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miraluce
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Inserito il - 12 ottobre 2013 : 13:11:58
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O Fuoco tu sei il messaggero fra la terra e il cielo
E' penetrato nel cielo e nella terra come fossero una sola cosa
Rig Veda
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Non ascoltare la prudenza del mondo, perché questa è l'ora dell'inatteso. Sri Aurobindo
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Modificato da - miraluce in Data 12 ottobre 2013 17:21:46
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miraluce
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Regione: Emilia Romagna
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Inserito il - 02 novembre 2013 : 17:00:10
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Fuoco Divino
O FUOCO
Fra i 3 e i 5 mila anni prima del nostro giovane Cristo vivevano presso le vette dell’Himalaya, degli strani cantori chiamati rishi. I lori inni e il segreto che vi è racchiuso, sono arrivati fino a noi intatti… Uno di quesi inni chiamti Veda è il Rig Veda dedicato al Fuoco divino, Agni che Sri Aurobindo ha decifrato…non con l’ausilio di una conoscenza superiore. Sri .Aurobindo l’ha decifrato e ritrovato attraverso l’esperienza delle cellule del proprio corpo- ” Ah ecco cos’è! Ecco qual’è il senso! Le cellule riconoscono Possiamo pensare quel che vogliamo, ma il corpo sa riconoscere a modo suo la propria madre O Fuoco tu sei figlio del cielo attraverso il corpo della terra.. O Fuoco tu sei figlio delle acque, sei figlio delle foreste, nel sasso persino sei presente per l’uomo. C’è un segreto in queste parole. E poi I nostri padri col loro grido mandarono in frantumi i baluardi refrattari , fecero a pezzi colo loro grido la roccia della montagna, aprirono in noi un passaggio.. e scoprirono la luce del Giorno e il mondo solare. Questa roccia, quei baluardi refrattari rappresentano forse il nostro muro di morte, l’invisibile Bastiglia contro la quale la Terra è in rivolta. Il prossimo passo della specie.
Tratto da - La rivolta della Terra di Satprem Pag.38
N.B. Il titolo spagnolo è -il crepuscolo degli uomini-
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Non ascoltare la prudenza del mondo, perché questa è l'ora dell'inatteso. Sri Aurobindo
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ravi
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Inserito il - 14 novembre 2013 : 13:42:04
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I Rishi Vedici
Maestri della Luce-di- Verità che fa crescere la Verità mediante la Verità. Rig Veda, I. 23. 5.
Possessori d'una vasta saggezza ispirata, creatori della Luce, coscienti e onniscienti, che crescono nella Verità. Rig Veda, X. 66. l.
Mirando la Luce superiore al di là delle tenebre, siamo giunti al Sole divino nella Divinità, alla Luce più alta di tutte. Rig Veda, I. 50. lO
Citati nella Vita Divina – Libro 2 – Cap. 26 – pag. 679
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amrita
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220 Messaggi |
Inserito il - 10 dicembre 2013 : 18:01:59
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"Un'immobilità di fuoco risveglia le cellule addormentate" Ricordiamo l'esperienza cellulare di Mère " uno stato di vibrazione intensa, in cui interviene contemporaneamente un senso di onnipotenza" Dalle Note a Savitri
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miraluce
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Inserito il - 08 marzo 2014 : 16:48:27
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Ogni paura del fuoco o di altre forze violente dovrebbe essere superata. Perché la paura indica una debolezza - lo spirito libero può stare senza timore anche davanti alle più grosse forze della Natura.
Dalle "Lettere sullo Yoga" - Libro 6 – cap. 28 – parte 4 - pag. 240
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Non ascoltare la prudenza del mondo, perché questa è l'ora dell'inatteso. Sri Aurobindo
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Modificato da - miraluce in data 08 marzo 2014 16:49:10 |
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ravi
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Inserito il - 10 marzo 2014 : 19:07:46
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La paura è il più grande ostacolo alla crescita ed alla libertà dell'individuo ...la "madre" di tutte le paure è la paura della morte ed è su questa che occorre lavorare per poter battere ogni altra paura ... se riusciamo a smascherare la "falsità" della morte siamo già a buon punto per vincere ... Nella lunga "lotta" tra Savitri e il dio della morte, Yama, è soprattutto questa l'arma che consente a Savitri di batterlo: lo smascheramento di ciascuna delle sue menzogne ...
Se conosciamo bene la sostanza di ciò che ci accade e delle forze che sono dietro agli accadimenti sparisce ogni paura: la paura è sempre ignoranza. Pino Landi |
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miraluce
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Inserito il - 17 aprile 2014 : 17:56:57
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Ma ora la fiamma di forza consapevole del suo spirito, Ritirandosi da una dolcezza senza frutto, Richiamò i suoi pensieri dalla parola per risiedere dentro di sé, In una profonda stanza nella casa di meditazione. Perché solamente lì poteva risiedere la ferma verità dell'anima: Una lingua di sacrificio, imperitura Essa fiammeggiava inestinguibile nel focolare centrale Dove arde per il nobile padrone di casa e la sua compagna, Il fuoco, sentinella e testimone della dimora Da cui s'accendono gli altari degli dèi.
Savitri-Libro 10, Canto III, vv. 662,671
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Non ascoltare la prudenza del mondo, perché questa è l'ora dell'inatteso. Sri Aurobindo
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