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    Dentisti assassini


    Paola
    Data:   17/04/02

    la mia tragedia inizia prima dei 20 anni. nevralgie al trigemino terrificanti, dolori insopportabili.... incontro un dentista, all'epoca di gran voga nella città dove vivevo, che inizia a togliere, togliere, togliere... in pratica mi ritrovo a 25 anni con quasi esclusivamente i denti anteriori, e qualche moncone su cui sono montati ponti assurdi, che reggono pochi mesi per poi venire via. Anni dopo casualmente incontro un laureando di un policnico universitario, dove l'equipe intera di dentisti, primari ecc. cerca di recuperare la situazione con impianti (previa ricostruzione osso mandibolare nel frattempo quasi scomparso, quindi autoinnesto ecc...) e ponti di qualità migliore.Purtroppo però questo non risolve il problema che la mia occlusione non si sa più che cosa è, per cui passo gli anni '94-'97, in cui mi rifanno la bocca ex novo, tra analgesici, attacchi di panico, depressione, vertigini, alterazioni varie, non riesco a finire la specializzazione post-laurea.... dal'98 ad oggi sono stata benino, ed ho fatto un bambino meraviglioso. da qualche mese, dopo la modifica ad un ponte che si era decementato, è ricominciato tutto da capo. Nevralgie al trigemino , e di nuovo analgesici, ansiolitici, sedute innumerevoli dal dentista che tenta di togliere lì, aggiungere là, ma ogni volta nel giro di poco la situazione torna a precipitare.... Tengo a precisare che il dentista assassino fu il primo, mentre tutti gli specialisti successivi, specie il laurendo poi divenuto mio dentista, hanno cercato di curarmi con attenzione, affetto, grande umanità, ma essi stessi ammettono di essere spesso impotenti di fronte a situazioni complesse e croniche come la mia, di non sapere che pesci prendere, insomma, di andare per tentativi... Vedremo, non perdo la speranza che, magari con l'aiuto dell'APPIM, io possa tornare ad essere una buona madre ed una buona moglie per i miei, che non possono più vedermi soffrire, una brava bibliotecaria per i miei studenti dell'università, una persona normale che possa godersi la vita.

    Autore: Adriana
    Data:   17/04/02

    Paola, il futuro è nelle tue mani. Non in quello del
    tuo Dentista.
    Non affidarti più nemmeno a lui ciecamente, né fai conto sulla preparazione gnatologica degli altri .
    Questi non hanno Scuola. Leggi i loro libri.
    Parlano di Fondamenti di Gnatologia, di Eziopatogenesi e Terapia... buttando là un po' di tutto, senza saper distinguere, a casaccio, tanto chi legge ne capisce ancora meno...

    Non servono Dentisti gentili e simpatici, certo meglio se lo sono; servono Dentisti con idee chiare, capaci e di buon senso, che sappiano fare non tanto il dente bello, ma il dente bilanciato, che è tutt'altra cosa.E che seguano le nostre idee muscolari.
    Non quelle "scientifiche" .
    Non fidiamoci di coloro che non sanno neppure distinguere il lato alto della bocca
    dal lato basso. Di coloro che non conoscono i principi di simmetria muscolare, da applicare verificando i denti, in bocca, non le gambe o le braccia.

    Per evitare i fastidi quanti invece continuano ad abbassare, a limare, a molare... e il paz. esce tranquillo, grato, allegro... non ha sentito male,
    non ha precontatti, certo... è sospeso sul vuoto...
    E dopo poche ore, che strano, ha il torcicollo, la periartrite, l'occhio che lacrima, la bocca storta, la cervicale, il formicolìo, l'artrosi...l'ansia, la depressione...il trigemino ..l'orecchio che duole.. eh sì un colpo di freddo.

    Puo' darsi che tu ne esca dai tuoi problemi, se ci metterai la tua capacità a capire, la tua abilità manuale e concentrazione.

