Autore: Adriana
Data:   12/08/03 15:14

Lo sbilanciamento di bocca crea reazioni muscolari e scheletriche
e disturbi dolorosi da compressione in tutto il corpo e ripercussioni sui collegamenti ormonali, venosi, linfatici, nervosi ..
Se è vero che i meccanismi ormonali sono alla base del funzionamento degli organi...tutti gli organi del corpo incluso il cervello non possono non essere danneggiati da uno sbilanciamento dentario.

Facciamo un esempio: il maloccluso soffre di tachicardia, di senso di freddo, di stanchezza cronica oltre che di cattiva circolazione, di formicolìì, di dolori all'inguine, di debolezza muscolare, di emicranie, di mal di schiena.....ogni sbilanciamento di bocca è diverso dall'altro...molti disturbi sono eguali in tutti, altri dipendono dal tipo e grado di malocclusione...
possono non apparire nei primi anni di malocclusione ed apparire più avanti..come ad esempio l'artrosi.


A livello cerebrale per esperienza personale posso affermare che i "normali" disturbi psichici dei giovani, degli adulti e anziani italiani sono creati da una malocclusione ...perché? perché riportando in simmetria bocca e corpo questi disturbi spariscono...sono spariti a me .... l'elenco è sul sito Appim....e perché no .... scompariranno
in coloro che bilanciandosi oltrepasseranno una certa soglia limite ...

I disturbi fisici scompaiono nel momento stesso in cui il corpo si verticalizza e il carattere si acquieta..


I collegamenti fisiologici tra testa e corpo che transitano dal collo non possono non subire l'influenza di una mandibola che chiude male, che propaga stimoli eccessivi al cervello,
e di un corpo storto e piegato che comprime...

L'artrosi è inizialmente solo un disturbo reversibile..
Il dolore artrosico e l'infiammazione artrosica non sono malattie. Li ho avuti anch'io e mi fu consigliata dodici anni fa circa una terapia a base di antinfiammatori da prendere per bocca...oltre ad alcune applicazioni sulle mani ....

Soffrivo anche di cervicalgia fortissima, con nausea...non reggevo i colletti di giacche e camicette...
Ho risolto completamente solo lavorando sui millimetri dei denti.
Pero' se fossi andata avanti da malocclusa per altri dieci, venti, trenta anni...l'artrosi vera e propria si sarebbe instaurata con le tipiche deformazioni ....Chissà, il mio corpo avrebbe potuto forse sviluppare in seguito una malattia autoimmune, ovvero se è vero che non si nasce con una malattia autoimmune, ma lo si diventa con gli anni, che cosa scatena la malattia ?

La mia opinione è che quando osserviamo un corpo artrosico o sofferente di artrite reumatoide (di questo disturbo non posso invero parlare) ...sempre...quando vediamo questi malati e li osserviamo, cosa vediamo?

Vediamo gente non solo con mani deformate...vediamo corpi storti, barcollanti, piegati in due.
Una bocca che chiuda bene non puo' permettere ad un corpo di piegarsi in due...impossibile. I denti costituiscono una barriera al cedimento muscolare e scheletrico...
Guardiamo la loro bocca: sono senza denti o hanno denti che chiudono male...bassi...Hanno un'espressione del viso che non è normale...sono delle maschere..non per il dolore...hanno perso i rapporti muscolari e scheletrici del viso...e non per l'età.

Io ritengo che un malato di artrite deformante dovrebbe essere sempre un maloccluso e che un beneoccluso - così come lo intendiamo noi - non puo' ammalarsi di artrite deformante..
Consideriamo tra l'altro che tutti gli individui di una certa età "sani" o malati sono in Italia malocclusi, chi piu' chi meno.


Certo, trascurando un'artrosi iniziale...sottovalutando il problema bocca...è possibile che l'artrosi o quella che noi chiamiamo così si trasformi aggravandosi in artrite per cause sconosciute...non me ne intendo.. Il fatto è che gli artrosici e coloro che soffrono di artrite reumatoide hanno un corpo che non li regge e delle bocche che ad un controllo sono sicuramente "vuote" o asimmetriche nei contatti dentari.

