Autore: Daniela
Data: 20/10/02 18:56
Sei malocclusa? Hai una disfunzione all'articolazione temporo-mandibolare?
Non c'è problema, fatti mettere in cinta che ti passa!
Ecco cosa ti consigliano i medici quando non sanno più cosa fare. Dopo che ti hanno fatto spendere milioni e ti hanno mandato dagli psicologi, arrivano a suggerirti di fare un figlio convinti che in questo modo cessino le tue sofferenze.
Sono una malocclusa da circa dieci anni e come voi ho visto migliaia di medici,
preso migliaia di medicine e fatto migliaia di lastre.
Dopo aver consultato "tutti" i dentisti della mia città sono andata con uno di loro
a Milano dove opera uno dei maggiori gnatologi di questo mondo (così dicono...) il quale in un primo tempo mi ha fatto costruire un bite superiore e successivamente visto che il bite non è servito a niente mi ha fatto fare una radiografia del condilo e poi per finire, un test psicologico dal quale ,ovviamente, dato il mio stato d'animo, è risultato che fossi emotivamente instabile. In quel periodo stavo veramente male. Avevo interrotto gli studi all'università e vedevo la mia laurea sempre più lontana, non uscivo più perchè il dolore alla mandibola e ai denti era fortissimo e tutti, persino la mia famiglia, erano convinti che mi facessi venire il dolore per attirare l'attenzione, non sapevo come convincerli che stavo davvero male. Per di più mi sentivo in colpa perchè i miei genitori continuavano a spendere soldi per niente facendo enormi sacrifici. Quello stesso giorno in cui sono andata a Milano si laureava la mia unica sorella e l'idea di perdermi la sua laurea mi faceva star male. Ditemi voi se non dovevo essere triste.
Insomma, morale della favola, il grande esperto decise che il mio dolore era di origine psicosomatica. Mi ricordo che sempre durante quella visita, il "genio" invitò i suoi colleghi odontostomatologi, gnatologi ecc.(tutti grandi esperti) a parlare con me. Questi medici anzichè sfruttare il tempo per verificare se la mia bocca era perfettamente bilanciata, mi hanno fatto il lavaggio del cervello riempiendomi di domande (tipo: "Sei fidanzata, che Università frequenti , come vanno gli esami, che media hai, vai d'accordo con i tuoi ecc..."). Io come ho già detto ero distrutta e mi sentivo presa in giro: quei medici parlavano con me convinti che io non avessi nulla, si scambiavano gli sguardi e ridevano. Io non facevo altro che ripetere che il mio dolore era la causa e non la conseguenza del mio stato psicologico e che se fossi stata un pochino meglio sarei ritornata la Daniela di sempre, allegra e spensierata.
Dopo l'esperienza di Milano ho consultato altri dentisti
perchè ero e sono ancora convinta che il dolore dipenda dai denti.
Inutile dirvi che ho speso un altro bel po' di milioni.
Per fortuna la speranza è l'ultima a morire.
Autore: Tommaso
Data: 23/10/02 18:17
Daniela, ho una sorella dottoressa, uno zio dottore e i suoi due figli (miei cugini) dottori entrambi. Lo zio è addirittura otorinolaringoiatra, una branca della medicina che risente NOTEVOLMENTE delle conseguenze di una cattiva occlusione, eppure lui era assolutamente all'oscuro di questa patologia, tanto che quando glien'ho parlato mi ha detto: "sai quanta gente ne vedo che apre la bocca con lo schiocco"
risposta mia:"E NON TI E' VENUTO NEMMENO UN PICCOLO SOSPETTO?"
un cugino è specializzando oculista, e anche lui non sapeva spiegare le tensioni agli occhi se non con "colpa dell'astigmatismo", mi manca mezzo grado in un occhio e NULLA NELL'ALTRO, eppure le tensioni agli occhi sono scatenate dall'astigmatismo, la sinusite è causata dal setto deviato, il mal di testa dalla sinusite, la cattiva postura dalla scarsa attività fisica etc etc per ogni sintomo ESISTE UNA SERIE DI CA**ATE DA DIRE AL PAZIENTE. Gli ospedali sono gironi danteschi, vanno evitati perchè come entri lì dentro non ne esci più.
che schifo! e ancora + schifo mi fa vedere trasmissioni mediche come medicina 33 ed elisir dove i pazienti sono presi
in giro anche alla televisione!