difficoltà di estrazione si rende necessario disintegrarlo. | |
rx fatta dal dentista prima di rimuovere perno... è nitida?..Non è seguita rx del dopo. | rx degli incisivi, dopo la seconda recidiva non leggibile completamente oscurata. Fatta in fretta con vecchio apparecchio anche se aveva il digitale- privilegio! per me |
martedì 24 settembre. Nuova placca dentaflex, con difficoltà di disinserimento che
durera’ un certo tempo creando disagio, fino alla decisione di allentare il gancio sn. mercoledì 25 settembre. Impronte per ponte dx e sn . Allargamento solco del 37 e impronte per ponte sinistro su radice 36 e appoggio onlay al 37. Riempimento parte vuota del 45. Impronte arcata superiore. La sera e a seguire fastidio ginocchia, bruciore pelvi. Colloquio con un posturologo. Bacino sn anteriorizzato. Propone lungo lavoro con solette modificabili ogni 3 mesi e batteria annessa - lavoro su convergenza oculare. Non aderisco. 5 Ottobre Doveva essere pronto il ponte a sn, già rinviato di una settimana. Invece prende di nuovo impronte bilaterali inferiori. Rialza con resina il ponte provv. a dx che si era abbassato per instabilità e per composito. mercoledì 6. Dopo disagi notturni rialza il 37 -composito partito. Ribilancia le due parti. . Togliendo iI ponte a sn traumatizza il 36 prima con pinza poi con martelletto. Due urli. Si ripropone di tagliarlo la volta successiva. martedì 15 ottobre Prima di tagliare il ponte a sn come si era proposto, nonostante abbia riferito del fastidio protrattosi per tutta la settimana, si è apprestato a risvegliare il trauma dando ancora qualche colpo di martelletto... Mi mette il nuovo ponte che il laboratorio aveva fatto attendere a lungo, dopo una serie di impronte. Non entra. Praticamente deve risagomarlo come ex novo. E vantano l' articolatore a valore individuale. Mette il ponte dx che si era era staccato in acqua bollente e poi fa un trattamento orange per togliere il cattivo odore della resina. Dice che non è grave se i perni in fibra di vetro si sono scalzati, devono restare cementati provvisori fino a cementazione definitiva del ponte di dx. Cerca di riequilibrare le due parti facendo ritocchi a intervalli dalla 16 alle 19, nel frattempo cammino un po' in giro mercoledì 16 h.10-11- Dopo averci dormito sopra una notte rivede l'occlusione e gli intoppi di slittamento laterale, Attendo rientro dopo sua assenza e alle 18 avverto mordicchiamento mucosa/mascella dx. Aggiunge un po' di composito nel 5 e 6 a dx.. Riprova cartine h.19. Rientro a casa h.22. Noto dolenzia alluce con ripercussione in alto-coinvolgimento della catena posturale anteriore. venerdi 18 ottobre sera -si stacca ponte a dx. lunedì 21- vado da Mimmo che rimette cemento, ma dice che senza il perno che si è staccato non potrà resistere molto. mercoledì 23 Si stacca il ponte e così lo tengo fino a martedì 30 ottobre. mercoledì 16 ottobre la notte sono stata male-forti disagi durante la notte, dagli alluci alla pelvi con fitte e oppressione al petto al punto che, spaventandomi ho richiesto una mammografia urgente. Questa rx è la seconda dopo la radiografia al torace eseguita dopo la prima recidiva , occasione nella quale ho letteralmente sputato sangue, al grave episodio è seguito gesto di insofferenza del dentista. 24 ottobre seduta di osteopatia da M. Orsi che riscontra un movimento di torsione dalla pelvi al torace-collo, scarsa mobilità del sacro.... martedì 29 ottobre Mette ponte definitivo a dx cementandolo provv. solo a tarda ora. Come al solito non era di misura. Cementaz. provvisoria anche ai perni, In precedenza ha detto che i definitivi sarebbero stati diversi. Ora dice che la fibra in carbonio non va bene , si lascia quella in vetro. Per ultimo ritocco di giornata usa la cartina blu spessa limando il 44. Poteva aspettare l'indomani e valutare meglio. Quando glielo faccio notare mercoledì 30 ottobre dice che prima usa la cartina spessa poi quella sottile. Io dico che sul definitivo si va con la sottile e poi con molta valutazione. Da quanto segue vedi che altezza ponte supeiore non adeguata non poteva consentire valutazione corretta. Troppa