    Il Dentista che ti seguirà in futuro dovrà seguire i tuoi
    suggerimenti, non gli insegnamenti appresi sui libri.
    Niente facili ottimismi dunque. Ma anche per te Paola
    impegno e voglia di capire. Ne uscirai se sarai tanto determinata, tanto desiderosa di farcela, tanto quanto dell'aria che respiri.

    Di pazienti ottimisti che si sono fidati e sono finiti male ce ne sono tanti, ne sono pieni i Cimiteri.


    Dentisti assassini

    Autore: Adriana
    Data:   15/04/02

    "Da ragazza ho incontrato un medico che mi ha tolto praticamente quasi tutti i molari e premolari... dal '94 ad oggi mi hanno ricostruito a tavolino la dentatura con un impianto di 4 denti e tre ponti... praticamente, a parte i denti anteriori, il resto è tutto protesico.
    Ho sofferto da morire per anni, sono stata benino dal '98 ad oggi, ed ora mi ritrovo nuovamente ad impazzire di nevralgie, tentativi di modifiche delle protesi, limature di cuspidi, compositi, ansiolitici, psicologi, fisiatri...
    Il mio attuale dentista è davvero una brava persona, e cerca di fare il possibile, ma il possibile non puo' bastare...potreste intervenire anche su di una situazione così compromessa, dove di dentatura mia
    vera e propria non c'è più quasi niente ?"

    Autore: paola
    Data:   19/06/02 10:45

    dopo l'incontro con Adriana, in maggio, ho sicuramente migliorato molto la mia situazione, ma... arrivo al punto. tutti i miei molari sono protesici: tre ponti, un impianto. due ponti in ceramica, uno in resina. insomma, pesi, elasticità ecc tutti differenti. un tempo dovevo essere alta a destra, dove tuttora porto borsa ecc., ma essendo stata a lungo senza i molari in basso mi sono spostata a sinistra, dove sono alta adesso. bene, a destra mi hanno fatto l'impianto di 4 elementi, con soprastante ponte in ceramica di altrettanti 4, e come ho scoperto, appositamente in sottoclusione, perchè così li fanno, dicono, per motivi tecnici che vorrei qualcuno mi spiegasse bene. quindi, a dx devo continuare ad essere in sottoclusione, mentre a sx, dove sono diventata alta per necessità, ho sempre la muscolatura in tensione per compensare una situazione artificiosa ed innaturale. attualmente sto alzando in basso a sx, dove mi avevano abbassato facendomi perdere i contatti, che altro posso fare, e sono migliorata, ma non guarirò mai del tutto, non potendo davvero bilanciare con un impianto appositamente sottocluso... la mia occlusione si sposta in continuazione, magari riesco ad ottenere equilibrio qualche giorno, ma poi lo perdo con tutto questo macello. ma tutti noi poveretti con molari e premolari di impianti, quindi in sottoclusione, siamo o saremo condannati necessariamente ad essere malocclusi, qualcuno si sta occupando, preoccupando di questo????attenzione, adesso l'implantologia vola fortissimo, ma qualcuno si sta ponendo il problema delle bocche squilibrate che necessariamente ne escono. aspetto delucidazioni, suggerimenti, semplici saluti, buon lavoro a tutti!!!



    Autore: Luciano
    Data:   19/06/02 19:21

    La necessità che gli impianti siano esclusi dall'occlusione non mi sembra una verità assoluta, non vi sono evidenze che DEBBA essere cosi, che invece gli impianti debbano essere messi in occlusione in modo perfetto è un imperativo categorico ( come tutti i denti del resto) se c'è un errore anche piccolo gli impianti non perdonano...
    Raggiunto il riequilibrio si può mettere mano alle corone anche se sono su impianti, purtroppo potrebbe essere necessario rifare il lavoro ex-novo, ma solo delle corone, gli impianti rimangono ovviamente ...

