Mi scusi Francesco se ci legge....non c'è bisogno di essere dei geni per riportarsi in asse... bisogna lavorare sulle sensazioni percepite nelle orecchie incrociando le manovre e sulle sensazioni di contatto...bisogna avere un bite con sotto dei denti che rispondano ai Tap Tap di controllo e bisogna non perdere di vista l'assoluta necessità di memorizzare la forma concreta delle fosse e degli stop sui quali lavorare e riflettere, ricercando sempre appoggi di fossa e scivolamenti da fossa a retrusione il più possibile simmetrici...
L'intuito e la sensibilità sono indispensabili più di tanti ragionamenti, oltre alla capacità di vedere la mandibola come un corpo rigido che si muove sempre abbassandosi, contrapposto ad un altro corpo rigido immobile...aventi tra loro un rapporto d'ingranaggio basato su superfici curve.
Ogni volta che si modifica un punto del bite, l'altro lato deve subire a sua volta alcune modifiche per permettere in ogni momento sui due lati un'occlusione in contemporaneo appoggio.
Non si sta con un lato della bocca staccato...si limano i precontatti esterni che impediscono ai denti di occludere.
Chi sono coloro che purtroppo non riusciranno più a riposizionarsi in asse e in bilanciamento ....
Sono coloro che non potendo contare su denti e radici non avranno in bocca sensibilità sufficiente a distinguere gli appoggi...avendo ad esempio impianti o dentiere...coloro che avranno perduto tutti i riferimenti e non credendo alle manovre di controllo spereranno nell'opera del Dentista di turno...
Sono coloro che soffrono di anchilosi anche parziale dell'articolazione e di dolori alla bocca..
Sono coloro che hanno subito interventi chirurgici
al viso e all'orecchio che abbiano danneggiato i fasci muscolari di quel lato..che soffrono di paralisi facciale..
Costoro saranno impossibilitati a studiarsi..a movimentare la bocca...
Ma tutti gli altri possono raggiungere la riabilitazione completa...se non si perdono per strada, se prendono le decisioni giuste al momento buono, se usano intuito ... tutti possono uscirne, ragionando senza perdersi in complicati disegni, senza bisogno di essere dei geni. La mandibola è un corpo semplice, che deve tornare al suo posto... non solo per "accontentare" muscoli e legamenti che non aspettano altro per lavorare bene ....quanto per permettere al corpo di raddrizzarsi...ma sono i denti poi che devono stabizzarla e consentirle una funzione bilanciata...
E questo lavoro sui denti va effettuato dopo la scuola del bite... perché sui denti non bisogna sbagliare.....
a meno che si tratti di denti incapsulati e cementati in modo provvisorio.
Data: 15/07/03 14:22
Maurizio
Signora, riguardo a Francesco,quel ragazzo sul sito,non e' ancora simmetrico come dico io.....insomma,le prove muscolari saranno tutte negative e in regola,i sintomi gli saranno spariti.....ma ancora non e' simmetrico.
Avrebbe dovuto forzare un po' sul lato dx.......
Per il resto siamo d'accordo.
Il rapporto verticale da considerare dal punto di vista dell'asse muscolare del viso è quello che corre tra punta del naso e zona centrale del labbro inferiore...
il mento di per sè non è importante... nel caso ad esempio di Francesco il mento è storto, è nato con la punta deviata..quindi non tornerà mai ad essere in simmetria con il centro del labbro inferiore...
Senza fare nomi.
Il lavoro di bilanciamento va bene per chi ha voglia di usare la testa ed imparare a conoscersi, conoscere la propria bocca e come i denti vanno in intercuspidazione, senza dimenticare il resto del corpo che si fa sentire senza sosta se qualcosa di non gradito accade in bocca.
Non so fino a che punto le persone con dentiere o scheletrati non possano bilanciarsi!
Per quanto rigurda i tempi sono soggettivi, sicuramente per chi ci crede già dopo qualche mese si hanno notevoli miglioramenti a livello di benessere fisico e psichico, però bisogna lavorarci sul bite senza sosta,
Questo costa fatica, percio' non è per tutti.
Molti di quelli che leggono questo forum non possono fare autobilanciamento non è il loro mestire, non hanno testa né voglia, quindi sono fuori, si tengano la loro malocclusione ed inveiscano su chi ne è uscito o ne sta uscendo.
Quello che si può imparare dal metodo APPIM è banale ma efficace, basta solo volerlo applicare.
Io credo che anche chi ha una dentiera in bocca possa raggiungere dei buoni livelli di bilanciamento.
Sarebbe bello avere il riscontro di qualcuno che l'abbia fatto o lo stia facendo.
Aspettiamo
Non credo che il mento sia deformato....proprio perche' e' a distanza di pochi mesi, che vedo ancora lil cranio che poccia su una mandibola piegata verso sx.
Tracciando le linee e' piu' facile vederlo(ma tracciando le linee del mento e del naso).
Mi piacerebbe vedere Francesco adesso.....sicuramente sara' piu' simmetrico.
