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| Dentisti disposti al dialogo?Autore: Tommaso Data: 20/02/03 16:31 la questione è assai complessa. Fino ad oggi non ho trovato un medico che considerassi COSI' esperto da affidarmi totalmente alle sue cure. Sono stato in ortodonzia per 1 anno e mezzo, e più che totale fiducia avevo acconsentito al trattamento per disperazione, perchè stavo molto male e la mia vita era molto limitata da questo stato di continuo malessere. Tuttavia il medico dal quale mi sono fatto curare è stato l'unico che mi ha dato se non TOTALE fiducia, almeno la maggiore, perchè era l'unico che dialogasse di termini tecnici con me, anche a lungo, c'ho fatto conversazioni di mezzora in orari morti dopo le visite. E da queste conversazioni mi ha dimostrato la conoscenza di lato basso e alto, di settori posteriori da spessorare, di asse mandibolare da correggere, di icp e retrusione. Tutte cose che molti dentisti ignorano totalmente, o peggio ancora FINGONO di conoscere, ma poi non sanno minimamente dove andare a mettere le mani (e fanno troiaio, come spesso accade). E si è dimostrato oltre che competente anche molto disponibile al dialogo. Inoltre su decine e decine di visite fatte, l'unico medico che mi ispirasse fiducia per il valore delle sue visite è stato un fisiatra, che conosce bene i sintomi periferici della malocclusione, e che sostanzialmente mi ha sempre detto di non fare nè ginnastiche nè manipolazioni, perchè se non si corregge l'origine del problema si avrà sempre e poi sempre una recidiva. Questo fisiatra mi ha fatto delle manipolazioni alla schiena e al bacino che REALMENTE mi riallineavano per 2-3 giorni, per poi tornare come prima (questo era un tentativo, la durata del tempo prima che torni tutto come prima dipende dall'entità del dislocamento e dal tempo in cui siamo stati scompensati); ora come ora lo vedo di tanto in tanto solamente per controllare gli sviluppi del bilanciamento su schiena e bacino; solo a scopo di diagnosi. Detto questo tengo a precisare che di medici ne ho visti una infinità, e nessuno mi ha dimostrato di avere conoscenze sufficienti del mio problema. praticamente ho rastrellato tutti i medici dell'ospedale di siena, di firenze, e un paio di visite a pisa (senza contare altre fuori toscana dai grossi nomi zucca e bernkompf(il primo è un pesce lesso, il secondo è un pazzo omicida)). Ora come ora è + di un anno che faccio visite sporadicamente all'infuori di questi due medici(le visite al fisiatra sono visite puramente diagnostiche di 5 minuti) e ho instaurato un rapporto di collaborazione con il dentista, ci muoviamo insieme seguendo la direzione che il bite indica, e contemporaneamente continuo a lavorarci sopra. L'idea della strada da seguire ce l'ho, devo ruotare la mandibola sul piano frontale, recuperando spazio sul lato sinistro (il basso), spingendo la testa verso destra e (spero) che da questo si riallinei anche l'anca sinistra e il bacino. Autore: aoloa Data: 20/02/03 17:39 Ok ho capito che non hai trovato subito dei medici accettabili (del resto questo vale anche per me ed è anche il motivo della domanda). Pero' tu hai detto nel post del 19/02/03 ore 22:13 a mariolina che la causa del suo problema non è tanto l'incidente ma è la sua malocclusione (nell'ipotesia che lei sia malocclusa ovviamente, perchè marilina non ha detto di esserlo) come sostengono degli "specialisti del settore". Io volevo solo sapere i nomi di questi specialisti del settore di cui parli, scusa se mi sono espresso male. Autore: Tommaso Data: 20/02/03 18:47 questi specialisti sono due, il dentista da cui sono in cura ed il fisiatra. Con entrambi ho avuto modo di approfondire il problema, mi hanno pazientemente ascoltato e spiegato il loro modo di vederlo, come hanno fatto anche altri, solo che loro mi hanno dimostrato competenza(nei limiti di ciò che finora conoscono) ed umiltà riconoscendo di dover imparare ancora molto del problema. Se vuoi sapere i nomi te li posso