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miraluce
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699 Messaggi |
Inserito il - 22 novembre 2008 : 16:52:15
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Le persone possono guarire non grazie alla chemioterapia, ma nonostante la chemioterapia - scrive il dottor Hammer E' l'istinto di sopravvivenza che prevale. |
Non ascoltare la prudenza del mondo, perché questa è l'ora dell'inatteso. Sri Aurobindo
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Tony
Nuovo Arrivato
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Città: Pescara
6 Messaggi |
Inserito il - 22 marzo 2009 : 16:38:40
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. Salve a tutti, sono nuovo in questo forum, se mi si consente vorrei aggiungere alcune considerazioni personali su questo delicato argomento. Io dico sempre che occorre cautela e non lasciarsi coinvolgere da tutto ciò che è scritto in rete. Personalmente pur essendo schierato dalla parte alternativa, consiglio di non lasciarsi abbindolare da pastoie ripetute all'infinito, frutto di un copia e incolla da sito a sito. Oramai è di moda asserire che la medicina ufficiale non vuole curare il cancro per mantenere i propri interessi, o ancor peggio che esistono rimedi naturali efficaci che la scienza non vuole utilizzare per non risolvere il problema. Tutto ciò un esordire ciclico di assurdità e teorie atte a ridurre questo delicato argomento ad un gioco delle parti fra i cosiddetti buoni e cattivi.
Vi parlo per esperienza diretta avendo vissuto il triste dramma del cancro di mia madre, purtroppo scomparsa nonostante un approccio terapeutico totalmente alternativo. La verità è che la medicina ufficiale, nei suoi difetti, comunque davvero non è in grado di trovare nessuna terapia, è impotente, peraltro gli stessi medici e ricercatori muoino di cancro! Non vi pare?
Si parla di speculazioni e soldi nel campo scientifico, e su questo sono daccordo, però sulla medicina alternativa non si dice nulla? Il dottor Simoncini per effettuare iniezioni di bicarbonato, peraltro senza poter garantire nulla, chiede dei compensi davvero vertiginosi. E' stato già condannato dopo aver trattato due pazienti con questo metodo, intascando un compenso di 7000 € su ciascuno di essi, in totale 14.000 € per avere effettuato iniezioni di acqua e bicarbonato in endovena, peccato che alla fine questi due poveri disperati sono deceduti. Per non parlare poi del giro d'affari dell'erboristerie ed aziende agricole che vortica intorno all'Aloe e alla tisana di Caisse, prodotti che non hanno certo il privilegio di curare il cancro, un giro spropositato su cui sono ben informato, dato che queste fonti di informazioni mi provengono quotidianamente da un mio amico erborista che opera nel campo.
Io stesso ho dedicato mia madre ad un approccio totalmente alternativo quando le diagnosticarono un tumore rettale con interessamento epatico, purtroppo dopo sei mesi è morta. Rifiutai a priori la chemio, sottoponendola ad un regime che rientrava quasi nel quadro terapeutico proposto dal Dott. Nacci. La terapia consisteva oltre all’impiego dell’Aloe Arborescens "metodo Zago" (2 cucchiai 3 volte al giorno ) anche nella somministrazione di Vitamina C “4 grammi al giorno” e vitamina E in alfa tocoferolo “400 mg.” Inoltre per l’alimentazione si è proceduti attentamente con un regime esclusivamente vegetariano e la totale eliminazione di alimenti di derivazione animale, privilegiando il più possibile inoltre l’impiego di alimenti di origine biologica. Quando mia madre cominciò questa linea terapeutica stava ancora bene, era quasi asintomatica, ma nonostante l’insistenza e la costanza nel perseguire il tutto come stabilito dopo cinque mesi purtroppo è morta.
Una critica nei confronti della medicina ufficiale è comunque doverosa, sono il primo a volerlo per tante cosucce! Ma travisare consacrando storielle del tipo che la medicina non voglia curare il cancro per mantenere i propri interessi, o che non voglia utilizzare l'aloe per il timore che si possa poi curare il cancro, beh ha dell'inverosimile! Da una critica costruttiva si finisce con lo sconfinare nel ridicolo.
