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| V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
| opoiak |
Inserito il - 06 giugno 2010 : 18:58:46
Salve, è il mio primo messaggio qui. Stavo navigando cercando notizie relative a problemi di impianti, forse dovrei leggere tutti i vecchi messaggi prima ma nel frattempo espongo il mio caso.
mi si erano spezzati due anni fa gli incisivi superiori, e di uno dei due non è stato possibile recuperare la radice, così decimemmo per un impianto col dentista. Tolta la radice il dentista credo che provò a "mantenere i tessuti" come diceva mettendo un prodotto (dent-os? dentalos? ..ma non so bene) che doveva formare l'osso e sopra una membrana di collagene (nella parte della sutura). Dopo 4 mesi provò a metetre un impianto ma una volta inserito diceva che non era stabile e dovette toglierlo, e non so se mise qualcos'altro nel foro.
Poi un'altro intenvento era previsto dopo 4 mesi di guarigione, ma ne passarono anche 5, stavolta per un impianto bifasico e prima per sicurezza feci una dentalscan. Così ci furono i due interventi a gennaio 2010 per mettere la vite nell'osso e ad aprile il secondo per il collegamento del pilastro(? credo si chiami così)
Purtroppo ora si nota un ritiro della gengiva (tra l'altro procedeva con mia preoccupazione quasi a vista da quando mi ha tolto il dente) e credo che l'impianto sia messo troppo in profondità.
per di più ora nella parte esposta dell'impianto c'è il foro di una vite di fissaggio e sembra che lì sopra la gengiva non potrà aderire
non so che fare...
vorrei togliere tutto perché se rido si vede e sono due mesi che non riesco a pensare ad altro di come questo possa cambiare la mia vita, tra l'altro anche se in futuro la situazione possa peggiorare.
mi hanno proposto di attutire la dissimetria alzando (ma forse si dice "abbassando") la gengiva anche sugli altri denti accanto in modo da corregere un po' un sorriso gengivale ma io vedo comunque l'impianto troppo in alto e ho paura di cosa possano fare per "recuperare"
..non so da chi posso rivolgermi tra l'altro.. sto vedendo per conto mio in cosa consiste una "rigenerazione guidata" e i rischi e possiilità dell'estrazione dell'impianto, e per questo che ero arrivato qui
provo ad allegare un'immagine
Immagine:
http://www.merkabaweb.net/Public/data/opoiak/201066181526_img04.jpg
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Immagine:
34,35 KB
..la settimana scorsa avevo chiesto anche un consiglio su un portale di dentisti,
se qualcuno è interessato metto il link (http://www.dentisti-italia.it/dentista-risposte.php?c=Chirurgia&id-c=64&id-d=2794&t=un-paio-di-anni-fa-mi-si-sono-spezzati-i-due-incis)
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| 15 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
| antonella |
Inserito il - 24 giugno 2010 : 20:21:46
quote:
Messaggio inserito da Flo
Cara Antonella,
non solo il San Gerardo ha ottenuto risultati con le staminali immesse nell' osso mandibolare, ma lo stesso risultato si può ottenere per qualsiasi zona ossea.
La II Università di Napoli ha coltivato staminali dalla polpa dentaria che ha innestato nell' osso mandibolare dove hanno creato nuovo osso.
L' Università di Friburgo coltiva le staminali inviate in una particolare sostanza che poi viene riinviata
al richiedente.
E' senz' altro una novità dirompente per la medicina e per chi ha i brevetti.
Un particolare cui si era accennato agli albori non viene più menzionato: chi o che cosa può eventualmente fermare la riproduzione di tessuto quando supera le necessità?
Esse possono comportarsi come le cellule cancerogene che si riproducono all' infinito.
Non ho letto nulla su questo problema, perciò non so dirti se è celato o risolto.
Molto interessante Flo, grazie.
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| Flo |
Inserito il - 24 giugno 2010 : 20:09:43
Cara Antonella,
non solo il San Gerardo ha ottenuto risultati con le staminali immesse nell' osso mandibolare, ma lo stesso risultato si può ottenere per qualsiasi zona ossea.
