Autore: carletto
Data: 04/06/03
Mi pare si sia gia parlato di tariffe, non mi pare sia il caso di fare esclusioni.
Tutto va messo sul piatto.Poi starà al singolo decidere. Ma credo sia giusto fare anche una lotta contro i prezzi esosi.
Allora anch'io non ho ben capito. Tu parli di ortodonzia. Ma mica farà ortodonzia a tutti i malocclusi?
E gli altri?
Intanto, come si è detto, non è per tutti, svariati motivi come possiamo ben vedere osservando i casi vari, oltre che le tasche.
Poi chi ha avuto i denti limati la dimensione come la recupera?
Non sei chiarissimo. Forse per il tuo caso si risolve tutto con l'ortodonzia, ma per la stragrande maggioranza forse no.
Quindi mettiamo i puntini dove van messi, se no vediamo la gente correre da questo solo per sganciargli magari cospicua cifra per visita e accertamenti.
Autore: carletto
Data: 04/06/03 12:50
Mi pare si sia gia parlato di tariffe, non mi pare sia il caso di fare esclusioni.
Tutto va messo sul piatto.Poi starà al singolo decidere. Ma credo sia giusto fare anche una lotta contro i prezzi esosi.
Allora anch'io non ho ben capito. Tu parli di ortodonzia. Ma mica farà ortodonzia a tutti i malocclusi?
E gli altri?
Intanto, come si è detto, non è per tutti, svariati motivi come possiamo ben vedere osservando i casi vari, oltre che le tasche.
Poi chi ha avuto i denti limati la dimensione come la recupera?
Non sei chiarissimo. Forse per il tuo caso si risolve tutto con l'ortodonzia, ma per la stragrande maggioranza forse no.
Quindi mettiamo i puntini dove van messi, se no vediamo la gente correre da questo solo per sganciargli magari cospicua cifra per visita e accertamenti.
Autore: carletto
Data: 04/06/03 18:20
Non lo metto in dubbio. Ma come dicono spesso Maurizio e Adriana un conto è far bella teoria, un conto è avere una pratica per tutti. Spero proprio che per te sia quello giusto, ma non ti stavi anche bilanciando con il bite?
Mi pareva di aver capito che le trazioni te le facevi tu. Qui le acque mi si intorbidiano.
Comunque l'ortodonzia non mi sembra adatta a tutti, si denti mancanti, ma anche denti con mobilità non la sosterrebbero se non con forti rischi.
Quindi se il suo modo di trattare lìocclusione è l'ortodonzia non mi sembra una panacea. Sarebbe interessante comunque sapere com fa acquisire la dimensione vefrticale agli altri.A vent'anni puoi anche tentar di stimolare la ricrescita ossea, ma oltre che fai?
Autore: Tommaso
Data: 04/06/03 21:27
Carletto, le trazioni l'ho modificate e continuo a giostrarmele da 4 mesi ad oggi. una volta che sono entrato nel meccanismo (dato che non sono nato con l'ortodonzia già appresa) e avevo capito il funzionamento le ho sistemate al meglio. Ora ho uno schema personale, che ho ripreso da alcuni schemi che aveva applicato precedentemente lo gnatologo.
Il percorso da far fare alla mandibola con il bite o sui denti non cambia, se sai dove devi aggiungere spazio e dove spostare la lateralità puoi guidare una terapia. Io so che devo inclinare la mandibola in una certa direzione spostando la lateralità verso sinistra, quindi applico trazioni su tutto il lato sinistro che inclinano lentamente l'arcata superiore nel senso buono, ed altre trazioni che lentamente spostano la lateralità dove voglio.
Modifico così il rapporto tra mandibola e cranio, che si ripercuote in positivo sui sintomi posturali.
Io partivo da una situazione TRAGICAMENTE grave:
1) non esisteva più un incastro, non occludevo +
2) il lato sinistro si era affossato di una misura superiore (e di parecchio) al centimetro, ho già recuperato un centimetro e vado per i due centimetri.
un caso come il mio è al limite, ma sono convinto che per casi di malocclusioni non così tragiche, il mio gnatologo possa guarire veramente, e per questo mi sono deciso a consigliarlo a chi non riesce a lavorare sul bite.
ps ha pazienti anche sopra la quarantina, ne ho visti molti.
Autore: Adriana
Data: 04/06/03 22:08
Nessun gnatologo puo' guarire veramente....
ma come fa ad avere la pazienza di fare cento ritocchi o mille ritocchi ?
chi si sta bilanciando lo sa che i ritocchi sono infiniti..perché l'inclinazione esatta dell'ATM è impossibile da prevedere. Essa scaturisce proprio dalle modifiche continue fatte in armonia con le sensazioni di contatto in corso di manovra....
