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| Gnatologia e ortodonzia - punto zeroNon conoscono i principi più elementari. Mancano di spirito di osservazione Un dentista della clinica universitaria di Milano da bambina ha creato le basi, come ho spiegato, del peggioramento occlusale che si sarebbe manifestato negli anni a venire...: il di lui fratello, che mi seguiva nello studio di bergamo, dove ho abitato da bimba, mi ha tolto per sbaglio un molare inferiore ds, non riconsocnedolo come dente permanente... vuoi provare ad immaginare -siccome, inequivocabilmente sei del settore odontoiatrico, - le conseguenze sulla simmetria prima anatomica, scheletrica e poi funzionale? poi... uno di Padova che mi ha protesizzato i sei denti da canino a canino per ricoprire UN incisivo devitalizzato e quindi scurito... dopoichè nella espolosione sintomatica della malocclusione (vent'anni fa non riuscivo più a masticare per stress muscolare dei muscoli masticatori, ho fatto una settimana a pesce bollito e purè...) ho subito l'intervento ortodontico del più famoso ortodonzista del nord-est (coniscuto anche in America, dicevano i miei amici che lavoravano nel settore) che mi ha estruso gli incisivi per correggerre l'apertura del morso che si era nel frattempo creata e mi ha indirizzata ad "un protesista coi fiocchi" che mi ha scatenato con protesizzazione e devitalizzazione di sedici denti (gli altri sei li abbiamo già contati prima, per un totale di 22 corone) un ulteriore sbilnacimento mandibolare e muscolare, soprattutto, con perdita del controllod ella lingua. Da lì, ho subito ulteriori protesizzazioni a Torino, e in Friuli... ...prendiamo ad esempio il problema della lingua: viene prima l'uovo o la gallina?...la maggior parte dei dentisti ti dice di correggere la postura infantile, la deglutizione infantile della lingua... a udine mi hanno perfino tentato di allargare (a trent'anni suonati) l'arcata superiore, agendo sui denti per far posto alla lingua ...sono tutte fandonie... la lingua risente dello sbilanciamento muscolare della malocclusione, più lontana sono da un equilibrio occlusale , più il problema si accentua ...e loro continuano a pensare di ovviare al problema creandoti più spazio all'interno della bocca... solo da A. Valsecchi ho trovato una spiegazione e quindi una possibilità di intervento su questo problema più verosimile: altro che espandere palati e corone, spendendo milioni a palate, spesso il problema della lingua dipende ad es. da una insufficiente altezza verticale dei molari... semplice, no? anzi ,troppo semplice.... eppure loro ti allargano i denti, rischiano di costruirti cuspidi superiori nel vuoto perchè ti devono creare spazio per la lingua, ci mancherebbe, dimostrando così di non avere le basi cognitive di questo problema, di come intervenire per risolverlo veramente... ti basta? Adriana 12/05/05 14:49 ma questi Signori debbono pure rendersi conto degli errori madornali e delle recidive .. se dunque non solo fosse questione di incompetenza, allora significa che siamo in mano a dei veri e propri geni della truffa...superficiali...menefreghisti...ciechi davanti alla evidenza...a gente che condanna i pazienti ad un iter doloroso, a danni lenti ma inesorabili nel tempo... anche se in effetti tra loro esistono persone convinte di far bene...di agire secondo scienza e coscienza... esistono certo dei galantuomi ... siamo in pratica di fronte ad una ignobile forma di organizzazione, nemica del paziente...e quando le cose vanno bene, costoro si ringalluzziscono...quando vanno male incominciano a dire che il paziente non collabora...che la medicina non è una disciplina esatta...che l'ereditarietà e la genetica posseggono forze avverse impossibili da contrastare... e pensare che questi chirurghi gnatologi non hanno ancora capito cos'è uno stop di retrusione...non sanno ancora distinguere il lato alto di una bocca...non vedono sul viso lo sbilanciamento di una ATM e vanno avanti imperterriti con i craniostati, le RX, le rilevazioni cefalometriche...l'apertura del palato...la ginnastica...gli interventi maxillo-facciali...il lavaggio delle fosse glenoidee. siamo immersi in un nugolo di professionisti assetati ...solo così noi pazienti autoriabilitandi li possiamo giudicare...ma chi ci puo' dare torto...chi di loro che non possono neppure dimostrare di conoscere la centesima parte di quello che qualsiasi paziente del nostro gruppo ha capito lavorando un mese sul bite ? Jane ho sudato una laurea, lavoro con impegno e con responsabilità professionale, ho sudato, mio malgrado, una competenza sulla malocclusione attraverso le diverse esperienze a cui lo star male e il non trovare risposte adeguate mi hanno via via portato, facendomi approdare all'APPIM, della quale ho saputo riconsocere, non per un atto di fiducia gratuito o pregiudiziale in termini positivi, grande conoscenza e competenza... |