il pompage e il metodo appim
discussione sul pompage
Pompage
Autore: Tommaso
Data: 15/03/03 15:45
dalla mia ultima seduta con il dentista ho ricevuto anche le conferme "mediche" ad alcune tecniche che si intravedono nel forum, quindi credo che sia doveroso darne un'esauriente spiegazione.
(Daniela ti rispondo qui alla domanda che mi fai nell'altro post)
Molti visitatori di questo forum, Pasquino e altri, si battibeccano spesso con Maurizio, in quanto Maurizio allarga la sua esperienza a psiche, ansia, tachicardie e cose che con la bocca non c'entrano niente. Io ho avuto le mie conferme ufficiali, da parte di medici, che quello che dice Maurizio ha uno sfondo di verità, anche se certo non entro mai in argomento perchè non ne so niente e non ho un'idea a riguardo.
Al di là di questi battibecchi, Maurizio porta avanti da tempo delle idee, che ha sperimentato su se stesso, e che io ho trovato identiche ad alcune tecniche usate in ortodonzia. Cioè Maurizio non parla di cose che stanno sulla luna, ma ha applicato su se stesso questa tecnica chiamata da gnatologi francesi "pompage" (poi magari avrà anche altri nomi), l'ha applicata senza che nessuno gliela spiegasse, in quanto come mi ha detto due giorni fa il mio dentista (che è molto preparato rispetto alla media), non è scritta da nessuna parte, non te le insegnano all'università e la maggiorparte dei dentisti italiani la ignora totalmente.
L'ha applicata con mezzi propri, e cioè con il bite. Come dice sempre Adriana, il nostro corpo "non vede i denti", e cioè non conta che l'occlusione sia su bite o sui denti, quello che conta è che sia muscolarmente bilanciata. Io l'ho fatta sul bite, e poi mi sono deciso a provarla con gli elastici, e devo dire che quest'ultima soluzione mi sta dando grandi risultati sebbene sia una settimana che abbia cominciato.
Il discorso è questo: nei malocclusi gravi, la mandibola tende ad inclinarsi nel lato di minore spessore dentario, e alla lunga questo lato, che è il lato basso, tende a consumarsi più velocemente de'l'altro perchè si mastica solo su quel lato e si digrigna. Tutto questo aumenta la gravità della malocclusione, e di conseguenza la rotazione della mandibola. Alla fine dopo tanti anni di scompenso, la mandibola si abitua a stare ruotata, e non torna più a posto "con mezzi pacifici", ad esempio un rialzo fittizio con cotone sul lato basso. E' per questo che con il bite senza forzare è impossibile trovare subito una soluzione immediata al problema. Purtroppo i passetti dovranno essere piccoli, perchè i rialzi dovranno essere fatti "violentemente", cioè la mandibola dovrà essere forzata a invertire la rotazione.
Ho modificato la terapia del mio dentista proprio per questo, e cioè sto usando un bite che ha contatti dal settimo di destra al canino di sinistra, lasciando sul vuoto tutta l'emiarcata destra.
l'arcata destra così sospesa e trazionata in maniera lineare (un elastico dietro 6-7 6-7 e due davanti 4-5 4-5) recupera ogni notte qualcosa come un decimo di millimetro, che in un mese fa 3 millimetri.
La mattina mi levo questo bite, e avverto che l'emiarcata sinistra, quella bassa, tocca e fa staccare l'altro lato. A questo punto levo il bite e riapplico gli elastici SENZA BITE, e in tutta la mattinata sento la mia articolazione STRAPPATA, forzata a cambiare inclinazione (proprio dagli elastici, che la forzano)
Questa forzatura non è dolorosa(fa un po' effetto all'articolazione), e provoca delle sensazioni corporee di autentica eccitazione muscolare, cioè mi sento carico come un vulcano, perchè avverto dei cambiamenti incredibili in tutto il mio corpo, una scossa di benessere fisico. Se mi alzo alle nove, verso le undici non avverto più nessuna sensazione corporea, quello che mi rimane è capire se ci sono stati o no miglioramenti. La cosa stupefacente è che questi miglioramenti li avverto, e li avverto in maniera sorprendente, cioè l'atm migliora, me ne stupisco a pranzo quando mangio della maggiore fluidità di movimento, e sento qualcosa muoversi in tutte le zone "storiche" doloranti, anca bacino collo etc, anche se per ora non posso dire di aver fatto miglioramenti eccezionali in queste zone, però sto applicando sto metodo da una settimana.
