Autore: Adriana
Data: 10/10/02 21:06
"...La paziente riferiva dei trigger points nell'arcata inferiore e nel settore posteriore sinistro che erano come momenti scatenanti.
I dolori che la paziente lamentava erano tali da non permetterle di vivere una vita normale di relazione; da impedirle di dormire di notte nonché di mangiare, in quanto presenti 24 ore su 24.
Detti dolori erano comparsi dopo le prestazioni eseguite da un medico residente in Svizzera
e tutta la sintomatologia era iniziata quando la paz. era stata trattata per estrazioni plurime da altro medico residente a Milano.
Considerata la non congruità delle protesi presenti, il sottoscritto, Professionista in Milano e Docente universitario, procedette all'esecuzione di un esame radiografico completo e diede inizio alla terapia.
Vennero rimosse sette corone inferiori e vennero messe in situ sette corone provvisorie ed un perno moncone in oro.
...Dopo questo primo intervento la paziente che nel frattempo aveva versato un congruo acconto, disse di sentirsi molto meglio.
Dopo circa un mese (alla vigilia di Natale .... il 22 dicembre ...!!!!) per poter ricercare un'occlusione terapeutica e per potere, anzitutto, portare la paziente in uno stato di benessere, vennero messe in situ delle protesi provvisorie eseguite in oro resina (quella superiore) ed in oro e porcellana (quella inferiore) per dare, in questa fase transitoria, la possibilità di meglio monitorizzare il caso.
L'uso di protesi provvisorie in oro-resina od in oro-porcellana è di prassi nel trattamento dei casi a lungotermine e complessi in cui, appunto, si cerca un equilibrio del sistema stomatologico. Infatti in questi casi i tempi di trattamento sono mediamente molto lunghi. (!)
Il trattamento eseguito non sortì l'effetto desiderato per vari motivi esposti in due occasioni in dettaglio anche al figlio della Signora. In particolare la paziente era in condizioni psicofisiche disastrose tanto che il sottoscritto le consigliò, come del resto aveva già fatto in più riprese fin dall'inizio del rapporto, una terapia psichiatrica di supporto associata ad un trattamento clinico medico da parte di un internista per cercare di recuperarla anche sotto il profilo fisico. Non solo, ma il sottoscritto insistette affinché la paziente si facesse visitare da un neurologo per escludere l' eventuale presenza di deficit neurologici.
La paziente che accusava ancora forti dolori, vertigine, squilibrio fisico e l'impossibilità a camminare diritta, riferì di essersi fatta visitare da uno specialista che escluse la presenza di lesioni neurologiche.
Su richiesta della paziente fu predisposto un altro tipo di protesi inferiore.
Le fu messo in situ un bloccaggio fisso in oro e una parte rimovibile con scheletrato in oro splint linguale continuo ed attacchi di precisione con selle bilaterali....
Ciononostante la paziente continuo' a lamentarsi di dolori gravitativi continui.
La paziente non onoro' i successivi appuntamenti e dopo di allora non si presentò più allo studio del sottoscritto né saldò il conto inviatole.
Indubbiamente la particolare personalità e le condizioni psico-fisiche della Signora che certamente devono avere condizionato l'operato di tutti i professionisti che l'hanno avuta in cura nel corso di quasi un decennio, hanno pesantemetnte gravato sui rapporti del Professore con la cliente fino al punto di impedirgli di portare a compimento i suoi interventi riparativi e curativi di una situazione di funzionalità estremamente grave compromessa dai precedenti errati interventi di professionisti.
Proprio in relazione agli interventi riparatori e curativi non portati a compimento per fatto e colpa della Signora, essa è rimasta debitrice dei seguenti importi per i manufatti e impianti tuttora giacenti inutilizzati presso lo studio per un totale di Lire 70.000.000, pur avendo la stessa già versato per il primo ciclo di cure un acconto di Lire 61.400.000.