La II Università di Napoli ha coltivato staminali dalla polpa dentaria che ha innestato nell' osso mandibolare dove hanno creato nuovo osso.
L' Università di Friburgo coltiva le staminali inviate in una particolare sostanza che poi viene riinviata
al richiedente.
E' senz' altro una novità dirompente per la medicina e per chi ha i brevetti.
Un particolare cui si era accennato agli albori non viene più menzionato: chi o che cosa può eventualmente fermare la riproduzione di tessuto quando supera le necessità?
Esse possono comportarsi come le cellule cancerogene che si riproducono all' infinito.
Non ho letto nulla su questo problema, perciò non so dirti se è celato o risolto. |
| antonella |
Inserito il - 24 giugno 2010 : 14:26:00
dato che è finita la sperimentazione sulle cellule staminali per la crescita dell'osso (durata la bellezza di 10 anni..) all'ospedale S. Gerardo di Monza (ora si aspetta l'ok dal Ministero della Salute, ma i viaggi in giro per il mondo sono già programmati per la pubblicità) non ho visto nessuna immagine di prima e dopo... mi farebbe piacere ora invece sapere se Flo o qualcuno avesse mai sentito parlare invece di questa tecnica:
http://salute.aduc.it/staminali/notizia/italia+staminali+rigenerare+39+osso+della+mascella_75801.php
invece da altre notizie ho saputo che c'è stata la prima vittima delle staminali, ma una di quelle andate all'estero, e quindi non sicure (?) |
| Flo |
Inserito il - 24 giugno 2010 : 10:50:25
Renato scrive:
quote:
"non comprendo...." sento sempre parlare di paziente ma mai di cliente, eppure c'è una bella differenza, ed una differenza che pochi medici rispettano, medico con la "M" maiuscola.
ed è tutto un "gioco" psicologico che aiuta sia il Medico che il "cliente stesso"
Comprendere lo stato di una persona é una pratica terapeutica, considerando il fatto che tutti siamo di" pari dignita' valore e responsabilità" é da eliminare il concetto di paziente ma di cliente.
Il concetto di "paziente" é obsoleto poiché egli non subisce in modo passivo ma instaura una relazione empatica con il medico ed il loro é un percorso di consapevolezza e crescita reciproca
La parola corretta è ''paziente'' e lo si deduce dalla semantica:
Paziente
deriva dal verbo latino ''patior'' il significato del verbo latino è: soffrire,sopportare.
Nel termine paziente,quindi,non c'è il senso della menomazione o della malattia, ma della sofferenza e della sopportazione; paziente è colui che sopporta una sofferenza; qualcosa di molto degno di rispetto, senza nessun significato di subordinazione.
Del resto ci si rivolge al medico perchè si sente una sofferenza.
cliente
deriva sempre dalla nostra lingua madre e nasce per l' editto col quale si voleva unire con nodo indissolubile i due ordini dei patrizi e dei plebei. Introdusse Remolo ''il patronato, la clientela,'' ordinando che ogni plebeo sceglier si dovesse per protettore un patrizio, che esso aveva l' obbligo di rispettare e ossequiare ed all' occorrenza difendere con la sua stessa vita.
Del resto, oggi, la parola cliente ha un significato di mercificazione...
Il cliente è colui che, blandito dal marketing deve acquistare beni,
usufruire di servizi commerciali, seguire mode...
Lasciamo il cliente e accettiamo, rispettandolo, il paziente.
La maiuscola di ''paziente'' e la minuscola di ''cliente'' è voluta. |
| antonella |
Inserito il - 22 giugno 2010 : 14:17:46
quote:
Messaggio inserito da antonella
Il dott. Zeno invece di spargere fiato nel nulla.... che si metta a disposizione di chi ha in questo momento bisogno.
Forza cosa consigliamo al ragazzo di questo impianto?
opoiak, vedi appena li metti davanti a un problema creato da loro scappano... non sanno che pesci pigliare, direi punto e basta. |
| renato |
Inserito il - 21 giugno 2010 : 19:15:48
Il problema che adesso ci sono medici imprenditori e medici scrivani.... |
| antonella |
Inserito il - 21 giugno 2010 : 19:11:10
Non comprende forse perchè non ha fatto nessun giuramento, e forse perchè non è un medico.
certo trovare medici con la "M" maiuscola è raro, ma da qui si deve partire.