fretta... La sera precedente aveva aggiunto composito alle cuspidi palatine della placca riservandosi le vestibolari per il giorno dopo. Contrariamente a quanto affermato prima sulla possibiltà d riaggiustare denti/placca in ambulatorio, mi informa che deve mandare la placca in laboratorio (si arrabbia) così la tolgo. Potendo masticare solo sul ponte di sn, chiedo se mi posso fidare che la cementazione sia ok. Conferma. . Una volta a casa constato che si è s-cementato. giovedì 31 ottobre M'imbatto nel dottor Ruffini che mi ricementa il ponte con tempbond senza eugenolo, Come Mimmo dissente dall'uso di eugenolo perchè ottura i pori/tubuli del moncone rendendo più difficile l'adesività del cemento definitivo.. Pure lui non usa il martelletto , ma solo leggero movimento delle mani per togliere i ponti.. Se poi c'è la radice di un dente rizectomizzato, come nel caso, non si può certo pensare che sia forte come ha detto il nostro. Molta cura e attenzione i vuole. Sta di fatto che anche a distanza di tempo il 36 mi darà varie volte segnali... Avendo anche in questi tempi avvertito fastidio agli occhi stavo cercando valido oculista che mi potesse dire come considerare un intervento agli occhi in connessione con i disagi occlusali. Avevo fatto notare al dentista come lo spazio fra i frontali, che si era creato per ommissione legatura, sia finito fra 22 e 23 . sabato 2 novembre Improvvisa trazione denti arcata superiore in simultanea con fastidio occhi accentuato. Domenica 3 Novembre dopo alcune telefonate non ben raccolte ( urgenza contemplata nei giorni festivi), mi concede alfine di andare. Arrivo in tarda serata. dopo viaggio disagevole Dice che il fastidio avvertito è dovuto all'assenza di placca, mandata in laboratorio per rialzo. Modifica velocemente la vecchia per riempire il vuoto. La notte ho dormito in pace, ma l'indomani il gancio , non più adeguato, mi irrita la gengiva così vado da Mimmo che con la consueta disponibiltà si predispone a sistemarlo con qualche limatina. martedì 5 Novembre Il mattino rimette placca con denti rialzati da laboratorio. Il pomeriggio rimuove ponti con martelletto (trova cementato solo il 36-forse svista del collega?) questa volta a piccoli colpetti dopo aver provato invano con le mani (pure arrabbiandosi) cementa i perni e i ponti con implancem cemento plastico che potrebbe anche restare come definitivo. Fatto una prova cartine giusto per vedere i contatti senza intervenire. Mi trascina fino a tarda ora solo per un minuto di visione, trascurando che ho un treno.... mercoledì 6 novembre Alcuni controlli durante la giornata fatti in momenti diversi dell'altalena, segnando, su mio suggerimento, i contatti. Rimodellamento placca di scorta.. Si decide di non intervenire con ritocchi. Prima approfondirà lo scambio con il dottor Sebastiano Carpinteri ( i suoi scritti nel gruppo gao) con cui è già entrato in contatto, per cercare di comprendere il suo metodo occlusale che richiede molta attenzione e precisione . Invochiamo l'aiuto del cielo per trovare la via e avere un po' di pace.. | |
foto del 7 novembre |
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5/9 novembre - Marcati disagi agli occhi con trazione denti arcata superiore ricorrendo anche alla vecchia per trovare sollievo. martedì 12 novembre mattino. Arrivo con fastidio agli occhi. Rileva punti contatto con fitkechar. Risultano più marcati 45-46-47. Segue leggera limatura. Dice che quando la cartina segna i versanti mesiali trattasi di arcata inferiore, quando segnano i distali di arcata sup. Li per lì sollievo ma dopo alcune ore si ripresentano i fastidi. E' l'altalena che produce fastidio, sembra essere aumentata dopo l'aggiunta fatta alla placca. Per agire sulla trazione denti-occhi cambia l'arco ortodontico con uno più inerte e aggiunge ansa centrale per togliere sollecitazione agli incisivi. Prende impronte e foto per spedirle a Carpinteri. Dalle 19 alle 23 sto in pace. mercoledì 13 - disagi attenuati. Prevalenza altalena settore alto di dx. giovedì 14 novembre Fastidi. Tolgo e metto alternativamente nuova e vecchia, cosa che non sarebbe da farsi, ma si cerca pur