    Autore: Adriana
    Data:   19/06/02 23:50

    Paola, tienti forte e dì anche a Max di collaborare.

    A sinistra ti senti alta.
    A destra ti senti bassa e in sottoclusione.
    Conclusione: sei sbilanciata per mancanza di spessore a destra.

    Quanto durerà l'impianto di 4 elementi a destra (inferiore?) in una bocca sbilanciata ? Poco.

    Perchè? Perché a destra il tuo ponte di 4 elementi e relativi impianti subisce ogni 2 minuti, quando serri per deglutire, un trauma... mille traumi al giorno.
    La mandibola chiude asimmetrica dal punto di vista anatomico e muscolare e gli impianti subiscono un effetto leva che li scuote.

    L'impianto metallico è inserito nell'osso. Non vi sono legamenti che si auto-rigenerino. L'osso si retrae, l'impianto si scolla eccetera....

    Preparati all'evento....sul tuo lato destro.
    A sinistra rischi poco, perché quella è la tua zona alta e lì la muscolatura della guancia, quando serri per deglutire, si accorcia di meno...

    Pero', pero'... Max che è un bravo ragazzo....sa già cosa fare.

    1° Chiederà al laboratorio di rifare quel ponte di 4 elementi in resina. Ti darà contatto tra cuspidi palatine superiori e fosse inferiori.

    2° Tu bilancerai bene gli appoggi di fossa, uno per uno e salverai impianti e ponti.

    3° Dovrai dunque insistere affinchè i punti di sostegno del lato destro non siano né in sottoclusione né costruiti "al contrario", non tra fosse superiori e cuspidi vestibolari inferiori, ma tra cuspidi palatine superiori e fosse inferiori.
    Questo è il problema di tutte le riabilitazioni su impianti. Ovvero a fronte di impianti inseriti a regola d'arte, esiste la confusione circa il tipo di occlusione da dare ai denti. E' un po' come fare una casa in una zona sismica. Prima o poi crolla.

    Oltrettutto gli impianti laterali sono pericolosi per la vicinanza del nervo mandibolare e poco profondi per via dell'osso della mandibola che in quel punto è sottile a causa delle avulsioni e quindi una volta persi gli impianti non li puoi più re-immettere.

    Bilanciando la bocca vedrai che sparisce la tensione della muscolatura del lato sinistro. Tutto si normalizza.
    Bilanciando....ogni giorno un poco...ogni giorno ti sentirai un po' più sostenuta del giorno precedente...
    e stabile sui denti...e comoda...
    e devi pensare in fondo solo ai denti inferiori. Quelli superiori dimenticali. Compensa e rettifica solo quelli inferiori. Qualche dente di qua e qualche dente di là.
    Sotto soltanto.
    Non ti fermerai a metà proprio adesso che sai di più e che hai Max vicino che ti vuole aiutare ? Non tutti hanno un dentista come Max. Magari !


    Autore: Adriana
    Data:   20/06/02 13:00

    Esistono vari tipi di sottoclusione...

    1. Un'emiarcata intera con sottoclusione diffusa
    solo in zona fosse, causata da denti laterali che chiudono principalmente lungo i versanti esterni dei denti inferiori.
    Versanti esterni inferiori contro fosse superiori.
    Ma perchè?

    I punti di contatto essenziali utili al benessere del corpo devono essere costituiti inferiormente dalle fosse , sia che si parli di impianti che di corone o di ricostruzioni sui denti naturali, non dai versanti esterni .....

    Una cosa sono le dentature naturali integre e una cosa sono i rifacimenti e le protesizzazioni.

    I versanti esterni dei denti inferiori possono reggere bene l'occlusione ma solo se sono collegati ai contatti di fossa e cresta come succede nelle bocche naturali.