Dei fattori alterati ematici e enzimatici e quant'altro
non me ne intendo...certo l'alterazione è un dato di fatto...Bisognerebbe sperimentare il bilanciamento su un malato di artrite per valutare gli eventuali cambiamenti a livello dei valori.

L' esperienza mi consente di affermare che l' artrosi si blocca con il bilanciamento di bocca, il che non significa che le dita storte divengano diritte...ma i dolori, le infiammazioni, le deformazioni si arrestano e non riprendono più...ho le radiografie di prima e dopo...
E d'altronde se noi abbiamo sperimentato l'artrosi, è logico che non possiamo parlare dell'artrite...

Bisognerà procedere con altre sperimentazioni su malati di artrite collaboranti per capire di più...
Certo anche la loro schiena risponde ai denti...
C'è una cosa che accomuna pero' in Medicina artrosi e artrite... Ho sempre sentito parlare nei Congressi di malattie genetiche..idem per le cefalee..
ebbene, per l'artrosi e le cefealee, il discorso
di malattia genetica non regge più alla luce della nostra esperienza...


Per quanto riguarda coloro che parlano chiaro e forte, magari urlando, perché quello è il loro carattere...io dico che è giusto che urlino...qualcuno di noi non urla tuttavia..peccato...perché avendo noi contro, ovvero avendo contro le nostre idee qualcosa come alcune centinaia di migliaia di medici o comunque qualche migliaio di Docenti che non hanno interesse ai cambiamenti...solo gridando forte...e ancora di più se possibile...qualcosa cambierà adagio magari, ma cambierà per paura di scandali.
Noi dobbiamo far leva sulla opinione pubblica per smuoverli....perché l'unica cosa che essi temono è lo scandalo aperto.
Noi non siamo ostinati nel voler attribuire tutto allo sbilanciamento mandibolare...noi siamo determinati e convinti nel voler attribuire allo sbilanciamento mandibolare i famosi 50 disturbi...per ora sono solo cinquanta.. perché possiamo provare quello che diciamo, perché abbiamo fatto esperienza diretta...perché abbiamo un metodo di controllo facile facile e un metodo riabilitativo garantito che abbisogna di persone intuitive e determinate come noi. E la
prova della riabilitazione ci sarà sempre...
consiste nella postura verticalizzata, nelle simmetrie muscolari e scheletriche , nei fastidi scomparsi, nella salute recuperata, nel carattere finalmente equilibrato.

La sperimentazione è alla portata di tutti gli scettici...
bite, calco in gesso, manovre di controllo e trapano.


Autore: Paperinik
Data:   12/08/03 17:33

Adriana, sebbene ci siano delle cose innegabili in ciò che dice, così come ho ampiamente riconosciuto a Maurizio, c'è da rilevare per l'ennesima volta che lei, come molti altri, fa confusione nella terminologia e nel considerare le patologie!
I processi artrosici e l'artrite reumatoide o l'artrite deformante o la spondilite anchilosante NON sono la stessa cosa!
Quando lei e Maurizio affermate "l'ho avuta anch'io" mi lasci dire che per fortuna (per voi) NON vi state riferendo all'artrite reumatoide conclamata, altrimenti ora non stareste qui a parlare felicemente del bite, ve l'assicuro!
Signora facciamo attenzione, quando dice "un beneoccluso - così come lo intendiamo noi - non puo' ammalarsi di artrite deformante" è un'affermazione pesante e prima di dirla bisogna esserne certi, anzi, certissimi e soprattutto senza fare confusioni di termini, patologie ecc.!
Come dice giustamente lei stessa, questa cosa prima di affermarla a caratteri cubitali bisogna SPERIMENTARLA, bisogna fare STUDI EPIDEMIOLOGICI a riguardo, altrimenti è solo il suo parere che quindi NON può essere dato per certo come spesso fa, mi perdoni, molto superficialmente!
Lei dice di non conoscere a fondo certe questioni strettamente mediche ma secondo me dovrebbe farlo se poi vuole spingersi oltre confine!
Quando lei dice "gli artrosici e coloro che soffrono di artrite reumatoide hanno un corpo che non li regge e delle bocche che ad un controllo sono sicuramente "vuote" o asimmetriche nei contatti dentari" è una cosa sicuramente vera, ma va letta nella direzione opposta di come la intende lei.
Mi spiego meglio:
ho già detto a Maurizio che in queste patologie tanto per cominciare si ha una degenerazione delle parti molli che, notoriamente, consentono i movimenti delle articolazioni facendo da "cuscinetto" tra due parti in movimento reciproco ecc.
Ma le parti molli signora le abbiamo anche nell'ATM, per cui è intuitivo che lo schema a blocchi è il seguente:

