Teoria e pratica della postura

Autore: Tommaso
Data:   27/03/03 14:58

ho trovato un articolo supertecnico interessante:

http://vjco.it/024/dccm2.htm

vengono date alcune spiegazioni piuttosto convincenti(certo da dimostrare) dei meccanismi fisiologici alla base delle contratture croniche nei malocclusi, sulle relazioni sulla postura di testa e spalle fino al sacro, ed in fondo si accenna al "un accorciamento del ramo e dell’emimandibola", che è quel meccanismo di adattamento a malocclusioni storiche che ho accennato in questi giorni, che sto cercando di invertire fornendo dimensione sul lato basso e disincastrando l'articolazione.

C'è anche un accenno delle anomalie dei tre piani, otico, bipupillare e mandibolare, che secondo l'autore è alla base di sintomi come perdita di equilibrio.

Riflettendo nel mio caso particolare, l'unico parallelismo che ho mantenuto con la linea dell'orizzonte di questi tre piani è proprio quello otico, cioè delle orecchie, e difatti non ho mai e poi mai avuto problemi di equilibrio. Mentre al contrario quello mandibolare si è inclinato di parecchio, causando una ripercussione notevole fino al bacino.

Per chi soffre di disturbi dell'equilibrio.... se avvertite muscolarmente la testa dritta, come si disponde il piano otico(delle orecchie) ?

è una domanda da non sottovalutare.

Autore: maurizio
Data:   27/03/03 17:56

Tommaso, l'ho letto, interessante!
Anche sul sito www.gnatologia.it ci sono cose interessanti.....il problema e' che non hanno una terapia!!
E noi sappiamo bene perche' non ce l'hanno....purtroppo......
Riguardo alle vertigini beh,e' chiaro che una compensazione con rotazione del cranio comporta innumerevoli sintomi.......ma siamo sempre li'......la terapia!!!!!

Autore: Adriana
Data:   27/03/03 19:55

Se avvertite muscolarmente la testa diritta...come si dispone il piano otico...rispetto a che cosa?
Le orecchie dovrebbe essere sempre e comunque parallele alla linea delle pupille anche nei malocclusi gravi...Qual'è la tua idea?

Autore: Tommaso
Data:   27/03/03 20:25

intendevo come si dispone il piano otico in confronto al piano d'orizzonte, in quanto nei malocclusi gravi come Maurizio ha già detto in passato(e mi ha detto anche il mio dentista) si può arrivare a profonde modificazioni scheletriche, per cui i tre piani, otico, bioculare e mandibolare non coincidono più.

Nel mio caso il piano mandibolare è inclinato rispetto al piano d'orizzonte, mentre si mantiene parallalo all'orizzonte il piano otico, e il piano bioculare è leggermente inclinato.

Questo perchè il piano bioculare e quello otico nel mio caso non sono parallali, ma hanno una piccola differenza, che ho quantizzato con la fotocamera digitale e un'attenta analisi della mia postura al computer.

In ogni caso questa differenza è minima e per fortuna non si nota ad occhio, bisogna farci caso, mentre al contrario il piano mandibolare è VISIBILMENTE inclinato, per il fenomeno di "riassorbimento" articolare causato da una perdita eccessiva di spazio sul lato basso.

Autore: Adriana
Data:   27/03/03 21:22

La linea delle labbra è visibilmente inclinata per lo sbilanciamento dei denti.....rispetto alla linea delle pupille ....e a quella delle orecchie....
E' questo che intendi dire ?

Autore: Adriana
Data:   27/03/03 21:42

Non fidarti dei discorsi troppo complessi...c'è troppa carne al fuoco...troppi passaggi contestabili.. ad esempio:

"La disfunzione è ascendente come momento eziologico, ma il risultato si traduce comunque in
un movimento in avanti e di lato del capo da compenso cervicale, aumento di tensione nei muscoli...e con modifiche di posizione di osso ioide, lingua e mandibola......"


Autore: Tommaso
Data:   27/03/03 22:07

Adriana, la risalita del condilo è un concetto purtroppo che mi suona familiare, in quanto centra in pieno il mio problema come quello di Maurizio.

Avendo perso molta dimensione su una emiarcata rispetto all'altra in condilo è "salito" eccessivamente, nel mio caso è rientrato all'interno; se effettivamente guardi i due rami mandibolari della mia faccia noti che sono decisamente asimmetrici, eppure questa asimmetria non corrisponde ad una reale asimmetria scheletrica, il fatto è che l'articolazione si è proprio "riassorbita, ecco la parola giusta, si è spostata rientrando verso l'interno. Questo causa l'impossibilita di ripristinare da subito una simmetria funzionale, in quanto non è previsto dalle articolazioni che i muscoli possano tornare immediatamente in simmetria. Credo che sia quello che è successo anche a Maurizio.

poi la linea delle mie labbra è parallela a quelle dei miei occhi e quindi quasi parallela (con uno scarto minimo) a quella delle orecchie; il problema difatti sta nella rotazione mandibolare dovuta a questo fenomeno di estrema rotazione, è il piano mandibolare ad essere totalmente inclinato, non quello del sorriso.

Autore: Adriana
Data:   28/03/03 11:59

Che l'articolazione si sia spostata non vi sono dubbi...
Ma se il condilo è fuori asse rispetto alla sua ideale
collocazione...è solo perché i denti non sono come dovrebbero...
e quindi la compressione del condilo "che sale" è causata dai denti... non dal riassorbimento delle superfici articolari...come dicono in quell'articolo...