Se si vuole fare l'imprenditore questo è un altro ramo, ed è forse una buona cosa che la gente invece di fare i dottori si dedichino a fare altro...
il mestiere del dottore è una missione, cioè "dovrebbe" essere.
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| renato |
Inserito il - 21 giugno 2010 : 19:05:37
"non comprendo...." sento sempre parlare di paziente ma mai di cliente, eppure c'è una bella differenza, ed una differenza che pochi medici rispettano, medico con la "M" maiuscola.
ed è tutto un "gioco" psicologico che aiuta sia il Medico che il "cliente stesso"
Comprendere lo stato di una persona é una pratica terapeutica, considerando il fatto che tutti siamo di" pari dignita' valore e responsabilità" é da eliminare il concetto di paziente ma di cliente.
Il concetto di "paziente" é obsoleto poiché egli non subisce in modo passivo ma instaura una relazione empatica con il medico ed il loro é un percorso di consapevolezza e crescita reciproca.
Nel dialogare con il cliente non solo aiutate lui nell’espressione e nella psiche trovando nel medico un buon interlocutore, ma aiuta il medico stesso a comprendere meglio il tipo di anamnesi da effettuare, quale test eseguire e come affrontare la problematica.
Un umile parere di un Bio-Terapeuta
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| antonella |
Inserito il - 21 giugno 2010 : 16:58:22
Il dott. Zeno invece di spargere fiato nel nulla.... che si metta a disposizione di chi ha in questo momento bisogno.
Forza cosa consigliamo al ragazzo di questo impianto? |
| antonella |
Inserito il - 16 giugno 2010 : 20:57:56
quote:
Messaggio inserito da gupgup
Quindi non ti attaccare a parole che sono solo ironiche, tantovero che il trafiletto da te citato nel link a FB termina con:"SCHERZO..."I pazienti non sono mai rompicoglioni...il paziente ha sempre ragione"... Quindi non dire cose errate sul Dr. Petti che è Professionista eccellente , corretto ed Umano come pochi!
Ciao
comunque gupgup , ridere e scherzare sulle disgrazie altrui NON PORTA MAI BENE...
medita...
Ciao |
| antonella |
Inserito il - 15 giugno 2010 : 19:25:58
quote:
Messaggio inserito da gupgup
Cara Antonella, possibile che tu non capisca che il gruppo di FB intitolato:"Eliminiamo i pazienti rompicoglioni" è un "Gruppo satirico", un po' di ironia, via.
Dimenticavo gupgup:
allora esponiti anche per questo:
Alessandro Del Vecchio
Sono totalmente daccordo con questa teoria. Intercettato il soggetto sventrap.......le, al momento del preventivo basta sparare una cifra iperbolica (x3, x4, x5 volte il proprio tariffario). O si spaventa e scappa, (ipotesi sempre auspicabile) o poi scappi tu coi soldi suoi alle Maldive (morammazzzzz................to!
http://www.facebook.com/topic.php?uid=34970979334&topic=6954
eh dai... e dimmi che anche questi stanno scherzando :-)))
se ci dici chi sei gupgup, magari ti metto in contatto con i 4.500 pazienti truffati a Milano ;-)))
Ah dimenticavo, non è che c'è anche qualche paziente del dott. Alessandro Del Vecchio che potrebbe venire qui a dire che anche lui è uno che piace scherzare sulle disgrazie altrui???