Il grosso difetto della medicina ufficiale è quello di essersi dogmatizzata su una linea scientifica improduttiva, rifiutando a priori un processo di trasformazione che possa tenere conto di tutte le altre terapie complementari, atte ad integrarsi a vicenda in modo profiquo. Essa dovrebbe integrarsi con altri approcci, e non separarsi. In quest'ultimo consiste il vero problema della medicina ufficiale.
Un cordiale Saluto.
Tony
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Modificato da - Tony in data 23 marzo 2009 16:29:10 |
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antonella
Membro Master
Città: milano
848 Messaggi |
Inserito il - 23 marzo 2009 : 19:12:51
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Ciao Tony, mi trovo molto vicino a te. Io da tre anni cerco di aiutare mia madre che da 3 anni ha un'emorragia quotidiana ma che mi sono presa tutta la responsabilità di curarla lontanissimo dalla medicina ufficiale. E' stata una scelta dovuta quando 10 anni fa in un ospedale alcuni medici (che ringrazio Dio di averli incontrati) si rifiutarono di aprirla perchè ritenevano che avrebbero fatto più danni per via delle aderenze. Io non so se se queste emmorragie sono dovute a chissà quale tipo di tumori o altro che potrebbe avere mia madre, ma tra tanti dottori alternativi e non , e le "mie" iniziative di provare un po di tutto mia madre nonostante tutto tira avanti .
In questi anni girando tra forum ho letto di persone che se sapevano che i loro cari finivano la loro esistenza nella sofferenza atroce di un ospedale con la medicine ufficiale , avrebbero sicuramente scelto la via alternativa.
Cosa dirti caro Tony, per una persona che perde la propria vita dietro la medicina alternativa ce ne sono migliaia che ogni minuto muoiono negli ospedali per la medicina ufficiale.
Perchè questo accanimento verso il dott. Simoncini? Perchè non parlare invece di quante persone ha guarito? Perchè non si ragiona un'attimo che se si portano le persone che hanno i giorni contanti , non solo Simoncini potrebbe fare qualcosa ma neanche i Santi (a meno che non si entri nella loro "Grazia"). Perchè chiede soldi?
Non scordiamoci che gli altri dottori non chiedono soldi ai pazienti ma allla Regione, fandoli crepare : forse non bisognerebbe MAI scordarsi della Clinica Santa Rita di Milano (che la settimana scorsa ha patteggiato) che operavano inutilmente portando alla morte centinaia di persone ogni mese SOLO PER UNA QUESTIONE DI SOLDI. NON SCORDIAMOLO TROPPO FACILMENTE. VERI ASSASSINI.
Volevo chiederti solo una cosa Tony, a tua madre era stato asportato il tumore?
Ciao.
Scusami se sono stata polemica o se ho scritto cose che non vanno incontro al tuo di "messaggio" che ha un altro fine, ma io trovandomi dentro ad una situazione vedo solo a senso unico e credo che se ci fosse anche solo il rispetto della persona umana nelle cure sarebbe già un bel passo.
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Tony
Nuovo Arrivato
Prov.: Pescara
Città: Pescara
6 Messaggi |
Inserito il - 23 marzo 2009 : 21:40:02
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quote: Messaggio inserito da antonella
Volevo chiederti solo una cosa Tony, a tua madre gli era stato asportato il tumore?
Ciao Antonella, no mia madre non l'ho fatta operare, le proposte dei medici peraltro erano contrastanti chi premeva per una chemio di sostenimento e chi per l'intervento di resezione dell'adenocarcinoma (tumore primitivo), personalmente mi sono opposto subito decidendo per la via alternativa. Capisco benissimo quello che stai vivendo per la mamma, ti faccio comunque i miei auguri perchè tutto possa risolversi in modo positivo.
quote: Messaggio inserito da antonella
e credo che se ci fosse anche solo il rispetto della persona umana nelle cure sarebbe già un bel passo.