vi aggiornerò immediatamente se dovessi avere miglioramenti notevoli, perchè credo che tanti di voi abbiano acquisito questo tipo di rotazione patologica come me e Maurizio, che è il responsabile + importante dei sintomi periferici
Autore: daniela
Data: 15/03/03 17:10
Ciao Tommaso, innanzitutto vorrei sapere come sei arrivato a capire che portando degli elastici la tua articolazione sarebbe migliorata.Capisco bene che quale sia l'effetto dell'elastico ma sinceramente non avrei mai pensato di farne uso in bocca.
La tecnica da te adottata per riportare la mandibola in asse è molto interessante ma richiede necessariamente l'intervento del dentista o cmq una certa esperienza in materia che a molti di noi manca. Non c'è dubbio che mi attiri molto l'idea di portare degli elastici se l'uso di questi associato all'utilizzo del bite accellera anche se solo di poco il processo di bilanciamento della mandibola. Poi ovviamente bisognerebbe valutare la cosa relativamente alla mia situazione che ripetiamo ancora una volta, non è identica alla tua.
Aspettiamo che tu ci fornisca qualche informazione in più. Grazie per ora, dani.
Autore: Tommaso
Data: 15/03/03 17:37
Dani, l'elastico non è che fa azioni particolari sull'articolazione, la sua funzione è quella di trazionare costantemente una emiarcata. E' un metodo che viene usato nei trattamenti ortodontici. Praticamente i brackets vengono usati come perno sui quali attaccare gli elastici, in modo da creare delle forze vettoriali costanti durante la giornata che ti spostano denti e intere arcate. Dopo la terapia che ho fatto due anni fa ero arrivato all'idea di abbandonarla totalmente(l'ortodonzia), ma ora come ora credo che sia possibile usarla come si usa un bite, e cioè guidarla con le proprie mani. Ho usato il bite come guida per un po' di tempo, e ora che ho felicemente conquistato una occlusione rilassante anche sui denti, sto usando il bite per accellerare la trazione. Ti spiego meglio quello che sto facendo da una settimana.
Poniamo di avere un forte inclinazione mandibolare, diversi millimetri da recuperare su una emiarcata e asse spostato sul lato basso. La mandibola è irrimediabilmente dislocata, e non vuole sapere di tornare in asse. Questo è il mio caso.
Ho alzato il lato alto sul bite, in modo da avere contatto dentario sul bite dal settimo di destra(lato alto) fino al canino di sinistra. Premolari e molari del lato basso restano sul vuoto di notte. Non è una posizione comoda, ma serve. Serve perchè senza contatto la trazione di 3 elastici sull'emiarcata bassa mi fanno recuperare per notte una cosa come un decimo di millimetro. La mattina mi alzo, levo il bite, e l'occlusione tocca soltanto sul lato basso, quello sinistro, avverto il lato destro come mancante. Gli stessi elastici portati senza bite durante la mattina, mi "forzano" l'occlusione a tornare in asse, cioè invertono l'inclinazione patologica della mandibola. Questo salto, lo avverto chiaramente, cioè sento la mia mandibola compiere come degli scatti, li avverto chiaramente nell'articolazione sinistra, quella compromessa da anni di schiocco. e li avverto con ondate di benefici corporei, che svaniscono lasciando però miglioramenti visibili. Il pomeriggio mi rimetto il bite e la trazione sul vuoto, e la sera idem come la mattina, lato alto lo avverto come mancante oppure sento un deficit di contatto, e in una due ore senza bite le cose ritornano normali, cioè la mia mandibola guadagna uno 0.1% di inclinazione verso la giusta direzione.
E' la stessa cora che ha fatto Maurizio, apportando piccole modifiche di decimi di millimetro sul bite. Io lo faccio direttamente sulla bocca, e ho capito che va fatto a piccoli passetti alla volta.