patologia conclamata => degenerazione strutture => sbilanciamento muscolo-scheletrico => perdita di simmetria => malocclusione dentale (oltre ovviamente ad altre conseguenze) e poi eventualmente via col circolo vizioso!

MA NON IL CONTRARIO!

Per affermare questo non possiamo basarci sulla riduzione dei sintomi indossando un bite ed a proposito di ciò le chiedo cortesemente di leggere gli altri post scritti a Maurizio in cui ho fatto degli esempi.
In questi casi il bite è un trattamento sintomatico perchè tampona le complicanze, non la malattia in se!
Sarebbe come dire che ad una macchina con motore e tappezzeria distrutte basta una mano di vernice esterna e gomme lucidate per tornare vergine e nuova!
Io so che lei si sta sforzando molto per affermare un metodo giusto e valido PER ALCUNE PATOLOGIE, ma se vuole dare a tutto ciò la credibilità che desidera, penso che la filosofia debba essere "documentarsi ed essere CERTI prima di affermare" altrimenti se si usa il linguaggio medico e scientifico con approssimatezza si rischia di suscitare lo scetticismo che lei odia tanto!
Le assicuro che se lei avesse conoscenze mediche più approfondite dei meccanismi di sviluppo di certe patologie, mi darebbe ragione e ci penserebbe su 100 volte prima di affermare ciò che afferma.
Signora questo è un consiglio, non la sto condannando sia ben chiaro!
Le posso dare un suggerimento?
Perchè non si fa promotrice lei di un "TEST DIAGNOSTICO" (si chiama così in gergo tecnico) sull'andamento delle patologie di cui sopra, formando gruppi di persone con patologia conclamata che vogliono sperimentare il bite magari con diverse modalità che deciderà lei?
E' un po' quella che viene chiamata "relazione dose-risposta", anche se generalmente si fa con la somministrazione di farmaci.
Le dico sinceramente che potrebbe essere davvero interessante ed una possibile svolta, in caso affermativo, per il suo metodo!
Allora si che potrebbe URLARE!

Autore: Adriana
Data:   12/08/03 22:10

I malati non sono storti, se sono beneocclusi...
facciamo un esempio...sono bene occlusa, cado, mi rompo una spalla, la spalla mi fa male..non riesco a stare diritta di schiena né di collo...cammino storta, tutta curva di lato, sostenendomi un braccio, mi faccio ricoverare...mi ingessano e prendo un calmante per il dolore....ritorno diritta immediatamente...perché solo il dolore mi impediva prima di raddrizzare spalle e schiena...


Facciamo un altro esempio: sono malocclusa, sbilanciata di bocca, storta di spalle e di schiena... mi fa male la schiena... prendo un calmante, rimango storta...perché la postura scheletrica e muscolare di un individuo mal occluso è sempre storta anche quando il dolore è scomparso in quanto è la chiusura "storta" spazialmente della dentatura che comanda la muscolatura e la postura del corpo
mentre la postura muscolare e scheletrica di un ben occluso sarà sempre diritta salvo quando star diritti accentua il dolore (caso della spalla rotta).

