Volevo mettere a confronto alcuni dati, questo metodo credo sia il piu' efficace per
noi che non avendo nozioni di anatomia,ecc. in materia possiamo pero' usare la
logica.
X Tommaso:
- E' vero che il mio lato basso è quello del problema e ho notato allo stesso tempo
che come dici tu quando arrivo a chiudere a causa della deviazione la mandibola
ruota da quella parte e poi viene guidata dai denti nella fossa...buona idea cercare
di educarla ad andare dall'altra. Mi spiego meglio: La deviazione (credo) non
debba essere dovuta esclusivamente ad un fatto meccanico (il menisco) perchè se
chiudo la bocca con guance rilassate (almeno ipoteticamente) la deviazione
aumenta rispetto a se lo faccio a denti stretti come se facessi una risata forzata,
insomma per vedere meglio i denti (credo conrrisponda al principio di coca-
cola)....forze i muscoli influiscono?!
Ma se faccio un bite che produce questa cosa
posso fare qualche danno?
-Se il condilo premesse cosi' forte nella fossa non dovrei riuscire a mettere le dita
nelle orecchie, o no? perchè in questa posizione sto mettendo il dito tra la fossa e il
condilo...dico una cavolata? Invece a me l'indice entra abbastanza bene (si evitino
battute!!!..scherzo) Oppure il condilo struscia sul lato versante cranio della
fossa??? ma li c'è un menisco...bo?
- aumentando con il bite anche di 1 cm l'altezza dei denti posteriori comunque
posso influire solo sulla posizione condilo a bocca chiusa ma allora se il problema
è durante il tragitto ( bocca aperta)non risolvo molto!
- ultima cosa su menisco, nell'altro post maurizio parlava di tac e del fatto che non
si vedeva il menisco...mi hanno spiegato che una tac non mostra i tessuti molli a
meno che non sia fatta con liquido di contrasto, magari era questo il problema,
sarebbe di sollievo per lui saperlo.
Ho notato:
- Se faccio stretching alla schiena, a parte che scrocchia regolarmente, poi mi
sembra di liberare anche l'ATM
- forse abbinare un po di ginnastica potrebbe essere utile!?
Alcune domande sulla teoria APPIM:
-Il mio lato basso è a destra ma dall'osteopata, sono montato su una pedana lui mi
ha fotografato prima e dopo il trattamento...ora sinceramente le spalle sono dritte la
spina dorsale pure, il problema è una rotazione della spalla dello stesso lato del
menisco in questione che tra parentesi è quella piu' dolente e quella che usa il
mouse tutto il giorno.....e comunque è quella del lato basso NON alto.... e una
posizione in avanti della testa....pero' sfiderei chiunque dopo 10 anni di giornate
intere passate su una sedia ad avere il fisico da pentatleta. Puo' influire la postura
sull'ATM???
-Se il bilanciamento è questione di decimi di mm. come si fa a rispettarle su un
bite che per quanto sia ha un certo gioco sui denti inferiori? e poi i denti non si
consumano? 1 decimo di mm. per uno che digrigna o solo mangia quanto ci vuole
a consumarli...se poi si perde 1 dente, quanta gente vive senza numerosi denti per
mancanza di denaro o dentistafobia (neologismo), teoricamente questi dovrebbero
essere paralizzati o fatti a Z.....ci dovra essere un intorno di tollerenza di questa
unica condizione di equilibrio, l'organismo potrà compensare ! se no è spaventoso
il 99.9 (periodico) è maleocclusa........
ciao a tutti
Autore: SUSY
Data: 25/10/02 18:35
Ciao Maurizio mi rivolgo a te dato che hai toccato questo argomento:
come riconosci il tuo lato basso,visto che a quanto pare la mancanza di denti da un
lato non porti necessariamente all'idea che quello sia il tuo lato con minor spessore.
Correggimi se ho le idee confuse in materia.
