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 L' INCREDIBILE
 Il silenzio interiore
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miraluce
Membro Master



Regione: Emilia Romagna
Città: Bologna


699 Messaggi

Inserito il - 28 luglio 2007 : 17:49:03  Mostra Profilo  Rispondi Quotando


Quando il dialogo interno si ferma, il mondo collassa, e affiorano aspetti straordinari di noi stessi, come se fossero stati severamente tenuti sotto sorveglianza dalle nostre parole."
Don Juan Matus - La ruota del tempo

"Voi sognate tutto il tempo," diceva Carlos Castaneda ai suoi apprendisti. "il vostro corpo energetico è attivo, percepisce ed esplora mondi su mondi, dei quali siamo consapevoli in minima parte.
La porta verso questa consapevolezza è il silenzio interiore."




Non ascoltare la prudenza del mondo, perché questa è l'ora dell'inatteso.
Sri Aurobindo

anisha
Membro




89 Messaggi

Inserito il - 13 agosto 2007 : 17:56:21  Mostra Profilo Invia a anisha un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
Il silenzio e' vasto, e' vacuita' come un quadro astratto dove si vede il proprio riflesso avvolto nel tutto...forma di compassione e
di osmosi, istruisce e riposa.
E' la pace.

ONESELF is us!
We are not “one of the many”,
we “ARE” the many!
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niroshama
Membro Medio




144 Messaggi

Inserito il - 15 settembre 2007 : 21:52:25  Mostra Profilo  Rispondi Quotando


Il Silenzio e' la Coscienza, la non dualita', il vuoto, l'essenza della realta', l''Eternita', il nulla, il Tao, la mente di Buddha, l'unione divina,l'Illuminazione l'unione mistica, l'Advaita vedanta, Dio, l'io sono quello, il Se', la Contemplazione...

Una dolce amorevole pace interiore e' qui ed ora in questo momento,
e' sempre qui, e' proprio qui in te e attorno a te, una calma , un vuoto apparente, nient'altro che quello che in questo momento sorge, esiste ed eventualmente ritorna.

Lo conosci, l'hai sentito, non e' nient'altro che questo.
....
Non c'è nulla di mistico, e' reale...
Il puro silenzio contiene la tua essenza, e' il tuo vero essere.
Il silenzio permette all'intero universo di essere...
Il silenzio e' il mistero oltre la mente.
...
Tutto cio' di cui hai bisogno e' fermarti ed essere.

per leggere il resto clicca sul fiore

traduttore freetranslation









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n/a
deleted

Città: U.K.


25 Messaggi

Inserito il - 18 settembre 2007 : 11:15:55  Mostra Profilo Invia a n/a un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
il silenzio è ascolto dell'altro senza accusa e senza denigrazione.
il silenzio è assenso e compartecipazione.
il silenzio è amore.
il silenzio è odio.

il silenzio è morte.
il silenzio è vita.


senza paroloni e frasi ricopiate!
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niroshama
Membro Medio




144 Messaggi

Inserito il - 18 settembre 2007 : 21:50:24  Mostra Profilo  Rispondi Quotando


Ho tradotto (non copiato) una parte di una bella pagina sul silenzio di cui ho dato il link per condividere qualcosa con chi non sa bene l'inglese.
Una pagina che puo' dare spazio a una evocazione nei piu' ricettivi.

In te ha risvegliato critica e negazione.
La tua poesiola non mi sembra rispondere al senso profondo del il silenzio, e' uno sforzo di mettere insieme delle parole per far vedere di essere piu' bravo degli altri.

Il silenzio e' vita -
il silenzio e' morte

Il silenzio non e' ne' vita, ne' morte
Il silenzio e' amore -
il silenzio e' odio

Ma che bel silenzio !
Finche' c'e' l'espressione vitale-emotiva stai sicuro che nel silenzio non ci sei.
L'odio e l'amore, considerate come espression emotiva
(e finche' con l'amore ci sta l'odio cosi' e')
non hanno nulla a che fare con il silenzio che non e' l'unione dei contrari ma l'assenza di ogni contrario.
L'amore incondizionato ne diventa l'essenza.


Il silenzio e' ascolto senza accusa e senza denigrazione
e tu qui l'hai messo in pratica!