Ma lo gnatologo le usa le manovre di controllo interrogando il paziente o fa a caso ?
Non è che per caso costui ogni tanto viene a Milano? ...chissà mai che voglia eventualmente visitare a Milano qualche pacifica nonnina "malocclusa".....bisognosa di un parere...
Autore: Tommaso
Data: 04/06/03 23:25
allora il discorso è abbastanza complesso. Effettivamente non ha una verifica sicura al di là delle sensazioni del paziente, e se il paziente non ha un metodo di autovalutazione l'unica vera guida è il miglioramento dei sintomi, che è tutt'altro che un indicatore valido (Maurizio sa bene il perchè).
Nella tecnica che usa si evitano problemi come mancanza di bilanciamento anteroposteriore, poichè grazie a trazioni lineari dal quarto al settimo unite all'arco si eliminano velocemente le discrepanze come assenza di contatti o precontatti. Cioè le trazioni dove il contatto è troppo forte agiscono con meno intensità mentre dove c'è troppo contatto agiscono con minore intensità, questo comporta una distribuzione che alla lunga stabilizza l'entità dei contatti su tutta l'arcata.
Continuando il discorso, prende come punto di partenza l'occlusione e cerca di dare una direzione alla terapia. Questa direzione in bocca è rappresentata dalle varie trazioni. Non è che ogni volta aggiunge o leva interi decimi di millimetro... si crea una direzione di marcia e si comincia ad aggiungere piano piano dimensione.
Con le trazioni recupero continuamente piccoli spazi infinitesimali, che in un mese si trasformano in due-tre decimi.
teoricamente la tecnica è perfetta con l'unico neo (come giustamente dici) della direzione da prendere. come si decide questa direzione ?
questo gnatologo usa vari metodi,dalla valutazione posturale, kinesiografo, all'osservazione morfologica della mandibola in rapporto al cranio, alla palpazione nelle orecchie del rientro dei condili., ma tuttavia in molti casi non è sufficiente a dare sicurezza al 100%
Con un buon metodo di valutazione si può dare maggiore precisione a questa direzione.
Autore: Adriana
Data: 05/06/03 01:01
L'unico neo non è tanto la direzione da prendere che è comunque un aspetto fondamentale.....
quanto il fatto che fintanto che i tuoi denti non saranno in contatto con gli antagonisti, tu non potrai effettuare verifiche concrete dal punto di vista muscolare e spaziale ...
Il fatto solo che il Prof. controlli condili e cranio , sottintende una preparazione gnatologica di stampo classico ...
Voglio vederlo alla fine quando alcuni denti andranno in contatto e altri no...che cosa succederà ?
ovvero i denti essendo elementi rigidi possono incontrarsi tra loro ma entro certi limiti...e non è detto che incontrandosi siano bilanciati spazialmente e accettati dalla funzione muscolare della bocca...e dai muscoli del corpo che non si lasciano ingannare facilmente...
Essi non potranno mai adeguarsi alle fosse e stop rispettando le reciproche esigenze proprio perché non sono fatti di gomma...e allora tanto vale creare velocemente dei denti pilastro ben bilanciati e eseguire le manovre su di essi per valutarli e trazioni sugli altri ...
La mia idea è che nonostante la buona volontà e certo nonostante la voglia di sperimentare proprie idee "intelligenti"...l'ostacolo maggiore saranno proprio i denti stessi...metterne d'accordo 8 da un lato (4 inf e 4 sup.) e 8 dall'altro oltre agli incisivi...
rappresenta un'operazione praticamente impossibile a meno che non interveniate prima o poi con spessoramenti di composito ...
tanto agli spessoramenti dovrete arrivare comunque, tanto vale iniziare subito per sapere in che direzione state andando.
Autore: carletto
Data: 06/06/03 10:00
la direzione da prendere, non mi par poco.
E tu credi che quelle trazioni sui denti (e pure te le paghi salate) siano alla portata di tutti?
Potrà essere congeniale alla tua mente matematica!
Insomma dai nemmeno questo ha il metodo per tutti.
Ripeto poi che l'ortodonzia non è per tutti, nè per tutte le età e condizioni della bocca.
Si brancola , si tentona e ci si fa pagare. Per ora questa è la sola certezza.
Autore: Tommaso
Data: 06/06/03 15:41
Carletto hai perfettamente ragione! anche il mio gnatologo brancola a tentoni nel buio, da una direzione moltoo a intuito e poi guarda se ottiene migliroamenti dei sintomi! (anche se ci azzecca spesso, ha curato tanta gente che ho conosciuto)
E' per questo che trovo VINCENTE accoppiare questo tipo di ortodonzia con un'autovalutazione della posizione mandibolare proprio come insegna Adriana! è per questo che spesso cambio le trazioni, perchè so che devo recuperare lateralità e dimensione in modo da ruotare la mandibola in questo specifico verso! applicando le trazioni di persona ho pure ricevuto un'offerta di lavoro da questo gnatologo (scherzosa :) ).
