Autore: Enza

Data: 28/05/04 10:29

Gentile Dott. Pellizzari, sono Enza dall'Abruzzo e vorrei portare la mia testimonianza in relazione al mio percorso riabilitativo.

Il mio problema risale al 1996, dopo un anno che avevo sistemato i denti ho cominciato ad avere problemi di malocclusione, contratture profonde dei fasci muscolari del collo, dello sterno cleido-mastoideo, della zona temporale e trigeminale, con acufeni (quest’ultimi dati da spasmi muscolari frequenti) fortissimi ed invalidanti.

Ho praticamente provato di tutto tra cui: osteopatia, kiropratica, agopuntura e fisioterapie varie, kinesiologia applicata in abbinamento ad un bite superiore bilanciato non frequentemente ma, specie quest'ultima, non ha dato alcun esito sebbene sia stata rassicurata più volte in modo categorico sulla buona riuscita della terapia (ho effettuato le sedute a Pescara presso uno studio associato
gnatologico-kinesiologico).

Credo di aver speso un patrimonio in terapie pubblicizzate come "miracolose", consultando anche docenti universitari e professionisti con pareti intere tappezzate di attestati e titoli vari...

Indotta dalla disperazione ho deciso di percorrere l'iter riabilitativo di Maurizio, in circa 4 mesi ho registrato miglioramenti che, anche se piccoli, non avevo mai avuto prima d'ora....

Ora mi chiedo se è mai possibile che nessuno mi abbia parlato mai di lato basso o alto!!!

Nessuno ha mai visto la mia asimmetria del volto?
Dottore sono stata costretta ad imbottirmi di farmaci, a parte gli antinfiammatori in gran quantità ho provato dapprima con una “terapia del dolore” pesantissima dal punto di vista gastrico, poi con vari tipi di “miorilassanti centrali”, infine con antidepressivi e calmanti per tentare di arginare una situazione psicologica e nervosa fortemente provata che rischiava di compromettere e falsare ogni risultato.
Credo che in campo medico manchi troppo spesso la cultura della “multidisciplinarità”, nel senso che ogni specialista giudica solo e soltanto in base alle strette conoscenze del suo ramo evitando, quanto più possibile, confronti e sinergie con colleghi di altri rami….
Per ognuno di essi la soluzione è SOLO nelle proprie mani, ed è un approccio quanto mai sbagliato specialmente quando il paziente ha un’anamnesi come la mia, fatta di tentativi decennali senza alcun esito.

Mi interesserebbe sapere un suo parere, e se lo riterrà necessario potrei mandarle una foto dove si evidenziano le asimmetrie del viso.

La saluto cordialmente.
Enza



Autore: maurizio
Data:   04/07/04 11:33

Enza, e' ora che cominci a chiedere danni e a denunciare.
Non si puo' piu' andare avanti cosi'....sai quanti Enza e Maurizio ci sono in questo momento che vengono imbottiti di farmaci inutili e dannosi? Io lo sto facendo anche per loro.
Io ho denunciato.


Autore: Enza

Data: 05/07/04 09:54

Ciao Mau, come faccio a chiedere i danni....nessuno mi ha fatto la fattura...loro purtroppo hanno il coltello dalla parte del manico!! Spero solo nella giustizia divina...
Con affetto Enza

Autore: maurizio
Data: 05/07/04 14:10

Non ti hanno fatto fattura?......che bella gente!



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