Su questo sono d'accordissimo, quando parlavo di tante cosucce che contesto alla sanità... ebbene questo è un dei tasti dolenti, davvero molto triste!
Ciao Tony |
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antonella
Membro Master
Città: milano
848 Messaggi |
Inserito il - 24 marzo 2009 : 12:46:29
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quote: Messaggio inserito da Tony
. Il dottor Simoncini per effettuare iniezioni di bicarbonato, peraltro senza poter garantire nulla, chiede dei compensi davvero vertiginosi. E' stato già condannato dopo aver trattato due pazienti con questo metodo, intascando un compenso di 7000 € su ciascuno di essi, in totale 14.000 € per avere effettuato iniezioni di acqua e bicarbonato in endovena, peccato che alla fine questi due poveri disperati sono deceduti.
Con le cure del dottor Umberto Veronesi chiedo a te Tony non è mai morto nessuno??????
Nella dichiarazione dei redditti il dott. Umberto Veronesi ha dichiarato (notizia di oggi) € 1.635.425,00 - 3° personaggio più ricco d'Italia.
Ora chiedo pure come mai il dottor Veronesi non ha la specializzazione in oncologia? Mentre il dottor Simoncini è stato irradiato nonostante avesse il titolo per operare nel settore dei tumori?
http://application.fnomceo.it/Fnomceo/public/dettagliProfessionista.ot?id=299983 |
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Tony
Nuovo Arrivato
Prov.: Pescara
Città: Pescara
6 Messaggi |
Inserito il - 24 marzo 2009 : 21:25:25
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quote: Messaggio inserito da antonella
Con le cure del dottor Umberto Veronesi chiedo a te Tony non è mai morto nessuno??????
Credevo di essermi spiegato, invece come al solito noto che in questi argomenti si tende sempre a schierarsi con dibattiti a senso unico.
Non mi pare di aver affermato che la medicina ufficiale è la migliore e che grazie ad essa non muore nessuno , inoltre lascerei da parte l’ argomento su Veronesi, non mi interessa neanche ascoltarlo quando parla in TV figuriamoci in questa sede, ho solo detto che chi propina mezzi alternativi senza avere una casistica concreta sui risultati non può sparare cifre simili sui poveri malati, inoltre qui parliamo di iniezioni di bicarbonato non certo di approcci farmacodinamici o terapie particolari.
Per quanto riguarda i costi nelle terapie ufficiali, ebbene, dipende da quale punto di vista affronti il discorso. Mi pare che chi si sottopone a terapie convenzionali, chemioterapie che piaccia o meno e/o interventi, non è affatto tenuto a sborsare soldi. Io ho avuto dei parenti che hanno dovuto affrontare cicli di chemio ed interventi senza aver dovuto pagare nulla, mia moglie ad esempio diversi anni fa ha subito un’ operazione per una enucleazione di un fibroma grande quanto un melone, non ha dovuto pagare neanche una lira.
E poi se hai ben capito non interpreto il lavoro di Simoncini come infondato, penso che il discorso sulla candida potrebbe avere una sua fondatezza nel campo della terapia dei tumori, poi ovviamente dipende da caso a caso dato che il cancro ha sempre delle dinamiche di comportamento imprevedibili. Come dicevo il problema sta nella troppa enfasi che si da a queste terapie senza che siano state convalidate da una casistica, seguito poi da costi spropositati che non trovano nessuna giustificazione visto che si tratta solo di terapie sperimentali attuate peraltro con mezzi poveri. E rimango ancor più perplesso da alcune testimonianze di Simoncini che poi sono risultate barate come nel caso di Lorna, e mi chiedo perché lo abbia fatto, con questo non è mia intenzione screditarlo ma ammetto che ciò mi ha lasciato un certo amaro in bocca.
Un saluto.