di sopravvivere qundo ti mettono in condizioni insostenibili. La sera disagio intenso (che si protrae nei gg. successivi) . Mando sms. Domenica mattina 18 novembre mi chiama dicendosi disponibile a vedermi (i giorni festivi si rende disponib. per le emergenze. E' chiaro però che non sa che fare. Sono incerta se partire, prendo il treno al volo. Quando arrivo, in un istante va in escandescenze apostrofandomi con tono esasperato fuori di sè (nemmeno immaginabile...) urlando la sua incompetenza per la situazione e la sua incapacità di essere mentalmente presente...Angosciata e dolorante,scossa dall'evento... cerco di calmarlo.... Si offre di portarmi da chi io volessi. Dopo averne consultati un numero infinito, mi trovo in questo stato di sofferenza e di abbandono. Tanti in passato gli input offertigli di contatto e confronto con altri e inviti ad aggiornamenti, mai accolti, parato dietro le sue certezze e leggerezze Mi ritocca il versante mesiale dell'ultimo dente della placca. Si ripropone lo scambio con Carpinteri onde approfondire il suo metodo occlusale. Disdice appunt. martedì 20 perchè ancora in alto mare, non ha potuto scambiare con il collega. Continua il cava e metti con la placca. Denti in trazione con tiramenti agli occhi sia con placca che senza. Abbandonata la vecchia. Sono attanagliata. Oculista mi dice che devo risolvere situazione denti prima di fare l'intervento agli occhi sempre rinviato in questi anni per lo stesso motivo | |
Placche la prima è la nuova dentaflex, la seconda, la vecchia valplast | |
Parere di uno dei massimi esperti sulle placche flessibili (fa solo quelle) La barra posteriore segna linea di demarcazione sul palato duro, determinando nel tempo gravi conseguenze. Lo conferma il dottor Salerno (perito di tribunale) che aggiunge: questa placca trasferisce i carichi in modo distale perchè non bloccata anteriormente, fa arretrare i denti su cui è appoggiata. Non è stabilizzata. Lui la fa con fascia anteriore o ad H con fascia mediana. Consiglia il detergente isoclean Nota: il tecnico sosteneva che si sarebbero potuti aggiungere eventuali elementi, non si capisce come, vista la distanza della barra anteriore dai denti!! ~~~ Sempre il suddetto dentista riterrebbe opportuno togliere 22-21-11-13, i supermartoriati dalle recidive, il 22 sarebbe fuori osso (ortopanoramica fatta prima della seconda recidiva- reputa lastre non chiarissime, indica altra sede in caso di bisogno) la moglie collega, visto lo stato di sofferenza, propone addiritura di liberare i denti .!?..) Venerdì 22 novembre. Dopo un'alternaza di togli e metti durante il giorno, il disagio s'intensifica la sera con forti trazioni denti-ATM-occhi- testa... Già poco prima durante la seduta dall'osteopata avevo dovuto togliere la placca per il fastidio. Osteopata riscontra che la placca mi irrigidisce. Sembra creare un fulcro sul temporale sn (su cui stava lavorando), con la tensione che parte da dx, percio' percepisco l'occhio dx più coinvolto. Lui non può valutare esattamente coinvolgimento denti legati dal filo e placca, certo avverte questa stretta. E mi passo le notti con impacchi di bentonite per cercare sollievo ...da quanto tempo ormai? Già il 24 settembre (vedi sopra) avevo segnalato che la placca non andava. Si può piegare l’evento a quello che si vorrebbe, senza considerare quel che si è fatto? Consultati altri professionisti scoraggiati difronte a tanto. Il dottor Matteini, dentista omotossiccologo, per supportare un po' il parodonto dopo tutto questo tramestio di spostamenti, può solo proporre trattamento Omtia -infiltrazioni di un mix di rimedi omotossicologici nei punti di agopuntura. Tutto ha un costo, ma il nostro fa lo gnorri....come a lato., non dentro Uscire dal tunnel - Far uscire il paziente e se stesso annientare lo spirito distruttivo - entrare nella com-prensione - capacità di assumersi la responsabilità in toto del proprio operato- forte presa di coscienza A chi il carico di annessi e connessi, viaggi, terapie di supporto, visite di consulenza... in aggiunta alla gravosità dei disastri subiti? qui l'esperto dice come | |