Abbi la cortesia di non polemizzare almeno nel topic sul silenzio.

E' gradito uno stop.




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n/a
deleted

Città: U.K.


25 Messaggi

Inserito il - 19 settembre 2007 : 16:55:43  Mostra Profilo Invia a n/a un Messaggio Privato  Rispondi Quotando
uno stop?

il silenzio, è una situazione in cui ci si ritrova spesso e mi spiace tu abbia preso questa risposta per una azione lesiva, io manifestavo cosa è per me il silenzio:

ah ho inteso è questo un forum per soli eletti ed allroa mi si incita al silenzio?

ma che scambio strano di emozioni... veramente strano.

il forum è nato anche per emozionarsi, emozionare e forse condividere?

un muto con il suo silenzio cosa esprime?

che cosa è il silenzio per te?
per me erano e sono tutte le cose scritte.

il silenzio è il contrario dell'assenso.
l'assenso è il contrario del silenzio.

nessuno vuol farsi bello, ma comunque non gradito starò a leggerti in silenzio.

non è ne crtica ne negazione, scusami ma come mi hanno detto sono un somaro senza emozioni e sentimenti.
ciao illuminato! :)

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jasmine
Membro Attivo




266 Messaggi

Inserito il - 21 settembre 2007 : 20:56:59  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
quote:
il silenzio, è una situazione in cui ci si ritrova spesso


Il silenzio interiore e' una condizione in cui non ci si trova mai,
non va confuso con l'assenza di parola, con lo stato di solitudine o che altro.
E' uno stato di grazia assoluto che pochi sperimentano,
perche' richiede liberta' dal condizionamento e quindi dalle farneticazioni dell'ego.
E' l'assenza totale di pensiero, e' compenetrazione con l'esistente.
E' uno stato speciale dove ce n'e nessuna emozione da scambiare ,
lo si vive e basta.




Vuoi farti un regalo?
Non dirti chi sei.
Diventa uno sconosciuto.
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miraluce
Membro Master



Regione: Emilia Romagna
Città: Bologna


699 Messaggi

Inserito il - 24 settembre 2007 : 21:12:39  Mostra Profilo  Rispondi Quotando



La Sorgente e' Silenzio assoluto e la sua Natura e' fluire.
Non si puo' afferrarla, ne' descriverla se non nella sua manifestazione.
Solo il gioco del Khoan, nella sua natura di parola paradossale puo' avvicinarsi.
La Sorgente e' silenzio assoluto ( e puo' avolte produrre quel click che dissolve il nostro ego e la sua espressione nel contatto diretto).
La Presenza/ Sorgente e' silenzio e non-coscienza.
Il verbo e le parole di questo silenzio non possono emergere che dal puro IO SONO libero dall'ego e dal mentale.
Non c'e' espressione a" partire dalla Sorgente" ma solo sul suo fluire:
La Manifestazione, questa manifestazione che e' il Corpo Sacro dell'Assoluto.




Non ascoltare la prudenza del mondo, perché questa è l'ora dell'inatteso.
Sri Aurobindo

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sunrise
Membro Medio




174 Messaggi

Inserito il - 26 settembre 2007 : 21:28:18  Mostra Profilo  Rispondi Quotando



Si scopre Cio' che e', liberato dal mentale, da ogni definizione, altrimenti tutto cio' che si conosce,
si tocca, si frequenta e' ancora condizionato da quel che si pensa che si debba trovare.
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amrita
Membro Attivo




220 Messaggi

Inserito il - 03 ottobre 2007 : 13:33:24  Mostra Profilo  Rispondi Quotando


Don Juan soleva dire che il silenzio interiore era lo stato a cui gli sciamani dell'antico Messico aspiravano di piu'.

Lo definiva come uno stato naturale della percezione umana in cui tutti i pensieri sono bloccati e in cui le nostre facolta' funzionano a un livello di coscienza che non richiede l'utilizzo del nostro sistema cognitivo ordinario.

Si tratta di togliere alla nosta percezione il suo accompagnatore abituale, il dialogo interiore.
In questo stato la coscienza e' piu' acuta.

