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niroshama
Membro Medio
144 Messaggi |
Inserito il - 30 agosto 2010 : 19:56:39
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Importante uscire dalla propria bolla mentale
Si vive nella propria bolla quando si vive nella parte frontale del cervello, là dove incessantemente la voce del mentale del nostro io umano di superficie si racconta delle storie su se stessi e sugli altri.
Fin che siamo intrappolati nella ronda di questa voce mentale nella testa , non si vive la vita ne' gli altri esseri, ma si pensa la vita e si pensano gli altri esseri, in poche parole ci si racconta solo delle storie e si costruiscono personaggi mentali.
Quindi il primo passo nel percorso dello Yoga e' quello di liberarci da questa esistenza cerebrale artificiale egocentrata ed egocenrica per poter vivere la vera vita che non ha nulla a che vedere con cio' che si vive nella parte frontale del cervello.
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anisha
Membro
89 Messaggi |
Inserito il - 20 settembre 2010 : 17:16:26
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Veramente questa entità cerebrale se la racconta in continuazione su tutto e su tutti. Nel momento in cui l'io umano di superficie (l'ego) vede minacciato il corso della sua piccola storia, allora si mostra aggressivo verso cio' che sembra essere il fattore esteriore che la mette in pericolo. Ed e' in quel momento che l'io umano si manifesta per quello che e' , cioe' un io mentale frontale che vive nella sua bolla mentale e che non e' contento quando un fattore esteriore lo fa "uscire dalla sua bolla". Credo che dovremmo tenere desta l'attenzione, per poterci liberare da questa matrice.
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ONESELF is us! We are not “one of the many”, we “ARE” the many!
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miraluce
Membro Master
Regione: Emilia Romagna
Città: Bologna
699 Messaggi |
Inserito il - 13 dicembre 2010 : 18:08:23
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quote: Messaggio inserito da anisha
Credo che dovremmo tenere desta l'attenzione, per poterci liberare da questa matrice.
In una visione e percezione piu' approfondita
ll collettivo e il personale sono inseparabili riguardo alla coscienza umana e all'esistenza dell'umanita' nella misura in cui l'io umano personale consiste in una personalizzazione temporale della coscienza collettiva dell'umanita' in ogni essere umano. I due, il personale e il collettivo sono una interdipendenza costante, anche se l'io umano personale nel suo stadio egotico crede, illusoriamente di essere indipendente e isolato dalla natura e dal funzionamento della coscienza collettiva umana. Tutti i pensieri sentimenti, emozioni, sensazioni intime che un essere umano nutre l'io egotico crede illusoriamente di essere il solo a conoscerli o a beneficiarne o il contrario sul piano personale Allorchè la realta' e' ben altra e cioe' tutti i pensieri, i sentimenti, le emozioni, le sensazioni intime che un essere umano nutre, cio' esiste e agisce in interdipendenza con la coscienza collettiva umana ( e qui solo per parlare della coscienza umana...)
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Non ascoltare la prudenza del mondo, perché questa è l'ora dell'inatteso. Sri Aurobindo
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garuda
Membro Medio
139 Messaggi |
Inserito il - 17 dicembre 2010 : 13:52:40
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E gia' Nulla, assolutamente nulla di quel che lo spirito di un essere umano nutre di pensieri....nè nessun atto personale che crediamo invisibile agli occhi degli altri non sono ne' indipendenti, ne' isolati , ne' invisibili, ne' segreti, ne' sconosciuti dalla coscienza collettiva umana e ancor meno sconosciuti dalle forze sottili che reggono il destino e il corso della vita della nostra umanita' sia sul piano collettivo che personale di ogni essere vivente, interdépendence oblige. Molto da meditare e agire sempre sinceramente, nella corretta direzione!
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Il tempo non è affatto quello che sembra. Non scorre in una sola direzione, e il futuro esiste contemporaneamente al passato.