Tony
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antonella
Membro Master
Città: milano
848 Messaggi |
Inserito il - 25 marzo 2009 : 09:25:48
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Toni ha scritto: "ho solo detto che chi propina mezzi alternativi senza avere una casistica concreta sui risultati non può sparare cifre simili sui poveri malati" scusami , avevo letto altro nel post precedente.
mah, nella mia piccola esperenzia io sono una di quelle che è andata a sborsare cifre simili, (ho chiesto un finanziamento in banca) per un ernia discale che guariva senza interventi chirurgici , da un medico che non dava nessuna garanzia sull'esito della cura che mi faceva e che a oggi, se vai su internet, dicono tutti che è un cialtrone. Purtroppo, come faccio a dire io che sono guarita grazie al suo metodo , che faccio parte di una casistica, se il mondo medico italiano e la gente comune lo ritiene un cialtrano?
Tony ha scritto: "Per quanto riguarda i costi nelle terapie ufficiali, ebbene, dipende da quale punto di vista affronti il discorso. Mi pare che chi si sottopone a terapie convenzionali, chemioterapie che piaccia o meno e/o interventi, non è affatto tenuto a sborsare soldi."
Anche io per l'ernia avrei potuto operarmi senza sborsare un euro e affidarmi alle terapie ufficiali. Ma leggendo prima le statistiche cioè pensato su... ed è stato un bene. Leggi la storia di questa donna e poi dimmi se ne vale la pena farsi operare a gratis... In Italia casi così ce ne sono a migliaia.
http://ernia.iobloggo.com/archive.php?y=2007&m=11&start=15
Nome : Naty Età : 41 Sesso : Donna
Patologia : Ernia espulsa L5-S1 operata con microdiscectomia giugno 2006, subito dopo l\'intervento dolori atroci alla gamba dx, 3 mesi a casa dopo l\'intervento con dolori incredibili, leggera rimessa agosto settembre 2006, ottobre 2006 peggioramento, a dicembre 2006 infiltrazione di botux al piriforme, leggero miglioramento, da inizio febbraio 2007 grave peggioramento, ho effettutato tutte le risonanze: encefalo, lombare, dorsale, anca dx - rimane la cicatrice fibrosa e la protrusione L4. Ulteriore peggioramente aprile 2007, inizia l\'incontinenza d\'urgenza/frequenza ora controllata con alte dosi di Gabapentin (2100 mg/giorno), dolori insopportabili, nessun medico mi sa aiutare, entrambe le cosce perdono la sensibilità sul lato esterno, viene effettuata una neurolisi del femoro-cutaneo-laterale con parziale successo, a luglio 2007 inzio a rifiutare ulteriori esami/infiltrazioni ecc. dolorose, miglioramento agosto/settembre, inizio di un nuovo peggioramento a ottobre. Non so piu\' cosa fare e dove andare. Il dolore accompagnato da bruciori infernali è sempre presente, faccio fatica a fare lunghe camminate, stare seduta è doloroso, stare in piedi a lungo impossibile e persino al letto non c\'è piu\' una posizione comoda
ciao Tony |
Modificato da - antonella in data 25 marzo 2009 15:22:38 |
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Tony
Nuovo Arrivato
Prov.: Pescara
Città: Pescara
6 Messaggi |
Inserito il - 27 marzo 2009 : 11:31:45
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quote: Messaggio inserito da antonella
Anche io per l'ernia avrei potuto operarmi senza sborsare un euro e affidarmi alle terapie ufficiali. Ma leggendo prima le statistiche cioè pensato su... ed è stato un bene. Leggi la storia di questa donna e poi dimmi se ne vale la pena farsi operare a gratis... In Italia casi così ce ne sono a migliaia.
http://ernia.iobloggo.com/archive.php?y=2007&m=11&start=15
Nome : Naty Età : 41 Sesso : Donna
ciao Tony
Linkare esempi di casi in cui alcune persone non hanno risolto i loro problemi di salute con la chirurgia in convenzione mi sembra un mezzo di paragone piuttosto futile.