    Ma è inimmaginabile poter ricreare la perfezione dei denti naturali sulle bocche protesizzate.
    Meglio è impostare i punti essenziali ed accontentarsi. Il paziente starà bene anche così con il solo contatto tra cuspidi palatine e fosse inferiori......
    Il corpo non si accorge del numero di contatti.
    Il corpo risponde agli impulsi muscolari simmetrici creati da altezze corrette dei denti, ovvero dall'altezza delle fosse !

    La cuspide superiore palatina deve essere l'antagonista ideale del punto di contatto inferiore: la fossa inferiore. Anche sul bite !



    2. Esistono molto spesso altri casi di emiarcate con problemi solo su un dente o due per insufficiente contatto mentre gli altri denti chiudono bene.

    Sono normalmente i sesti, ovvero i primi molari, a presentare questi difetti di occlusione, a causa di
    ricostruzioni non adeguate di fossa, anche se spesso i versanti laterali di questi molari sembrano reggere bene l'occlusione fin tanto che consumandosi innescheranno altri problemi.

    Certo il paziente esce dallo Studio tranquillo e sembra star bene, eppure la sua forza fisica è già diminuita. Si sente strano. Incerto. Guance, collo, spalle....qualche tensione.

    A questo serve il calco in gesso delle bocche.
    Ad osservare il contatto anatomico. Lo si fa rapidamente. E se l'otturazione bassa è stata fatta in composito, lo spessoramento provvisorio puo' essere
    eseguito anche con il semplice Palavit 55.
    Giusto per capire come ci si puo' sentire con l'aggiunta di uno stratarello sottile, un millimetro, più o meno.



    Autore: paola
    Data:   21/06/02 11:18

    grazie di tutti i consigli, e dell'attenzione. mi sono stampata tutto, e la prossima volta che andrò da max, in luglio, gli faro' leggere i vostri messaggi, e saranno molto utili per proseguire su di una strada sensata, e vittoriosa. grazie!!!!!<



    Autore: paola
    Data:   21/06/02 11:32

    grazie a tutti dei preziosi consigli, suggerimenti e del sostegno. Passato agosto, mese infausto per sostituire ponti viste chiusure di laboratori e ferie varie, a settembre partiremo, io e il mio amico dentista Max per rifare il ponte inferiore di sx, e poi bilanciare cercando di vedere se si riesce a risolvere così, altrimenti passeremo anche a sostituire le corone dell'impianto inferiore di dx, cosa del resto già fatta una volta nel '98, poco male, basta che non si deteriori l'impianto, cambiare le ceramiche è il meno. sarà lunga, ma sono ottimista. per ora abbiamo raggiunto una situazione sostenibile usando il composito, ho recuperato un contatto perfetto sul 6 di sx, purtroppo è il 5 che non è preciso, ma se lo tocchiamo mi riperdo il 6, ed è peggio... devo tenere botta fino all'autunno, e poi cerchiamo di venirne fuori davvero. grazie ancora, buon lavoro, e vi farò sapere come procediamo. di sicuro essere informati, avere un'idea di che cosa si ha in bocca e perchè sta facendo di me una paziente molto meno passiva, mi dà consapevolezza, speranza di guarigione basata su ragionamenti sensati, non su tentativi alla cieca. se avessi saputo quello che so adesso 6 mesi fa oggi starei meglio, perchè non mi sarei mai fatta limare cuspidi superiori, ed abbassare contatti, sarà per il futuro...

