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mauryfor
Membro Attivo
202 Messaggi |
Inserito il - 22 febbraio 2008 : 10:43:11
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Mah...io non sono in linea con chi dice che tutto fa male....
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www.occlusionegravita.it |
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esseno
Membro Medio
142 Messaggi |
Inserito il - 01 aprile 2008 : 13:03:02
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Bisognerebbe avere delle prove valide. Qualcuno e' al corrente di dati attendibili sulla tossicita' e addiritura radioattivita' del titanio? Intendo provenienti da ricercatori affidabili!
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"Nessuno e' più schiavo di chi si ritiene libero senza esserlo" (J.W.Goethe) |
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zed
Membro Medio
Regione: Emilia Romagna
102 Messaggi |
Inserito il - 28 aprile 2008 : 20:39:06
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Bioimplantologia Che sia proprio un nuovo apporto?
Si parla di implantologia mininvasiva sensata e sicura - dicono http://www.iafil.eu/sito%20secondario/comptenze.asp?ID_soci_fondatori=168
Vedremo di capire che cos'e' "IL CARICO IMMEDIATO IN IMPLANTOLOGIA CON LA TECNICA IN MULTISISTEMA ELETTROSALDATA". Pero' il titanio non sembra ancora essere messo in discussione. Stiamo a vedere che passi si faranno, chissa' nuovi materiali oppure magari si porta a buon fine la ricerca sulla ricrescita naturale.
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Quando hai piu' di una scelta davanti a te e non riesci a deciderti prendi sempre la strada che richiede piu' audacia |
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esseno
Membro Medio
142 Messaggi |
Inserito il - 07 giugno 2008 : 17:45:01
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quote: Adriana ha scritto: come utente di uno studio Odontoiatrico sono contenta che chi cura la mia salute orale è Laureato in Odontoiatria e Protesi Dentale ... posso verificare il suo costante aggiornamento scientifico e professionale non solo attraverso gli innumerevoli attestati presenti a partire dalla sala d'attesa, ma dalle delucidazioni riguardanti le terapie a me personalmente effettuate (Rigenerazione ossea verticale in collaborazione con Ortopedico per il prelievo di Cresta Iliaca, Rigenerazione tissutale con utilizzo del protocollo PRGF - plasma ricco in fattori di crescita, inserimento di impianti e applicazione di protesi fissa) è sufficiente....
Potresti dire qualcosa in piu' sulla procedura di tale intervento? rigenerazione ossea verticale rigenerazione tissutale col protocollo PRGF Il prelievo dalla cresta iliaca ti ha comportato qualche sintomo doloroso? Interessante il plasma con fattori di crescita. E' un nuovo metodo o gia' da tempo sperimentato? Quali tessuti si sono rigenerati oltre all'osso impiantato? Quanto tempo e' stato necessario per la reintegrazione? Quanti denti hai impiantato? Ti ha informato sui vari tipi di titanio? (grado di purezza) In bocca non avevi altri metalli tipo capsule in oro/ceramica? Amalgama immagino no. Immagino tu abbia dovuto prendere antibiotici. Hai avuto manifestazioni infiammatorie? Ti e' stato fornito un supporto omeopatico?
Come ha fatto a stabilire la dimensione verticale dei denti mancanti? L'intervento e' stato preceduto o seguito da trattamento gnatologico o altra modalita'?
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"Nessuno e' più schiavo di chi si ritiene libero senza esserlo" (J.W.Goethe) |
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adriana
Membro
51 Messaggi |
Inserito il - 07 giugno 2008 : 22:17:04
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Gentile esseno il PRGF - plasma ricco in fattori di crescita ha una bibliografia internazionale di 10 anni ed è l'unico riconosciuto dalla Comunità Europea come Protocollo Sanitario. Il suo ideatore è il Dr. Eduardo Anitua di Vitoria (Spagna),il mio Odontoiatra segue da anni gli studi sviluppati e segue i relativi corsi pratici di aggiornamento, il tessuto rigenerato oltre all'osso è stato il tessuto mucoso in quanto questo protocollo viene utilizzato anche negli interventi di parodontologia rigenerativa. Sono stati inseriti 9 impianti in titanio grado 4. In bocca non avevo la presenza di amalgame, avevo 2 corone in oro/ceramica,infatti il mio Odontoiatra si è preoccupato del bimetallismo. è logico che mi ha sottoposto a terapia antibiotica come prevede il protocollo OMS (come spiegatomi). Non ho avuto manifestazioni infiammatorie perchè mi ha indicato un protocollo da seguire scrupolosamente al quale io mi sono attenuta. Non vi sono stati supporti omeopatici. La dimensione verticale è stata stabilita tramite lo sviluppo di modelli tridimensionali stereolitografati a seguito di una TAC in linguaggio DICOM. L'intervento è stato preceduto da un trattamento Gnatologico. Adriana |
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esseno
Membro Medio
142 Messaggi |
Inserito il - 09 giugno 2008 : 16:36:22
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Grazie per la risposta.