Il saldo di Lire 70.000.000 riguarda invece:
- n. 4 perni DIA in titanio Lire 6.000.000
- bloccaggio inferiore composto da 7 corone in oro e porcellana a L. 3.000.000 cad. per un totale di Lire 21.000.000
- scheletrato inferiore con attacchi di precisione con splint linguali L. 8.000.000
- bloccaggio superiore di 9 elementi in porcellana cotta su oro Lire 27.000.000
- scheletrato superiore con attacchi di precisione e splint linguali Lire 8.000.000
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Commento:
Quando i dentisti vorranno aprire gli occhi?
Le foto dei denti in porcellana incriminati appaiono negli Appunti Rossi a pagina 18 e a pag. 49, mentre a pag. 20 ( foto in alto) appaiono quelli provvisori in resina.
Esteticamente sono denti belli, con un solo problema:
l'occlusione è contro natura, ovvero i rapporti dentari non sono umani: primo contatto anteriore, nessuna idea di bilanciamento, mancanza di molari, rapporti laterali tra cuspide esterna inferiore contro fosse laterali superiori, cuspidi palatine sul vuoto..... un pasticciaccio insomma ... e poi ci si stupisce
della sintomatologia dolorosa, dello stato psichico alterato di questa disgraziata....
Neppure i denti provvisori (pag. 20 foto in alto) erano nella norma... quelli neppure avevano le cuspidi palatine, era tutti piatti ....piatti come quelli dei cavalli, piatti da piangere.
Autore: Adriana
Data: 11/10/02 10:23
Tommaso, spazialmente in effetti non cambia niente...
pero' dal punto di vista della forza muscolare, della masticazione e del benessere cambia parecchio.
E' sufficiente fare una prova... sfondare la fossa sotto la cuspide palatina di 5° e 6°, denti della forza fisica, e restare solo con l'appoggio esterno... in pratica questo succede quando le otturazioni di fossa sono troppo "basse" ...
E poi è una questione di regole: il 4° e il 7° possono e devono avere rapporti di un certo tipo... in cui predomina il rapporto esterno se i denti sono naturali;
5° e 6° non possono avere solo quello , perché sono i denti della forza....in qualsiasi caso.
Sperimentando le differenze su te stesso ti accorgerai dell'importanza di questo tipo di occlusione...
oltrettutto qualsiasi bocca perfetta, non abrasa, ha questo tipo di rapporti su 5° e 6°... nel morso normale e quell'altro tipo su 4° e 7°.
Riprodurre nel dettaglio su denti protesizzati o altro le caratteristiche di una bocca naturale è impossibile.
Tieni ancora presente che nelle dentature naturali i rapporti tra antagonisti avvengono sempre tra superfici curve. Non vedrai mai un rapporto "rigido"
tra versanti inferiori esterni-vestibolari e fossa superiore.... Ne andrebbero di mezzo la movimentazione muscolare della bocca, gli stop di retrusione rappresentati da piani inclinati...
Per noi lavorare sul bite o sui denti pensando alla fossa inferiore come ad un punto essenziale di sostegno inferiore è più semplice,
anche dal punto di vista della preparazione con le resine e del controllo con le cartine blu degli stop di retrusione.
Il corpo non si accorge se nella riabilitazione a sostenerti esistono solo fosse inferiori da 4 a 7 incluso
Mentre si "accorge" e si "ribella" con senso di malessere se a sostenerti da 4 a 7° sono solo i versanti esterni.
Nella riabilitazione, se anche i premolari sono
protesizzati bisognerebbe impostare rapporti di occlusione contro fosse inferiori su tutti i denti laterali, incluso il 4° e il 7°, per semplificare il lavoro...
mentre se tu possiedi premolari tuoi il rialzo eventuale dei punti di contatto del 4°, primo premolare, potrebbe essere eseguito spessorando il punto di contatto superiore in cresta, senza quindi modificare il rapporto originale.
Non potendo allungare la punta del dente inferiore (4°) con il composito, ovvero il versante esterno per il rischio che si rompa nella masticazione, meglio sarà spessorare il punto di contatto superiore, creando lì la fossetta e lo stop di retrusione.
E sul 7° la cosa è invece da vedere...il dente ha varie radici, e a volte ha due cuspidi palatine... meglio provare nei due modi e decidere in quale modo ci si sente maggiormente "sostenuti".
Questo è quanto ho sperimentato