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ravi
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Inserito il - 02 aprile 2013 : 13:03:35
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The Lord Sri Aurobindo's Arrival at Pondicherry ---- 4 April 1910
Sri Aurobindo came to Pondicherry on 4 April 1910 to pursue a Spiritual goal - the ...goal of Supramental transformation - never before Successfully attempted by anyone. While engaged in the freedom Struggle in Bengal, Sri Aurobindo received an adesh ( a divine command ) to go to Pondicherry. In on of his letters to a disciple he wrote;
"Pondicherry is my place of retreat, my cave of tapasya, not of the ascetic kind, but of a brand of my own invention."
The day marks a mast significant event which led to a revolution in the destiny of man, bringing in the possibility of a New world, a New Humanity whose life will be based on a higher consciousness. From the moment of his arrival at Pondicherry, Sri Aurobindo was constantly engaged in the tremendous work of laying the foundations of this new world.
He Said: "We do not want to exclude any of the world's activities. Politics, trade, social, organisation, poetry, art, literature - all will remain, But all will be given a new life, a new form."
And the , his call for working collectively to achieve this goal: "If we are spread out everywhere as individuals, something no doubt will be done; if we are spread out everywhere in the form of a Sangha, a hundred times more will be accomplished; ( Sangha: a collective body, divine fellowship )
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miraluce
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Inserito il - 22 aprile 2013 : 17:30:58
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Passaggi della trasformazione fisica
In tutto questo passaggio dalla pianta all`animale e dall`animale all´uomo (soprattutto dall´animale all´uomo) le differenze di forma, in fondo, sono minime: la vera trasformazione consiste nell´intervento di un altro agente di coscienza. Tutte le differenze tra la vita animale e quella umana so...no dovute all´intervento della Mente; ma la sostanza resta essenzialmente la stessa ed obbedisce alle stesse leggi di formazione, di costruzione. Per esempio, tra un vitello che si forma nel ventre della mucca e il bambino che si forma nel ventre della madre non c´è molta differenza. Una differenza c´è: quella dell´intervento della Mente.
Ma se pensiamo a un essere fisico, cioè visibile com´è visibile il fisico adesso, e della stessa densità, è molto difficile concepire, ad esempio, un corpo che non abbia bisogno di circolazione del sangue e di ossatura (soprattutto di queste due cose: scheletro e circolazione del sangue). E finché il corpo sarà fatto così, con una circolazione del sangue, una funzione cardiaca, eccetera, si può anche concepire - si può immaginare - un rinnovo della forza, dell´energia, grazie a un potere dello Spirito, attraverso mezzi diversi dal cibo; ma com´è possibile che il corpo conservi la sua compattezza, la sua solidità senza uno scheletro?... Certo allora si tratterebbe di una trasformazione ben maggiore di quella dell´animale in uomo, perché implicherebbe il passaggio dall´uomo a un essere non più fatto nello stesso modo, che non funzionerebbe più allo stesso modo, che sarebbe una specie di densificazione o di concretizzazione di... `qualcosa.
Fino ad ora non corrisponde a mente di quel che abbiamo visto fisicamente, a meno che gli scienziati non abbiano trovato cose che io non conosco... ... Solo io voglio dire che magari questo avverrà attraverso una grande quantità di nuove creazioni, ancora. Per esempio il passaggio dall´uomo a questo essere avverrà magari attraverso ogni genere di altri intermediari. È il salto, capisci, che mi sembra enorme.
Concepisco benissimo un essere che grazie al potere spirituale, al potere del suo essere interiore, sia in grado di assorbire le forze necessarie, di rinnovarsi e di restare sempre giovane: si può concepirlo benissimo, e anche che sia dotato di una certa flessibilità, in modo da poter cambiare forma se ce n´è bisogno; ma quanto all´immediata scomparsa totale del modo in cui l´uomo attuale è fatto, un passaggio immediato dall´uno all´altro sembra sia;.. Sembra ci vogliano dei passaggi intermedi. E ovvio: a meno che non succeda qualcosa (non essendo in grado di capirne il funzionamento, saremmo costretti a chiamarlo `miracolo ´), senza un supporto materiale come potrà mai un corpo come il nostro essere costituito e animato da una forza superiore?... Come può questa roba (Mère si prende fra le dita la pelle della mano) mutarsi in un´altra cosa?...