anche dare, ma non qui scrivimi via mail. Autore: Tommaso Data: 30/05/03 18:06 i malocclusi gravi come dice Angelo venderebbero l'anima pur di stare meglio, per avere un po' di tranquillità e di sapere da subito di essere sulla strada giusta. Una forma di autocontrollo è essenziale per capire il proprio problema, e per facilitare o guidare una terapia, ma nel caso che il bite sembri non bastare io mi sento di consigliare vivamente il mio gnatologo. Lo so che è una forma di pubblicità che forse è da evitare, ma non mi sento di fare altro. A volte si parla di ortodonzia, cioè PARLO dell'ortodonzia che sto facendo, in positivo. Ho ricevuto tre anni fa quando vagavo di specialista in specialista molte proposte di trattamento ortodontico, e tutte erano prive di logica e mi sembravano essere trattamenti "standard" scritti nei libri d'odontoiatria che non servono a niente a fini terapeutici in caso di gravi malocclusioni. Poi trovai questo specialista, e da subito mi accorsi che era una spanna sopra gli altri, mi parlò di corrispondenze della mandibola con tutte la parti del corpo spiegango la meccanica, con i miei sintomi insomma, di lato basso da rialzare, di guide mancanti per colpa dell'usura; insomma mi convinse da subito e accettai la sua proposta terapeutica immediatamente. Le cose purtroppo non partirono bene, perchè la sua terapia "d'urto" svegliò in un corpo profondamente adattato ad una fortissima malocclusione altri sintomi a quelli già esistenti, facendomi credere di non essere nella strada giusta, nonostante credessi fermamente in quello che facevo. Non voglio farvi certo la storia della mia riabilitazione; volevo solo dire che attraverso un periodo di bilanciamento sul bite e grazie molto all'esperienza di Maurizio che stavo cominciando a comprendere a pieno, decisi di riprendere la terapia ma stavolta con una partecipazione attiva (ho modificato talvolta le trazioni). La terapia che sto facendo grazie a questo gnatologo è la stessa identica terapia che ha fatto Maurizio con il bite, però permette con un sacrificio estetico maggiore di un bite e un ingombro maggiore in bocca di recuperare da subito sui denti. Sebbene io abbia voluto spesso modificare e accellerare la terapia, sono convinto che questo specialista avrebbe comunque ottenuto lo stesso risultato ,ormai mi ha dato prova di essere un mostro nel suo campo. Il problema di base è che non ci si può aspettare in casi estremi come il mio risultati immediati, soprattutto quando si era arrivati al punto critico com'ero io di non occludere più. Mentre nel caso di malocclusione leggere o medie sono sicuro che può restituire da SUBITO il benessere che non si ha più. Difatti ho consigliato questo gnatologo un ragazzo che tempo fa venne sul forum a chiedere informazioni, e via mail mi ha detto che sta molto meglio. Devo dire che se adesso occludo sui miei denti è merito suo, e vi posso garantire che la mia situazione di partenza era TRAGICA. Non occludevo più, avevo un lato sprofondato di interi centimetri. Ho recuperato oggi moltissima lateralità e una misura che sorpassa il centimetro sull'emiarcata sinistra, e ancora devo finire di recuperare parecchio (per rendervi conto della gravità della cosa); questo per farvi capire che se ha indirizzato me può farlo veramente con chiunque. I mezzi tecnici so straordinari(anche se alcuni servono a poco), nello studio ha kinesiografo, elettromiografo, pedana, stanza per manipolazioni e ora ha comprato pure la macchina per fare le panoramiche!. L'abbiamo usata e m'ha fotografato nel computer ossa e tessuti cartilaginei con una risoluzione pazzesca! sembrava una fotografia di me senza pelle! ci so rimasto troppo male, e ho pure notato con gioia che il condilo sinistro è sempre apparentemente integro con fasci articolari che lo circondano. Anche se ha i suoi difetti ( boria:) ) credo che non si possa trovare di meglio (in Toscana-Emilia non ci sono riuscito).
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