difficoltà della riabilitazione

Autore: Luciano
Data:   15/04/02

A chi proporre la riabilitazione???
Quotidianamente mi confronto nella mia professione, con la necessità di scendere a compromessi, pazienti a cui a volte e estremamente difficile far comprendere che un dente, magari anche solo un po cariato, può benissimo essere mantenuto in bocca e che NON DEVE ESSERE ESTRATTO, che un estrazione porterà certamente alla lunga problemi occlusali.
Non è solo una questioni di soldi, molti non sono poveri.. solo non ritengono importante a vere una bocca sana, una occlusione valida... quante volte mi hanno detto : si vabbè dotto.. ma sta dietro non se vede.. levamolo sto dente...
Convincerli a mettersi li a perdere qualche mese della propria vita per bilanciarsi la bocca, se non hanno problemi MOLTO MOLTO SERI , non mi sembra possibile.
Cominciamo dai più gravi, gli altri verranno se vogliono.. ma non c'è da farci un sicuro affidamento.


Autore: Adriana
Data:   15/04/02

La popolazione non sa, perché nessuna Autorità informa, nessuno insegna a scuola l'importanza dei denti....nessuno ha interesse ad informare...
Ci perderebbero in troppi...Gli affari sono affari e hanno la precedenza sulla salute.

Un popolo beneoccluso significherebbe il tramonto di certe Cliniche Universitarie, di tante Baronìe, di certi Istituti di Ricerca, dei grossi Istituti Farmaceutici.


Autore: paola
Data:   17/04/02

caro Luciano, se sei un dentista, e mi sembra così da come parli, io sono una disgraziata caduta nelle grinfie di un pazzo quando non avevo ancora l'età della ragione (prima dei 20 anni), ed ormai senza più molari e premolari, a 36 anni, e puoi immaginarti le conseguenze. puoi leggere anche il mio messaggio "dentisti assassini". Io vivo a Bologna, ma andrei anche a Nairobi pur di incontrare qualcuno che mi ascoltasse,e cercasse di farmi sopravvivere, e sono anni che sopporto interventi, operazioni, viaggi.... Sono qui, disposta a lavorare per tutta la vita pur di recuperare parte del benessere perduto, purchè qualcuno mi insegni.