Agenda di Mère – libro settimo - 30 settembre 1966
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Non ascoltare la prudenza del mondo, perché questa è l'ora dell'inatteso. Sri Aurobindo
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miraluce
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Inserito il - 24 aprile 2013 : 11:38:20
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MERE 24 APRILE : IL DARSHAN DI MERE
Il 24 aprile del 1920 Mère arriva definitivamen...te a Pondicherry, nell'Ashram di Sri Aurobindo, dove rimarrà per 53 anni. E' un giorno questo che ha cambiato il destino dell'Umanità.... perchè l'Umanità ha avuto la sua Madre...il suo collegamento...possiamo dire "il suo ponte"... con la Luce Suprema....che così ha iniziato a scorrere più intensamente verso di noi...verso la nostra mente...verso il nostro cuore ...e verso tutta la nostra struttura fisica...verso le nostre cellule...ad iniziare da quelle di Mère, ma per poi diffondersi in tutte...ovunque... sempre rispettando la capacità di ogni cellula di ricevere, di accogliere...nella giusta misura....perchè troppa Luce avrebbe "bruciato" tutto.
Perchè questa Luce aveva come meta ultima la Trasformazione della nostra struttura Fisica...del nostro corpo...della coscienza delle nostre cellule.
Alcuni, dopo Mère, e mi riferisco in particolare a Satprem, l'hanno sentita chiaramente...questa Luce...questa Fiamma...questo immenso Potere..."bruciare" nel proprio corpo ...nelle proprie cellule...ed hanno cercato di "resistere"...finchè hanno potuto ...per permette a questa Energia di fare il "lavoro" che doveva essere fatto...il lavoro che Mère aveva iniziato.
Il suo sorriso...la sua "fresca risata" riecheggia ancora... in tutte le stanze della Terra...in tutti i nostri cuori...ed in tutte le nostre cellule... ed a noi non resta altro che esprimere la nostra infinita gratitudine ... a Mère...e al Divino che in tutto questo si è manifestato.
(Claudio Blonda)
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Non ascoltare la prudenza del mondo, perché questa è l'ora dell'inatteso. Sri Aurobindo
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amrita
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Inserito il - 03 maggio 2013 : 16:22:58
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La Verità supermentale o suprema Verità non può essere raggiunta d'un balzo e nemmeno in molti balzi; bisogna progredire con pazienza, calma e perseveranza, attraversando molti stadi intermedi senza lasciarsi limitare o vincolare dalla loro Verità, dalla loro Luce, dal loro Potere o Ananda minori.
Sri Aurobindo- Lettere sullo Yoga- Libro III- Cap XVIII-Parte V-Pag 195
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tara
Membro
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Inserito il - 08 maggio 2013 : 17:06:10
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..nell'oscura inerzia neutra, base stessa della natura fisica non rigenerata. È in questa natura fisica che devono discendere la Luce, il Potere, l' Ananda del Divino e trasformare tutto, rimuovendone per sempre ogni oscurità e ogni inerzia e stabilendovi la radiante energia, la Luce perfetta e la Beatitudine immutabile. È in essa, e non nella mente o nel vitale superiore, che risiede tutta la difficoltà, ma è anche in essa che si deve riportare la vittoria e gettare le basi del nuovo mondo.
Dalle "lettere sullo Yoga" - Libro 5 – cap. 24 – parte 1 - pag. 177
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miraluce
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Inserito il - 04 giugno 2013 : 21:14:47
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Per quanto sia grande un Avatar, per quanto cosciente e possente sia , non può da solo, realizzare la vita supermentale sulla terra. Per questa realizzazione sono indispensabili o un insieme di persone che si succedano nel tempo, o un gruppo che si diffonda su uno spazio- forse tutti e due.Ne sono convinta.
Mère
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Non ascoltare la prudenza del mondo, perché questa è l'ora dell'inatteso. Sri Aurobindo
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garuda
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Inserito il - 08 giugno 2013 : 18:37:38
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È praticamente impossibile dire che cosa sia la supermente nel linguaggio della Mente, anche della Mente spiritualizzata, poiché è una coscienza completamente diversa e agisce in un modo diverso. .. Solo crescendo in essa possiamo sapere che cos'è..... ....Nella supermente tutto si autoconosce mediante la propria luce, non ci sono divisioni, opposizioni o aspetti separati come nella Mente il cui principio consiste nel dividere la Conoscenza in parti, mettendo ogni parte contro l'altra. La sovramente al suo apice si avvicina alla supermente e viene spesso scambiata erroneamente per essa, ma non può raggiungerla se non elevandosi e trasformandosi.
