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Discussione |
antonella
Membro Master
Città: milano
848 Messaggi |
Inserito il - 16 ottobre 2008 : 16:39:58
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quote: Messaggio inserito da Flo
Nel caso di Antonella c'è una parziale integrazione (così dicono i referti) ma la parete labiale dell' impianto è coperta in buona parte da sola gengiva, tant'è vero che traspare un colore grigiastro, a questo punto lo svitamento può creare grossi problemi
Cara Flo, la gengiva che si vede sopra lo zirconio o zirconia è finta. io lì non ho gengiva, ne osso ne avanti ne dietro, il grigio è il titanio (giusto?). Oggi sono stata dal medico a farmi fare l'impegnativa della tac.
I miei denti vicini sono già molto provati da stuccature e continue percussioni notturne che ho avuto fino a 1 anno fa, non potrebbero sopportare altro.
Mangio già tutte robe molli, e tutto quello che non lo è lo spezzo con le mani e niente passa dagli incisivi onde evitare altre catastrofi...
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Flo
Membro Senior
Regione: Piemonte
Prov.: Torino
Città: Torino
356 Messaggi |
Inserito il - 16 ottobre 2008 : 17:21:07
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Cara Antonella, più parli della tua bocca e più situazioni difficili saltano fuori... Aspettiamo la Tac e poi magari per non fare trattati d odontoiatria nel forum (non so quanto possano apprezzare le nostre (mie e di Luigi) disquisizioni, se,non hai problemi in contrario ci scambiamo le e-mail personali. Per quello che posso sono a tua disposizione. Amici del forum continuiamo così o preferite che sospendiamo? |
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jasmine
Membro Attivo
266 Messaggi |
Inserito il - 16 ottobre 2008 : 17:48:14
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Flo ma che domanda fai? Intanto nella conversazione c'e' anche Luigi. Ognuno integra con la sua conoscenza/esperienza. Siamo sul topic degli impianti che antonella stessa ha aperto e si sta discutendo di un caso complesso che e' il suo e che tutti stiamo seguendo. Quindi proporre di portare la discussione nel privato, mi sembra piuttosto fuori luogo.
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Vuoi farti un regalo? Non dirti chi sei. Diventa uno sconosciuto.
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Flo
Membro Senior
Regione: Piemonte
Prov.: Torino
Città: Torino
356 Messaggi |
Inserito il - 16 ottobre 2008 : 18:06:48
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Jasmine, hai ragione, la mia preoccupazione è che alla fine questi argomenti vi potessero annoiare.. La tua risposta, anche se un pò stizzita non può che farmi piacere. Alla prossima |
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ahriti
Membro Medio
130 Messaggi |
Inserito il - 16 ottobre 2008 : 18:11:01
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E perche' mai si dovrebbe sospendere? Non noti che stiamo seguendo? Abbiamo fatto anche qualche domanda... Siamo interessati a seguire il caso di antonella e anche ad ampliare le nostre conoscenza in merito. Antonella e' molto attiva nonostante il disagio che vive. Nel forum si crea uno spirito di partecipazione anche laddove i partecipanti non possano intervenire con la competenza dei professionisti.... magari qualche domanda...anche se a lato E' utile a tutti porsi in ascolto. E poi c'e' anche Luigi e magari qualche altro operatore potrebbe entrare...
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sunrise
Membro Medio
174 Messaggi |
Inserito il - 16 ottobre 2008 : 19:09:08
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Siamo con antonella fin da quando e' entrata nel forum esponendo le sue vicende, non so dov'e' il suo primo post per farti vedere come e' stata accolta... con molto spirito di condivisione comunque. Ci sta a cuore il suo caso, abbiamo condiviso anche il suo sollievo quando ha intrapreso il bilanciamento mostrandoci i miglioramenti con le sue foto.
Il tuo ingresso nel forum, Flo, ci e'stato molto gradito, hai competenza, disponibilita' e spirito collaborativo. Mi fa piacere rivedere anche Luigi, che era entrato nel forum qualche anno fa in concomitanza ad altri ingressi un po' turbolenti.. Spero che ora possa anche lui restare e che noi possiamo beneficiare delle vostre informazioni e della vostra apertura.
