la simmetria e la sbarra
Autore: Adriana  
 
Data:   08/01/03 23:46
Proprio non riesco a capire come possano alcuni  in campo gnatologico voler  ragionare su fenomeni
eccezionali quali quelli prodotti a livello neuromuscolare  da una mandibola sbilanciata,   diffondendosi in dettagli su  motoneuroni,  poli dei fusi neuromuscolari,  circuiti sensitivo-motori,  nuclei e gangli,  fibre e fibrille,  riflessi, riverberi e perturbazioni, catabolismo e obliterazione di vasi   ...
quando a fronte di tutta questa scienza, di queste
infinite ipotesi ragionate, di questo susseguirsi di profonde riflessioni  ...
sembrerebbe non essere mai nata in loro la semplice idea  ad esempio di appendere il paziente  alla Sbarra invece di "scrutarne" i piedi
oppure di far portare in tensione la bocca per sentire il primo contatto dentario alto...
oppure di osservare le simmetrie del corpo e del viso
per distinguere il lato che cede (lato basso) dal lato alto e rigido... 
Osservare il viso e il corpo per misurare lo sbilanciamento dentario...è  semplice cosa, lo si fa in due minuti di orologio...
Eppure anche i Reumatologi che da 35 anni fanno ricerca "genetica" per capire l'origine della malattia,
non guardano il corpo del paziente, come se il corpo storto del paziente e la malattia reumatica fossero due realtà non collegabili ... Non guardano perché pensano ... e ragionano di malattia virale, di malattia genetica, di malattia misteriosa... 
Ma c'è un'altra cosa che  proprio non riesco a capire: come possano i nostri Professionisti pensare seriamente di poter riabilitare un maloccluso...
quando ancora si domandano se la malocclusione è di origine psicogena.. quando ancora non hanno chiaro che le fosse dei denti inferiori sono state create per accogliere le cuspidi di stampo...
quando ancora  ritengono il mal di schiena provocato da cause ascendenti  e non dalla bocca sbilanciata...    quando ancora le guide condilari sembrano aver più importanza delle guide dentarie....quando ancora e sempre preferiscono molare il dente abbassandolo,  invece di bilanciare spessorando ove serve... 
 
E allora,  siamo noi pazienti che stiamo dando ai denti un'importanza esagerata visto che nessuno di loro ad oggi ne riconosce l'utilità  ...  oppure essi operano audacemente in un campo del quale non conoscono né regole né metodiche ?
 
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