Autore: Tommaso
Data: 25/10/02 13:54
la postura e la masticazione sono strettamente correlati, infatti una modifica
traumatica della postura può scombussolare una perfetta occlusione, creare
schiocco in una bocca che prima era assolutamente perfetta. Quando modifichi la
tua occlusione sul bite modifichi nel giro di pochi giorni anche la tua postura, di
questo me ne sono reso conto personalmente e ho avuto modo di parlarne con due
ottimi dottori oltre che al dentista, e la modifica della postura si rifletterà
ulteriormente modificandoti di nuovo l'occlusione in breve tempo.
Queste modifiche riguardano il sistema muscolare, dal quale dipende poi tutto il
resto(movimenti articolari e posizioni delle ossa). Un grosso problema di queste
modifiche è che per decondizionare articolazioni particolarmente problematiche,
prima tra tutte l'atm, può volerci molto tempo, potrei quasi dire (molto
grossolanamente) che il tempo necessario al decondizionamento dell'articolazione
è proporzionale (direttamente) al tempo in cui l'articolazione è stata sottoposta allo
scompenso. Non che per 10 anni di malocclusione servano 10 anni di terapia, per?
possono volerci diversi mesi.
Quindi in caso di maloclusioni datate il percorso da seguire è un percorso a
"gradini", dove i miglioramenti della postura e dell'articolazione vanno
STRETTAMENTE di pari passo in maniera quantizzata. Questo perchè:
1) si influenzano vicendevolmente
2) riprogrammare articolazioni problematiche richiede molto tempo e lo sblocco
avviene a piccoli passi
se mi dici che strecciarti la schiena provoca come uno sblocco dell'ATM dignifica
che la tua articolazione ancora non si ? totalmente adattata allo scompenso e pu?
facilmente recuperare il funzionamento fiosiologico da quello patologico. Io per
esempio una cosa così me la sogno.
la deviazione non è mai dovuta all'articolazione, questo o quello che credevano i
medici a inizio secolo.... poi un dottore americano(janckelson mi pare si chiami) ha
giustamente rivoluzionato la visione delle cose introducendo concetti di
programmazione della muscolatura e creando una serie di strumenti (ahim?)
imprecisi come l'elettromiografo applicato ai muscoli masticatori, il kinesiografo e
la tens.
l'intorno di compensazione c'è, a livello fisico ognuno ha il suo intorno pi? o
meno ampio. Se guardiamo per? strettamente l'occlusione, e non i sintomi correlati,
allora + del 90% della popolazione ? malocclusa se per malocclusione intendiamo
una deviazione su un lato.
La normalità è avere un equilibrio proporzionale tra scompenso fisico e scompenso
in bocca, cioè una simmetria funzionale di tutto il corpo, che poi ? quello che ha il
90% della popolazione, perch? squilibri minimi sono comunissimi.
I dottori dicono sempre che non esiste una correlazione tra malocclusione e sintomi
fisici, anche se io non la penso cos?. La correlazione c'è e come.
I sintomi fisici
vengono fuori quando la catena di compensazione fisica di uno scompenso viene
modificata. questa modifica pu? avvenire casualmente, cioè per un trauma o per un
trattamento in bocca o posturale. Spesso i trattamenti posturali o in bocca sono
inutili proprio per questo motivo, cio? che sono mirati. E' come se per riaddrizzare
un arco si curvasse a mezzo dall'altra parte, ottenendo una s. E' quando si
interrompe questo meccanismo di compensazione che escono i veri dolori.
Autore: gianni(B)
Data: 25/10/02 19:39
susy è facile,
1) puoi osservare allo specchio il viso e vedere quale angolo della bocca è piu
vicino al corrispondente occhio
2) puoi mettere una matita tra le labbra mentre tieni i denti serrati e confrontare
l'asse della matita con una linea che passa per le tue pupille. se l'asse della matita e
la linea degli occhi sono perfettamente parallele secondo l'appim sei ben occlusa a
meno che tu non abbia i molari molto bassi (morso profondo o cose simili) , se la
matita si alza veso destra e quindi tende ad incontrare l'asse degli occhi proprio a
destra vuol dire che sei bassa a destra e lo stesso vale per la sinistra.