Le decisioni sono istantanee e sembrano scaturire da una sorta di conoscenza particolare senza pensieri ne' verbalizzazioni.


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jaya
Membro Medio




167 Messaggi

Inserito il - 09 ottobre 2007 : 21:20:15  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Chiarisco che il termine sciamano o stregone in questo contesto significa esploratore della coscienza

Secondo don Juan la percezione umana, quando si esercita nelle condizioni del silenzio interiore e' capace di raggiungere livelli indescrvibili.
Questi livelli sono in se stessi dei mondi che non hanno paragone con quelli a cui accediamo in sogno.
Sono degli stati indefinibili, inspiegabili con i paradigmi lineari di cui lo stato abituale della percezione umana si serve per spiegare l'universo.
Per don Juan il silenzio interiore e' la matrice di un passo da gigante nell'evoluzione.
Una condizione in cui il sapere e' istantaneo senza ragionamenti e deduzioni, senza a priori, senza preliminare cognitivo, all'istante.
Direi inconcepibile per chi e' abituato alla conoscenza automatica per acquisizione.
Ma la fisica quantistica sconfina proprio in questo!





Open your mind and you will heal your heart.
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miraluce
Membro Master



Regione: Emilia Romagna
Città: Bologna


699 Messaggi

Inserito il - 10 ottobre 2007 : 20:56:06  Mostra Profilo  Rispondi Quotando

Nella tensegrita' di don Juan c'e' una sequenza che si chiama -
fermare il mondo che significa appunto arrestare il dialogo interiore, ovvero il brusio mentale.
Un'altra e': cancellare la storia personale.
Liberi da questi si sfocia nel silenzio.
Come ha ben espresso Sri Aurobindo, l'io fu un aiuto, l'io e' un ostacolo.

Nota
la tensegrita' e' una pratica di esercizi energetici che don Juan aveva trasmesso segretamente ad alcuni discepoli che in questi anni l'hanno messa a disposizione di chi vuol farne l'esperienza.






Non ascoltare la prudenza del mondo, perché questa è l'ora dell'inatteso.
Sri Aurobindo

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tara
Membro




54 Messaggi

Inserito il - 08 gennaio 2008 : 21:49:37  Mostra Profilo Invia a tara un Messaggio Privato  Rispondi Quotando


Cito da krishnamurti:

Il silenzio ha molte qualità.

C'è il silenzio fra due rumori, il silenzio fra due note e il silenzio che si allarga nell'intervallo fra due pensieri.
C'è il singolare, quieto, pervadente silenzio che si diffonde in campagna alla sera ; c’è il silenzio nel quale si ode il latrato di un cane in lontananza o il fischio di un treno che arranca per una ripida salita;
il silenzio che regna in una casa quando tutti sono andati a letto, e il suo particolare risalto quando ti svegli nel cuore della notte e ascolti un gufo gridare nella valle; e c’è il silenzio che precede le risposte della compagna del gufo.

C’è il silenzio di una vecchia casa abbandonata, e il silenzio di una montagna; il silenzio fra due esseri umani quando hanno visto la stessa cosa, sentito la stessa cosa, e agito.
Quella notte, specialmente in quella valle remota con le antichissime colline e i loro macigni di forma singolare, il silenzio era reale come la parete che toccavi. E tu guardavi dalla finestra le stelle luccicanti.
Non era un silenzio autoprodottosi; non era perché la terra fosse quieta e gli abitanti del villaggio fossero addormentati, ma veniva da ogni dove, dalle stelle remote, da quelle colline scure e dalla tua mente,dal tuo cuore.

Questo silenzio sembrava coprire tutto, dal più piccolo granello di sabbia del greto del fiume - che conosceva acqua corrente solo quando pioveva – all’alto, frondoso fico di Banian e una leggera brezza che cominciava a spirare.

C'è il silenzio della mente che non è mai toccata da alcun rumore, da alcun pensiero o da l'effimero vento dell’esperienza. Questo è il silenzio innocente, e pertanto infinito. Quando c'è questo silenzio della mente, da esso scaturisce l'azione e questa azione non è causa di confusione o infelicità.

La meditazione di una mente che sia totalmente in silenzio è la benedizione che l’uomo sempre cerca. In questo silenzio ogni qualità del silenzio è.

