da un seminario con Cignetti bite morbido e bite omeopatico Importante č escludere il contatto con le
mucose e non invadere lo spazio della lingua se no si creano problemi e falsano
i risultati.... comunque lo scopo del bite č soprattutto diagnostico
.... Cignetti sostiene anche l'uso di un "bite"omeopatico decontraente da
fare con uso di Arnica montana ed Ignazia amara ad alte diluizioni D 20 - 22 in
somministrazioni settimanali un giorno a settimana per quattro settimane , cioč
ad esempio lunedi arnica e martedi ignazia . Interessante č il concetto di
dente organo - bersaglio, cioč un dente che diventa un focus e
quindi un blocco energetico, questi denti si ammalano (devitalizzandosi o dal
punto di vista parodontale) mantenendo e perpetuando la patologia che poi si
scarica sull'organo bersaglio correlato, bisogna ripetere l'endodonzia ma
soprattutto staccarli dal sistema con delle infiltrazioni sull'odontone
di arnica compositum o di procainum.
Il dottor Cignetti,esperto
omotossicologo, sostiene i bite morbidi, di spessore limitato ( circa un mm )
nell'arcata inferiore, bite di spessore superiore possono servire nella fase di
acuzie ma dopo circa un mese risultano inutili o addirittura dannosi.
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