La rinascita




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Nella reincarnazione non c’è una certa entità psichica che s’incastra in qualche modo in un nuovo corpo fatto di carne. C’è una metempsicosi, la ri-nascita di una nuova personalità psichica così come la nascita di un corpo nuovo. Dietro a tutto si trova la Persona, l’Entità immutabile, il Maestro che manipola questo complesso materiale, il grande Artefice di questo meraviglioso artificio.

L’anima, ritirando in sé le sue potenze interiori, raccoglie gli elementi essenziali della sua esperienza nella vita e ne fa la base della sua crescita nell’evoluzione; quando ritorna a nascere essa prende, insieme ai suoi involucri mentale, vitale e fisico tanto del suo Karma quanto le sarà utile nella nuova vita per acquisire nuove esperienze.

Se la mente è fortemente sviluppata, la parte mentale in noi può sussistere dopo la morte fisica e lo stesso può fare il vitale, a patto che essi siano organizzati dal vero essere psichico e centrati attorno ad esso, poiché in questo caso essi condividono l’immortalità dello psichico. In caso contrario lo psichico riassorbe in sé la mente e la vita ed entra in una quiete internatale.
Occorre osservare che le condizioni della nascita futura non sono fondamentalmente determinate durante il soggiorno nel mondo psichico, bensì al momento della morte; è l’essere psichico che sceglie prima della morte ciò che dovrà compiere nella prossima apparizione sulla terra e le condizioni si disporranno di conseguenza.

È lo sviluppo dell’essere sulla terra che determina la direzione che egli prenderà dopo la morte.
Certi esseri psichici entrano in rapporto con l’ambiente in cui avverrà la futura nascita e coi futuri genitori fin dal concepimento, determinando nell’embrione la preparazione della personalità e dell’avvenire; altri vi entrano in rapporto solo al momento del parto ed altri ancora più tardi nella vita; in questi ultimi casi è un’emanazione dell’essere psichico che sostiene la vita.
In genere un’anima conserva continuamente lo stesso sesso.
Un essere divino può ritornare sulla terra a volontà.
L’Essere centrale (Jiva) è colui che presiede alle diverse nascite, anche se egli stesso è non-nato, poiché non discende nell’essere, ma resta al di sopra di esso.




   


 






















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