Signora, lei mi dice di non guardare la linea degli occhi con quella del pavimento suggerendomi di raddrizzare bene il collo......
questo e' il problema: come fa una persona con una sublussazione cervicale a raddrizzare bene il collo?
Il collo rimarra' sempre storto finche' non si compensera' con il bilanciamento della mandibola.
Ecco perche' nei casi piu' gravi suggerisco questa ulteriore tecnica.
Per raddrizzare il collo in una persona come ero io,dovevo per forza forzare i muscoli del lato sx sia del collo che della mandibola......cosa quindi impossibile da ottenere con il rilassamento profondo.
Adesso che sono a bilanciamento quasi ultimato, posso permettermi il rilassamento profond
Se vuoi migliorare la postura e raddrizzare la testa e il collo devi portare in tensione i muscoli del viso...vedrai che i tuoi denti si incontreranno solo da un lato...certo è una posizione questa che puoi mantenere per pochi minuti...
pero' guardandoti allo specchio, facendo pertanto assumere alle labbra la tensione della prova del Bacio...vedrai il viso ritornare in simmetria...avendo pero' una zona della bocca che presenta denti staccati..
Tommaso
Data: 16/07/03 18:15
Adriana NON si può riportare la mandibola in asse usando la manovra del bacio perchè NON ci va, l'articolazione è spostata e NON può riposizionarsi con NESSUNA manovra muscolare. Questo avviene nei casi gravi io Maurizio e probabilmente altri. In questi casi si ottiene la massima centratura all'interno dei vincoli posti dai due perni articolari ma di certo non si ottiene l'asse articolare corretto!
Mi so controllare...ma vorrei arrabbiarmi...
Tommaso, dopo un anno di forum vieni ancora a dirmi che con Bacio non si va in asse muscolare
corretto...
Certo che no...nessuno lo sostiene.
In asse muscolare corretto si va con la prova della massima retrusione...leggi un po' il libro a pag.
39...
Con Bacio si verificano solo le altezze dei premolari..
e guarda caso così facendo bene o male il collo si raddrizza...poiché pur avendo un solo
premolare in contatto ... la mandibola del maloccluso occlude su quell'unico dente spazialmente
corretto che va in "precontatto"...
mentre tutti gli altri denti rimangono staccati tra loro...
Certo per andare in asse muscolare...bisogna fare
un deciso sforzo muscolare con la Coca Cola...
Aspirando l'aria fortissimamente la mandibola retrocede posizionandosi sull'asse esatto....
è pero' retrusa e quindi lì non deve stabilizzarsi nelle fosse, bensì lungo gli stop di
retrusione...ecc. ecc.
Adriana non l'hai detto direttamente ma se scrivi:
"pero' guardandoti allo specchio, facendo pertanto assumere alle labbra la tensione della prova
del Bacio...vedrai il viso ritornare in simmetria..."
sta cosa non torna e Maurizio può confermarlo. Le discrepanze sono troppe e da oggi non
scriverò sul forum(a meno che non venga direttamente interpellato) per non farti arrabbiare, perchè
ti sono riconoscente
Tommaso, è vero che il viso ritrova una migliore momentanea simmetria grazie alla manovra
del Bacio... utile per la valutazione dei premolari...
e che il collo e la schiena, stringendo la bocca a Bacio, già si verticalizzano momentaneamente
(provare per credere)
ma in effetti per ricercare l'asse muscolare sul quale lavorare con resine e trapano...bisogna
forzare in altro modo...forzare e ricostruire spessorando in modo che l'articolazione scenda grazie
agli spessori liberando i tessuti dalle compressioni esercitate dai condili e facendo ritrovare ai
muscoli del viso i loro rapporti simmetrici...
Infatti sul libro a pag. 63 si dice quanto segue:
"...la tensione leggera delle guance con labbra a "o"
(Bacio) è sufficiente per mantenere in equilibrio spaziale e muscolare una mandibola che sia già
in fase di avanzata riabilitazione...
Mentre se la malocclusione è forte,
la tensione leggera non è sufficiente a riportare i condili con forza al loro posto, a causa
dell'opposizione dei legamenti e del menisco.
Bisogna allora far intervenire tutto l'intreccio dei muscoli dell'apparato masticatorio e l'unico modo
per coinvolgerli e ricercarne l'equilibrato rapporto, all'interno del quale si posizionerà
automaticamente la mandibola, sarà quello della massima retrusione sotto sforzo, eseguita dal
paziente stesso...
A me non succedeva 2 anni fa di fare bacio ed essere simmetrico.
Ora inizio ad essere simmetrico.......ma dopo 2 anni di riabilitazione.
Ho forzato sul lato alto per diventarlo
Forzando come....forzando la muscolatura del viso
dovresti renderti conto se senti maggiormente il premolare di destra o il premolare di sinistra..
dopo di cio' bisognerebbe provvedere a spessorare il premolare "basso" usando in quel punto
resina sul bite...
questo è il bilanciamento del bite...
spessorare il lato basso del bite oppure limarne il
lato alto ...