Io anni fa sono stato operato per una colecisti infiammata, soffrivo di gastralgie terribili da anni, dopo anni e anni ero arrivato ad avere i valori della transaminasi e ves completamente sballati, alla fine mi sono dovuto operare d’urgenza dato che stavo malissimo, eseguito l’intervento con metodo laparoscopico in una clinica privata (in convenzione) sono come rinato, nessun più dolore e problemi. Mia moglie per un fibroma uterino ha aspettato cinque anni per operarsi, dato che stentava a decidersi e si supportava con delle cure alternative, fatto sta che la neoplasia aveva raggiunto delle dimensioni ragguardevoli. Alla fine per le continue emmoragie e stata costretta ad operarsi (intervento eseguito in convenzione), e a distanza di 10 anni mia moglie sta benissimo..
Detto questo io dico che è meglio evitare di fare di ogni erba un fascio, ma è pur vero, spezzando una lancia a favore tuo, che a causa della inadeguatezza e delle disfunzioni del nostro sistema sanitario bisogna stare attenti quando ci si mette in mano a chirurghi, molto molto attenti. Riporre fiducia cieca pensando che tutti i medici e chirurghi sono bravi e che tutti sanno fare il loro mestiere... potrebbe rivelarsi fatale. E proprio a motivo di questo fatto ben spesso per ottenere una miglior considerazione e garanzia si scelgono le vie a pagamento, e tutto questo è triste! Ma c’è sempre un però, un conto se una persona decide di sborsare soldi per un intervento di un’ ernia discale (considera la struttura, equipe assistenti, attrezzature, ecc.) un altro conto invece cacciare 15.000 euro come è accaduto ad un paziente di Simoncini per farsi fare "solo delle iniezioni di bicarbonato". Paziente poi anche deceduto. Non so se rendo l’idea?
Ciao
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Modificato da - Tony in data 27 marzo 2009 17:09:34 |
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antonella
Membro Master
Città: milano
848 Messaggi |
Inserito il - 27 marzo 2009 : 19:31:29
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quote: Messaggio inserito da Tony Linkare esempi di casi in cui alcune persone non hanno risolto i loro problemi di salute con la chirurgia in convenzione mi sembra un mezzo di paragone piuttosto futile.
Ma c’è sempre un però, un conto se una persona decide di sborsare soldi per un intervento di un’ ernia discale (considera la struttura, equipe assistenti, attrezzature, ecc.) un altro conto invece cacciare 15.000 euro come è accaduto ad un paziente di Simoncini per farsi fare "solo delle iniezioni di bicarbonato". Paziente poi anche deceduto. Non so se rendo l’idea?
per quanto riguarda il campio "ernie discali" è utile linkare esempi di persone che non hanno risolto , perchè con i dati alla mano sono con certezza al 90% i casi NON risolti e andati a peggiorare con costi che vanno incidere su tutta la comunità per inabilità (sedie a rotelle, giorni di assenza dal lavoro, spese per pagare l'accompagnatore del disabile ecc, pensioni di invalidità ecc.ecc.)
Per quanto riguarda me, invece, io non ho sborsato soldi per farmi operare , ma ho scelto una terapia alternativa definita dai medici "impossibile". Erano esclusivamente manipolazioni per la durata di 15 giorni di 2 ore giornaliere.
Certo , è un esborso insostenibile per i malati 15.000,00 euro per iniziezioni di bicarbonato, ma tale costo sarebbe stato speso dallo Stato per pagare le strutture sanitarie per le terapie convenzionali. Il costo della chemio è alta, il costo di una sala operatoria à alta, il costo di un anestesista presente all'intervento è alto, il costo dei chirughi che operano è alto. Forse lo Stato avrebbe sborsato il triplo di euro per lo stesso problema affrontato in una struttura pubblica e per di più con lo stesso risultato finale.
Poi certo , ringraziando il cielo, e dico ci mancherebbe altro che non fosse così, ci sono gli altri interventi appendiciti , fibromi, al cuore, ecc.... che hanno una buonissima percentuale di successo.
