Autore: Franco Berni
Data:   05/11/02 15:50

Si prendono meno radiazioni ionizzanti a farsi fare la radiografia dal dentista oppure andare in ospedale in radiologia a farsi fare una O.P.T?

Dandaurer sostiene che rispetto ad una radiografia ad un singolo dente fatta dal dentista e sempre meglio fare una O.P.T. in ospedale perché la tecnologia là è migliore, è più controllata, quindi si beccano meno radiazioni ionizzanti.

Mi fate saper qualcosa a breve termine per favore? (anche se l'argomento, lo capisco, non è pertinente alla malocclusione)


Autore: Adriana
Data:   08/11/02 21:18

"Le radiazioni ionizzanti non presentano una zona soglia a differenza di tutte le sostanze chimiche.
Per qualunque composto chimico con effetto letale o più semplicemente dannoso o anche mutageno o farmacologico, esiste sempre una dose (cosidetta dose soglia) sotto la quale non è possibile rilevare alcun effetto.
Questo vuol dire che una sostanza chimica, per esplicare la sua azione, deve sempre raggiungere una determinata concentrazione minima al di sotto della quale l'effetto è nullo.

La teoria fisica sugli effetti delle radiazioni ionizzanti vuole che per esse non esista soglia d'azione e cioè per quanto piccola sia la dose somministrata si avrà sempre un effetto proporzionato all'entità della dose.

In termini genetici possiamo dire che non esiste una dose tanto piccola di raggi X la quale non induca qualche mutazione genica.

Di conseguenza per quanto piccola sia la dose si avranno sempre alcuni geni colpiti da almeno una ionizzazione perciò passibili di mutazione. Se si tiene conto del fatto che non esiste una dose senza effetto mutageno occorre considerare che ogni roentgen somministrato ad un uomo rappresenta un rischio, anche se piccolo, di aumentare il numero di geni sfavorevoli ch'egli trasmetterà alla progenie."


Detto questo, prelevato da Biologia, I quaderni diretti da L.De Carli, Piccin Ed., Padova 1980
non so dirti se in Ospedale esistono meno rischi...