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La forzaL'avventura della coscienza Lo yoga integrale I gradi della manifestazione Purusha, Prakriti e la Shakti La rinascita Esseri e veicoli La forza Quanto al procedimento, dipende da quello che voi intendete con questa parola. Il desiderio conduce spesso a un eccesso di sforzo che produce molta fatica per un risultato limitato e una tensione, una stanchezza e - in caso di difficoltà o insuccesso- lo scoraggiamento, il dubbio o la rivolta. O ancora, il desiderio conduce " a tirare" la Forza. Si può farlo, ma lo per quelli che sono solidi yogicamente e che hanno l'esperienza yogica, non è sempre senza rischio. Benchè sia spesso molto efficace, non è senza rischio, prima perchè può portare a violente reazioni o far discendere forze contrarie, negative, o mescolate che il sadhak inesperto non riesce a distinguere da quelle vere. E anche perchè si può sostituire al libero dono del divino e alla vera direzione divina il potere d'esperienza del sadhak, che è limitato, o le sue costruzioni mentali e vitali. I casi variano. Ognuno ha il suo percorso di sadhana. Ma a voi raccomando un'apertura costante, un'aspirazione tranquilla e continua, senza ardore eccessivo, una fiducia e una patienza gioiose. Colloqui con Sri Aurobindo. In alcuni la Forza agisce dietro il velo, perchè agendo davanti, avrebbe troppi ostacoli da affrontare e troppe resistenze da vincere. Essa continua a costruire o a distruggere tutto ciò che è necessario, fino a l giorno in cui il velo cade e ci si trova a vivere nell'infinito. Lettere sullo yoga Sri Aurobindo |
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