Ma qui però è un'altro discorso.
Forse non sai che sta passando in America il fatto che si guariscono i tumori con i retinoidi... Grande è l'America in questo campo.. Peccato che in Italia 40 anni fa la stessa cosa l'aveva scoperta il professore Di Bella. Ma in Italia un uomo come Di Bella con 4 lauree era considerato anche lui una mattacchione.
Quando si dice che dietro al rifiuto della medicina ufficiale a riconoscere altre terapie alternative ci sia una questione di soldi, credo che sia vero, ma c'è anche tanta "ignoranza" in materia.
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antonella
Membro Master
Città: milano
848 Messaggi |
Inserito il - 27 marzo 2009 : 20:00:55
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Il dott. Simmoncini può essere paragonato a questo dottore,ti riporto il link del suo sito. Leggi bene cosa c'è scritto in rosso e in maiuscolo come titolo in alto.
http://digilander.libero.it/thekkekara/basculamento.html
In un sito , un tizio così scrive sulla terapia di quel dottore: ....A ciò devo aggiungere, al di là dei contenuti appena citati, il prof. Tekkekara, nella su citata discussione, parlò, come fa anche nei due testi, di comprovata validità scientifica del metodo. Ma quale scientificità! Il prof. Il caro professore, o dottore che sia, non sa nemmeno cosa sia il "metodo scientifico": è a dir poco ridicolo parlare di scientificità, basandosi solo su delle immagini estrapolate da diagnostiche nucleari come la TAC o la RMN, senza poter provare che quelle immagini corrispondano effettivamente al paziente affetto di cui se ne vanta la guarigione. Altrettanto ridicolo è mostrare due immagini, di TAC, affermando che una è relativa al pre e l'altra al post-trattamento. Fatti, solo i fatti documentati con una popolazione di riferimento su cui è stata testata la metodica, nonchè accettata e comprovata dalla comunità scientifica internazionale, possono avere credibilità. Tutto il resto è fumo che purtroppo illude e specula su tante e tante persone.... http://www.chiropraticati.it/index.php?option=com_fireboard&Itemid=81&func=view&id=325&catid=2
Ora invece guarda dopo tutte questa "ignoranza in materia" e tanto bla.. bla.... quello che invece questa terapia ha fatto su di me. Certo, ci sono tantissimi casi che questa terapia non funzionerà (ma questo è un altro discorso, che io so il perchè!)
http://www.merkabaweb.net/forum/topic.asp?TOPIC_ID=231&whichpage=6
Tutto questo è paragonabile anche ai tumori, il discorso non cambia.
Forse sarebbe utile che i tumori vengano , magari, scoperti con un certo anticipo , cosa che non è così. A volte penso che molte volte in persone che diventano improvvisamente stitiche vanno avanti per per molto tempo con prescrizioni di lassativi e dopo invece si scopre qualche mese prima di morire di avere un tumore al colon e poi si pretende che la medicina alternativa "guarisca" in quei pochi giorni che si ha a disposizione.
