|
L'avventura della coscienzaLo yoga integrale I gradi della manifestazione Purusha, Prakriti e la Shakti La rinascita Esseri e veicoli La forza Sri Aurobindo aveva raggiunto il Nirvana, la massima vetta spirituale per uno yogi, ma capi' che non era sufficiente, ma poteva considerarsi un punto di partenza per nuove esperienze, come un passaggio intermedio che toglie dall'ignornza e porta dalla visioe ordinaria della vita ad un'altra visione, ma fondamentalmente è un'altra ignoranza. Al pari di tante esperienze spirituali è stato scambiato per il fine ultimo, in realtà rappresenta solo un primo stadio dell'evoluzione. Il Nirvana, nella mia esperienza liberata si rivelò il principio della mia realizzazione possibile e non la culminazione finale. Vide chiaramente che il tutto è luminoso, divino, ma in basso, nel corpo, nella materia, tutto rimane immutato, continuava la sofferenza, continuava la morte. Satprem nel suo libro su Sri Aurobindo. L'Avventura della coscienza fa una'analogia significatìva. "Si può mandare un missile nel Sole ed avremo raggiunto la sommità del mondo ma non avremo raggiunto la sommità dell'Uomo. Così lo Yogi può spaziare in un'altra dimensione cosmica o nirvanica ma finchè continuerà a dormire, mangiare, ad essere occasionalmente malato e a morire, nulla è profondamente cambiato. Non è evadendo nell'al di là che si trova la soluzione, ma bisogna -dice Sri Aurobindo- scendere nel corpo e nella materia e cercare. La materia non può essere un errore, un passaggio obbligato per lo spirito che ritorna alla beatitudine sublime, un campo di transito per purificarsi da qualche ipotetica colpa, ma il luogo di un segreto che può tutto cambiare... Nel fondo nella materia oscura, Egli porta la luce dall'alto, Il mondo solare nel cuore della Materia. Ma nella materia si trovano ostacoli, si incontra la mente cellulare, una mente oscura, questa mente del corpo - egli dice- realmente tangibile per la sua oscurità, il suo attaccamento ostinato e meccanico ai movimenti passati, la facilità nel domenticare, il suo rifiuto a tutto ciò che è nuovo, è uno degli ostacoli principali all'infusione della Forza supermentale nel corpo e alla trasformazione del funzionamento corporeo. Per contro una volta definitivamente convertito, sarà uno degli strumenti più preziosi per stabilire la Luce e la Forza supermentali nella natura materiale. Bisogna salire molto in alto, per scendere altrettanto in basso, per vincere la resistenza della nostra oscurità. |
|