Quanto e' durato il processo di reintegrazione ossea/tissutale col fattore di crescita?
quote: avevo 2 corone in oro/ceramica,infatti il mio Odontoiatra si è preoccupato del bimetallismo.
Quindi come ha proceduto? Avevo sentito che il bimetallismo puo' ridurre la durata degli impianti.
quote: La dimensione verticale è stata stabilita tramite lo sviluppo di modelli tridimensionali stereolitografati a seguito di una TAC in linguaggio DICOM
Non conosco tale metodica. Posso chiederti i costi dei relativi interventi?
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"Nessuno e' più schiavo di chi si ritiene libero senza esserlo" (J.W.Goethe) |
Modificato da - esseno in data 09 giugno 2008 20:12:13 |
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antonella
Membro Master
Città: milano
848 Messaggi |
Inserito il - 29 settembre 2008 : 21:18:39
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Oggi sono stata da un nuovo dentista....
Mi ha parlato di una novità in Italia, data da una conferenza mondiale.
Questa pratica però in America è già da molti anni che è in funzione mentre qui da noi , per un problema (????) solo ora può essere eseguita.
Per l'osso che manca solo nella "mascella" si inserisce osso umano pronveniente da una banca . Ho chiesto ma è data da cadaveri? La risposta è stata sì, che è demineralizzato e sicuro per i controlli che ha.
Voi ne siete a conoscenza di questa banca d'ossa umana? |
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zed
Membro Medio
Regione: Emilia Romagna
102 Messaggi |
Inserito il - 02 ottobre 2008 : 17:27:51
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Intanto, antonella, spero che questi nuovi dentisti che consulti non ti facciano pagare la visita:-) Un osso di cadavere per quanto mineralizzato, porta il DNA della persona a cui apparteneva, questo per andare sul sottile. Per stare sul piano pratico, perche' allora non innestarsi l'osso della propria anca come, mi pare , ha fatto Adriana? Comunque auguriamoci che la ricerca vada veloce!
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Quando hai piu' di una scelta davanti a te e non riesci a deciderti prendi sempre la strada che richiede piu' audacia |
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antonella
Membro Master
Città: milano
848 Messaggi |
Inserito il - 02 ottobre 2008 : 18:54:03
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Il dentista in questione mi ha detto che l'osso che va bene per la mandibola è la mandibola stessa e l'anca, mentre per la mascella (nel mio caso) non vanno bene. Poi mi ha detto (ma sinceramente non ho capito molto bene ...) che in qualche modo poi andrebbe espulso o quello in più (?).
Ho seguito un'amica che ha fatto l'innesto alla mandibola dall'osso stesso della mandibola e sinceramente a parte sentire il post operatorio molto traumatico (lingua tagliata, emmorragia nasale, faccia nera per 1 mese) non è servito molto, dal momento che , nonostante gli avessi detto che per me era malocclusa e un impianto in quel momento forse non avrebbe avuto successo... (ma sai com'è , la fiducia nei dentisti è sempre troppa!) ha messo l'impianto e sono cominciati i casini, problemi di infezione alla gengiva intorno all'impianto.
Per quanto riguarda il mio di impianto , questo nuovo dentista mi ha dato una versione nuova sul disastro.
Mi ha detto che non è che io ho perso "osso" ... l'osso in quel punto non è mai esistito perchè l'impianto non è stato inserito nel punto giusto ma molto in avanti dove l'osso non c'è proprio.
Però il pensiero del carotaggio , che mi porta via altro osso, si tratta di osso troppo vicino al cranio mi fa paura ... magari si apre un buco con il naso e poi sì che esco fuori di testa.
Un'ultima cosa... mi ha detto che i denti che devo curare per le carie li dovrei far devitalizzare. Ora è una vita che io pago devitalizzazioni ... spiegazione??? dalla radiografia risulta che tutte le radici sono state devitalizzate a metà....
Il mio ex dentista pur essendo oggi iscritto all'ordine dei medici non finisce mai di stupirmi!!! delinquente, di un delinquente...
grazie Zed... |
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darika
Membro
93 Messaggi |
Inserito il - 03 ottobre 2008 : 21:27:07
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Antonella lascia ben stare va, con l'esempio della tua amica dinnanzi! Tutti i giorni se ne ode una di nuove. Per fortuna che non ti sei addentrata nel tema delle devitalizzazioni, perche' c'e' chi consiglia di togliersi tutti i denti devitalizzati e in un forum uno chiedeva se per la colite si deve togliere appunto due denti. Viviamo sempre negli estremi, chi attribuisce tutto alla malocclusione, chi alle devitalizzazioni e foci conseguenti. Trauma per rifare l'osso , poi conficcarci una vite in titanio, anche questo non e' il massimo...