Foto prese dal dentista il 12 novembre | |
martedì 26 novembre Essendosi sbeccato il 37 vado a farmi vedere dal gentil Mimmo che constata anche qualche crepa... Il ponte definitivo (come quello di dx) è in fibra di vetro affogata un composito. Mi dice che la trazione centrale in effetti è piuttosto accentuata e che a suo avviso bisognerebbe passivizzare maggiormente l'arco con una forma arrotondata seguendo la linea del dente ( e non a punta). Telefono in serata -Mi dice di andare l'indomani. Notte di trazione.....mattinata faticosa di vicissitudini treni...rinvio a | |
venerdì 29 novembre | Cambia l'arco sostituendolo con uno coassiale più sottile e più passivizzato, sostituisce gli elastcini grigi con legature metalliche arco-bracket, Conforma l'ansa centrale ad arco seguendo la linea curva del dente. Le legaturine metalliche (che si uniscono all’effetto placca) hanno poi creato ulteriore blocco e accentuati fastidi. Lima la sbrecciatura del 37, dice che non è influente ai fini dell'occlusione. In seguito vedrà come ricostruire lui; il laboratorio, pure lontano ,non ritenuto affidabile. Avendo colto - solo dopo affermazione dell’osteopata che la placca non va bene mi dice che procederà per una nuova, invitandomi ad andare per le impronte. |
venerdì 6 dicembre-foto del giorno dopo senza placca
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Eliminazione arco ortodontico e suspense... Dopo trazioni continue con fastidi Atm...fra l'incertezza di rimettere elasticini o togliere arco ortodontico decide alfine per questa seconda opzione, Voleva togliere anche i brackets. l'ho fermato in temoo. Ulteriore trauma e rischio. Doveva prendermi le impronte per nuova placca ma..perdendo di vista l’intento, adatta la vecchia vecchia rinviando... |
Il giorno precedente l'osteopata aveva confermato che la placca crea notevole blocco,chiaro un side banding a sn accentuato. Non aveva senso riadattare la vecchia già sbagliata a suo tempo..(squadratura non corretta) ora che è cambiato il contesto con due ponti...e tutto tutto il resto, a maggior ragione non doveva essere rimessa domenica 8 dicembre Di notte tolgo placca insopportabile, arcata sup. come sbattuta, coinvvolg. occhi tensioni e dolenzia Atm connesse a forte bruciore pelvico ...ginocchia e metatarso. Mi aveva detto di buttarla. Non è concentrato... Questa avventata scelta di riadattare la vecchia è stata devastante. Accentuaz. dei sintomi che già si erano manifestati con l’inserim. della dentaflex già descritti (vedi 24 settembre). Lunedì 9 dicembre telefono. Si decide per impronte, dopo aver contattato la deflex. il disagio è fortissimo e pensare di essere ancora in ballo in tempi ravvicinati.. Telefona a Mimmo per chiedere di farmi impronte, il nostro mi manderà il corriere. Ha altri problemi e non procede subito. Sollecito...e intanto si perde altro giorno, il che corrisponde a una settimana posticipata per l’esecuzione della placca. Giorni successivi. Di notte continuo a tenere impacchi di bentonite sulla bocca , aggiungo impacchi di argilla nel basso addome e semicupi freddi per decongestionare il bruciore zona pelvi/inguine. Non posso andare in bici, consueto mezzo di locomozione. le ripercussioni sono evidenti nel corpo dall’Atm -testa-occhi...zone del torace in linea con Atm-pelvi-ginocchia, piante dei piedi, bruciori diffusi. Il corpo è un tutt’uno, chiede attenzione e rispetto...è stanco.. giovedì 20 dicembre Mi sveglio nelal notte con dolenzia Atm alluci pelvi bruciante -su cui metto impacco di argilla . Prendo il treno presto per essere dal dentista alla 11 e rimanervi fino in tarda serata. venerdì 21 dicembre Mi dice che il laboratorio ha portato la nuova placca ma provvisoria in resina, si vede che per quella in acrilico ci voleva più tempo forse si dovevano rivolgere ad altro laboratorio e vicino alle vacanze... E' ovvio che l'occlusione già scombussolata da tutti gli accadimenti ha subito un ulteriore sconquasso. | |
venerdì 21 dicembre
placca in resina |
"E' troppo spessa. La lingua tende a scivolare fra i denti. La toglierò per portarla solo per mangiare. Ho fatto qualche tentativo di rimetterla per impedire ai denti slegati eventuale spostamento in settore edentulo |
