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V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
sunrise |
Inserito il - 25 luglio 2003 : 19:44:43 Agli inizi del 1900 era usata la terapia solare. Un pioniere ne è stato il dottor Auguste Rollier che iniziò ad utilizzarla nel 1909 nella clinica di Leysin in Svizzera soprattutto nella cura della tubercolosi. La terapia si basava essenzialmente su bagni di sole, riposo, aria fresca, alimentazione ed esercizio. Si diffuse negli anni quaranta e cadde in disuso dopo l'avvento degli antibiotici ed altri approcci chimici.
E se si ricominciasse a riprendere in considerazione che il sole come fonte di vita, potrebbe guarire più e meglio della chimica?
L'immagine qui sotto, riportata in la luce che cura riprende una bambina affetta da tubercolosi della colonna con estesa paraplegia e atrofia muscolare, curata con elioterapia dal dottor Roller. Si può constatare addiritura la completa correzione della colonna vertebrale, a 18 mesi dalla cura.
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11 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
darika |
Inserito il - 17 maggio 2005 : 15:42:45 Un'altra esperienza
Germania Mi cibo solo di luce
Si può vivere senza mangiare, "cibandosi solo di luce". Questo è l'inquietante risultato di uno studio che viene riportato dalla Bild citando un ricercatore.
Il popolare quotidiano riferisce l'esperienza del chimico di Braunschweig Manfred Werner, direttore di un istituto di ricerca sul cancro, che afferma che si può tranquillamente vivere senza mangiare. Come lui, che dal 2001 non mette più cibo in bocca.
Alto un metro e 74 centimetri il ricercatore ha perso di colpo venti chili senza mangiare, ma poi il suo peso corporeo si è stabilizzato sui 68 chili. Il dottor Werner, di 56 anni, racconta di avere cominciato per curiosità l'esperimento quattro anni fa. Per una settimana non ha bevuto e mangiato nulla. La settimana successiva ha bevuto solo acqua e succo di arancia molto diluito (solo 25%). Quella dopo ha bevuto un succo più concentrato (40%).
"Dopodiché - racconta - il mio corpo si è abituato: non ho più bisogno di alimenti", gli basta l'energia solare. "Io stesso non ho una spiegazione, evidentemente l'energia della luce e la materia sono interscambiabili, se uno ci crede", dice lo studioso che sul fenomeno ha scritto un libro. A suo dire, non ha neanche bisogno di una maggiore esposizione ai raggi del sole o di un solarium: la "luce è una energia divina che abbonda ovunque", dice.
Secondo il dottor Werner, l'alimentazione solare non è come il digiuno: "Quando si digiuna il corpo è costretto a intaccare le riserve, si consuma". Lui invece si sente più sano, vitale: "Bevo un litro e mezzo di liquidi al giorno, succo, acqua, te', caffe". Dopo un check medico di dieci giorni in una clinica, i risultati erano, a parte delle piccolezze, tutti a posto.
Di parere diverso il direttore della Società Tedesca per l'Alimentazione, Helmut Oberritter: "lo ritengo altamente improbabile", dice. "Anche se uno beve tutti i giorni molto succo mancano le proteine e gli acidi grassi". Quanto al trarre energia dalla luce, anche qui il dottor Oberritter ha i suoi dubbi. "Solo le piante possono farlo, agli uomini manca la clorofilla".
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miraluce |
Inserito il - 04 novembre 2004 : 19:47:19 Una stupenda immagine del sole, sempre cangevole.
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jaya |
Inserito il - 16 ottobre 2004 : 18:09:00 Anche i pianeti hanno un'azione sul nostro organismo. Mercurio sul colon, vescica urinaria, stomaco, trachea, cavità orale. Venere sulla tiroide, paratiroidi, fegato, pancreas. Marte su ossa, muscoli, pancreas. Giove su utero, prostata, nodi linfatici. Saturno su timo, pericardio, ghiandole sessuali, ossa. Nettuno su ippotalamo, corteccia cerebrale, ipofisi, epifisi. Certo che l'azione della luce è predominante.
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merevita |
Inserito il - 24 agosto 2004 : 19:55:44 La luna ha un'azione ritrasmittente del Sole, di modo che si integrano lo yin e lo yang sulla superficie terrestre.
Non si ignora l'effetto della luna sulle maree, ma non si considera quello del suo influsso sui liquidi del nostro corpo.
Eppure ogni chirurgo potrebbe osservare che le emorragie si contengono più difficilmente in luna piena, che i tagli si rimarginano più in fretta in luna calante, che la luna agisce anche sul sangue che filtra nelle coronarie. E se si mettessero ad osservare quale effetto ha la luna sugli attacchi di cuore? Pura fantascienza per la medicina, ma la forza gravitazionale della luna con i suoi effetti sul corpo umano non dovrebbe essere sottovalutata così come quella del sole.
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ahriti |
Inserito il - 05 giugno 2004 : 18:34:11 La chimica dei raggi solari nel nostro corpo Siamo strettamente collegati al sole. Nel nostro organismo ritroviamo tutta la gamma dei raggi solari. I raggi rossi apportano ossigeno. Il pigmento respiratorio rosso- l'emoglobina, riflette i raggi rossi come unoo specchio. L'organismo per non bruciare è costretto a sintetizzare l'emoglobina. Il sangue assorbe pure i raggi verdi che fanno parte della luce bianca del sole. L'elemento centrale dell'emo che trasporta O è il ferro. I raggi verdi convertono il ferro. La sintesi dei pigmenti con i raggi di luce si chiama fotosintesi.