Sri Aurobindo - Lettere sullo Yoga - Libro 4- Cap XX- Parte III
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Il tempo non è affatto quello che sembra. Non scorre in una sola direzione, e il futuro esiste contemporaneamente al passato.
Albert Einstein |
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ravi
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Inserito il - 12 giugno 2013 : 17:09:08
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Ancora una volta ho visto come i valori che reggono il mondo sopramentale non abbiano niente a che fare coi nostri valori di qui, neanche coi valori della saggezza più alta, neanche coi valori che consideriamo più divini, quando viviamo di continuo nella Presenza divina; no, è assolutamente tutta un'altra cosa.
Agenda di Mère - Vol I- 15 Novembre 1958- Pag 257
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miraluce
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Inserito il - 29 giugno 2013 : 12:52:29
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Satprem: Mi chiedevo una cosa su Sri Aurobindo. Mi domandavo a che punto fosse quando se n’è andato — a che punto della trasformazione... Ad esempio, che differenza c’è fra il lavoro che fai tu adesso e quello che faceva lui allora?
Mère: Lui aveva accumulato nel suo corpo una quantità di forza sopramentale, e quando se n’è andato... Sai, era steso sul letto e io stavo in piedi accanto a lui; e in modo assolutamente concreto — così concreto da poterla quasi vedere — tutta quella forza sopramentale che era dentro di lui è passata dal suo corpo nel mio. Sentivo l’attrito della forza che passava. Una cosa straordinaria! Straordinaria. E stata un’esperienza straordinaria. E durata molto moltissimo, così (gesto del flusso di forza da un corpo all’altro). Io stavo in piedi accanto al letto e la forza passava dentro di me. Quasi tangibile era una sensazione materiale. Per un bel po’. Ecco tutto quello che so.
Ma quel che vorrei capire è a che punto del lavoro interiore era arrivato: ad esempio nella ripulitura del subconscio eccetera... Che differenza c’è, insomma,fra il lavoro che aveva fatto lui allora e quello a cui sei arrivata tu adesso? Voglio dire: adesso il subconscio è meno subcosciente, oppure...?
Ah sì, questo è certo! Certissimo.
Ma, sai, questo è il modo mentale di vedere le cose — io non le vedo più per niente così.
Sì, douce Mère.
(silenzio)
La differenza consiste magari in una diversa intensità generale o collettiva di quella Potenza, di quella Forza, no?
C’è una differenza nel POTERE dell’azione.
Anche lui — anche lui agisce di più e con più potenza adesso di quando stava nel corpo. D’altronde è per questo che se n’è andato, perché era necessario agire in questo modo.
E una cosa concreta, sai. La sua azione è diventata molto concreta. Ovviamente non ha assolutamente nulla di mentale, viene da un’altra zona. Ma non da una zona eterea o... — è un’azione concreta. Anzi potrei quasi dire materiale.
Mi sono domandato spesso qual è il movimento giusto per poter raggiungere quell’altra zona... Due sono i movimenti possibili: uno verso l’interno, verso l’anima, diciamo; e un altro dove l’individualità si annulla per cedere il posto a una vastità in cui l’individuo non c’è più.
Ci vogliono tutti e due.
Ci vogliono tutti e due?
Sì.
Agenda di Mère - Vol 13- 20 Dicembre 1972 - Pag 345-346
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Non ascoltare la prudenza del mondo, perché questa è l'ora dell'inatteso. Sri Aurobindo
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miraluce
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Inserito il - 01 agosto 2013 : 13:09:26
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E' il momento di essre eroici C'è come una Forza Dorata che preme sulla materia per obbligarla a volgersi verso il Divino interiormente... L'avvenire della terra dipende da un cambiamento della coscienza ..inevitabile...Vogliamo collaborare o lasciare che ci venga imposto?