Lunedì 23 dicembre prendo atto che i denti della placca non contattano. Martedì lo avverto. Dice che sarà un adattamento visto che si tratta di provvisoria. (aveva detto così anche con la precedente considerata definitiva). Dice di aver controllato. Non è vero.Si è fermato al 4. E' insofferente. .. Bisognerebbe aggiungere...pensa di farmi andare nei g.di festa.. Dopo un po' ricevo sms che è in osped da suo padre. Comunque non era proprio il caso da nessun punto di vista e di azione... e poi esperienza dice che va rimandata in laboratorio. Intanto per riempire spazio vuoto provo a mettere del chewing gum, non funziona... Persistono i fastidi in particolare alla zona pelvica. . Difficoltà nella deambulazione che comporta ripercussione nel plesso cardiaco, oppressione. La zona frontale in fermento si ripercuote anche nella testa. 25 dicembre mattino alluci e pelvi brucianti, incisivi come sbattuti. Dolenzia al petto che aumenta se cammino anche per poco.. Senso di abbandono, rabbia e impotenza. Natale di fuoco. 26 dicembre Dolenzia arcata superiore-occhi-zone laterali del petto. Mi rigiro nel letto. Sento un flusso di corrente in bocca, alquanto sgradevole, non riesco ad arrestarlo svegliandomi. Giorni successivi Se cammino un po' aumenta l'oppressione al petto. Capita che il fastidio ai denti superiori si ripercuota nell'inferiore. Di notte impacchi ai denti, anche agli occhi e pancia. Dai denti al petto,.tutto il sistema. 29 dicembre Ho tolto la placca ... Annoto ancora che Si è concesso di fare sbagli su sbagli senza coinvolgersi in ascolto, attenzione e ponderazione - mancanza di senso di responsabilità. Rabbia per esser caduta in tali mani paura- impotenza- costrizione -.stretta nella morsa dei denti e di questo dentista. Altri che possano metter mano a questa situazione non ne ho trovati fra i numerosi consulati. Omeopata prescrive stafisagria XM ferita profonda , stato di sconforto e annessi . E' necessario aspettare dopo le vacanze perchè le case distributrici sono chiuse. Si crea diastema tra i frontali, li lego con il filo interdentale per attenuare fastidio ed evitare ulteriori spostamenti. | |
Le placche
da inizio trattamento 2008 | all'inizio la prima era con un gancio. rimasta tale per un anno nonostante si fosse fatto notare che così non era integrata con il resto . aggiunto un gancio, vari inconvenienti di trazioni e allentam gancio. a varie riprese placca con bite -c'era sempre oscillazione...lunga storia la valplast -squadratura sbagliata e altro spiegato..che provoca..affoss.seno mascell.. La dentaflex del grande dissesto poi la quarta in resina di emergenza nell'attesa di..... |
Operatore del settore commenta: In una bocca che è stata così dissestata non si puo' pretendere un tempo di adattamento di una placca come se si trattasse di una bocca normale. Bisogna prestare molta attenzione, valutare e correggere finchè non si hanno riscontri positivi; Tempi prolungati di dispositivo sbagliato in bocca non possono che aggravare la situazione. 1.Se ci sono stati tanti fallimenti forse non si è adottato il giusto procedere. | |
fine dicembre- i frontali si separano | legatura con filo |
I denti, tra arco ortodontico. splintaggi e ancora arco causa spensierate recidive, erano legati da 18 anni ed ora improvvisamente sono allo sbaraglio, non più solidali ... Nemmeno la placca compensante il settore edentulo, che possa trattenere. Ora cessa la tua ricerca per il tipo di splintaggio... Cari poveri denti, elementi viventi, non hanno riconosciuto la vita che è in voi nè la vostra importante funzione. Quale tristezza! Tempo ed energia , pure con affatic.. vista data la condizione, per descriverti ogni tuo passo che tendi a dimenticare, mai abbastanza presente..al tuo procedere e agli sbagli. Un lavoro di grande supporto per l'operatore distratto che scrive in cartella quel che consegue al suo operato ma poi...non lo considera......e lascia in stato di sofferenza.chi non sa più dove parare... Con un' attenzione responsabile si puo' evitare un lavoro inutile e dannoso | |
passiamo al 2014 |