Gli elastici me li sono messi io da una settimana, a quadrato da 6-7 superiore a 6-7 inferiore, questo è molto importante perchè fa scendere i molari, e due a quadrato da 4-5 superiore a 4-5 inferiore, che fa scendere i premolari(doppio elastico perchè davanti cè più resistenza alla trazione), e sono stati felicemente accettati dal dentista, il chè mi ha dato immensa soddisfazione.
vi farl sapere se tutto ciò mi darà quel benessere totale che attendo da due anni
Data: 16/03/03 04:17
sono le 5 , sono abbastanza briaco, e ti dico, sono briaco perchè la serata è cominciata bene, sto in piedi nella massima tranquillità, e questo è bene -sono briaco veramente ehehe (scurate per la risposta)
apparte tutto avev oun compleanno e sono uscito nella massima tranquillità òlol
sto in piedi bene, le anche non dolgono anche se danno fastidio, ma non colgono come un tempo.
il discorso che fai è giusto, ma ho già provato abbastanza per risponderti:
se sei trazionato su lato basso e contemporaneamente su lato basso per on far spostare la lateralità (del lato basso) l'occlusione resta la stessa, perchè i contatto dal settimo0 si destra al scanodin di sinistra crea algebricamente un piano, che è poi il piano occlusale, bastano due vettori non proporzionali per fare un piano nelle tre dimensioni, mentre me servonotre per creare tutto lo spazio, e non devono essere proporzionali
Autore: Tommaso
Data: 16/03/03 11:59
ma quanto sono idiota, torno a casa da un compleanno (ho un po' bevuto nelle classiche tradizioni contradaiole-senesi) e mi metto pure a rispondere sui forum, perdonate davvero quest'idiozia. (adriana scancella il msg precedente se hai voglia)
erano mesi che non bevevo, ed esagerare un po' mi ha subito dato alla testa :) ... mi sono svegliato con mal di testa e un livido clamoroso nel fondoschiena (??) chissà come mè uscito fuori.
Luca scusami ancora, prendi come risposta questa di adesso. contatti su tutto il lato alto fino al canino del lato basso mi permettono di avere un minimo di stabilità, cioè questa occlusione
per quanto non sia comoda, perchè occludo anche su canini e incisivi, il chè non è fisiologico, è quantomeno accettabile, e sinceramente non ci sto male.
gli elastici non sono solo sul lato basso (che sta nel vuoto),ma stanno pure sul lato alto in contatto sul bite, e me li "arpionano" a questa imparziale occlusione (se hai fatto ortodonzia simile puoi immaginare)
Autore: Tommaso
Data: 16/03/03 14:45
uhm devo avere qualche piccolo strascico da ieri, c'è un discorso che non torna, purtroppo se fosse possibile l'edit (cioè se esistesse nel forum) lo editerei, così mi tocca fare un altro post per correggere:
"cioè questa occlusione
per quanto non sia comoda, perchè occludo anche su canini e incisivi, il chè non è fisiologico, è quantomeno accettabile, e sinceramente non ci sto male."
volevo dire : questa occlusione la sento come scomoda ma nei limiti di accettabilità, in quanto ho comunque un piano occlusale ben definito, tenuto saldo proprio dagli elastici.
Autore: Emilio
Data: 16/03/03 17:16
Ciao ragazzi
Capisco che è fondamentale muovere sta mandibola spessorando la parte bassa per portare tutto su un piano ideale, tutto secondo un approccio di teoria differenziale-infinitesimale per cui ci si avvicina sempre più alla vera occlusione ma ci sarà sempre alla fine un infinitesimo di differenza, ma ciò non spaventa perchè sarà in infinitesimo tale che un bel giorno lo potremo ritenere inesistente, soprattutto guardando la popolazione che normalmente si incontra in giro (soprattutto quella popolazione oltre una certa età).
Al di là della mia sparata infinitesimale, voglio dire che non riesco a capire come ancori gli elastici: al bite? ai denti?
Tommaso mi sà che ti telefono e se parla a voce, sempre che tu sia sobrio :-))))) .