Quindi lo schema dovrebbe essere tipo "dentatura = postura di spalle e schiena = presenza o assenza di patologie legate alla postura "

Quello che voglio sottolineare è comunque che chi ha una dentatura bilanciata non puo' invecchiare storto...puo' morire, ma non invecchiare storto.

Chi è asimmetrico, curvo, storto, claudicante, debole di gambe è sempre e solo un maloccluso... sia esso sano o malato purché il dolore sia assente...è solo un maloccluso. Soltanto il giorno in cui Lei dovesse attuare su se stesso una riabilitazione, solo allora potra' capire a fondo il meccanismo bocca-postura, bocca-psiche
e solo allora saprà distinguere immediatamente il tipo di malocclusione della popolazione solo guardandola di schiena, osservandone le gambe, collo, spalle e testa...solo osservando
gli individui... che camminino, che stiano seduti o distesi sulla spiaggia, osservandoli velocemente Lei capira' il difetto maggiore della loro dentatura.



Autore: Paperinik
Data:   13/08/03 11:17

Adriana io mi riferivo ai malati VERI, quelli cioè che hanno loro malgrado le patologie di cui abbiamo parlato, non quelli che cadono e si rompono una spalla o una costola!
Lei però continua a prescindere da questo discorso e dalle indicazioni cliniche che le ho detto, e secondo me fa malissimo perchè il suo "volare" alla superficie delle cose la porta sistematicamente fuori strada! E con se anche gli altri!
Sulla validità del bilanciamento mandibolare per problemi posturali, di mal di schiena, di acufeni, di cefalee, di vertigini ecc. nessuno potrà mai dire nulla, ma perchè andare a finire per forza a patologie davvero gravi che NON potranno essere MAI RISOLTE da un bite se non a livello di contenimento e riduzione (anche totale nelle prime fasi) dei sintomi?
Signora, avercela su con i medici non significa poi avere il rifiuto di documentarsi sul meccanismo di certe malattie, specie se ne vuole parlare in termini terapeutici e pubblici!
E' come se io mi mettessi a parlare approfonditamente di cucina e non sapessi neanche cucinarmi un piatto di pasta. E inoltre non volessi neanche saperlo!
Questa è francamente una cosa stonata che ho notato in questo forum, si parla delle malattie gravi senza sapere e capire COME si fa una diagnosi certa della patologia e conseguentemente poi si dicono delle enormi inesattezze, confondendo spesso la riduzione della sintomatologia (per ovvi motivi che le ho spiegato) con la guarigione!
Perchè rifiuta l'idea SERIA (non stavo scherzando!) di un "test diagnostico" su malati di artrite reumatoide e deformante, di spondilite anchilosante, di distrofia muscolare (mi sembra ne abbiate anche parlato) ecc.?
Signora su queste cose non si scherza, è solo così che una terapia diventa ufficiale, attendibile, valida, vera, sicura ecc.
Se lei mi viene a dire che il bite porta a guarigione i malati delle patologie appena descritte, io le chiedo:

*su che basi scientifiche CERTE lo dice?
*Ha fatto test che lo provano inequivocabilmente?
*Ha fatto indagini epidemiologiche che portano in quella direzione?

