Autore: Marcello "il Catalano"
Data: 03/09/02 19:51
Ho 32 anni. Ho problemi dentari e sono conscio di quel che essi comportano a livello del mio equilibrio psichico e somatico....
Voglio raccontarvi il mio caso...
A 15 anni ho avuto un trauma giocando..mi sono spezzato l'incisivo sinistro. Questo mi ha comportato oltre a problemi di sicurezza sociale (non potevo neanche aprire bocca...) anche altri a lungo andare che sono andati peggiorando ed inoltre problemi all'andatura (inclinata in avanti), alla masticazione (digerisco anche male), alle spalle (scapole alate), al collo (arcuato), ai piedi, al volto (scavato a destra e gonfio a sinistra, con una sorta di sclerosi all'orecchio sinistro, con prognatismo e canini/incisivi destri mandibolari accavallati)....
Ora che ho l'impianto all'incisivo sinistro è cmq una cosa morta... Insomma questo "problemuccio" mi ha pressoché rovinato e premetto che credo sia principalmente relativo al fatto che abbia perso il dente sinistro... Beh, in vita mia ho avuto prevalentemente danni alla parte sinistra del mio corpo, non so a cosa ciò sia douto, ma forse è un riflesso di "vulnerabilità elettiva coatta"...Meno male che risco ad essere ironico...
Non riuscivo a trovarmi né a sapere chi sono; tutte le cose normali per un essere umano per me erano incomprensibili, anche se sviluppai un mondo interiore ed un'aggressività parallele, e non so fino a che punto una doppia personalità...
Autoanalizzandomi, pur sapendo a livello inconscio a cosa fosse dovuto tutto ciò, ci sono arrivato abbastanza tardi...
I miei genitori non si accorgevano che i miei problemi sociali e altro fossero dovuti a problemi di denti, e quindi fino all'anno scorso, dopo 15 anni di ponte in bocca, venni in pratica ostacolato... perché spendere altri soldi ?
Io sapevo a cosa tutto ciò fosse dovuto, ma nessuno mi credeva né mi ascoltava e del resto mi sentivo idiota io stesso a pensarci, a tal punto mi convincevano !
Al solito, chi non ci capita non lo sa; non puo' credere che da una piccola cosa dipendano tante altre a catena.
Ma poi non ce la feci più.... Anche se in fondo so che l'apparecchietto risolverebbe in parte i miei problemi di postura, equilibrio etc:, non posso permettermelo ed in fondo non so fino a che punto risolverebbe.
Il risultato: mi sento subumano strutturalmente, a 32 anni non so neanche che fare nella vita, non ho prospettive, vegeto ed il peggio è che so che non dipende da una mia malavolontà, bensì da un malessere oggettivo....
Non posso mangiare, cammino come un pitecantropo, e tutto il resto.
A me viene da ridere certe volte a pensarci, ma la cosa è triste; e penso a tanti altri che avranno, personalità a parte, i miei stessi problemi o di peggio.
Vi racconto tutto ciò perché magari puo' servire magari come case study, per capire come certi aspetti psicologici incidano PROFONDAMENTE a livello sociale e psichico, altro che estetica! Forse la mia capacità di capirmi mi ha salvato, ma non so fino a che punto era meglio restarne ignaro; ma il destino è destino, ormai è così.
Firmato B.M. Catalano