C’è quello strano silenzio che regna in un tempio o in una chiesa vuota sperduta nella campagna, senza il rumore di turisti e fedeli; e il pesante silenzio che regna nell’acqua è parte di quello che è fuori del silenzio della mente.

La mente meditativa contiene tutte queste varietà, tutti questi cambiamenti e movimenti del silenzio. Questo silenzio della mente è la vera mente religiosa, e il silenzio degli dèi è il silenzio della terra.
La mente meditativa scorre in questo silenzio, e l''amore è la via di questa mente. In questo silenzio c’è la beatitudine e il riso.





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miraluce
Membro Master



Regione: Emilia Romagna
Città: Bologna


699 Messaggi

Inserito il - 27 marzo 2009 : 20:18:36  Mostra Profilo  Rispondi Quotando

E qui K. condivide l'istantaneita' di un silenzio esplosivo:

Era un silenzio in cui ogni cosa si muoveva, danzava e gridava;
non era il silenzio che sopraggiunge quando una macchina smette di lavorare; il silenzio meccanico e' una cosa, il silenzio nel vuoto un'altra.
L'uno e' ripetitivo, abituale, corruttibile, qualcosa che il cervello combattuto e stanco, cerca come un rifugio;
l'altro e' esplosivo, sempre diverso, non lo si puo' rintracciare, non e' mai ripetitivo e percio' non offre ancun rifugio.
Un tale silenzio venne e rimase mentre passeggiavamo, e la bellezza del bosco diveniva piu' intensa e i colori esplodevano per essere colti sulle foglie e sui fiori.



Non ascoltare la prudenza del mondo, perché questa è l'ora dell'inatteso.
Sri Aurobindo

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anisha
Membro




89 Messaggi

Inserito il - 08 aprile 2009 : 11:58:37  Mostra Profilo Invia a anisha un Messaggio Privato  Rispondi Quotando


E' ricorrente in K il termine esplosione riguardo a meditazione-silenzio-tempo.
L'accadimento e' spesso nella natura con cui il suo sguardo attento si compenetra in una condizione di non tempo.

...C'erano due pini romani contro il cielo che diventava giallo, e sebbene li avessi visti spesso in precedenza era come non li avessi mai visti...
La meditazione fu esplosione: non una cosa progettata con cura, ricercata, raggiunta con un metodo determinato.
Fu un'esplosione che non lascio' alcun residuo del passato. Fece esplodere il tempo e il tempo non dovette piu' fermarsi.
In questa esplosione ogni cosa era senza ombra e vedere senza ombra e' vedere oltre il tempo...la citta rumorosa con le sue luci e il treno che procedeva piano piano partecipavano a questo vasto silenzio, la cui bellezza pervadeva ogni cosa.


Cosi' quando ilpensiero se ne va siamo liberi!



ONESELF is us!
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tara
Membro




54 Messaggi

Inserito il - 10 aprile 2009 : 18:31:08  Mostra Profilo Invia a tara un Messaggio Privato  Rispondi Quotando

Gia', K non usa mai l'espressione "mettersi a meditare", ma e' la meditazione che arriva e la sua descrizione e' sempre molto pregnante.

Nel cuore della notte, quando tutto era calmo dopo i tuoni e i lampi, il cervello tacque completamente e la meditazione fu un aprirsi un vuoto sconfinato. Fu la sua stessa sensitivita' a rendere il cervello silenzioso senza una causa...
Era cosi' silenzioso che lo spazio limitato della stanza era scomparso e il cervello s'era fermato.
C'era soltanto un'attenzione risvegliata, con un cervello che era attento; era l'attenzione in cui l'origine del pensiero aveva cessato di essere, senza violenza, naturalmente, dolcemente.
Il cervello poteva udire la pioggia e il movimento nella stanza accanto; era in ascolto senza nessuna interpretazione e osservava al di fuori della conoscenza. Il corpo era anch'esso immobile...
Questa fu una purezza distruttiva. La sua purezza non lascio' residui, era li', questo e' tutto e niente esisteva. Poiche' non c'era nulla tutto era li'.Era la purezza di tutta l'essenza.
Questa pace e' un vasto, immenso spazio, di un vuoto senza confini.




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