Autore: Tommaso
Data: 16/03/03 18:49
ehe ao non sono mica un ubriaco cronico! è che a Siena c'è una tradizione molto vinaiola per le cene, basta che veniate durante il palio e ve ne accorgete.
come ci sarà sempre un infinitesimo di partenza? se devo recuperare un millimetro su tutta una emiarcata e con la trazione faccio mezzo decimo al giorno, in 20 giorni ho alzato di 1 millimetro, inclinando la mia mandibola in direzione opposta alla rotazione patologica.
Autore: maurizio
Data: 16/03/03 19:45
Tommaso, io ho recuperato un centimetro senza elastici......in quasi due anni pero'!
E segnalo a chi volesse cominciare su questa strada....che non e' affatto indolore!
Ma purtroppo e' l'unica ahime'.
E' sempre meno doloroso che convivere con tutti i sintomi che si hanno da malocclusi.
Autore: Tommaso
Data: 16/03/03 19:48
l'ortodonzia di due anni fa più che altro era mirata nel ridarmi un'occlusione che non avevo più, cioè l'incastro tra le arcate era diventato impossibile.
Con il metodo che sto usando ora in un settimana avrò fatto mezzo millimetro (nn è uno scherzo)
Autore: maurizio
Data: 17/03/03 12:17
Tommaso,gli elastici sono un'ottimo mezzo per arrivare ad ottenere buoni risultati ma non dimentichiamo che senza le manovre di controllo muscolare (bacio-coca cola etc.) non si arriva da nessuna parte.
Il pompage sara' un ottimo sistema per velocizzare i tempi, ma se non si individuano gradualmente fosse e stop di retrusione, il lavoro e' destinato a fallire.
Ecco perche' e' sempre FONDAMENTALE il metodo APPIM.
Ci tenevo a precisarlo......perche' sembrava esulassimo dal problema.....
Ciao Maurizio
Autore: Tommaso
Data: 17/03/03 14:07
Mau, al momento il problema che devo risolvere in fretta è riaddrizzarmi la mandibola, nella mia occlusione dentaria ho contatti ovunque e stop accettabili (2 a sinistra e 1 a destra, un po' asimmetrici), per cui mi sembra inutile pensare ora agli stop quando devo alzare ulteriormente un'emiarcata
Autore: maurizio
Data: 17/03/03 19:09
Tommaso,se hai contatti un po' ovunque non va bene!
Te lo dico per esperienza,devi rialzare giornalmente, ma devi sempre dare una fossa e uno stop alle tue cuspidi, altrimenti il lavoro non serve a niente!
Fidati,e' un lavoro che non richiede molto tempo se tu metti la resina fresca su tutti i punti e poi alla sbarra vai a chiudere lasciando le impronte.
Ma devi farlo,altrimenti non recuperi fisicamente sulla postura.
Questo e' l'errore del "pompage"
Autore: Tommaso
Data: 17/03/03 19:35
Maurizio, per dire "contatti un po' ovunque" intendo che le cuspidi palatine vanno in fossa ai molari inferiori(e tra dente e dente), mi assicurano un incastro e un versante inclinato per andare in retrusione. Gli elastici non modificano questi rapporti tra cuspidi superiori e fossa, ruotano tutto il piano occlusale, abbassando il lato sinistro(basso), ma il rapporto tra le due arcate (cioè l'incastro) resta sempre lo stesso.
Certo gli stop non sono proprio simmetrici al massimo, però sono presenti su entrambi i lati e al momento non mi interessa modificarli perchè sono accettabili e non mi danno nessun fastidio, perchè mi preme maggiormente alzare sul lato basso, ho già avuto in due settimane notevoli miglioramenti. Alla perfetta simmetria degli stop ci penserò quando il piano sarà rimesso in asse.
Autore: RoadRunner1983
Data: 17/03/03 21:55
Xrò se devo essere sincero X ora le manovre muscolari mi convincono poco. Credo che dovrebbero essere affiancate da qualcosa di più "scientifico" e preciso.
Autore: Emilio
Data: 18/03/03 08:46
Ma secondo me le manovre vanno bene ed aiutano a farti capire come sei messo.
