Autore: Silvia

Data:   04/03/02

Ciao a tutti,
è da qualche settimana che sono venuta a conoscenza di questo forum e dell’esistenza di APPIM e ne sono contenta, soprattutto sono contenta di sentire persone che sanno quali disagi provochi una malocclusione e che non scarichino “su suddetti problemi psicologici”!

I dottori me ne hanno fatte di tutti i colori, senza riuscire a risolvere nulla e addebitando a me (o meglio a eccessivo stress, possibili problemi psicologici, ecc) la ragione dei “loro insuccessi” professionali.
Cosa mi hanno fatto?
Mi hanno fatto: portare un apparecchio mobile per palato ogivale solo di notte per due anni; fare ginnastica correttiva per scogliosi e cifosi; portare un bite per un anno, solo di notte per malocclusione mandibolare e fare 4 elettromiografie di controllo; sospendere cure malocclusione dentale per portare per tre anni, 24 ore su 24, un corsetto per cifosi e un supporto sotto il tallone del piede sinistro perché sembrava avessi una gamba leggermente più corta dell’altra; fare ginnastica segmentaria e stretching per una condromalacia rotulea al ginocchio destro; settoplastica per setto deviato a destra; estrazione denti del giudizio in occlusione nella mandibola inferiore (di cui uno in effetti cresceva in orizzontale) a seguito delle quali ho avuto dolore articolazione mandibolare, fastidio a masticare e difficoltà nell’apertura della bocca; quindi mi hanno fatto iniziare nuovamente cure per malocclusione, portando bite per tutto il giorno (ho cambiato tre volte dottori perché dopo un po’ mi sembrava andassero per “prova ed errori”).
A settembre 2001 mi si sono riacutizzati i problemi mandibolari: evidente “lussazione” della mandibola verso destra con dolori, senso di affaticamento, dolori alla cervicale, malditesta, bruciore agli occhi, ecc.

Inutile dire che la mia famiglia è stata “spennata” (economicamente ovviamente!).
Dopo dieci anni da quando ho iniziato ad avere un problema dietro l'altro, mi ritrovo punto a capo, con più problemi di prima.
L’ultima esperienza, poi è stata peggiore di tutte le altre: mi hanno messo in bocca un bite che non mi dava alcun beneficio, anzi appena lo mettevo in bocca cominciavo a soffrire di emicranie, spossatezza estrema, ecc.
Quando ho detto le mie percezioni al Dottore mi sono sentita anche dire che il paziente non può avere percezione del proprio corpo.......strano, io credo che sia più facile per un paziente avere la percezione del proprio corpo che per un medico che è esterno al paziente e trovo presuntuosa questa affermazione!
Ormai sono stanca e sfiduciata per il modo in cui si comportano molti medici in questo campo!
Credo che i medici dovrebbero provare PRIMA sulla loro pelle cosa significhi essere malocclusi e portare un bite!......forse il loro atteggiamento sarebbe diverso!

Io non ho ancora provato il metodo APPIM e pertanto vorrei capire se “funziona per tutte le malocclusioni” (vorrei evitare di illudermi ancora e trovarmi punto e a capo - scusate lo scetticismo!).
Ho dato fiducia ai medici, ora posso decidere di dare fiducia ad ex-pazienti e a me stessa, però ho paura di non riuscire a capire come funziona il metodo e di conseguenza di non riuscire ad apportare quelle modifiche al bite che mi permettano di “risolvere” se non del tutto almeno in parte il problema!

Ciao e grazie
Silvia

Autore: emanuele
Data:   04/03/02 19:19

Cara Silvia ho letto attentamente il tuo mess. e mi è sembrato di rileggere quanto ho scritto due anni fa ad un dott. che mi aveva fatta esplicita richiesta di esporre i miei probblemi per iscritto.
Non nego che non c'è stato un solo punto del mess. in cui non mi riconosca.
Siamo nella stessa barca, e purtroppo dobbiamo remare, ma quando l'equipaggio della barca è formata da gente ( i dottori...) che non sanno nemmeno dove si trovi la stella polare.....e allora si va alla deriva.....per questo noi abbiamo deciso di intraprendere questo percorso...