Se c'è che venga... ;-)) |
| antonella |
Inserito il - 15 giugno 2010 : 18:51:10
quote:
Messaggio inserito da gupgup
quote:
Messaggio inserito da antonella
"Caro Signor Pierluigi...EVVIVA GLI IMPIANTI A TUTTI I COSTI ... ANCHE QUANDO SONO CONTROINDICATI o NON SI SANNO VALUTARE BENE LE CONDIZIONI LOCALI CLINICHE CHE RENDONO POSSIBILE FARE O NON FARE UN IMPIANTO..... Se l'osso era di pessima qualità...il Dentista lo avrebbe dovuto diagnosticare prima di fare l'impianto... poi ... ha perseverato nell'errore e ha un impianto esposto..che NON VA BENE ... l'implantologo avrebbe dovuto fare un intervento di rigenerazione ossea per avere un osso di qualità e se (ma rarissimo) impossibile, allora avrebbe dovuto fare un classico ponte protesico...oggi ci sono dei materiali meravigliosi..come lo zirconio porcellana e la già nota lega aurea porcellana ... legga sul mio profilo cliccando sul nome le Protesi fisse (un articolo mio e di mia figlia Claudia Petti)... quello che mi lascia interdetto è che per "amore di un impianto" voi pazienti accettate tutto, sofferenze ed inestetismi inclusi"...e vorrei tanto capire perchè!!!.....le lascio una foto di implantologia ben fatta e ben studiata e diagnosticata...dal sottoscritto....Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologo in Cagliari,Gnatologo, Implantologo, Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi, Ortodonzia (con la figlia Claudia Petti)"
Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)
Consulente di Dentisti Italia
Cara Antonella, possibile che tu non capisca che il gruppo di FB intitolato:"Eliminiamo i pazienti rompicoglioni" è un "Gruppo satirico", un po' di ironia, via. Quello che è scritto non è rappresentante della "REALTA' " il Dr. Gustavo Petti è Persona stimata e nota ed in particolare professionale e corretta.
Egli è stato per più di 20 anni Consulente Tecnico del Tribunale e non si è mai tirato indietro quando ha dovuto "giudicare in Perizia legale per il tribunale", colleghi che avessoro avuto problemi con pazienti, lo dico perchè sono stata periziata da lui proprio in una perizia in cui era implicato il mio Dentista e lui ha "stilato" una Perizia obiettiva e giusta, non guardando min faccia nessuno ma facendo il suo dovere nel modso più professionale e imparziale possibile. Quindi non ti attaccare a parole che sono solo ironiche, tantovero che il trafiletto da te citato nel link a FB termina con:"SCHERZO..."I pazienti non sono mai rompicoglioni...il paziente ha sempre ragione"... Quindi non dire cose errate sul Dr. Petti che è Professionista eccellente , corretto ed Umano come pochi!
Ciao
Forse non si è letto questo che riporto nuovamente:
quello che mi lascia interdetto è che per "amore di un impianto" voi pazienti accettate tutto, sofferenze ed inestetismi inclusi"...e vorrei tanto capire perchè!!!.....
gupgup ehi....
I PAZIENTI ACCETTANO TUTTO PERCHE' HANNO LA MASSIMA FIDUCIA DI QUALSIASI PERSONA ABBIA IL TITOLO DI MEDICO!
I PAZIENTI NON SI SONO LAUREATI IN ODONTOIATRIA E ALLORA CHE **** NE SANNO SE IL DENTISTA E' UN PIRLA*?
*Colui che infligge sofferenze e inestetismi inclusi ai suoi pazienti
I PAZIENTI ACCETTANO FINCHE' ARRIVATI A UN PUNTO DI NON RITORNO SI FANNO DELLE DOMANDE E ALLORA CAPISCONO.
Guarda... IO COME PAZIENTE MI SENTO OFFESA E QUINDI CARISSIMO gupgup NON TOLLERO NE SCHERZI NE DELUCIDAZIONI DA PARTE DI CHI I MIEI PROBLEMI IN BOCCA NON LI HA...
Vallo a raccontare ai magistrati che i dentisti trovano pure il tempo per scherzare sulle disgrazie dei loro pazienti ;-))
e poi cosa direbbe l'Ordine dei Medici, che uno in qualità di medico , si diverte a scherzare così...?
non si può andare al bar e raccontarsele fra amici tra un bicchiere e l'altro di vino ?
:-)) |
| gupgup |
Inserito il - 15 giugno 2010 : 14:30:36
quote:
Messaggio inserito da antonella
ciao!
senti la prima cosa è stare attenti ai dentisti.
Ho letto il tuo scritto a dentisti-italia e ho letto la risposta di Gustavo Petti.