I pigmenti verdi-verdemoglobina e biliverdina formano lo schermo verde protettivo. Sono accumulati nel fegato, nelle ossa e nelle cellule del midollo, nel sistema connettivo. Per trasformare una molecola di verde biliverdina abbimo bisogno di protoni di idrogeno. Stupendo laboratorio cromatico è il nostro organismo! Se ne fossimo consapevoli forse ci ameremo di più.
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miraluce |
Inserito il - 08 agosto 2003 : 19:36:02 E' un dato acquisito, e Ratangi lo ribadisce, che il processo digestivo richiede un dispendio energetico notevole e questa carica potrebbe essere utilizzata per lo sviluppo del nostro potenziale.
Intanto si possono cominciare ad eliminare gli effetti della malilluminazione (luci artificiali morte che escludono l'ampio spettro)e della malnutrizione (cibi raffinati, conservati...)il sangue riceverà più ossigeno e sicuramente nuovi nutrienti.
Arrivare ad astenersi completamente dal cibo sicuramente non sarà un'acquisizione immediata e presuppone grande costanza e motivazione non tanto diretta al digiunare in sè quanto all'entrare in contatto con nuove energie e nuove possibilità.
Pare ci sia già qualche migliaio di persone che segue le sue indicazioni ma non sarà facile conoscere i dati della sperimentazione su vasta scala.
Comunque nella prospettiva dell'evoluzione si contempla un corpo più leggero che arriverà a nutrirsi del profumo dei fiori.
Lasciamo la porta aperta al possibile!
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garuda |
Inserito il - 07 agosto 2003 : 15:04:56
Ratan Manek sostiene che con l'energia solare si possa attivare quel 95% del cervello che di norma non usiamo. Le malattie croniche sono destinate a sparire così come gli attaccamenti al passato e gli stati ansiosi-depressivi che ne derivano.
Seguendo quotidianamente il metodo che propone, gradualmente si comincerebbe a non aver più bisogno di cibo fino ad astenersene nel giro di sei mesi.
Nel metodo si raccomanda anche di camminare sulla nuda terra in orari particolari. Qui i dettagli: http://www.falconblanco.com/health/alimentation/sun/manekji.htm
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miraluce |
Inserito il - 05 agosto 2003 : 14:07:11 nutrirsi di sole
Antiche civiltà adoravano il sole. Erano più collegate all'universo e alla fonte della vita e ne sapevano utilizzare le energie corrisponenti.
Timidamente si parla di energia solare per certi scopi ma non si arriva a immaginare che si possa anche nutrirsi di questa.
Un indiano è oggetto di studio di un gruppo di ricerca della NASA: riesce a nutrirsi di energia solare e di acqua.
Non era questo il suo scopo ma è avvenuto. Si collega anche alle forze della terra camminando a piedi nudi sulla terra calda, riattivando così, attraverso le due polarità, il canale centrale nel corpo.
Ha imparato a prendere energia dal sole all'alba, gradualmente, facendola entrare negli occhi, stimolando attraverso la pineale e la pituitaria, tutto il sistema endocrino. Sostiene che tutti siamo in grado di farlo.
http://www.jsocf.org/aphrm.htm
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sunrise |
Inserito il - 31 luglio 2003 : 12:11:35 Mi sembra interessante sapere che il veicolo importante di entrata della luce sono gli occhi, attraverso cui si dirige verso la corteccia, la pineale e l'ippotalamo, influendo così sulle secrezioni endocrine ormonali e sulle funzioni vitali.
Quindi è evidente che non solo il vetro delle finestre ma anche gli occhiali da vista o da sole attenuano o bloccano gli ultravioletti.
Gli occhiali da sole andrebbero dunque usati solo quando la luce è insopportabile; oltre ad eliminare gli ultravioletti distorcono lo spettro solare lasciando fuori tutta una serie di lunghezze d'onda, a seconda del colore delle lenti.
Inoltre cosa che non tutti sanno, è l'importanza di assumere sostanze antiossidanti(naturali) soprattutto durante il periodo di espozione e di usare creme con tali principi. E' importante dunque controllare le eticchette dei prodotti solari perchè gli elementi che le compongono, col sole hanno maggior penetrazione nel corpo: verificare quindi la qualità dei filtri, molti dei quali sembrano essere nocivi.
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amrita |
Inserito il - 28 luglio 2003 : 18:45:25
Il dottor Rollier ha scritto:
Tutto ciò che ho scoperto con i miei esperimenti con la luce e tutto ciò che ho imparato sul suo valore terapeutico è partito dal fatto che io ho sempre sentito il bisogno di tanta luce per me stesso.
L'esperienza personale ha dato forza alla ricerca e alla volontà di aiutare. Credo che chi si nutre consapevolmente di luce abbia anche un calore da trasmettere e quindi una capacità trasferenziale che è una componente fondamentale in terapia.
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niroshama |
Inserito il - 26 luglio 2003 : 12:35:02
Certo che è difficile ora trovare un medico che si limiti a consigliarti l'elioterapia, con tutti gli interessi delle multinazionali e le connivenze di sanità e medici.
Da piccola soffrivo di tonsille e di adenoidi: un medico mi ha consigliato di prendere molto sole durante le vacanze al mare, anche se per le adenoidi la cosa non sarebbe stata di facile risoluzione, in tal caso si sarebbe dovuti ricorrere all'intervento.
Il mio rifiuto della sola parola operazione ha stimolato tutta la mia volontà e durante le vacanze al mare, me ne stavo delle ore a prendere sole con la bocca aperta. Sono guarita.
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