Flo
Membro Senior
Regione: Piemonte
Prov.: Torino
Città: Torino
356 Messaggi |
Inserito il - 24 giugno 2010 : 20:09:43
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Cara Antonella, non solo il San Gerardo ha ottenuto risultati con le staminali immesse nell' osso mandibolare, ma lo stesso risultato si può ottenere per qualsiasi zona ossea. La II Università di Napoli ha coltivato staminali dalla polpa dentaria che ha innestato nell' osso mandibolare dove hanno creato nuovo osso. L' Università di Friburgo coltiva le staminali inviate in una particolare sostanza che poi viene riinviata al richiedente. E' senz' altro una novità dirompente per la medicina e per chi ha i brevetti. Un particolare cui si era accennato agli albori non viene più menzionato: chi o che cosa può eventualmente fermare la riproduzione di tessuto quando supera le necessità? Esse possono comportarsi come le cellule cancerogene che si riproducono all' infinito. Non ho letto nulla su questo problema, perciò non so dirti se è celato o risolto. |
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antonella
Membro Master
Città: milano
848 Messaggi |
Inserito il - 24 giugno 2010 : 20:21:46
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quote: Messaggio inserito da Flo
Cara Antonella, non solo il San Gerardo ha ottenuto risultati con le staminali immesse nell' osso mandibolare, ma lo stesso risultato si può ottenere per qualsiasi zona ossea. La II Università di Napoli ha coltivato staminali dalla polpa dentaria che ha innestato nell' osso mandibolare dove hanno creato nuovo osso. L' Università di Friburgo coltiva le staminali inviate in una particolare sostanza che poi viene riinviata al richiedente. E' senz' altro una novità dirompente per la medicina e per chi ha i brevetti. Un particolare cui si era accennato agli albori non viene più menzionato: chi o che cosa può eventualmente fermare la riproduzione di tessuto quando supera le necessità? Esse possono comportarsi come le cellule cancerogene che si riproducono all' infinito. Non ho letto nulla su questo problema, perciò non so dirti se è celato o risolto.
Molto interessante Flo, grazie.
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