Le manovre non sono una ginnastica che allunga muscoli o denti...
le manovre servono solo ad identificare le zone da rialzare e quelle da limare ...il paziente poi
deve prendere delle decisioni.. vale la pena di limare da un lato oppure alzare dall'altro per portare
a pareggio i due lati della bocca ?
Dottor Baldetti, gradiremmo conoscere la Sua opinione in merito a questi discorsi...se volesse darci un parere..
Autore: Tommaso
Data: 17/07/03 01:01
la risposta a Baldetti è obbligatoria :))
perchè ha espresso un concetto a cui anche io avevo pensato!
l'articolazione ed il rimodellamento nella patologia della stessa VINCOLANO le escursioni e gli spostamenti mandibolari entro un certo limite. Quella del lato basso avrà maggiore escursioni in quanto è quella che ha perso dimensione lungo anni di patologia e pertanto avrà come dire un "solco" già scavato da ripercorrere alla rovescia.
Però (e questo è fondamentale) questo percorso residuo "all'incontrario" non è sufficiente a riportare la mandibola in rapporti normali con il cranio! e qui per normali intendo tanto ordinari quanto PERPENDICOLARI; perchè con il tempo l'articolazione ri-acquisisce tono perchè per assurdo se non lo facesse si troverebbe presto barcollante di interi centimetri!
Questi due perni di rotazione concedono un "insieme", un "dominio" (chiamatelo come volete) di posizioni lecite in cui possiamo sistemare la mandibola, e ogni volta che forziamo e modifichiamo uno dei due perni e il relativo "insieme/dominio" di posizioni si ottiene un nuovo equilibrio che corrisponde a nuove quanto diverse reazioni alle prove muscolari!
questo perchè avvicinandoci (almeno in teoria) ad una centratura mandibolare le risposte saranno via via migliori delle precedenti perchè l'articolazione lo consente!
nonostante che in ciascuno di questi equilibri le manovre muscolari diano la posizione migliore assumibile dalla mandibola va detto che la migliore posizione LECITA(permessa dall'atm), cioè ottenibile da subito con un bite, non corrisponde alla soluzione della malocclusione!
anzi spesso non corrisponde a niente! (come era nel mio caso)
la vera anima portante di una terapia in questi casi diventa lo stiramento-spostamento dell'articolazione del lato basso, dalla quale ottenere nuovi e (si spera) migliori equilibri
E' una domanda significativa, un nodo molto importatante della riabilitazione.
Il mio parere è che la testa condilo si rimodella in accordo con la funzione ( patologica o fisiologica), anche se non prescrivo o cerco di prescrivere minori indagini strumentali possibili, spesso giungono alla mia osservazione pazienti che fra la numerosa documentazione che mi portano hanno eseguito tac volumetrica ( in 3D) dell'ATM, è reperto comune ritrovare sul lato ipofunzionale (alto) un condilo di aspetto ipotrofico con una superfice articolare molto ridotta, al contrario il lato basso che compie maggiori escursioni ha maggior volume ed una forma più larga, lo stesso può dirsi dei legamenti ( evidenziabili con la RMN) che sul lato basso di solito hanno maggiore lassità permettendo anche al disco articolare maggiori escursioni....
Come faceva osservare, a mio parere giustamente Tommaso, questo può essere un ostacolo al riportare in corretta occlusione la mandibola, tanto da costringere a forzare oltre la posizione ritrovata con le manovre sul bite la posizione mandibolare, spessorando gradatamente il bite....
Come dicevo è una forzatura infatti lo stesso risultato può essere raggiunto forse con maggiore sicurezza ( ma con tempi assai più lunghi) rivalutando costantemente la posizione mandibolare in funzione non solo della accresciuta sensibilità del paziente ma anche del mutamento "anatomico" della struttura muscolare, ossea e legamentosa, la situazione di equilibrio cioè ottenuta con le manovre muscolari di controllo sarebbe di equilibrio relativo, cioè riferito a quel momento.... nel prosieguo della terapia un rimodellamento delle superfici articolari e della rapidità e intensità della contrazione dei muscoli masticatori sui due lati darà per le stesse manovre posizioni differenti a volte anche notevolemente....
Almeno questa la mia opione .. è aperto il dibattito
La contrazione accresciuta dei muscoli masticatori sarà da considerare in modo positivo solo i denti permetteranno la contrazione stessa e che sia di ritmo fisiologico e non anomalo...
i denti piatti ad esempio o di forma fantasiosa non la
dovrebbero poter consentire in quanto gli input provenienti da quei denti potrebbero provocare parafunzioni o serramento
Si, ma il tutto deve svolgersi armoniosamente con il resto del corpo.
Altrimenti avremo una mandibola bilanciata in riferimento a cosa?????
E' solo il corpo messo in condizione di simmetria(appeso alla sbarra) che puo' riportarci nel posto dove presumiamo debba andare......ma in modo armonioso......senza creare ulteriori scompensi.