Capisco il tuo scritto ... io ho perso mio padre per un tumore che dal giorno che si è fatto "scoprire e vedere" sono passati poco più di 5 giorni e se lo ha portato via, e da allora io che mi fidavo solo della medicina ufficiale (oltretutto gratuita) ho perso TOTALMENTE la fiducia verso di essa. Il tumore di mio padre è apparso all'ultimo , ma tutti i sintomi molto evidenti li aveva da tanti mesi. Ma nessun medico ha capito una mazza. ora chiudo, e non intervengo più , per me la medicina ufficiale è morta il giorno in cui ho perso mio padre. |
Modificato da - antonella in data 28 marzo 2009 12:42:13 |
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antonella
Membro Master
Città: milano
848 Messaggi |
Inserito il - 28 marzo 2009 : 15:05:29
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Come si fanno le statistiche ??:
Egregio Signore, su richiesta del professor Veronesi le inoltriamo una risposta privata al messaggio da lei inviato al forum. Cordiali saluti lo staff di Sportello Cancro
Caro Simone, le statistiche epidemiologiche lavorano sui grandi numeri e questi dati non sono quasi mai confrontabili con aneddoti o esperienze personali. Per quanto riguarda i dati diffusi dal Professor Morganti, forse è meglio che si rivolga direttamente a lui per chiarimenti UV
--------------------------------------------------------------------- Egregio Staff di Sportello Cancro, su richiesta di tutti i pazienti in cura MDB che conosco voglia cortesemente rendere noto al dott.Veronesi quanto segue: saremmo VERAMENTE interessati a capire come mai i dati epidemiologici non possono essere mai raffrontati con le casistiche personali: Dal momento che viviamo tutti in paesi occidentali, in città più o meno grandi ma non certo in ecosistemi chiusi come potrebbe essere quello delle Galapagos molte cose non si spiegano. Se i "grandi numeri" non possono essere confrontati coi piccoli numeri personali l'unica spiegazione possibile è che i grandi numeri sono fasulli. Le gocce di acqua riempiono i mari e se fossimo in grado di contare tutte le gocce d'acqua dell'oceano sicuramente alla fine il conto dei litri di acqua tornerebbe.
L'ammissione che i grandi numeri non possono essere confrontati con le casistiche personali SCOTTA, ed è una patata bollente ! Non ci soddisfano affatto le generiche considerazioni fatte pervenire in via privata agli iscritti del nostro forum, e ci sentiamo autorizzati a credere che se tali considerazioni vengono veicolate in privato significa che non possono godere di apprezzabile stima se fatte e scritte in pubblico.
Cosa si intende per statistica epidemiologica? Che un operatore di un call center si è preso la briga di telefonare a un campione rappresentativo della popolazione preso a caso dalla rubrica del telefono ed è stata posta la domanda: "Lei è ammalato di cancro? sì? è guarito o è morto? "
.... oppure la composizione di questi studi si determina in qualche altro modo?
Forse che viene desunta dagli archivi dei registri tumori?
Se questo è ... vogliamo sapere il destino di persone ammalate di cancro all'ultimo stadio ... morte al proprio domiciliare .... e il cui certificato di morte (redatto dal medico di base) recita: "arresto cardio-circolatorio". Chi si prende la briga di aggiornare il registro tumori dell'exitus del paziente?
E cosa verrà scritto in tal caso nel registro? ... che è morto ... ma la causa non è da addebitarsi alla neoplasia?
Forse una ragione per cui i dati epidemiologici non quadrano con le statistiche personali non è poi così difficile da spiegarsi: smettetela di fare i prestigiatori coi numeri, gli aggettivi, i sostantivi e i verbi .
http://clamo.forumfree.net/?t=16712541&st=1305
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Tony
Nuovo Arrivato
Prov.: Pescara
Città: Pescara
6 Messaggi |
Inserito il - 30 marzo 2009 : 10:30:58
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Noto che parliamo dello stesso argomento ma velatamente su aspetti diversi, tu stai contestando il funzionamento del sistema sanitario e le speculazioni insite nel campo farmaceutico, e su questo ti do ragione, mi pare di averlo già ribadito, ma il mio discorso è indirizzato a ben altro. Io dico che è sbagliato sparare a destra e a manca con storielle fantasiose consacrate dai vari siti di parte, peraltro assurdo millantare che esistono rimedi naturali e che la ricerca non vuole studiare e adottare per mantenere i propri interessi. Kancropoli e tanti altri movimenti dovrebbero mirare a delle critiche più costruttive, invece creano solo disinformazioni coniando convinzioni che hanno del ridicolo.
