Bisnonna di 87 anni alle prese con il bilanciamento da effettuarsi
su una dentiera inferiore contro uno scheletrato parziale superiore
dal lato sinistro e ponti in resina armati dal lato destro, e
sul gruppo anteriore che presenta monconi devitalizzati.
Disturbo principale: non si regge in piedi da due anni...dopo poche centinaia di metri
prova dolore alle gambe tanto da doversi fermare per strada
Altri disturbi: dolori e deformazioni di tipo artrosico alle mani
Postura: curva, asimmetrica, tendente ad orientare il cranio e il collo in avanti e verso il basso ;
andatura traballante.
Le protesi vecchie presentavano sul lato destro un'intercuspidazione praticamente
inesistente a causa di cuspidi ridottissime...l'occlusione avveniva
comunque contro il solco superiore.
Sul lato sinistro la situazione era invece assolutamente impossibile :
scheletrato con denti sup. completamente piatti;
mancanza di stabilità sia della protesi inferiore che di tutta la mandibola che appare pero' in asse,
mentre lo scheletrato superiore essendo ben ancorato ai ponti laterali e alle capsule frontali
appariva ben fisso, pur avendo sottoposto l'osso e le gengive a stress,
causando una tasca abbastanza profonda sul lato dell' incisivo laterale sup.sx
nella zona di ancoraggio del gancio.
Scopo del trattamento:
riportare diritta la schiena e rendere stabilità e forza alle gambe...
Tempi previsti: un paio di mesi per effettuare la prima parte del bilanciamento,
lavorando sulla protesi inferiore con le resine a freddo;
altri quattro mesi per valutare la capacità di collaborazione
della Signora Maddalena durante i ritocchi di precisione...la quale è sanissima
sotto tutti gli aspetti e piuttosto scettica quando le si dice che
i suoi disturbi di gambe possono provenire dalla mandibola...