Com'è nato il metodo


Autore: Adriana
Data:   20/03/03 21:31

Il metodo "nacque" quando mi accorsi che il mio dentista-gnatologo, andando in ferie per due mesi, mi avrebbe lasciata per tutta l'estate con denti provvisori nuovi che chiudevano male.

Chiesi aiuto ad un altro dentista in Liguria facendo apporre della resina rosa sui premolari inferiori (inferiori) per rialzare certi contatti che slittavano...

Poi a casa con il coltellino, sotto la lampada alogena, e con la cartina blu incominciai a lavorare da sola davanti allo specchio cercando una posizione.
Nel frattempo mi ero comprata anch'io della resina da un odontotecnico. In 5 minuti aggiungevo e in 5-6 ore toglievo gli eccessi...lavorando varie ore di giorno e la notte, senza pensare al trapanino. Lavoravo con il coltellino ....andai avanti così per i due mesi estivi.

Al ritorno del dentista a settembre dovetti far vedere le aggiunte di resina rosa. Al che lui rimase di sasso e si arrabbio' dimostrando di non saper valutare quanto
avevo fatto per stabilizzarmi. Pagai il conto e lo salutai.

Con il medico successivo, dopo i primi tentativi andati a vuoto, feci un patto.
Sarei rimasta con lui se mi avesse lasciato fare i denti come io volevo...secondo certe idee mie.
Per un po' sbagliai..e ci fu burrasca.
Poi alla ricerca di un fastidio che avevo in bocca ogni mattina o quando mi arrabbiavo in tensione..iniziai a sperimentare senza volerlo l'aspirazione a denti stretti, ovvero la Coca Cola, ricercando quel maledetto precontatto che guarda caso era proprio di retrusione...per eliminarlo..
Pensavo intanto che fosse strano sentire in bocca un solo contatto alto, aspirando l'aria, visto che di denti ne avevo sia a destra che a sinistra.

Incominciai così a riflettere sulle simmetrie di contatto bilaterali...senza sapere cosa fossero le fosse e gli stop di retrusione.

Per il primo anno lavorai alla cieca, facendo e disfando, pensando ai denti giorno e notte, facendo i collegamenti, gli schemi, leggendo libri sull'argomento, riflettendo...mangiando poco perché avevo male di qua e di là, dormendo male, lavorando male...
Fu un anno durissimo. Volevo a tutti i costi capire la movimentazione della bocca; volevo riportarla a quella degli anni precedenti, volevo capirne le regole che non potevano non esistere, volevo stabilizzarne
la funzione, perché andava in altalena a secondo di come la stringevo...di giorno la serravo e la notte non riuscivo a mantenerla in una posizione unica, scivolava, mi disturbava molto.

Volevo degli appoggi solidi. Ma capivo che a muscolatura normale le posizioni erano tante, sempre differenti, sempre altalenanti con scivolamenti e deviazioni.

Per contro a muscolatura in tensione, aspirando, la bocca trovava sempre uno stesso riferimento, praticamente un precontatto, una montagna, che pero' era sempre quello e sempre dallo stesso lato, quello più alto...

Allora incominciai a ragionare. O lì limavo abbassando o alzavo gli altri.
Pero' non dovevo stabilizzarmi in retrusione soltanto..e le fosse ..e il mento ?

Alla fine considerai che la mandibola dovesse essere vista come un disco rigido alla ricerca della sua posizione bilanciata all'interno della muscolatura del viso...Capivo che stavo uscendo dall'incubo con grande fatica...non ne vedevo mai la fine pero'...gli stop di retrusione, le guide anteriori, le altezze dei denti posteriori, l'asse di centrica, lo schiocco...

E' stata una fatica più grande di me, una grande ansia e angoscia...ero proprio sola a pensare. Capivo che la mia salute, il mio lavoro e la mia vita sarebbero dipesi da quello che stavo per capire e fare.
E non volevo pensare che la mia vita fosse finita per una questione di denti.

Avevo il cervello che lavorava ricercando le regole, le manovre di controllo, in un corpo che mi limitava...

Capivo che rispetto a quella prova qualsiasi altro futuro problema o ostacolo nella vita sarebbe stato di
poco rilievo.
E' stata una esperienza che mi ha fatto dire:
"Se ne esco bene, io non mi fermo più".
Mai e poi mai ne sarei uscita se avessi dato ascolto alle teorie di allora (e di adesso) circolanti nell'ambiente.
Teorie che secondo quanto sperimentavo su me stessa erano assolutamente da ignorare, molto spesso essendo proprio l'opposto di quanto si dimostro' essere utile al bilanciamento della bocca...
l'opposto...