Sui molti siti in cui si parla dell’Aloe spesso si ripete all’infinito questa frase: “L’Aloe guarisce il cancro e per tale ragione il suo impiego è mal visto dalla medicina convenzionale, scoprendo che essa guarisce tutti i tipi di tumore andrebbe a sfavore dell’industria farmaceutica". Ma dico...ci rendiamo conto delle proporzioni di questa Bufala!? Asserire poi che l’Aids e l‘Ebola sono state inventate dalla medicina per creare nuovi farmaci…beh allora dico che siamo oltre la border line, o comincio a pensare ad un complotto opposto, ovvero da parte della medicina alternativa. Ma mi auguro di no! Dato che mi interesso di medicina alternativa da tanti anni, ti posso garantire che i veri professionisti, quali fitoterapeuti e medici bioterapeuti, quelli seri non affermano mai queste cose.
Certo si continuerà a discutere intorno alla ricerca oncologica e alle sue modalità, direi poco generose nel curare i pazienti, ciò è auspicabile affinchè si possa aprire uno spiraglio di luce in modo che le persone potranno godere di un’affidabile prevenzione e cure davvero dignitose, ma nonostante ciò... dico evitiamo di perdere il filo della ragione!
Ciao
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Modificato da - Tony in data 01 aprile 2009 19:04:38 |
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niroshama
Membro Medio
144 Messaggi |
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bruno
Nuovo Arrivato
4 Messaggi |
Inserito il - 02 agosto 2009 : 13:17:15
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Ho visitato questa nuova ricerca, mi semra davvero interessante.
INFORMAZIONE.
Il Cancro alla luce della Scienza Orgonomica di Wilhelm Reich. Il dr.Vecchietti A. sta portando avanti la ricerca orgonomica sul cancro iniziata da W.Reich. Molte persone stanno aderendo spontaneamente e autonomamente a questa nuova impostazione energetica della salute ottenendo risultati eccellenti. Alcune hanno persino raccontato la propria positiva esperienza. Chi volesse saperne di più su questa nuova impostazione di ricerca può visitare il sito www.cellulacancerosa.it
Una vera terapia non dovrebbe colpire direttamente la cellula cancerosa o il tumore.La cellula cancerosa infatti non e' la causa del cancro ma la conseguenza e come tale non interessa.Il cancro e' una patologia che riguarda lo stato energetico di tutto il corpo e non di una cellula. E' quindi importante ricaricare tutto l'organismo. Se cio' accade il risultato e' un arresto e un riassorbimento della processo degenerativo, diminuzione del dolore oncologico ed un eccellente miglioramento della qualita' della vita. Il Dr Vecchietti Armando e' a disposizione per incontri e presentazioni PowerPoint sui risultati della ricerca oncologica. Per saperne di piu' potete chiamare il nr: 0733 579667 (solo al mattino) |
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merevita
Membro Medio
178 Messaggi |
Inserito il - 06 agosto 2009 : 12:55:26
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Si Bruno, e' interessante, avevo gia' sentito parlare da tempo di questo esame particolare del sangue per vedere la conformazione della cellula, non so se sia lo stesso gruppo di ricerca, ma penso che ci siano vari filoni. Non l'avevo pero' sentita abbinata alla terapia orgonica. Sul sito non mi sembra ci sia descrizione di questa, come viene praticata.
quote: I corpuscoli T possono formarsi anche da semplici lesioni traumatiche dei tessuti.
Una volta formatisi essi stimolano la reazione vescicolare delle cellule che a loro volta generano la cellula cancerosa. Classica è la formazione di un tumore dal danneggiamento causato da una protesi dentaria. Quello che conta però non è, come si pensa, il danneggiamento locale del tessuto, bensì la quantità di carica energetica di partenza dell'organismo. http://www.cellulacancerosa.it/index.php?option=com_content&view=article&id=4&Itemid=8&lang=it
Bisogna essere piu' forti dei danneggiamenti che vengono inferti al corpo da fattori apportati per es. dai materiali odontoiatrici.
Nella medicina ufficiale ci sono degli standard a cui adeguarsi, a partire dalla diagnosi, qui invece entra in gioco l'abilita' dell' interpretazione che richiede sempre una visione allargata.
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