QUESTA ORTODONZIA E' UN MEZZO STRAORDINARIO, ma va impostata correttamente, va saputa guidare, e quale migliore guida delle nostre sensazioni ?
come ha fatto a guidare Maurizio i rialzi sul bite, nonostante la dislocazione articolare ? cone le sue sensazioni! lo stesso faccio io con l'ortodonzia.
Autore: carletto
Data: 07/06/03 10:16
beh insomma spostare i denti non è come spessorare il bite.
Immagino che usi gli elastici...e se tiri a destra e poi ti accorgi che doveva essere sinistra, non è tanto indolore e un'azione "scardinante "c'è sempre. Poi se hai 20 anni magari si stabilizzano pure ma se sei un po' più in là, poveri noi.
E poi se lui guarda i sintomi come prima cosa,la conferma o la smentita ce l'avrà dopo la mossa giusta o sbagliata che sia e non sarà solo una.
E poi magari all'inizio i sintomi aumentano. Spesso qui si è parlato di sintomi che aumentano o di nuovi che appaiono quando si inizia a bilanciarsi.
E come la mettiamo con gli asintomatici?
Insomma voglio dire che per te andrà bene visto che lo confermi ma consigliare ad altri di avventurarsi in qualcosa che non è controllabile e pure molto rischioso, beh insomma un'attimo di attenzione!
Autore: Tommaso
Data: 07/06/03 14:28
Carletto la mia scelta non è stata indolore... tutto quello che dici è giustissimo; usare le trazioni è un metodo purtroppo "brutale" per il nostro organismo, e soprattutto la conferma se lo gnatologo valuta i sintomi potranno venire molto dopo dall'inizio della terapia. E' quello che cerco di spiegare a molta gente. Però io ho fatto questo ragionamento per me e forse con un po' d'arroganza l'ho fatto per tutti i malocclusi.
E' meglio continuare a vivere nel proprio stato di malocclusione, cercando di arginare i sintomi con un bite, che comunque se non inserito in un percorso CONVINTO e SICURO può non risolvere granchè dei problemi di un maloccluso grave, oppure è meglio fare un sacrificio e cominciare a sistemare l'occlusione?
ti ripeto Carletto che se la persona da precise indicazioni allo gnatologo si evita il gioco dell'altalena che prevede di rialzare qui poi là poi a sinistra poi a destra... io l'ho fatto per il primo anno, e alla fine mi sono reso conto che nonostante la tecnica fosse giustissima lo gnatologo non aveva sufficienti elementi in mano per indovinare la direzione, e andava sempre molto cauto. E' come se si deve fare un viaggio di un kilometro alla cieca, e avendo paura di sbagliare fa un passettino alla volta. non si finisce + in questo modo.
Dall'interno il maloccluso PUO' e DEVE avvertire l'entità del proprio dislocamento; io sento la mia mandibola inclinata... se presto molta attenzione ai contatti destri e sinistri avverto chiaramente che la mia mandibola è inclinata! ebbene io non finirò l'ortodonzia finchè non sentirò la mia mandibola DRITTA in tutte le sue funzionalità!
poi c'è il discorso dei sintomi che aumentano... anche questo è un sacrificio che personalmente ho VOLUTO sopportare. Il corpo si trova in un falso equilibrio in cui la postura è totalmente ricurva, tutti i parametri muscolari sono asimmetrici, eppure i disturbi non sono tanti, perchè il corpo ha sviluppato la crescita intorno a questi parametri e si è sostanzialmente adattato. Rotto questo equilibrio possono aumentare i sintomi, nel mio caso è effettivamente stato così, però c'è da dire che io ero proprio all'ultimo stadio della malocclusione, non c'è nemmeno da dire che io fossi un maloccluso, io ero un NULLOCCLUSO (non occludevo da anni), e il mio gnatologo mi ha confermato che come me di dislocamenti ne aveva visti pochi. Non credo che tutti gli altri del forum abbiano situazioni così di partenza.
E comunque io oggi ringrazio il mio gnatologo, primo perchè nel primo anno mi ha permesso di rioccludere, secondo perchè la sua tecnica è veramente funzionante e se dotata di una guida ancora + precisa, una guida che nasce dal paziente diventa un'arma eccezionale per sconfiggere la malocclusione. Terzo perchè uno squilibrio di centimetri come avevo avrebbe significato una vita di malessere e dolore, e prima o poi i sintomi sarebbero scoppiati come un'atomica..