Albert Einstein |
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miraluce
Membro Master
Regione: Emilia Romagna
Città: Bologna
699 Messaggi |
Inserito il - 06 giugno 2012 : 12:12:08
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La funzione dell’ego non è il nostro sé reale. L’Ego è soltanto una facoltà sorta dalla mente discriminante per centralizzare attorno a sé le esperienze della mente sensoriale e per servire come una sorta di collegamento nella ruota che permette il movimento. Non è altro che uno strumento, per quanto è vero che finché noi siamo limitati dalla nostra mente normale, siamo costretti dalla natura di questa mente e dalla caratteristica dello strumento a scambiare la nostra funzione egoica per il nostro vero sé.
Sri Aurobindo - Commento alla Kena Upanishad
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Non ascoltare la prudenza del mondo, perché questa è l'ora dell'inatteso. Sri Aurobindo
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jasmine
Membro Attivo
266 Messaggi |
Inserito il - 11 gennaio 2013 : 21:42:59
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Solo quando l'ego si eleva e si espande fuori dalla sua limitata coscienza separativa nell'unità dello spirito liberato può sfuggire alle conseguenze della sua crescita fuori dall'Incoscienza. Sri Auurobindo- Il Ciclo Umano- Cap XVI- Pag 163
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Vuoi farti un regalo? Non dirti chi sei. Diventa uno sconosciuto.
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miraluce
Membro Master
Regione: Emilia Romagna
Città: Bologna
699 Messaggi |
Inserito il - 14 marzo 2013 : 16:59:29
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La forma dell' ego va dissolta, non sostituita da un ego più grande o da un altro tipo di ego. Deve essere sostituita dal vero essere che, anche se individuale, si sente tuttavia uno con tutti e uno con il Divino.
Dalle "Lettere sullo yoga" - Libro 5 – cap. 23 – parte 9 - pag. 126
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Non ascoltare la prudenza del mondo, perché questa è l'ora dell'inatteso. Sri Aurobindo
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anisha
Membro
89 Messaggi |
Inserito il - 18 marzo 2013 : 11:42:01
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l'esperienza spirituale può ingigantire l'ego nei piani inferiori, a causa dell' orgoglio che esso trae da tale esperienza e perché non la riceve nel modo giusto. Anche quando si entra nei piani mentali e vitali più vasti si può ingigantire l'ego. Questo è sempre un rischio finché la coscienza superiore e quella inferiore non vengono armonizzate nell'essere e quella inferiore trasformata fino ad assumere la natura di quella superiore.
Dalle "Lettere sullo yoga" - Libro 5 – cap. 23 – parte 9 - pag. 126
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miraluce
Membro Master
Regione: Emilia Romagna
Città: Bologna
699 Messaggi |
Inserito il - 18 marzo 2013 : 12:22:36
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Ogni azione dell'uomo è piena di ego: tanto quelle buone quanto quelle cattive, tanto la sua umiltà quanto il suo orgoglio, tanto le sue virtù quanto i suoi vizi.
Dalle "Lettere sullo yoga" - Libro 5 – cap. 23 – parte 9 - pag. 127
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Non ascoltare la prudenza del mondo, perché questa è l'ora dell'inatteso. Sri Aurobindo
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amrita
Membro Attivo
220 Messaggi |
Inserito il - 21 marzo 2013 : 16:25:36
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l'uomo è centrato nel proprio ego, egocentrico, e fa tutto per il proprio ego; anche il suo amore e la sua simpatia sono per lo più basate sull'ego. Tutto ciò va cambiato e tutto va centrato nel Divino
Dalle "Lettere sullo yoga" - Libro 5 – cap. 23 – parte 9 - pag. 131
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miraluce
Membro Master
Regione: Emilia Romagna
Città: Bologna
699 Messaggi |
Inserito il - 27 marzo 2013 : 16:34:55
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Tutti hanno un ego ed è impossibile sbarazzarsene completamente se non mediante due cose: l'apertura dello psichico all'interno e la discesa dall'alto di una coscienza più vasta e libera dall' ego.
