Autore: Adriana
Data: 28/05/02 00:24
Così leggo:
"Per individuare la posizione terapeutica ovvero il riposizionamento mandibolare:
a) esecuzione del jig diagnostico in bocca e trasferimento del rapporto intermascellare su articolatore a valori medi
b) arco gotico intraorale e sua analisi critica, registrazione tragitto condilare con arco facciale dinamico, montaggio su articolatore semi-individuale con chiavi interarcate, controllo delle discrepanze occlusali
c) placche di svincolo, di stabilizzazione, di riposizionamento
d) fisioterapia speciale stomatognatica attiva e passiva
e) terapie complementari termiche, elettriche, farmacologiche, psicologiche, elettromiografia
f) terapia occlusale definitiva e molaggio selettivo."
Commenti.
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Noi ci bilanciamo la bocca da soli e loro parlano ancora di arco gotico ?
Ma costoro si rendono conto di quello che propongono ?
Certo se nessuno li contraddice nei corsi, l'astensione mentale dei partecipanti che ascoltano timorosi, che osservano, che nulla dicono e fanno per timidezza o soggezione, essi si sentono autorizzati a proseguire nella attività didattica e terapeutica con i risultati
sperimentati da noi tutti in questi anni.
Ognuno deve sapere che mai nella storia vi è stato un gruppo di pazienti disposti a collaborare attivamente con loro per cercare di migliorare questa branca della medicina.
Possiamo essere utili, sempre che noi possiamo riorganizzare le loro conoscenze e colmare le lacune.
Nel lungo termine essi hanno una sola strada da percorrere: non è la loro, ma la nostra sia che lo desiderino pacificamente o no.
Vi sono degli Operatori onesti, più di quanto si creda.
Ma vi sono delle forze pericolose all'interno della loro Categoria che agiscono fuori dai controlli di chi controllare non puo' perché non sa e non vuole.
Essi danneggiano la salute della popolazione.
E noi non possiamo che essere contro di loro.
Autore: Luciano Baldetti
Data: 28/05/02 00:48
Perchè ritiene l'arco gotico cosi anacronisticamente obsoleto?
Non differisce nei concetti poi molto dal kinesiografo, e ha il vantaggio di costare 100 volte di meno ( per il dentista e di conseguenza per il paziente).
Se non funziona il primo neanche il secondo.
Però se non spieghiamo cos'è la gente magari pensa a qualcosa a metà fra Robin Hood e Guglielmo Tell, con tanto di mela sulla testa...
Autore: Adriana
Data: 28/05/02 01:25
Non serve spiegare cos'è l'arco gotico. Serve solo dire che è una metodica superata perché non porta a risultati corretti, né più né meno come l'elettromiografia, il kinesiografo, la tense, la kinesiologia...ai fini riabilitativi.
Per diagnosticare la malocclusione invece serve anch'esso.
Ma le manovre e l'osservazione del viso e della postura sono molto più veloci e danno risposte che a saperle interpretare trasmettono informazioni complete. E le manovre sono ripetibili cento volte al giorno, nel giro di pochi minuti.
Quando noi valutiamo un viso di un paziente, una fotografia ad esempio, tracciamo una linea lungo la linea delle pupille e un'altra linea lungo la linea delle labbra a denti stretti.
La linea delle pupille non puo' essere falsata dallo sbilanciamento. Quella delle labbra sì.
Quindi un'asimmetria tra la linea delle pupille e la linea delle labbra significa sbilanciamento dei denti.
Il rapporto più corto necessiterà di rialzi.
L'altro lato sarà il lato normale.
C'è solo da tener presente l'effetto tenaglia che apparirà sul lato alto, conseguente al rialzo effettuato sui denti del lato basso.
Sembra complicato. E in effetti lo è un po' la prima volta. E anche la seconda e anche la terza...
Si faccia coraggio. Perché ha ancora un po' di strada da fare.
Autore: maurizio
Data: 28/05/02 13:03
Ci sono casi in cui si verifica un abbassamento del bulbo oculare e dell'orecchio sul lato piu' "alto"......che puo' confondere per la verifica della ricerca del lato basso(un po' come Enza)........questa e' l'unica osservazione che posso fare! per il resto,siamo d'accordo.
Maurizio