E così come allora lavorai per due anni sui miei denti provvisori e poi definitivi la notte, perché era il momento di maggiore tranquillità e concentrazione...
così dopo di allora mi dedicai ai denti degli altri o a leggere o scrivere di denti... e così mi sono ripromessa di fare fino a che nell'ambiente odontoiatrico le cose non cambieranno.
Solo allora finalmente tirero' un sospiro e mi mettero' a smuovere le teste dei Medici delle altre branche...



Autore: Adriana
Data:   21/03/03 20:51

i sono altri due considerazioni che mi spinsero ad andare avanti...

Il primo fu che bilanciando la bocca, mi resi conto della scomparsa di cento altri sintomi...quindi non era solo la malocclusione scomparsa la novità...ma il dolore artrosico, la cervicalgia, la pesantezza di gambe, i formicolìì e tutti i disturbi emotivi inclusa la fragilità di nervi, la voglia di piangere, i sensi di inferiorità... tutto scomparso...pertanto la cosa diventava troppo interessante, troppo vasta... in un ambiente completamente cieco, per soffocarla e andarmene in "vacanza"...

Il secondo fu voler verificare se in questi ambienti, ove l'aggettivo "scientifico" è perennemente sulla bocca di tanti a sproposito...
come potessero essere accolte notizie vere e provabili ....con la dovuta attenzione o ignorate e soffocate...
Mi resi conto che in questo ambiente le innovazioni disturbano, infastidiscono...vengono volutamente
soffocate, ignorate, zittite, scavalcate...a favore di discorsi confusi, senza senso, fantasiosi.

Essendo io superconvinta e supertestarda , mai e poi mai avrei potuto accettare che una verità potesse essere messa a tacere da chi aveva il dovere di accoglierla e diffonderla...una verità della quale conoscevo tutto per averla sperimentata a fondo... una verità che avrebbe aiutato tutta la popolazione e rivoluzionato le dottrine e gli insegnamenti universitari...

E' su questo che ora bisogna insistere... portare avanti delle verità.... Se tanta fatica stiamo facendo per fare penetrare queste idee semplici di simmetria tra i Medici, proprio nell'ambiente che dovrebbe applicarle senza fiatare, senza attendere neppure più un minuto...significa che
qualcosa non funziona proprio tra loro ...

I Medici amano il loro ruolo...ma non hanno la curiosità, l'intuito, la mentalità per distinguere.. per essere dei veri Medici. Anzi succede proprio il contrario...non sapendo riconoscere lo sbilanciamento e anzi aggravandolo con molaggi e ricostruzioni contrarie alle regole umane....ricostruzioni esteticamente belle, ma nella funzione causa di malesseri innumerevoli.. essi conducono il paziente all'artrosi, allo zoppicamento, a problemi fisici e psichici..all'invecchiamento precoce, al crollo.

Questo è purtroppo il destino di chi ingenuamente si affida alla "scienza" attuale...
come noi facemmo ieri e ieri l'altro...

Abbiamo una sola via per uscire dai problemi... impariamo a bilanciarci da soli...
anche perché l'ingranaggio dei denti è effettivamente complesso . Ma ormai sappiamo come valutare il nostro sbilanciamento. Abbiamo le manovre di controllo. Quindi non ci accontenteremo più di un bilanciamento fatto a metà....

Autore: stella
Data:   21/03/03 14:24

Cara Adriana, e il mio contatto di retrusione che oramai sono certa esiste sull'ottavo a destra come faccio a toglierlo? E' come avere uno spillo che comunque non riesco ad eliminare....soprattutto si manifesta in modo evidente quando uso con il mouse del pc la mano destra.

Non sento tensione sulla spalla solo sulla guancia, in basso

Autore: Adriana
Data:   21/03/03 21:10

Stella, vai a cercarlo con la cartina blu il precontatto...sei sicura che sia proprio un precontatto di retrusione troppo ripido... e allora sfumalo adagio con il trapano.. e poi riconsideralo...non toccare la fossa, ma allargane semmai il perimetro interno...
Il contatto di retrusione è sul davanti della fossa...
e la cartina blu segna proprio in quel punto?
Slittaci sopra bene con la cartina blu in mezzo... e inizia ad eliminare "il blu" più intenso.

Oppure compra le cere in striscia. Sono gli Occlusal Indicators della Kerr. In caso di dubbio usa la striscia sul dente, stringi e aspira...Nel punto del precontatto di retrusione la cera si bucherà maggiormente in zona dell'ottavo piuttosto che del settimo...