SUSY non ti preoccupare i principi del bilanciamento proposto dall'APPIM è
molto piu' semplice di quello che sembra
ciao
Autore: gianni(B)
Data: 25/10/02 19:59
si ma il punto era un altro:
-se uno ha la gobba perchè come leopardi ha passato la vita a studiare o a spalare il
carbone, puoi anche bilanciare il bite ma secondo te senza un minimo di attività
fisica quello si addrizza?
-e allo stesso tempo, la gobba di leopardi puo a sua volta influire sull'ATM dato
che il contrario è vero?
il discorso di tommaso mi sembra filare, poi se la ripogrammazione è immediata
perch? dovrebbe durare tanto la terapia?
Data: 01/04/03 19:29
Il corpo si sostiene grazie a sei appoggi per parte di circa un millimetro...un millimetro è il diametro di una fossa inferiore che sostenga la cuspide di stampo/palatina (e un millimetro circa è lo stop inclinato necessario, sul davanti di ogni fossa).
Quindi in caso di maloclusioni datate il percorso da seguire è un percorso a
"gradini", dove i miglioramenti della postura e dell'articolazione vanno
STRETTAMENTE di pari passo in maniera quantizzata. Questo perchè:
1) si influenzano vicendevolmente
2) riprogrammare articolazioni problematiche richiede molto tempo e lo sblocco
avviene a piccoli passi
se mi dici che strecciarti la schiena provoca come uno sblocco dell'ATM dignifica
che la tua articolazione ancora non si è totalmente adattata allo scompenso e puo'
facilmente recuperare il funzionamento fisiologico da quello patologico. Io per
esempio una cosa così me la sogno.
la deviazione non è mai dovuta all'articolazione, questo è quello che credevano i
medici a inizio secolo.... poi un dottore americano(Janckelson mi pare si chiami) ha
giustamente rivoluzionato la visione delle cose introducendo concetti di
programmazione della muscolatura e creando una serie di strumenti (ahimè)
imprecisi come l'elettromiografo applicato ai muscoli masticatori, il kinesiografo e
la tens.
l'intorno di compensazione c'è, a livello fisico ognuno ha il suo intorno più o
meno ampio. Se guardiamo strettamente l'occlusione, e non i sintomi correlati,
allora + del 90% della popolazione è malocclusa se per malocclusione intendiamo
una deviazione su un lato.
La normalità è avere un equilibrio proporzionale tra scompenso fisico e scompenso
in bocca, cioè una simmetria funzionale di tutto il corpo, che poi è quello che ha il
90% della popolazione, perchè squilibri minimi sono comunissimi.
I dottori dicono sempre che non esiste una correlazione tra malocclusione e sintomi
fisici, anche se io non la penso così. La correlazione c'è e come. I sintomi fisici
vengono fuori quando la catena di compensazione fisica di uno scompenso viene
modificata. questa modifica pu? avvenire casualmente, cioè per un trauma o per un
trattamento in bocca o posturale. Spesso i trattamenti posturali o in bocca sono
inutili proprio per questo motivo, cioè che sono mirati. E' come se per riaddrizzare
un arco si curvasse a mezzo dall'altra parte, ottenendo una s. E' quando si
interrompe questo meccanismo di compensazione che escono i veri dolori.
Autore: gianni(B)
Data: 26/10/02 13:29
sono un po' perplesso, pero' potrai anche avere ragione te.
Io vedo tra amici e gente:
persone fortemente storte, che non accusano alcun problema in bocca e persone
contrariamente che non accusano dolori nel corpo o nella pshiche ma hanno scrosci
alla mandibola (qundi necessariamente malocclusi).
Nella mia abitudine a trattare la matematica, basta 1 solo caso per mettere in
discussione una teoria, al contrario 1 solo caso (ad esempio il tuo) non
necessariamente puo' esserne la dimostrazione, puo essere un indizio un ipotesi di
lavoro ma questo va dimostrato poi per ogni caso e le variabili in gioco sono
moltissime. Comunque non sto dicendo che non si fa bene a migliorare la propria
occlusione.
Credo invece la cosa sia + complessa, come del resto l'organismo umano che non è
fatto solo di denti. Anzi mi chiedo come possa la natura aver delegato tutto il
benessere ai denti e poi averli resi cosi deboli? Sono l'unica parte ossea del corpo
che perdiamo durante la vita, addirittua c'è chi rimane sdentato a 20 anni! fino a 40
anni fa un dente cariato si levava cosi come bere un bicchier d'acqua, ci saremo
dovuti estinguere da un pezzo!