Se la risposta è no, non sarebbe il caso di trarre conclusioni ed usare termini medici con più cautela?
A rigore di logica signora, chiunque può trarre conclusioni SOLO sulla parte sperimentata, quindi mi pare anche giusto che lei parli di schiena, mal di testa, acufeni, vertigini, mal di stomaco, appoggio podalico, scoliosi, cervicalgie, contratture muscolari ecc. ma deve fermarsi lì, perchè oltre nessuno di voi c'è andato!
Signora parliamoci chiaro, il fatto che siano stati nominati con estrema facilità patologie, terapie, meccanismi di guarigione ecc. senza conseguenze (in termini di disappunto intendo) deriva solo dal fatto che il pubblico a cui s'è rivolta finora non aveva conoscenze mediche adeguate per giudicare quelle affermazioni!
In queste condizioni è facile confondere un principio artrosico dall'artrite reumatoide o deformante, oppure parlare della distrofia muscolare come della febbre giapponese, perchè nessuno se ne accorge!
Nessuno dice che sia stato fatto con dolo, ma rimane il fatto che le cose sono molto diverse nella realtà e questo nè io nè lei possiamo trascurarlo!
Anzi, specie lei che offre un servizio pubblico!
Mi perdoni se parlo con franchezza signora, ma noto che c'è sempre una certa resistenza nell'entrare nel merito dei discorsi, riportando sempre il ragionamento su un certo numero di sintomi che spariscono e sulla conseguente diagnosi di guarigione!
Anche le sue risposte ne sono una prova.
Signora la medicina è come una rete infinita di vicoli, se non si sa dove porta uno di essi non lo si deve imboccare per niente, questo è il mio parere personale.
Sul fatto del mio auto-bilanciamento le dico subito che sono anni che utilizzo un bite mobile specie durante le attività sportive, con grandi benefici in termini di mobilità generale, escursione articolare, attenuazione del mal di schiena, prestazioni ecc.
Come vede so perfettamente di cosa parla!
Sicuramente potrei imparare altre cose dal suo sito ma sempre entro i limiti che le ho descritto, dubito fortemente si possa andare oltre perché negheremmo la nostra stessa intelligenza, quella che ci ha permesso nei secoli di capire, curarci ed arrivare fin qui a parlarne!

Autore: Adriana
Data:   13/08/03 13:13

Cosa intende per test diagnostico ?
Se intende test diagnostico della malocclusione, direi che è inutile fare dei tests...è normale che i malati siano tutti sbilanciati...visto che il 99,9 percento della popolazione italiana di razza bianca lo è.

Prendere invece in esame un gruppo di malati veri di artrite deformante con l'obiettivo di migliorarne la forma fisica
grazie ad un bite bilanciato è fattibile...ma non è così facile..
Bisogna prima di tutto che i malati desiderino tentare questa strada,
che abbiano la mentalità adatta per impeganrsi in prima persona, che sappiano lavorare con il trapanino, che siano sufficientemente abili e intuitivi...con buona vista e mano ferma..

Un bite in se stesso serve a poco, bisogna saperlo bilanciare...
non è un lavoro così difficile come bilanciare i denti...pero' consideri che i malati possono non avere la forza psichica per fare...
se qualcuno me lo chiedesse potrei impegnarmi, insegnando il metodo, salvo poi lasciare pero' al paziente il compito di proseguire da solo a casa.

Parliamo un attimo ancora dell'artrosi che è più diffusa e sulla quale noi abbiamo esperienza diretta e che in certi casi è invalidante tanto quanto l'artrite...ai nostri occhi di pazienti.
Prendiamo l'esempio del Papa che da giovane era sano e forte...e che presentava già verso i 40 anni una forte asimmetria di bocca come risulta da alcune foto pubblicate sui giornali.

Il Papa soffre attualmente di artrosi grave con conseguenze sul ginocchio, sul collo, sulla schiena...
I suoi problemi di artrosi sono nati forzatamente solo da uno sbilanciamento di bocca...con il passare degli anni bocca e postura sono peggiorati fino ad arrivare alla situazione attuale.
Posso capire che Lei non condivida questa nostra idea, eppure Egli avrebbe potuto mantenersi diritto negli anni nonostante l'età, nonostante il morbo, nonostante tutto...diritto.
Il suo Dentista non ha saputo bloccare lo sbilanciamento dei denti neppure con il bite, allora...inizialmente...d'altronde non esistendo allora un metodo di controllo, come avrebbe potuto ? e questo è il risultato. Il fatto è che quando la situazione diventa così tragica, recuperare ora schiena e collo grazie ad un bite bilanciato diventa impossibile per ovvii motivi.