    Autore: paola
    Data:   21/06/02 11:44

    grazie della risposta sugli impianti sottoclusi, ma come mai allora tanti dentisti e tecnici li fanno cosi'????? a che punto è la discussione fra voi del mestiere??? adesso vedremo, io e il mio amico dentista di sanare il sanabile, ma sono davvero sconvolta dal fatto che su interventi protesici così invasivi ed utilizzatissimi vi siano pareri e modalità discordanti, da profana e paziente sono un pò allucinata. tra l'altro, nel 1995 mi fu fatto un autoinnesto osseo per sostenere l'impianto (equipe di primari policnico universitario di prim'ordine) , 4 ore di intervento dolorosissimo con un post veramente duro, un anno di attesa per la crescita ossea (ottima, a soli neanche 30 anni...), e poi due anni fa mi è stato detto che ormai in casi come il mio non li fanno più perchè hanno visto che basta molto meno osso di quanto si pensasse 7 anni fa... va beh, sarei un pò stanca di fare la cavia, credevo ci fosse maggiore consapevolezza su faccende così rilevanti per la salute delle persone, anziani e giovani, io ho solo 36 anni, come ci arrivo a 70 se sto così???. aspetto qualche delucidazione, è importante per me, almeno sopporto meglio, grazie e buon lavoro.



    Autore: Alberto
    Data:   21/06/02 12:01

    Sta cominciando a pervadere anche me questa consapavolezza.
    Ma chiami "amico" il tuo dentista perchè lo è diventato dimostrando apprensione per il tuo problema o lo era da prima?
    Ciao e che una buona occlusione sia con te.

    Autore: paola
    Data:   21/06/02 12:22

    per mia somma fortuna, è un amico davvero, precedentemente alla sua laurea ed esercizio professionale, per cui posso sottoporgli qualsiasi elucubrazione, anche la più folle, mentre lui si lamenta dei suoi terribili mal di schiena, è anche lui maloccluso ma non ha tempo(sic!) e denaro (sic!) per curarsi, perchè alla fine fa pagare un paziente su 4... ma non dirò mai chi è, se no andate tutti da lui, ed è già inguiato al punto giusto, pensa che sua moglie ha subito un intervento terribile per cui le hanno tolto l'intera mandibola inferiore dx (tumore incluso..)e di conseguenza denti, e non sanno come fare a trovare i soldi per un impianto così grosso, perchè comunque anche un dentista deve pagarsi il tecnico. insomma, nella sfiga sono stata fortunata, mettiamola così, perchè essere amica del dentista, che mi fà tutto solo al prezzo di costo dei tecnici, mi vuole bene ed è sempre disponibile a correre in mio aiuto non è poco. diciamo che forse è l'indennizzo per i terribili danni che mi ha inferto il pecedente dentista, che mi ha tolto quasi tutti i mlari e premolari, condannandomi a sicura malocclusione, come è stato. ti auguro un dentista come il mio, bravo, sincero e partecipe, perchè per noi malocclusi la comprensione altrui è detrminante, abbiamo già una vita abbastanza dura. combatti, buon lavoro, se vuoi scrivimi ancora



    paola
    Data:   21/06/02 12:34

    non ho voluto aggiungermi all'impressionante numero di interventi seguiti all'intervento così titolato.sicuramente, corpo e psiche, ne sono certa. però, devo bilanciarmi i denti. che tutto questo mi stia portando ad una maggiore consapevolezza di me, anche migliorandomi, mi abbia resa più consapevole dei miei limiti, debolezze, desideri profondi, sia diventata più clemente con me stessa.. non posso, non voglio più spingermi oltre i miei limiti, mi voglio più bene, mi chiedo meno, o meglio, mi chiedo su ciò che conta davvero per me (mio figlio, mio marito), basta eroismi inutili dispersivi di energie, molla del dolore. bene, però l'occlusione devo sistemarla, il massetere ed il trigemino sono infiammati, ed anche se so che non risolverò mai i conflitti con mia madre, senza massetere in fiamme magari la sopporto meglio. consapevolezza di sè, siamo fatti di corpo e anima credo, l'uno costruisce l'altro e viceversa. comunque, mens sana in corpore sano, nei rari momenti in cui non soffro sono davvero più simpatica, tollerante, affettuosa, ottimista, anche più intelligente. che poi il corpo si ammali per ferite dell'anima, sicuro, tutto può essere, ma quando soffre il corpo va curato, questo non esclude cercare anche la radice del male, ma intanto via il male, grazie, non si medita quando il trigemino urla...

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