Autore: Erika Loi
Data:   04/04/02

Gentile Signora Valsecchi, sono stata da poco a visita da lei (il 27/3) ed ora con l'aiuto del libro sto imparando a fare le prime manovre di controllo.
Durante la prova dello sbadiglio sento un leggero schiocco in corrispondenza del condilo sinistro. Nel mio caso il lato sinistro è quello alto, mentre il destro è quello in cui manca spessore dentario.
Nel suo libro ho letto :
"LO SCHIOCCO è SINTOMO DELLO SBILANCIAMENTO DELL'ATM. CON IL RIPOSIZIONAMENTO DELLA MANDIBOLA IL RUMORE SPARISCE".
Faccio riferimento a quanto afferma nel suo libro perchè ho avvertito lo stesso problema 3 anni fa ma in modo totalmente diverso : innanzitutto il lato dello schiocco era il destro e non il sinistro ; in secondo luogo lo schiocco si manifestava in modo "violento" e senza ricorrere alla prova dello sbadiglio (che ancora non conoscevo).
Sentivo l'articolazione schioccare e spostarsi ogni qualvolta aprivo la bocca per mangiare e sbadigliare.
Ho interpretato queste sensazioni fastidiose come segnali d'allarme che mi suggerivano che qualcosa non andava nella mia mandibola.
Fino ad allora mi ero sempre chiesta come mai ogni volta volessi ridere o solo sorridere sentivo i muscoli della guancia destra semi-paralizzati (li sento ancora così anche se un pochino di meno) e l'angolo destro della bocca andare verso il basso; inoltre la bocca apriva storta.
Pensavo che lo schiocco dell'articolazione fosse un ulteriore indizio per capire io e far capire al mio dentista quale fosse il mio reale problema.
Feci tante domande al dentista (perchè ho la faccia storta? Perchè non riesco a ridere a destra? Da cosa è causato lo schiocco? Perchè la bocca apre storta?...) ma senza ottenere risposte soddisfacenti visto che si ostinava a ripetermi che non avevo niente, e cominciava a dubitare sulla fiducia che avevo in lui quando gli chiesi come mai prima di mettermi l'apparecchio ortodontico che ho portato per anni non avevo di questi problemi.
Dopo avermi dato un ultimatum : "o te ne vai oppure ti faccio quello che voglio io" si mise all'opera senza preannunciarmi cosa avrebbe fatto
(ed io "stupida" avevo troppa soggezione per chiederlo; tra l'altro non sapevo a quale altro dentista rivolgermi).
Lo schiocco è sparito dopo alcune sedute in cui il dentista prese il trapano e mi limò molari e premolari dell'arcata inferiore, soprattutto dell'emiarcata destra dicendo che questo sarebbe stato l'unico sistema per risolvere un problema di precontatto e per fare in modo che i denti combaciassero tutti contemporaneamente.
Dopo queste sedute lo schiocco sparisce, la bocca non si apre più storta ma la mandibola rimane sbilanciata.
L'avevo capito dai muscoli della guancia destra che continuavo a sentire molto rigidi.
Come è possibile?
Lo schiocco è sparito ma la malocclusione è rimasta!
Sono piena di dubbi!
Durante la visita su che basi Lei ha potuto affermare che queste modifiche (che non hanno avuto alcun risultato se non negativo perchè hanno cancellato le prove più evidenti della mia malocclusione, quali schiocco e bocca che apriva storta) non hanno causato un grande danno, visto anche che dopo le limature e soprattutto dopo essermi fatta togliere lo splintaggio inferiore, che costringeva i denti a stare in una posizione non del tutto naturale, il lato destro da alto è diventato basso (da rialzare)?
Se nell'inpronta non si notano danni evidenti provocati dalle limature, come hanno influito tali limature nel farmi sparire lo schiocco?

La ringrazio per la risposta e le porgo cordiali saluti.


Autore: Adriana
Data:   04/04/02

Erika, parliamo soprattutto dello schiocco.
Esistono persone sbilanciatissime, magari senza denti, che sono senza schiocco.

Ne esistono altre che in corso di riabilitazione hanno prima lo schiocco da un lato e poi sull'altro; e a volte magari uno schiocco bilaterale...

Una persona ben bilanciata puo' avere uno schiocco solo per un semplice precontatto. Togliendo il precontatto lo schiocco se ne va. Eccetera.

I casi sono molti.

Lo schiocco non deve essere considerato un sintomo drammatico. Certo qualcosa significa. Così l'apertura della bocca a baionetta è tipica di chi ha uno sbilanciamento tra lato destro e lato sinistro.
A bilanciamento avvenuto, l'apertura asimmetrica puo' permanere a causa del menisco deformato, ma solo nella fase intermedia dell'apertura della bocca. Oppure puo' scomparire definitivamente .

Concentrati sulla differenza di livello tra il tuo lato sinistro e il tuo lato destro.
Spessorando con finte otturazioni i punti di contatto
della tua zona destra ti sentirai meglio e anche bocca e sorriso dovranno riportarsi in equilibrio.

Se hai altri dubbi, sono qui.


Autore: Adriana
Data:   08/10/02 19:16
La mandibola, il menisco, lo schiocco
Lo schiocco puo' essere l'avvisaglia di una decisa malocclusione o di una malocclusione asintomatica, di un precontatto di icp o di retrusione, fermo restando che mandibole maloccluse o edentule possono non presentare schiocco, soprattutto se lo sbilanciamento posteriore si equivale tra lato destro e lato sinistro.

Benché l'alterazione del menisco faciliti lo schiocco, questo non è tanto indice di patologia del menisco, quanto piuttosto di sbilanciamento occlusale, tant'è che appare anche quando il menisco non puo' essersi ancora deformato.
I dentisti che portano la mandibola in protrusione per eliminare lo schiocco, avanzano un mento che probabilmente non ha bisogno di avanzare e non bilanciano una mandibola che è senz'altro sbilanciata, perché lo schiocco non deriva da mandibola retrusa ma da sbilanciamento; così come esso non deriva dall'alterazione antomica del menisco, anche se la deformazione lo facilita.

Se lo schiocco si attenua e praticamente scompare quando l'articolazione recupera il suo riposizionamento spaziale sui vari piani e quando recupera simmetria di funzione (nonostante un' eventuale intermedia asimmetria creata dal menisco deformato) si deduce a rigor di logica che lo schiocco puo' sopravvenire quando la mandibola è sbilanciata con piano occlusale alterato oppure quando un solo precontatto (di icp o altro) sbilancia una mandibola altrimenti bilanciatissima.