Stupendo video di estrema chiarezza sul momento che stiamo attraversando..
http://www.youtube.com/watch?v=3iDVtabjUV8&feature=youtu.be
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Non ascoltare la prudenza del mondo, perché questa è l'ora dell'inatteso. Sri Aurobindo
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ravi
Membro Attivo
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Inserito il - 07 ottobre 2013 : 19:41:44
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non c'è la minima probabilità o possibilità che la razza umana tutta intera si sollevi in blocco al livello supermentale; non suggeriamo niente di così rivoluzionario o straordinario, ma solo che la mentalità umana, quando ha raggiunto un certo livello o un certo punto di tensione nel suo slancio evolutivo, è capace di spingersi verso un piano di coscienza superiore e d' incarnarlo nell'essere … … L'aspirazione spirituale è innata nell'uomo; egli infatti, a differenza dell'animale, è cosciente delle proprie imperfezioni e limitazioni e sente che c'è qualcosa da raggiungere, al di là di ciò che egli è attualmente: quest'impulso a superarsi non si estinguerà mai probabilmente nella razza umana. La condizione umana mentale resterà sempre, ma non sarà solamente un grado nella scala delle rinascite, ma una marcia continua verso lo stato spirituale e supermentale.
La Vita Divina – Libro 2 – Cap. 23 – pag. 625
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miraluce
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Inserito il - 15 novembre 2013 : 17:21:09
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Per una trasformazione reale occorre un intervento dall'alto, diretto e senza veli; è necessaria anche una sottomissione e una consacrazione totali della coscienza inferiore … … Se si possono realizzare queste due condizioni, anche adesso, con un appello e una volontà coscienti nello spirito e una partecipazione di tutto il nostro essere, manifestato e interiore, alla sua propria trasformazione ed elevazione, allora l' evoluzione, la trasformazione possono prodursi con un cambiamento cosciente relativamente rapido
La Vita Divina – Libro 2 – Cap. 26 – pag. 681
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Non ascoltare la prudenza del mondo, perché questa è l'ora dell'inatteso. Sri Aurobindo
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garuda
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Inserito il - 20 novembre 2013 : 15:15:41
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la trasformazione psichica e quella spirituale devono essere molto avanzate, e anche le più complete possibili, prima che possa iniziare il terzo cambiamento, quello supermentale, che corona le altre due; perché solo questa doppia trasformazione può convertire completamente l'ostinazione dell'Ignoranza in un'obbedienza spirituale alla verità e alla volontà della più grande Coscienza dell'Infinito, capaci di rimodellare l'essere.
La Vita Divina – Libro 2 – Cap. 26 – pag. 686
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Il tempo non è affatto quello che sembra. Non scorre in una sola direzione, e il futuro esiste contemporaneamente al passato.
Albert Einstein |
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miraluce
Membro Master
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Inserito il - 05 dicembre 2013 : 12:45:32
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La natura mentale e il pensiero mentale si basano su una coscienza del finito; la natura supermentale è, nella sua essenza stessa, una coscienza e un potere dell 'Infinito.
La Vita Divina – Libro 2 – Cap. 27 – pag. 712
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Non ascoltare la prudenza del mondo, perché questa è l'ora dell'inatteso. Sri Aurobindo
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garuda
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Inserito il - 12 dicembre 2013 : 17:32:16
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Occuparsi del bene di tutti gli esseri, fare propri la gioia e il dolore degli altri, sono stati definiti un segno dell'uomo spirituale liberato e realizzato. L'essere supermentale non avrà bisogno, per far questo, di annullarsi altruisticamente, giacché occuparsi degli altri sarà una cosa intimamente legata alla sua propria realizzazione, alla realizzazione dell'Uno in tutti, e non ci sarà né contraddizione né conflitto tra il suo proprio bene e il bene degli altri
La Vita Divina – Libro 2 – Cap. 27 – pag. 719
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Il tempo non è affatto quello che sembra. Non scorre in una sola direzione, e il futuro esiste contemporaneamente al passato.
Albert Einstein |
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miraluce
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Inserito il - 18 dicembre 2013 : 17:35:53
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Un Ananda spirituale potrà riversarsi nel corpo e inondarne le cellule e i tessuti; una materializzazione luminosa di questo Ananda superiore potrebbe di per sé provocare una trasformazione totale della sensibilità difettosa o ribelle della Natura fisica.
La Vita Divina – Libro 2 – Cap. 27 – pag. 729
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Non ascoltare la prudenza del mondo, perché questa è l'ora dell'inatteso. Sri Aurobindo
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