"Caro Signor Pierluigi...EVVIVA GLI IMPIANTI A TUTTI I COSTI ... ANCHE QUANDO SONO CONTROINDICATI o NON SI SANNO VALUTARE BENE LE CONDIZIONI LOCALI CLINICHE CHE RENDONO POSSIBILE FARE O NON FARE UN IMPIANTO..... Se l'osso era di pessima qualità...il Dentista lo avrebbe dovuto diagnosticare prima di fare l'impianto... poi ... ha perseverato nell'errore e ha un impianto esposto..che NON VA BENE ... l'implantologo avrebbe dovuto fare un intervento di rigenerazione ossea per avere un osso di qualità e se (ma rarissimo) impossibile, allora avrebbe dovuto fare un classico ponte protesico...oggi ci sono dei materiali meravigliosi..come lo zirconio porcellana e la già nota lega aurea porcellana ... legga sul mio profilo cliccando sul nome le Protesi fisse (un articolo mio e di mia figlia Claudia Petti)... quello che mi lascia interdetto è che per "amore di un impianto" voi pazienti accettate tutto, sofferenze ed inestetismi inclusi"...e vorrei tanto capire perchè!!!.....le lascio una foto di implantologia ben fatta e ben studiata e diagnosticata...dal sottoscritto....Cordialmente Gustavo Petti, Parodontologo in Cagliari,Gnatologo, Implantologo, Riabilitazione Orale Completa in Casi Clinici Complessi, Ortodonzia (con la figlia Claudia Petti)"
Dott. Gustavo Petti
Cagliari (CA)
Consulente di Dentisti Italia
Ma poi vedi che succede che lo stesso professionista Gustavo Petti scrive su facebook e precisamente :
Libro Nero sui pazienti rompicoglioni:
http://www.facebook.com/topic.php?uid=34969649652&topic=9226
Allora caro opiak hai capito in che mani siamo? Se tu vai da un dentista non capace la colpa è la tua e se devi denunciare qualcuno sappi pure che sei ritenuto un fetente!!!!!!!!!!!!!
DOVEVI SAPERLO PRIMA CHE QUELLO ERA UN CIUCCIO, dovevi leggerti le referenze, e i casini che ha fatto in giro, le esperienze dei disgraziati che per loro sfortuna sono passati nelle sue mani. Insomma la colpa è solo la tua!
quindi ora prima di affidarti ad un altro dentista ciuccio pensaci bene... e soprattutto prendi tempo e non disperare mai.
Cara Antonella, possibile che tu non capisca che il gruppo di FB intitolato:"Eliminiamo i pazienti rompicoglioni" è un "Gruppo satirico", un po' di ironia, via. Quello che è scritto non è rappresentante della "REALTA' " il Dr. Gustavo Petti è Persona stimata e nota ed in particolare professionale e corretta.
Egli è stato per più di 20 anni Consulente Tecnico del Tribunale e non si è mai tirato indietro quando ha dovuto "giudicare in Perizia legale per il tribunale", colleghi che avessoro avuto problemi con pazienti, lo dico perchè sono stata periziata da lui proprio in una perizia in cui era implicato il mio Dentista e lui ha "stilato" una Perizia obiettiva e giusta, non guardando min faccia nessuno ma facendo il suo dovere nel modso più professionale e imparziale possibile. Quindi non ti attaccare a parole che sono solo ironiche, tantovero che il trafiletto da te citato nel link a FB termina con:"SCHERZO..."I pazienti non sono mai rompicoglioni...il paziente ha sempre ragione"... Quindi non dire cose errate sul Dr. Petti che è Professionista eccellente , corretto ed Umano come pochi!
Ciao |
| Flo |
Inserito il - 09 giugno 2010 : 10:20:52
quote:
ma non so se posso scrivere (..nel caso domani cancello).
Puoi scrivere quello che vuoi, salvo insulti, diffamazione...leggi le regole, così saprai meglio regolarti per il futuro.
Da quello che scrivi non si può dire che tu abbia trovato terapeuti preparati: non ho capito cosa fossero i puntini metallici, forse otturazioni in amalgama in corrispondenza dei fori per raggiungere i canali?