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antonella
Membro Master
Città: milano
848 Messaggi |
Inserito il - 16 ottobre 2008 : 19:48:56
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quote: Messaggio inserito da ahriti
E poi c'e' anche Luigi e magari qualche altro operatore potrebbe entrare...
direi che se entrasse nella discussione anche il mio ex dentista , ora abilitato, direi che non sarebbe male, così potrebbe farci capire come e perchè si è arrivati a fare questo intervento con questi risultati.
Se hai avuto il coraggio di voler scavalcare la recinzione di casa mia , presumo che avrai coraggio di saltare anche qua, nella fossa dei leoni. Dai forza, hai l'opportunità di spiegare, di dare motivazioni e magari confrontarti con altri tuoi colleghi.
Una cosa è certa per me , errare è umano , soprattutto per i chirughi che hanno una responsabilità fuori dal comune. Quindi... se vuoi , ti aspettiamo. |
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Flo
Membro Senior
Regione: Piemonte
Prov.: Torino
Città: Torino
356 Messaggi |
Inserito il - 17 ottobre 2008 : 12:34:35
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Ringrazio tutti per l' accoglienza, mi sento più tranquilla e continuerò volentieri a partecipare al forum. C' era anche un' altra ragione per cui avevo chiesto ad Antonella un messaggio privato e, questo, esula dall' odontoiatria tradizionale, perchè volevo con lei esaminare il motivo profondo che ha portato alla distruzione di quel dente particolare e alleviare il suo disagio. Questo però potrebbe invadere la sua privacy. I denti non sono solo organi materiali di masticazione, ma hanno significati profondi nella nostra vita, conservano memoria di eventi, sono correlati ad altri organi (praticamente tutti i meridiani passano per la faccia), sono legati a nodi psichici. Anni fa ho curato una ragazza che aveva un primo molare inferiore malcurato e quindi dolente: dopo una terapia a regola d' arte il dolore permaneva, anche alla rx non si evidenziava nulla. Nonostante la terapia medica ho dovuto devitalizzare.. il dolore permaneva, come permaneva negativa la rx, il dente in seguito si è scheggiato ed è stato coperto da una corona in ceramica: ma nulla eliminava il dolore. Chiesi alla mamma cosa poteva aver traumatizzato la bambina a 6 anni, quel dente nasce a 6 anni: la bambina zoppicava, i pediatri non riscontravano alcun motivo alla zoppìa, quindi la piccola veniva sgridata, finchè una notte, ricoverata d' urgenza con diagnosi di peritonite, fu operata: non zoppicò più e tutto fu dimenticato.. il dente non dimenticò! Trattai la ragazza con i fiori ed oggi a distanza di circa 6 anni il dente è in sede, nessun risentimento presente: ho rivisto la paziente in questi giorni. |
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Luigi
Nuovo Arrivato
Regione: Emilia Romagna
Prov.: Piacenza
Città: Rottofreno
12 Messaggi |
Inserito il - 17 ottobre 2008 : 14:52:02
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Scusa la polemica Flo, non so che tipo di mordenzanti tu usi abitualmente, ma non mi risulta che tale tecnica determini delle microfratture dello smalto, altrimenti tutti i nostri lavori di conservativa avrebbero problemi. Se hai letteratura in merito fammela avere. Per quanto riguarda la durata, non ci sono dei limiti, visto che almeno nel mio studio utilizzo i compositi per ortodonzia con notevoli risultati di durata e tenuta.
Tornando alla rimozione di un impianto, sulla mucosa, come sai, si forma un attacco epiteliale lungo, ove possibile, ma ne dubito in caso di impianti a superficie rugosa, sull'osso anche la porosità del metallo, o microporisità, non è mai perfettamente compatibile con gli osteoblati e poi con le lamelle ossee dell'osso maturo, percui è sempre possibile staccarlo, soprattutto se l'integrazione non è a 360 gradi. Le microfratture ossee potrebbero avere significato solo nel caso dell'inserimento di un altro impianto, cosa che escluderei, visto i trascorsi di Antonella. Invece non so se hai un'idea della breccia ossea che si crea con una rimozione del blocchetto osseo in toto.
