Germinio
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Inserito il - 02 aprile 2017 : 19:29:35
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Salve,
scrivo perché avrei una richiesta particolare, che richiede 'particolare' considerazione :
La mia 'particolare' condizione è così riassumibile :
progressivamente giunsi a lamentare una sempre più invalidante condizione ( psico )fisico-posturale : mi misi alla ricerca di una risposta, in ogni direzione : tante speranze, tante illusioni, tanti buchi nell'acqua, finché non trovai la 'buona strada' : quella del( l'auto ) bilanciamento posturale : la riconobbi come buona, perché la sperimentai, come tale, in me stesso : feci da 'cavia umana' , per necessità, prima, e per virtù, poi : inizialmente inesperto e pieno di timore : poi, col tempo, mosso dalla necessità, e sopratutto dal coraggio, ho affinato sempre più ( ma non si finisce mai di imparare ) le abilità pratiche ( 'da odontotecnico' ) per autogestire la parte pratica del trattamento di riabilitazione posturale ; ( personalmente, in termini di conoscenze ed esperienze, provengo dal primo periodo di OG di Maurizio Formia, e dal sito-forum dell'APPIM di Adriana Valsecchi ) :
lo sperimentare 'ad ampio raggio', e l'azzardare ( " chi non risica, non rosica " ), però, ( oltre a concreti risultati e a viva conoscenza, che sento di poter rappresentare, vedere, e aver raggiunto ) ha lasciato dei 'segni', sul mio corpo :
mi riferisco a spostamente dentari ( molari inclinati-affossati ), e all'erosione dentale : se per la prima condizione, il problema sussiste, ma non è, per il momento, un 'vero problema' ( comunque risolvibile con l'ortodonzia, da quello che ho potuto comprendere a seguito di ricerca sull'argomento ), per la seconda, la faccenda, è invece più delicata ( allego una foto della condizione attuale : si perdoni la 'crudezza' dell'immagine', ma penso che in questo luogo si sia tutti piuttosto ‘smaliziati’, in tal senso ) :
mi ritrovo ad avere i molari inferiori destri consumati : necessito di una condizione stabile, in bocca, per poter indossare la placca di riposizionamento cranio cervico mandibolare ( di mia ideazione e realizzazione, 'su misura' per il mio 'particolare' caso ) e per sperimentare e proseguire l' 'autobilanciamento' : ma prima di tutto ciò, necessito di una condizione stabile e sicura, in bocca, per poter vivere normalmente : sono in bilico tra la 'validità' e 'l'invalidità' : una spada di Damocle è costantemente appesa sopra la mia testa : l'incertezza ( il non poter fare affidamente sul proprio corpo, il timore di non poter concretizzare la propria volontà perché ostacolato da un corpo che non risponde ‘presente’ quando chiamato all’appello ) logora e prosciuga la psiche : una finalità esistenziale d'Ideale, invece, consente di accettare il dolore, e trascendere la sofferenza : ma comunque, la necessità di avere stabilità [ perché conosco bene le conseguenze del non avere quel tipo di sostegno posturale, e sono conseguenze davvero provanti ed ostacolanti : si è venuta a creare una sorta di dipendenza, tra me, e la placca posturale : ad esempio, come ( ma io credo che sia addirittura maggiore ) la 'dipendenza' tra chi ha perso le gambe, e le sue protesi ] è una necessità di ordine pratico : senza stabilità e sicurezza, è difficile 'poggiare fondamenta', in ogni senso ;
Quello che chiedo, dunque, non riguarda la parte biomeccanica-posturale :
è una richiesta prettamente odontoiatrica : di conservazione-restauro dei corpi dentali ( basandomi sull'impressione che ho avuto sulle sue conoscenze nel merito ) :
quali trattamenti si potrebbero impiegare per 'sistemare' conservativamente i molari consumati ?
Dalle informazioni che posseggo, la de-vitalizzazione dei denti, per poter poi, applicare le varie ed eventuali, 'tecniche di restauro', sembrerebbe essere un passo 'inevitabile', o quasi : ma è davvero così ?
Non vi sono materiali, sostanze, metodi, che possano evitare la de-vitalizzazione e al contempo, restaurare il dente ?
Occorre ancora limare | 'monconare' | trapanare | svuotare | devitalizzare il dente, per poterlo 'restaurare' ?
Materiali biocompatibili che si fondando indissolubilmente con la sostanza dentaria ( lessi qualcosa a riguardo, tempo fa ) non ve ne sono, al momento ?
Dalla mia personale esperienza, nella quale sono propenso ad osservare, e a trovare la correlazione o la causalità, tra i fenomeni, posso affermare che vi è la capacità del dente, del corpo, di 'spegnere' il dolore da ipersensibilità, se ben si cura e mantiene, l'igiene orale : ovvero, sensibilità del dente => necessità di devitalizzare, non è un implicazione sempre vera : lo sarà per chi "non ha tempo" da dedicare alla manutenzione del proprio corpo ( il tempio dell'Anima ), usato e abusato.
Quello che mi preme è la 'certezza', la sicurezza, la stabilità, ( eh...! ), nel tempo :
qualunque sia il trattamento che si andrà ad impiegare, mi occore sapere che non procurerà problemi di sorta, in termini di stabilità e resistenza all'usura, nel breve, medio, e lungo periodo : è su quella stabilità, che io poggio la riabilitazione posturale : senza di essa, sarei 'nei guai seri'.
Allora, sulla devitalizzazione, vi sono 'scuole di pensiero' che vedono in tale pratica, l'origine di 'molti mali' :
http://www.bonificadentale.it/
https://www.medicinenon.it/odontoiatria-neurofocale
http://www.xmx.it/denti.htm
[ Gli impianti dentali ( per i quali l'incertezza non è affatto assente, come, in questo luogo, ben sapete ) non li considero, per il momento, visto che i miei denti, seppur consumati, sono sani e solidi ( le radici, intendo ). ]
A me andrebbe bene, anche ( anzi... 'soprattutto', in questo momento ) un procedimento [ utilizzo di sostanze 'adesive' : ho visto citare, ‘da qualche parte’, il VERTISE FLOW + COMPOSITO ( o soltanto il VERTISE FLOW ), per esempio : sarebbe una soluzione praticabile ( anche periodicamente, a seguito di ri-usura ) al 'dente vivo' ? ] da ri-applicare periodicamente ( finché non avrò finalizzato-stabilizzato la questione posturale : dopodiché si passerà al 'lavoro definitivo', dove dovrò affidarmi agli esperti del settore ), che impedisca ai molari di continuare a consumarsi : questi si son consumati per lo sbilanciamento dei pesi e dei carichi masticatori ( dovuto allo sbilanciamento e alle sperimentazioni d'autobilanciamento ) : perciò, praticamente, la questione posturale è gerarchicamente superiore alla questione erosione dentale : ma la questione erosione dentale ha il potenziale di impedire alla questione posturale di concretizzarsi : stabilizzando la prima, mitigherò o eliminerà la seconda : ma, nel mentre in cui mi occupo della prima( posturale ), ho bisogno di poter contenere i problemi scaturiti dalla seconda( l'erosione dentale ).
Ringrazio anticipatamente tutti, dell’eventuale, e costruttivo, contributo
Ciao
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Modificato da - Germinio in Data 02 aprile 2017 19:39:36
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