Poi cosa intendi per "scientifico" e preciso?
Perchè corri il rischio di andare da un dentista che ti inventa la tua-sua migliore occlusione.
Il fatto che ognuno deve capire come è messa la sua bocca-denti-occlusione e meglio di se stessi per capire questo non ce n'è.
Manovre, un po' di sperimentazione e pazzienza.
Autore: maurizio
Data: 18/03/03 10:29
Non esiste un mezzo piu' preciso dei tuoi muscoli e delle tue sensazioni muscolari, NON ESISTE!
Ecco perche' insisto tanto sul riportare la mandibola in asse forzando i propri muscoli.......perche' di fatto non interviene alcun corpo estraneo quindi i rischi di farsi del male non esistono in quanto i tuoi muscoli non possono farti del male......ricordo che la mandibola si e' spostata da un lato per effetto di un autolesionismo-compensazione dei nostri muscoli.
Capito Simone?
Autore: angelo
Data: 18/03/03 11:55
addirittura autolesionismo muscolare???
Autore: maurizio
Data: 18/03/03 12:54
Cosa c'e' di strano?
In assenza di contatti dentari i muscoli si arrangiano come possono e cio' non e' indolore......LO dico ormai da mesi che questa e' la dimostrazione della non esistenza della somatizzazione, ma di un processo di compensazione muscolare inconscia che crea tensione muscolare.
Autore: angelo
Data: 18/03/03 16:56
ma l'organismo non tende ad andare in omeostasi???
a cercarsi un equilibro da solo???
Autore: maurizio
Data: 18/03/03 19:59
Si, ma finche' riesce a compensare(ecco le compensazioni muscolari di cui parliamo)......ma si assottiglia sempre piu' la soglia del dolore(fisico e psichico)......quindi presto o tardi diventera' patologica.
.....
Autore: Tommaso
Data: 01/06/03 15:20
forse il problema alla base è la mancanza di fiducia sulla validità del metodo, e confrontandosi con chi lo segue in una riunione di gruppo si potrebbero avere delle certezze o meno (a prima vista).
Io ripeto quello che penso e di cui ho ormai sono testardemente convinto. Il metodo contiene grandissime informazioni per conoscere e autovalutare la funzionalità della mandibola, ed è perfetto per malocclusioni di media o leggera entità.
Per malocclusioni datate e più gravi non è sufficiente, ma una grande persona(Maurizio) ha colmato questa lacuna sperimentando (autoinventandosi) una forma di "pompage" o stiramento articolare direttamente sull'atm attraverso il continuo rialzo sul bite.
Il pompage è un concetto noto in fisiatria e fisioterapia, ed è usato per curare problemi di dislocamento a varie articolazioni corporee, (ma non ho trovato nessun riferimento all'atm) se ci fosse un osteopata un fisiatra o simile potrebbe chiarire meglio il funzionamento di questa manovra. Si basa sullo stiramento di fasce articolari attraverso una forza/trazione applicata su di esse, e teoricamente dovrebbe provocare un riposizionamento in positivo dell'articolazione.
E' necessario praticarlo nella mandibola quando si ha un adattamento strutturale ad una lunga malocclusione, per la quale il raggio di escursione del condilo sottoposto a lassismo articolare per perdita di dimensione e sublussazione dovuta a scrocchi decennali non è più sufficiente a garantire un corretto riposizionamento muscolare.
L'articolazione del lato basso ha sempre una certa lassità legamentosa, perchè su quel lato si è perso dello spazio e l'articolazione ha dovuto leggermente spostarti in alto, ma questo spostamento se continuato nel tempo fa perdere all'articolazione la possibilità di tornare alla posizione di partenza, perchè i fasci articolari si riorganizzano ed acquisiscono elasticità ma in una posizione non più corretta.
E' quindi necessario a questo punto stirare l'articolazione e spostarla piano piano verso il basso, per far tornare l'asse di rotazione mandibolare parallelo alla linea d'orizzonte e perpendicolare(e simmetrico) al supporto scheletrico.
Questa precisa manovra non la conosce quasi nessuno, io l'ho ben capita grazie a Maurizio.
Homepage |