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Luigi |
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Flo
Membro Senior
Regione: Piemonte
Prov.: Torino
Città: Torino
356 Messaggi |
Inserito il - 20 ottobre 2008 : 11:54:44
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Caro Luigi, la mordenzatura, lo dice la parola stessa, distrugge un piccolo strato di smalto per aumentare la superficie. La grande popolarità dei compositi è dovuta agli studi del prof. Bonocore dell' Università di Napoli che, per primo, applicò l' ac. ortofosforico, dopo di lui lo adottarono tutti nel mondo con varie modalità: due tempi un tempo ecc. Per fare un' esempio comprensibile: lo smalto integro è come un pavimento piastrellato, liscio, lucido..dopo la mordenzantura diventa come un pavimento in cemento, opaco, scabro. Per quello che riguarda l' azione dei mordenzanti puoi trovare informazioni nel sito amicidibrugg.it. Comunque ne riporto un piccolo brano: Confronto fra adesivi total e self-etching spunti dalla letteratura a cura di Giordano Tasca 3. Influenza del pretrattamento con acido fosforico sull'adesione self-etch (Erhardt M.C. et al. - J Esthet Rest Dent 2004;1:33-41)
Lo smalto e la dentina preparati sono ricoperti da uno strato di smear layer (sl) avente uno spessore fra 1 e 10 micron e composto prevalentemente da idrossiapatite, collagene alterato e batteri. L’acido fosforico usato per la mordenzatura nei sistemi total-etch (TE) dissolve lo smear layer che viene poi asportato con il risciacquo. Nei sistemi self-etch (SE) invece lo smear layer viene infiltrato dai monomeri acidi, i quali solubilizzano anche abbastanza cristalliti della porzione superficiale del sottostante substrato per consentirne l’infiltrazione. La profondità delle microporosità create nel substrato è inferiore a quella ottenibile con la mordenzatura tradizionale, perciò è stato proposto il pretrattamento mediante acido fosforico prima dell’applicazione del primer o del primer-bonding SE. Associazione Amici di Brugg - Odontoiatria - n. 2 - 2004 ... Tuttavia quando lo smalto è preparato (è lo scenario clinico più frequente) la mordenzatura combinata ad adesivi SE a due passaggi produce forza di legame ... www.amicidibrugg.it/rivista/200402/art4_3.asp
Nel sito deitalia.it c'è una foto che mostra l' aspetto dello smalto dopo mordenzatura visto al microscopio.
Rispondo a proposito della rimozione degli impianti. Per quello che riguarda la 'scatola' è chiaro che non si eliminerà una grande quantità di osso, l' esempio era per rendere comprensibile quel tipo di rimozione. La quantità di osso (ammesso che l' impianto sia da rimuovere) è minima e lascia una cavità non molto superiore a quella che lascia lo 'svitare' l'impianto. A questo punto o si interviene con un impianto di misura leggermente superiore o si immette il materiale adatto di osteoinduzione, in attesa di decidere la miglior terapia. Comunque siamo usciti dal tema che è il problema di Antonella che sperava da noi qualche lume sulla ''sua'' eventuale rimozione. |
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antonella
Membro Master
Città: milano
848 Messaggi |
Inserito il - 20 ottobre 2008 : 12:01:41
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cara Flo, nei meridiani per quanto riguarda l'incisivo passa il nervo sciatico ? perchè si è rotto in concomitanza con una quasi paralisi della gamba dx dovuta allo schiacciamento del nervo a causa di ernia discale voluminosa. grazie |
Modificato da - antonella in data 20 ottobre 2008 12:04:16 |
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miraluce
Membro Master
Regione: Emilia Romagna
Città: Bologna
699 Messaggi |
Inserito il - 20 ottobre 2008 : 17:46:04
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quote: Flo scrive Per quello che riguarda il Maryland, io preferirei non crearle inutili aspettative. E' nata negli Stati Uniti come protesi sociale per chi non poteva permettersi lavori costosi: le alette siano di oro, di ceramica, d'altro, sono 'incollate' alla parete posteriore dei denti previa mordenzatura e quindi creando microlesioni dello smalto, oppure preparando un sito adeguato ad accoglierle che, per forza di cose,usura un piccola quantità di dente ospite: è vero è dietro e non si vede, ma c'è. In questo secondo caso l' igiene è abbastanza adeguata, mentre nel primo caso per la sporgenza delle alette anche se finite a zero nella parte periferica esse possono essere sede di placca con le conseguenze del caso. Altro problema che si pone è quello della tenuta, nel tempo, di questo tipo di cementazione, se si stacca in toto non abbiamo problemi, ma se si scementa un' aletta sola specie se in materiale estetico, il problema diventa un pò più complesso perchè nello staccare la seconda 'incollata' questa si può rompere. Una soluzione definitiva può essere il sistema crownless bridge work che con un minimo interessamento dei denti contigui sostituisce un anteriore.