Comunque, sicuramente buoni denti e occlusione buona premessa per stare bene....
ciao
gianni(B)
Autore: maurizio
Data: 26/10/02 11:12
Gianni,
la gobba non viene perche' sei stato a scrivere o perche' hai spalato carbone.......la
gobba viene perche' sei maloccluso.
C'e' gente che ha spalato carbone una vita e che non ha mai avuto il mal di schiena
e c'e' gente invece tutta curva pur non avendo mai spalato carbone.
Certo, sono d'accordo con chi dice che la gobba non si puo' raddrizzare in un
giorno........ma ,bilanciando il bite e con un minimo di sforzo fisico(basta il
semplice stare in piedi).....portera' la gobba a scomparire.
Di sicuro il dolore sparira' prima della gobba, fidati, questa per me e' stata
esperienza diretta.
Ritengo che, rimanendo in una postura scorretta a causa del lavoro, prima o poi i
denti sollecitati tendono a consumarsi.......e qui interviene il metodo
appim........invece di andare dal fisiatra o dall'osteopata......basta rialzare quel
dente!
Questa e' la enorme intuizione della signora Adriana.
Autore: Tommaso
Data: 26/10/02 13:56
gianni, se parli con un bravo fisiatra ti dirà che le cerniere del corpo umano sono
due: l'articolazione temporo mandibolare e la sacroiliaca. queste due si influenzano
vicendevolmente, e solitamente queste due rappresentano i punti di partenza di
problematiche posturali. Quello della gobba è un atteggiamento posturale
scorretto, ma in quanto atteggiamento posturale non è nè volontario nè tantomeno
causato da fattori come lo studio eccessivo o una attività fisica pesante.
Dobbiamo smetterla di credere che studiando al tavolino si diventa gobbi, e che
cercando di assumere volontariamente una postura corretta possiamo evitare
problematiche del genere. Gli atteggiamenti posturali non sono volontari, e noi non
possiamo fare niente per impedire un'atteggiamento posturale scorretto;
NONOSTANTE QUELLO CHE DICONO GLI ORTOPEDICI, anche su
trasmissioni televisive, che bisogna sforzarsi di stare in quella e questa posizione.
Al massimo una vita sedentaria puo' accellerare l'insorgenza di una problematica
posturale, e può "nascondere" per un po' di tempo anche i sintomi del dolore,
perch? le problematiche posturali non sono problemi in sè ma sono problemi di
una funzione, una funzione di movimento del corpo; mentre una vita attiva o
sportiva può fornire da subito dei campanelli d'allarme per il minimo squilibrio, in
modo tale da cercare subito una soluzione ad esso.
Certo se in 10 anni di vita non muovi un passo credo che anche il miglior
beneoccluso della terra potrebbe diventare come Andreotti, ma qui parliamo di casi
veramente limite di vita vegetale.
Resta il fatto che se un tuo amico ha problemi di scroscio mandibolari significa che
la sua occlusione non è + in linea con l'equilibrio muscolare in bocca, se oggi non
avverte nessun problema potrebbe avvertirli tra uno, due o tre anni questo è sicuro;
i primi sintomi sono tensioni/dolori al collo, alla schiena e la mattima risveglio
"indolenzito".
Autore: Tommaso
Data: 26/10/02 16:07
si è vero, anche nel mio caso e' cosi', di fronte ad una asimmetria nelle gambe
ci si accorge che la componente fisica è molto piccola, si tratta poi di asimmetria
apparente dovuta a spostamento del bacino e (almeno nel mio caso) ad una
extrarotazione dell'articolazione coxofemorale (mi pare si chiami cosi' non sono
sicurissimo), che il fisiatra può sistemare temporaneamente con alcune manovre.
Ho fatto un paio di volte queste manovre e devo dire che sono VERAMENTE
funzionanti, cio? il giorno dopo sentivo le mie gambe procedere molto ma molto
meglio.... peccato che senza un adeguato sostegno dentario successivamente tutto
ritorna come prima.... perchè nel mio caso ho una forte mancanza di dimensione su
lato sinistro che si riflette identicamente sul bacino.