Dalle "Lettere sullo yoga" - Libro 5 – cap. 23 – parte 9 - pag. 134
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Non ascoltare la prudenza del mondo, perché questa è l'ora dell'inatteso. Sri Aurobindo
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garuda
Membro Medio
139 Messaggi |
Inserito il - 02 aprile 2013 : 17:47:13
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Tamas ed ego tamasico sono strettamente legati. Quando ci si arrende al tamas, ci si abbandona all' ego tamasico …
… L'ego tamasico è quello che accetta e sostiene lo scoraggiamento, la debolezza, l'inerzia, la stanchezza, l'indolenza, che fa sì che ci si auto disprezzi, non si abbia voglia di agire, di conoscere, di aprirsi, di essere attivi.
Dalle "Lettere sullo yoga" - Libro 5 – cap. 23 – parte 9 - pag. 138
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Il tempo non è affatto quello che sembra. Non scorre in una sola direzione, e il futuro esiste contemporaneamente al passato.
Albert Einstein |
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garuda
Membro Medio
139 Messaggi |
Inserito il - 31 maggio 2013 : 13:53:12
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[Dovreste] entrare in una coscienza vasta e libera, aperta alla calma, alla pace, al potere e alla luce, una coscienza più vasta di quella personale e nella quale l'ego possa felicemente scomparire.
Dalle Lettere sullo Yoaga" - Libro 5 – cap. 24 – parte 3 - pag. 204
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Il tempo non è affatto quello che sembra. Non scorre in una sola direzione, e il futuro esiste contemporaneamente al passato.
Albert Einstein |
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miraluce
Membro Master
Regione: Emilia Romagna
Città: Bologna
699 Messaggi |
Inserito il - 06 agosto 2013 : 13:31:21
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"Meschinità ed egoismo sono le sole colpe che io trovo difficile da perdonare; eppure essi sono pressoché universali. Pertanto alche questi devono essere avversati negli altri, ma annientati in noi stessi".
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Non ascoltare la prudenza del mondo, perché questa è l'ora dell'inatteso. Sri Aurobindo
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anisha
Membro
89 Messaggi |
Inserito il - 11 agosto 2016 : 18:41:10
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liberarsi dell'ego
Dici: "L'Ego e la coscienza fisica non rappresentano me". E' la tua anima che può dirlo, in verità. Certamente la tua anima non è l'ego e la coscienza fisica; ma l'essere mentale, vitale e fisico sono stati formati dall'ego ed è attraverso l'ego che si esprimono, è attraverso l'ego che essi entrano in contatto con gli altri e che reagiscono a questi contatti. Questa è la difficoltà! Ecco perché è quasi impossibile liberarsi dell'ego senza un intervento Divino. Questo, come fatto assoluto e vero, può darti la misura della contaminazione dell' ego nella tua coscienza. L'ego non può essere distrutto, ma può essere superato con una costante e completa separazione. Questa è la preparazione necessaria di cui ti ho parlato. Il Supremo non lavora con trucchi e magie perché non sono vere, il Supremo non obbedisce ai desideri individuali perché, in quel caso, dovrebbe essere uno schiavo e non il Signore. Lui afferma che questo sarà fatto a queste condizioni. E ciò che Lui dice, si realizza. Ora, per farti pienamente capire, ti spiegherò qualcosa di più. Tutti gli elementi della coscienza umana, che si raccolgono e si organizzano attorno all'anima, formano attraverso migliaia di vite l'essere psichico. L'essere psichico, quando è ben formato, diventa l'intermediario cosciente tra l'anima e l'essere mentale, vitale e fisico. L'essere psichico sente l'ego e la coscienza fisica semplicemente come movimenti della Natura universale, al di fuori di se stesso, completamente estranei quando ottiene la liberazione; questi movimenti non possono più avere effetti sull'essere psichico in alcun modo.
La Madre - Rose Bianche- 27 Maggio 1963
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