Ho conosciuto un'americana che per un incisivo mancante, stanca di costi e rischi aveva optato per un flyer -così lo chiamava- piccola protesi di dente mobile che si appoggiava posteriormente ai denti vicini con due alette. Lo toglieva per mangiare. Non sara' il massimo per l'occlusione ma si diceva soddisfatta.
il sistema crownless bridge work che citi immagino non sia il classico ponte perche' parli di minimo interessamento dei denti vicini. uoi dire di che si tratta?
Il caso della ragazza che citi l'avevo letto nel tuo bel libro. A conferma che il corpo/il dente racconta. Se riuscirete a fare un'indagine e risalire al trauma , se Antonella avra' voglia di condividere, penso potra' essere utile a tutti.
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Non ascoltare la prudenza del mondo, perché questa è l'ora dell'inatteso. Sri Aurobindo
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Flo
Membro Senior
Regione: Piemonte
Prov.: Torino
Città: Torino
356 Messaggi |
Inserito il - 21 ottobre 2008 : 10:25:54
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Cara Antonella, il tuo dente è collegato ai meridiani Rene Vescica (in MTC un organo cavo è collegato ad un organo pieno, se l' organo è doppio come il rene destro o sin. a seconda dell' ubicazione del dente rispetto alla linea mediana. In questo tuo caso particolare, tu parli di dente rotto, è collegato all' archetipo maschile, sia esso padre, autorità ecc. In caso di problemi che si risolvono ( non importa se bene o male), il dente corrispondente va incontro a frattura. Attenzione potrebbe essere già cariato e curato o addirittura sano. Casi si sono presentati nei profughi da paesi in guerra, ma anche in personale medico e infermieristico che se ne occupa. Può essere collegato al tuo problema alla spina dorsale nel senso che avevi un peso troppo grande da sopportare sempre collegato all' archetipo di cui sopra per cui si è estrinsecata la malattia dente e colonna vertebrale. Lascio a te i collegamenti personali per non invadere la tua privacy. Se non mi sono espressa chiaramente, si tratta di argomenti un pò fuori dall' ordinario, chiedi!
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Flo
Membro Senior
Regione: Piemonte
Prov.: Torino
Città: Torino
356 Messaggi |
Inserito il - 21 ottobre 2008 : 14:47:50
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Cara Miraluce, il sistema CBW è anche questo un tipo di ponte di piccolo impatto economico e poco deleterio per il o i denti vicini. Conviene praticarlo solo sugli anteriori che sono denti che non sopportano grossi carichi di masticazione. Il paziente deve aver cura di non addentare cibi duri, niente addentare una mela e così via. In pratica si fanno due piccoli fori sui denti contigui a quello mancante, dove si alloggeranno dei minuscoli attacchi metallici che accoglieranno gli omologhi applicati sul dente in resina, in ceramica. E' estetico, può, se il paziente è d' accordo, essere una soluzione permanente o provvisoria. Se ho ben capito è stato fatto ad Antonella come provvisorio in attesa dell' impianto...infatti lei parla di buchini nei denti.
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Flo
Membro Senior
Regione: Piemonte
Prov.: Torino
Città: Torino
356 Messaggi |
Inserito il - 28 ottobre 2008 : 11:16:54
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Cara Antonella, vorrei farti una domanda: --la tua ernia è situata in zona L2 L3, intendo la zona compresa tra L1 ed L4. Se ho invaso la tua privacy, non rispondermi... |
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