Autore: gianni(B)
Data: 26/10/02 16:15
d'accordo, a proposito ma com'è che non si vedeva nella tac il menisco? siccome a
me la cosa che preoccupa è il menisco, volevo sapere dalla tua esperienza: che
sintomi hai avuto al menisco, prima e dopo il bite?
per quanto riguarda la gamba, nel mio caso non posso darti ragione, perchè se mi
sdraio appaio i piedi e gambe sollevando le ginocchia e vedo un ginocchio piu' alto
vuol, dire cha la tibia corrispondente e' piu' lunga, sto semplicemente
sovrapponendo 2 segmenti, escludendo l'anca, sono sdraiato, parto a misurare dal
piede.
Gianni,non sono d'accordo!
Il menisco non si vede perche' e' compresso dalla muscolatura eccessivamente
contratta.......un po' come comprimere una molla......a forza di schiacciare il
menisco si sara' consumato!.....per quanto riguarda le gambe........prova a metterti
in bocca due rotoli di cotone sulle 2 rispettive arcate dentarie; deglutisci un paio di
volte e poi verifica la lunghezza delle gambe........dovrebbero essere lunghe
uguali........ma cio' si verifica solo per qualche secondo, non appena il parodonto ha
riprogrammato l'occlusione.....ritorni con una gamba piu' corta dell'altra.
Questo e' il test di Meersemann!
Non e' magia, tanto per intenderci !
Gli appoggi laterali
Autore: Adriana
Data: 01/04/03 19:29
Il corpo si sostiene grazie a sei appoggi per parte di circa un millimetro...un millimetro è il diametro di una fossa inferiore che sostenga la cuspide di stampo/palatina (e un millimetro circa è lo stop inclinato necessario, sul davanti di ogni fossa).
Sei millimetri a destra e sei millimetri a sinistra sono
sufficienti per sostenere testa, collo, schiena e gambe. Uno per ogni cuspide superiore.
Sono sufficienti questi sei + sei sostegni di fossa (più gli stop ad essi collegati) per mantenere il corpo e la mente in equilibrio.
Sono necessari per garantire la salute ed evitare guai alle articolazioni essendo il paziente scampato
in tal modo all'artrosi, alla scoliosi, alla cervicalgia ecc.
Sono indispensabili per mantenere il corpo diritto negli anni. La vecchiaia è più dignitosa se la schiena rimane diritta ed è più sana se si è senza quei disturbi fisici tipici dei corpi storti e traballanti.
Non è il caso di fantasticare sulle difficoltà del bilanciamento e immaginarle enormi :
bisogna individuare solo i punti di sostegno (fosse) tenendo presente anche la necessità degli stop di retrusione e delle guide canine e incisiva.
Tutto qui. Bisogna certo bilanciare i punti essenziali, usando le manovre e il buon senso, senza volere a tutti i costi raggiungere il numero di contatti ideali di un dente naturale...Si puo' stare bene anche se il dente non è fatto a regola d'arte.. se la sua morfologia è stata "semplificata" e ridotta all'essenziale.
E' ovvio che un'occlusione semplificata
potrebbe essere rischiosa per le gengive se uno solo dei sostegni essenziali dovesse essere insufficiente o essere stato "dimenticato", mentre nelle occlusioni meglio articolate la mancanza di un sostegno essenziale puo' essere compensato dai versanti inclinati contigui...
Attenzione quindi alle reazioni delle gengive
e attenzione alle guance...morsicarsi le guance e' solo una questione creata da un insufficiente sostegno di un dente ...è sufficiente spessorarne la fossa o lo stop ove serve per non masticarsi più l'interno del labbro o della guancia...e per evitare la nascita di cisti.
Bisogna avere come obiettivo il raggiungimento delle simmetrie di contatto tra lato destro e lato sinistro ...
Le manovre di controllo sono lì apposta...
manovre e ancora manovre... incrociate... in tensione muscolare e per i più determinati e i più curiosi o pignoli c'è la prova del rilassamento profondo.