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la bellezza è negli occhi di chi guarda. |
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Flo
Membro Senior
Regione: Piemonte
Prov.: Torino
Città: Torino
356 Messaggi |
Inserito il - 04 ottobre 2008 : 18:10:07
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La soluzione di innestare un frammento di osso autologo (preso dallo stesso paziente), che sia l' anca o il mento o preso dai trigoni, che sono quelle ossa che sono presenti nel mascellare superiore oltre la zona dei denti del giudizio è uno dei sistemi per aumentare la quantità d' osso che accoglierà l' impianto. E' una pratica molto invasiva e con un post-operatorio doloroso in quanto ci sono due zone ferite che devono guarire. Si può ovviare con materiali sintetici a base di idrossiapatite che stimola la neoformazione di osso, ben conosciuti, sperimentati e di buon successo: io personalmente li uso per riempire l' alveolo, dopo estrazione, specie nel sesso femminile per non avere l' abbassamento dell' alveolo stesso e mantenere lo spessore dell' osso, esattamente come ci fosse ancora il dente e quindi salvaguardare l' estetica gengivale, oppure con una particolare lavorazione del sangue del paziente si ottiene un materiale autologo stimolante. Gli impianti al mascellare sono sempre a rischio perchè la mascella ha ossa sottili, contiene le cavità nasali, i seni mascellari. Specie questi ultimi sono separati dal margine alveolare da osso che non ha spessore in altezza: se pensiamo che in questa zona dovrebbero essere posizionati i premolari e talvolta il primo molare che rispettivamente, in masticazione caricano gli uni circa 30 Kg. ed il molare sui 70 Kg ( sì, non ho sbagliato a scrivere i numeri)....... Se guardate un teschio noterete molto bene le zone vuote delle coane nasali e dei seni mascellari. Non mi sono chiare le conseguenze del dopo intervento della sua amica Antonella: lingua tagliata, emorragia nasale? La mandibola non ha rapporti con le cavità nasali, tagliare la lingua in un impianto? Ma!!!!!! |
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antonella
Membro Master
Città: milano
848 Messaggi |
Inserito il - 04 ottobre 2008 : 20:32:38
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quote: Messaggio inserito da Flo
Non mi sono chiare le conseguenze del dopo intervento della sua amica Antonella: lingua tagliata, emorragia nasale? La mandibola non ha rapporti con le cavità nasali, tagliare la lingua in un impianto? Ma!!!!!!
il disastro è successo per l'intervento di togliere e inserire l'osso alla mandibola.
In anestesia totale credo che l'apparecchio che doveva tenergli aperta la bocca abbia potuto forse (?) tagliargli la lingua? e procurargli l'emorraggia al naso.
Dove hanno prelevato l'osso nella mandibola poi gli hanno messo un chiodo (!) e ha fatto infezione anche lì.
Si può parlare di sfortuna per noi s****te, o è la prassi normale?
Interessante tutto quello che hai scritto, grazie per l'opportunità che mi dai di saperne di più. |
Modificato da - antonella in data 04 ottobre 2008 20:35:07 |
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Flo
Membro Senior
Regione: Piemonte
Prov.: Torino
Città: Torino
356 Messaggi |
Inserito il - 05 ottobre 2008 : 18:06:48
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Per un dentista lavorare in anestesia totale non è il massimo della comodità, proprio per gli ingombri degli apribocca, talvolta il paziente è anche intubato, poi c' è la lingua da salvaguardare e nessuna collaborazione del soggetto narcotizzato. Sinceramente quell' intervento di captazione dell' osso autologo e innesto in altro sito si poteva effettuare benissimo con paziente sveglio e collaborante: se il paziente non soffre, non crea, in genere problemi, anzi gli si può spiegare passo passo l' andamento dell' intervento. Il sito che perde il frammento deve guarire autonomamente per ' prima intenzione' cioè senza infezioni. Non vedo l' utilità del chiodo che dovrebbe servire, tutt' al più a bloccare due capi d' osso. La mia impressone personale è che si stia complicando la professione oltre i limiti del ragionevole: un intervento effettuato con questi criteri operativi dovrebbe essere appannaggio di un chirurugo maxillo-facciale e non di un semplice odontoiatra.
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antonella
Membro Master
Città: milano
848 Messaggi |
Inserito il - 05 ottobre 2008 : 19:42:07
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quote: Messaggio inserito da Flo
Non vedo l' utilità del chiodo che dovrebbe servire, tutt' al più a bloccare due capi d' osso.
Il chiodo è stato messo in quanto fratturata la mandibola (così credo di ricordare). Comunque l'intervento non è stato effettuato dall'odontoiatra che l'aveva in cura, in quanto lui ha ritenuto opportuno far fare l'intervento presso una struttura ospedaliera in questo caso l'istituto Galeazzi di Milano. |
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Flo
Membro Senior
Regione: Piemonte
Prov.: Torino
Città: Torino
356 Messaggi |
Inserito il - 06 ottobre 2008 : 11:09:41
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Gentile Antonella, ciò che scrive a proposito della frattura della mandibola, significa che la paziente si è presentata con frattura o la frattura è stata conseguenza dell' enucleazione del frammento? |
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