Anche se così fosse, non avrebbero dovuto sporgere!
quote:
mi fermo al penultimo e quindi alla situazione precedente: i 2 incisivi uniti insieme che non funzionavano bene; quei denti non riproducevano i miei, erano spessi nella zona del taglio e disposti male, tanto che all'inizio non riuscivo a dire le "s". Questo poco meno di venti anni fa.
Qui c' è errore da parte del dentista e del laboratorio: il primo doveva dare le indicazioni al
laboratorio circa forma, colore e, mediante una cera di masticazione fargli notare lo spessore
posteriore che non creasse problemi alla parola e all' occlusione.
Comunque è il dentista che deve accettare o rifiutare il lavoro del laboratorio se non conforme.
Perchè hai accettato di essere messo così in difficoltà?
quote:
Ora, poco dopo l'ultimo intervento di aprile, ho riniziato ad avere problemi: la lingua mi faceva male se toccavo il palato sopra l'impianto e la sentivo lessata o altre sensazioni, di freddo o di avvertire punte metalliche come se ci fossero aghi nel palato o di sentir friggere ..lì per lì pensavo fosse per una irritazione per la cloredixina (lo speravo) ...per fotuna ora sono diminuiti che per non sentire fastidi/dolori dovevo arrotolare la lingua all'indietro.
E' chiaramente il risultato di correnti galvaniche prodotte dall' interazione dei vari metalli che hai in bocca con il materiale del perno-moncone a cui si deve aggiungere il titanio dell' impianto: fatti dire dal dentista che materiale è stato usato per il perno-moncone.
Gli hai fatto presente il problema della lingua?
L' università della tua città gode di un ottima fama, non potresti farti fare una visita?
Chiedi l' impegnativa al tuo medico di famiglia. |
| opoiak |
Inserito il - 09 giugno 2010 : 02:09:30
quote:
Messaggio inserito da Flo
Non ho letto di questi problemi, forse te li ha citati privatamente.....della lastra abbiamo già discusso....
[...]
Il problema posto verteva sull' impianto e problemi connessi (gengivali, di ossificazione ecc.) perchè è il problema contingente che angoscia il nostro amico.
Come ci sia arrivato? Dice per incidente che gli ha fratturato i denti
ma non so se posso scrivere (..nel caso domani cancello).
Poi tutto sarebbe molto lungo da raccontare: su questi incisivi hanno lavorato, durante gli anni, almeno 4 dentisti.
mi fermo al penultimo e quindi alla situazione precedente: i 2 incisivi uniti insieme che non funzionavano bene; quei denti non riproducevano i miei, erano spessi nella zona del taglio e disposti male, tanto che all'inizio non riuscivo a dire le "s". Questo poco meno di venti anni fa.
Li tenni così per più di 10 anni finché un giorno avvertii un "crak" e si era praticamente spezzato uno dei due denti, nell'altro c'era una vite che riusciva a mantenere tutto.
Andai avanti così forse per 5 anni, anche per mettere da parte dei soldi e poterli sistemare, finché un giorno mangiando pane e procsiutto si ruppe la vite.
Precedentemente a tutto questo, quando i 2 denti erano solo devitalizzati e non ancora incapsulati, avevo molti disturbi alla lingua in corrispondenza a puntini metallici che erano dieto questi benedetti incisivi. Messa la vecchia capsula non li ebbi più. Ora, poco dopo l'ultimo intervento di aprile, ho riniziato ad avere problemi: la lingua mi faceva male se toccavo il palato sopra l'impianto e la sentivo lessata o altre sensazioni, di freddo o di avvertire punte metalliche come se ci fossero aghi nel palato o di sentir friggere ..lì per lì pensavo fosse per una irritazione per la cloredixina (lo speravo) ...per fotuna ora sono diminuiti che per non sentire fastidi/dolori dovevo arrotolare la lingua all'indietro
Poi ho diverse vecchie otturazioni in piombo(/mercurio?) e il perno moncone che mi è stato messo dall'ultimo dentista nell'incisivo accanto all'impianto in lega d'oro (almeno credo)
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